Arie Ambigue
Il 13 dicembre a Roma si svolgera' una manifestazione a sostegno della resistenza irachena: ("con il popolo iracheno che resiste"). Il retroterra politico e il manifesto su cui si basa questa manifestazione [1] [2] e' la costruzione di una nuova sintesi
trasversale di valori delle culture di destra, sinistra, centro, sulla base del superamento della dicotomia destra/sinistra, fascismo/antifascismo. Esponenti importanti, piu' o meno noti, del radicalismo di destra che demagogicamente si definiscono anticapitalisti e antiamericanisti hanno partecipato all'elaborazione dell'appello, lo hanno diffuso e sostenuto. Questi signori che strumentalmente hanno sempre rifiutato con sdegno di essere collocati a destra (ma anche il nazismo, ha preteso di operare al di fuori della dicotomia destra/sinistra) usano "l'antiamericanismo" [1] [2] come chiave per inquinare l'antimperialismo e l'anticapitalismo di sinistra, per portare avanti una strisciante operazione di revisionismo storico. Una certa sinistra " confusa", come quella rappresentata dal Campo
Antimperialista tra i promotori della manifestazione, oramai pienamente convinta che la "sinistra" (sulla scia delle elucubrazioni teoriche-filosofiche di Costanzo Preve) non e' che una "deviazione semantica", ha avallato chi da destra vuole rientrare in gioco e accreditarsi la' dove non ha nessun diritto e nessun numero per partecipare. In nome di una presunta lotta a morte contro il monoimperialismo USA e le sue barbarie questi "antimperialisti" si sono resi disponibili ad alleanze con chiunque: si tratti anche di quella destra "rivoluzionaria" che si richiama al Fascismo
rivoluzionario del '19 e alla Repubblica di Salo', al misticheggiante fascismo rumeno di Codreanu, al nazionalsocialismo tedesco, o anche al nazionalbolscevismo. Ad alleanze con una destra che con il suo linguaggio
ambiguo parla di sistema, regime, mondializzazione, monoteismo giudaico-cristiano, senza mai dimenticare la sua si ispirazione ad un neonazismo di stampo evoliano e chiaramente antisemita.
Altre destre, come dimostra la storia, non ce ne sono e non ce ne sono mai state.
La strategia del camaleonte
>>Retroterra politico:i protagonisti<<
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