Ancora manifestazioni contro la guerra oggi negli Usa,in UK,in Spagna,in Belgio e in Turchia. Scontri e arresti a Washington e ad Ankara

Secondo giorno di proteste in tutto il mondo contro la sporca guerra che Bush vuole iniziare.Migliaia e migliaia di persone hanno sfilato nuovamente negli States e in Europa.
A Washington alcuni manifestanti hanno tentato di forzare i cordoni di polizia di fronte alla Casa Bianca e ci sono stati scontri.Gli sbirri hanno effettuato sedici arresti e ci sono andati giù pesante di manganello.
Anche peggio è andata ad Istanbul,in una delle tante manifestazioni contro la guerra che si sono svolte oggi in Turchia.La polizia ha caricato diverse il corteo sparando una miriade di lacrimogeni e ha deliziato le telecamere della stampa coi soliti pestaggi con manganelli,cazzotti e anfibiate ai danni di manifestanti assolutamente inermi.
Scene che ormai purtroppo siamo abituati a conoscere.Sono stati arrestati 22 compagni.
La manifestazione più grande in suolo turco si è comunque tenuta ad Ankara,dove anche lì si è vericato qualche incidente di entità più lieve.
Manifestazioni pacifiche invece a Bruxellese a Madrid.Mentre in un corteo svoltosi a Nord di Londra, di fronte ad una base militare britannica ci sono stati momenti diversi momenti di tensione e la polizia ha effettuato venticinque arresti.

(ANSA) - WASHINGTON, 20 GEN - Un po' piu' movimentata la manifestazione dei giovani americani svolta domenica rispetto all'andamento calmo della marcia di mass su Washington di sabato. In serata le autorita' hanno rivelato il bilancio della giornata: 16 arresti, due persone portate d'urgenza in ospedale. Circa 1.000 giovani e studenti si erano dati appuntamento davanti alla sede del ministero della giustizia e di quella dell'Fbi, dove la protesta prendeva di mira le ingiustizie e la caccia alle streghe contro la gente di colore compiute in seguito agli attacchi terroristici dell'11 settembre. I manifestanti hanno poi percorso ai piedi il breve tratto (1,6 km) tra li' e la Casa Bianca, dove hanno cercato di arrivare piu' vicino possibile alla residenza presidenziale di Pennsylvania Avenue con un sonoro No a una nuova guerra contro l'Iraq. Gli arresti sono avvenuti al Lafayette Park, piccolo parco davanti alla Casa Bianca, dove gli arrestati avevano cercato di superare le transenne della polizia. (ANSA). FS