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ALTERNATIVA AL NUCLEARE...Carburante alla svedese
by Sibilla e Tubal Monday, Nov. 27, 2006 at 5:43 PM mail: info@controcorrentesatirica.com

A Linkòping hanno risolto il problema dell'inquinamento usando mezzi di trasporto a biogas. Per produrlo riciclano le interiora dei bovini e il vino sequestrato alla dogana.

UN TRENO ALIMENTATO DAL GAS prodotto con un miscuglio disgustoso di interiora di bovini e vino di pessima qualità importato illegalmente in Svezia. Il riassunto è un po' conciso, ma il senso è questo. A Linkòping i taxi, gli autobus, i camion per la spazzatura e anche il treno regionale, che collega la città di 82mila abitanti con Vàstervik, a un centinaio di chilometri di distanza, sono alimentati da biogas. È un combustibile rinnovabile che ha molto successo in Svezia, dove le vetture che lo impiegano sono ormai più di ottomila.
All'inizio degli anni novanta le autorità di Linkòping hanno cominciato a studiare possibili alternative ai trasporti pubblici con motore diesel. "La qualità dell'aria nel centro della città era pessima", ricorda Helena Koch Astròm, coordinatrice della direzione per l'ambiente. "Le alternative erano l'elettricità o il gas", spiega Cari Lilliehòòk, amministratore delegato della Svensk Biogas. Ma Linkòping non è allacciata a nessuna rete di gas naturale e l'elettrificazione del centro della città è molto costosa. Il comune ha quindi optato per il biogas.
All'epoca l'impianto di depurazione locale raccoglieva il gas prodotto dal trattamento delle acque reflue. Ma l'alta concentrazione di anidride carbonica impediva di usarlo come carburante. Per produrre un combustibile con le caratteristiche del gas naturale, composto al 97 per cento da metano, bisognava eliminare l'anidride carbonica. Nel 1991, dopo alcuni mesi di ricerche, sono entrati in servizio i primi cinque autobus prodotti dall'azienda svedese Scania.

Tre piccioni

È stato un grande successo, ma la produzione di biogas era ancora limitata. I responsabili del progetto hanno avuto una nuova idea: perché non usare i rifiu-
ti "puliti" dei mattatoi e delle industrie agroalimentari locali per produrre metano? "In questo modo avremmo preso tre piccioni con una fava", spiega Lilliehòòk. "I mattatoi non sapevano come smaltire i rifiuti, noi avevamo bisogno di materie prime e gli agricoltori cercavano fertilizzanti". La centrale per il trattamento dei rifiuti organici è entrata in funzione nel 1996. Oltre ai rifiuti dei mattatoi, ricicla gli effluenti dell'allevamento e alcuni scarti delle industrie farmaceutiche e agroalimentari. Infine impiegale seimila tonnellate di alcol sequestrate ogni anno alla dogana. Il miscuglio è versato in un digestore e la decomposizione dura circa un mese. I rifiuti trattati sono poi messi a disposizione degli agricoltori, che li usano come fertilizzanti, mentre il gas depurato è consegnato alle stazioni di servizio.

INTERNAZIONALE, 24 NOVEMBRE 2006

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pazzi scatenati
by inorridito Monday, Nov. 27, 2006 at 5:57 PM mail:

Usare il vino a quel modo???
Pazzi, incoscienti, senza morale!!!

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biocarburanti e tasse di Stato
by ben alì belin Monday, Nov. 27, 2006 at 7:07 PM mail:

Forse qualcuno si ricorderà di quell'ingegnere che dai rifiuti era riuscito a ricavarne benzina verso la fine degli anni 70.La raffineria pilota(sperimentale per chi legge)produceva una modestissima quantità di benzina,priva di zolfo,in quanto non direttamente derivata da giacimento petrolifero.Come da copione,dal momento che di fatto era stata analizzata dall'UTIF e come tale era risultata idonea per l'alimentazione di motori a scoppio,invece di agevolarne la produzione e la vendita in modo da dipendere meno dal mercato petrolifeo,si è preferito tassarla..... Se così non fosse stato,l'Utif gli avrebbe detto di andarsene a cacare,o al limite di farcisi un clistere,con la sua benzina....O al limite,più educatamente,gli avrebbero detto di andare a zappare il campo che era meglio.Inutile dire che il suddetto ingegnere ha chiuso baracca e burattini e se ne è andato all'estero,dove gli hanno fatto ponti d'oro,in forza anche della campagna denigratoria attuata nei suoi confonti dalla stampa e dai massmedia.
Questa è la lungimiranza che trasuda dalle teste dei nostri politici allora come oggi,dal momento che L'XXX
per campare,deve pagare fior di milioni di euro per le royalities,in quanto non ha un cazzo in mano di sua proprietà.Tutta la parte catalizzatori,impiantistica,tecnologia,strumentazione ecc. risulta su licenza in particolare Americana.
Adesso si potrebbe incrementare l'uso per autotrazione di carburanti biologici.Provate a fare un pieno di olio di colza od altro(a parte i danni al motore)ma provate a farvi beccare dalla Finanza.... oltre alla multa(si parla di 6000 euro per l'uso di combustibile non omologato)c'è il sequestro dell'auto,più la produzione non autorizzata di combustibili,più l'evasione fiscale delle accise sui carburanti,tasse,iva,ecc...ed infine il carcere.
Fate un po voi.

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