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Scontri nella notte, muore un giovane
by Il Nuovo Monday, Mar. 17, 2003 at 8:52 AM mail:

Una rissa tra giovani appartenenti ai centri sociali e militanti di estrema destra degenera in omicidio. La vittima è un ragazzo di 26 anni. Il delitto dà il via a una vera e propria guerriglia urbana.

MILANO – Notte di forte tensione per le strade di Milano: una rissa scoppiata, secondo una prima ricostruzione, tra giovani appartenenti a diverse aree politiche degenera nell’omicidio di un giovane di 26 anni. Il delitto porta la tensione alle stelle: per ore proseguono gli scontri tra gli amici del giovane e le forze dell’ordine, intervenute per riportare la calma, ma coinvolte a più riprese, in una sorta di guerriglia urbana. Alla fine il bilancio è di un morto e di sedici feriti: otto sono agenti di polizia e carabinieri, gli altri sono giovani che apparterrebbero all’area antagonista.

Teatro del delitto è la strada antistante a un locale frequentato dai giovani dei centri sociali, il Tipotà in via Brioschi, nella zona a sud della città. Ieri sera davanti al bar c’era anche Davide Cesare, la vittima. La rissa è scoppiata tra i giovani dei centri sociali e un gruppo di militanti dell’estrema destra, secondo quanto riferiscono i testimoni interrogati in questura in queste ore.

Basta una parola di troppo e compaiono i coltelli: i giovani si affrontano senza esclusione di colpi. Cesare viene colpito (ma la dinamica dell’omicidio resta ancora da accertare) e si accascia a terra.

Alcuni fuggono, altri si trovano di fonte polizia e carabinieri intervenuti per sedare la rissa. Intanto monta la rabbia tra gli amici del giovane ferito gravemente. Accerchiano il corpo e vietano a chiunque di avvicinarsi.


Persino i lettighieri delle ambulanze vengono aggrediti tanto da essere costretti ad allontanarsi in tutta fretta, senza aver avuto la possibilità di suturare sul posto le ferite alla gola e al torace. Tra i feriti ce ne è uno particolarmente grave: Sandro A. è stato colpito da otto coltellate alla schiena. Ora è in sala operatoria.

Un’ambulanza riesce a portare Davide Cesare all’ospedale San Paolo. Al nosocomio si dirigono anche gli amici del ferito. In poco tempo l’astanteria si riempie: feriti, giovani ancora su di giri. Troppo. Tanto che non appena giunge dalla sala operatoria la notizia della morte di Cesare la rabbia monta di nuovo: i ragazzi dei centri sociali vogliono portar via il corpo dell’amico. Alcuni giovani danneggiano l’ospedale, altri fuori si scontrano con polizia e carabinieri.

Gli agenti fronteggiano una cinquantina di manifestanti. Alcune auto rimangono danneggiate, ma ci sono feriti anche tra polizia e carabinieri, almeno otto. Il più grave è un poliziotto che, a quanto si è saputo, avrebbe avuto la mandibola fratturata da un sasso.

Alla fine i manifestanti vengono fermati: di una notte di scontri rimane segno nell’ospedale. Sul pavimento ci sono resti di un vetro andato in frantumi e una larga macchia di sangue, in parte coperta da un foglio di giornale.

Dai centri sociali fioccano anche le accuse contro le forze dell’ordine: “Polizia e carabinieri hanno messo in atto una vera e propria caccia all’uomo sullo stile di Genova, picchiando selvaggiamente e senza motivo”. Secondo la ricostruzione dei giovani implicati negli scontri, gli agenti avrebbero avuto anche mazze da baseball. I militanti rimandano però ogni accusa al mittente: non ci sarebbe stato alcun tentativo, dicono, di fermare le ambulanze.

Il vicequestore Vincenzo Boncoraglio difende l’operato dei suoi: “Gli agenti sono rimasti feriti per riportare la calma tra giovani che sia pur in un momento di dolore hanno occupato il pronto soccorso. Non è nostro costume fare caccia all’uomo, escludo sia possibile”.

Nei centri sociali oggi è giorno di lutto: “Le botte si danno o si prendono, fa parte del gioco. La cosa veramente grave è che hanno ucciso uno di noi, un compagno. Era un ragazzo coraggioso e buono”.

