ni olvido ni perdono
Il 26 di novembre segna cinque mesi dalla morte di Dario Santillian e
Maximiliano Kosteki, due piqueteros della coordinadora Annibal Veron,
assassinati il 26 di giugno dalla polizia durante un blocco stradale sul Puente Pueyrredon.
Dopo cinque mesi ancora il ricordo di quella repressione e' vivo nella
memoria del movimento sociale argentino continua a subire la repressione delle
forze dell'ordine e del governo argentino, dal divieto di manifestare [ 1 | 2 ] ,
ai sequestri, alle peruisizioni, ai pedinamneti portati a termine da
forze militari e paramilitari che non hanno smesso di esistere nella
democratica argentina.
L'attacco diretto ai movimenti sociali non riesce pero' a rinchiudere
nuovamente nella paura l'Argentina, che con la rivolta popolare del 19 e
20 dicembre scorso ha definitivamente voltato pagina dopo decenni di
dittatura, e ha dato origine moltissime realta' estremamente radicali e
articolate nella progettualita' politica, come la Coordinadora Anibal
Veron
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