(17 MARZO 2003, ORE 8:30)

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Fasci bastardi
by MeScAl^ina Monday, Mar. 17, 2003 at 9:06 AM mail:

Coinvolte nei disordini una cinquantina di persone
una è grave, feriti anche poliziotti e carabinieri
Scontri a Milano
morto un ragazzo
Rissa in una birreria dell'area "antagonista"
I compagni della vittima: "Sono stati i nazi"
di MARCO MENSURATI
MILANO Una rissa davanti ad un bar, coltellate, un ragazzo ucciso, poi ancora botte in ospedale con scontri e cariche delle forze dell'ordine, poliziotti e carabinieri feriti. E' stata una lunga notte di sangue a Milano, iniziata in una birreria di via Zamenhof, ritrovo di gruppi legati ai centri sociali, giovani dell'area antagonista e "punkabbestia", dove è scoppiata una rissa domenica sera ancora tutta da capire. "Sono stati due nazi", accusano i giovani dell'area antagonista. Pesante il bilancio: tre ragazzi feriti, uno dei quali Davide Cesare, 26 anni, è morto sull'ambulanza che lo stava accompagnando all'ospedale milanese San Paolo.
Ma non è finita qui. Subito dopo, dal locale è partita una spedizione di una cinquantina di ragazzi che avrebbero raggiunto l'ospedale con l'obiettivo di farsi restituire il corpo dell'amico morto nella rissa. Una spedizione che ha scatenato un'altra rissa, ancora più violenta, conclusa con cariche e altri feriti, otto fra poliziotti e carabinieri. Il più grave avrebbe avuto la mandibola fratturata da un sasso. Sui due episodi indaga la Digos.


La prima rissa scoppia intorno a mezzanotte nella zona sud della città. Protagonisti un gruppo di giovani che si affrontano senza risparmiarsi colpi. I ragazzi sfoderano coltelli, e i due feriti più gravi vengono subito accompagnati in ospedale. Quando arrivano le ambulanze la violenza non si placa, anzi, e anche i soccorritori vengono aggrediti. Risultato: le ambulanze ripartono in fretta dopo aver caricato i feriti senza che sia possibile suturare sul posto i tagli alla gola e al torace. Mistero sul motivo della rissa, una scintilla sulla quale la Digos indaga ascoltando decine di testimoni per tutta la notte in questura. Quattro giovani sarebbero stati fermati. "Sono stati due nazi, poi scappati", accusano i ragazzi.
Dopo la rissa, non appena si sparge la notizia della morte di uno dei giovani (Davide Cesare), in cinquanta lasciano la birreria per raggiungere l'ospedale. Vogliono il corpo del ragazzo. E si scatena un'altra rissa.
Fra gli altri feriti, il più grave, per lui otto coltellate alla schiena, non è comunque in pericolo di vita. Il terzo ferito è invece in condizioni non gravi. L'astanteria dell'ospedale San Paolo è stata danneggiata nei disordini, e solo verso l'una la situazione si è normalizzata.
(17 marzo 2003)

links di http://www.repubblica.it/online/cronaca/scontrimi/scontrimi/scontrimi.html
bastardi vigliakki non sanno fare altro che accoltellare alle spalle...
MeScAl^ina

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antifascismo
by . Monday, Mar. 17, 2003 at 9:21 AM mail:

antifascismo, sempre, anche contro il fascismo che si annida nella mente di chi si fa accecare da dolore e rabbia e replica una logica di guerra civile mentre piange per le vittime della guerra. l'unica strada e' la non violenza, a cominciare dal non bullismo.

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Mo' che hai detto sta' cazzata levate dai coglioni
by Mikele Monday, Mar. 17, 2003 at 9:46 AM mail:

Qui si parla di un compagno ammazzato e tu ci tiri fuori queste cazzate moraliste?????
Sei un propria una merda con la M maiuscola, ti auguro di morire domani sotto un tramb.
Tutti gli altri mi scusino ma individui come quello che ha scritto mi sopra davvero mi fanno vomitare

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CHE CAZZO STAI A DI'?
by VENDETTA Monday, Mar. 17, 2003 at 11:36 AM mail:

BASTA CON 'STE STRONZATE PACIFISTE, E' ORA DI ROMPERGLI IL CULO!!!

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trappole e fessi
by pasquale Monday, Mar. 17, 2003 at 12:15 PM mail:

a quanto pare, almeno sentendo certi commenti forcaioli, si sta cadendo nella trappola, nemmeno tanto originale, che ci stanno tendendo.
E per colpa di qualche imnbecille rischiamo di caderci con tutti e due i piedi. Ma possibile che non s'impara mai?

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non c'e'
by francesco Monday, Mar. 17, 2003 at 12:18 PM mail:

qui non c'e' manco la trappola ma ci sono un sacco di fessi, tutti bravi a chiacchierare dietro le tastiere, li vorrei prorpio vedere sti cuor di leoni

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NON E' VERO
by Riccardo Monday, Mar. 17, 2003 at 6:11 PM mail:

Non è assolutamente vero che il Tipota è frequentato da punkabbestia! sono menzogne che distorcono tutta la vicenda!

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