Israele sempre più stato razzista

Israele, dal muro alla fortezza
Progetto razzista Alla Knesset avanza una legge che nega la residenza e la cittadinanza ai palestinesi che sposano cittadini israeliani
MI. CO.
Il governo del premier Ariel Sharon sta per alzare un altro muro tra israeliani e palestinesi. A differenza di quella in costruzione tra Cisgiordania e Stato ebraico - fatta di blocchi di cemento e reti metalliche - quest'ultima barriera ha la forma leggera delle quattro pagine dattiloscritte della «Legge sulla nazionalità e l'ingresso in Israele», approvata ieri pomeriggio dal Comitato interni della Knesset, il parlamento israeliano. Se entrerà in vigore, ai palestinesi che sposano cittadini israeliani non verrà più concessa la residenza, né la cittadinanza dello Stato ebraico. Secondo l'organizzazione israeliana per i diritti umani B'Tselem, il provvedimento «è razzista e va contro il principio secondo cui tutti i cittadini devono essere trattati allo stesso modo. Per questo è chiaramente illegale e deve essere respinta». Ma i parlamentari israeliani che hanno proposto la legge, l'hanno giustificata, così come hanno fatto per il muro, con l'«emergenza terrorismo». «In base alla nostra esperienza, i palestinesi che vivono qui hanno aiutato i gruppi terroristici», ha dichiarato il parlamentare Yuri Shtern del partito Unione nazionale (estrema destra), a capo del Comitato che ieri pomeriggio ha dato il via libera alla progetto. Sprezzante, Shtern ha aggiunto che «loro (gli arabi, i palestinesi) possono vivere assieme, ma non qui (in Israele)». La legge, presentata come «temporanea», dovrebbe rimanere in vigore un anno, ma essa stessa dà il potere al governo di prorogarla a tempo indeterminato. Al momento del voto, i parlamentari laburisti, quelli del Meretz e dei partiti arabi hanno abbandonato l'aula per protesta: il testo è passato con otto voti a favore e nessuno contrario. B'Tselem dice che «gli architetti della legge fanno un uso cinico dei problemi riguardanti la sicurezza, per giustificare la legge».Da quando i Territori palestinesi sono stati occupati da Israele nel 1967, i cittadini israeliani (oltre sei milioni, tra i quali circa un milione di arabo-israeliani, palestinesi con cittadinanza israeliana) che sposavano un residente nei Territori potevano fare domanda al ministero dell'interno e cercare di ottenere l'unificazione della famiglia e la residenza israeliana per il proprio sposo o la proria sposa. Dopo una lunga attesa per i controlli, generalmente la maggior parte delle famiglie otteneva l'unificazione e lo soposo/a poteva vivere nello Stato ebraico, formalmente con gli stessi diritti civili degli israeliani.

Questa possibilità verrebbe annullata dalla nuova legge, che il governo Sharon prevede di approvare definitivamente - con una seconda e terza lettura del plenum della Knesset - entro il 3 agosto, quando il parlamento chiuderà per le ferie estive. Si tratta di un provvedimento nettamente in contrasto con la dichiarazione d'indipendenza d'Israele, che recita: «Lo Stato d'Israele assicura la completa eguaglianza di diritti sociali e politici a tutti i suoi abitanti, senza distinzione di religione, razza o sesso».

La legge ha scatenato le proteste dei deputati arabo-israeliani: martedì Talab al-Sana (Lista araba unita) e Eli Aflalo (Likud, il partito di Sharon) sono quasi venuti alle mani e sono stati espulsi dall'aula. La riunione del Comitato è ripresa ieri tra le polemiche, e la legge è passata per l'approvazione alla Knesset. Malgrado l'opposizione di tutte le organizzazioni dei diritti umani - Amnesty international e Human rights watch hanno mandato al parlamento una lettera di protesta chiedendo di non passare la legge - il provvedimento arriva alla Knesset per l'approvazione definitiva. Il ministro dell'interno israeliano Avraham Poraz ha sintetizzato così l'esito della votazione di ieri: «Speravo che non avessimo bisogno di questa legge, che non mi entusiasma, ma c'è stata una decisione del governo e la devo seguire».

Se il progetto verrà approvato definitivamente, alle nuove coppie arabo-israeliane si presenterà questa scelta: vivere assieme nei Territori, sotto una feroce occupazione militare che va avanti dal 1967, o starsene separati, da una parte e dall'altra della Linea verde.

non sai che anche in paesi europei ci sono leggi del genere? studia un po'!!!


fai poi un po' di conti:
un palestinese si sposa con 3 moglie (la loro religione approva e invita a sposarsi con piu di una moglie)
con ogni moglie fa 10 figli ( piu o meno ); totale 30 figli che si sposano e faranno altri 20-30 figli e cosi via....
e secondo te il governo israeliano dovrebbe pagare contributi sociali ecc a una famiglia ( di decine di bambini)che in fondo non vuole far altro che distruggere lo stato Israeliano?
Solo un cretino come te sarebbbe pronto a fare una cosa del genere.........

Hai detto coì' tante stronzate che non meriti neanche una risposta. Risposte degne dello stato razzista che difendi. Non è l'unico? Non è una giustificazione. E questo sarebbe dialogo? Ma vaffanculo.

evidentemente si parla a caso........
lo Ius sanguinis risale al diritto romano, da allora chi si sposa ha diritto alla cittadinanza del coniuge, se risiede nel suo paese, anche in Usa funziona cosi'.
Nel caso del conto 3x10, che dire? Una cagat enorme, a parte che con la crisi che c'è ora da quelle parti 10 figli non li fa' piu' nessuno, figurarsi 30, che vorrebbe dire una nascita e mezzo all'anno per vent'anni ehehehehehheheheh
Considerando almeno qualche pikkola pausa tra una gravidanza e l'altr ovviamente, mica sono fattrici da ripeoduzione le donne!

le donne palestinesi sono mamme senza cuore, non hanno pieta' nemmeno dei loro figli.
gioisccono e inneggiano alla guerra santa spingendo il proprio figlio a dare la vita per assassinare altre vite.

capisco tutto ma nemmeno la bestia piu' spregievole e il nazista piu' repellente si comporta in queto modo.

cosa dovrebbero fare le mamme in cina o a cuba....

l'unico modo per israele di proteggersi dai cosi' detti kami-cazzi.
il muro e' un modo per isolarsi e separarsi completamente da questi pazzi fanatici e forse limitare le stragi.

se lo fanno non li biasimo anzi li capisco

Lo sapete quanti terroristi sono entrati in Israele dopo aver preso la cittadinanza? Lo sapete quante vite di civili sono costate? No? Bè, andatevi a informare prima di parlare, pezzi di merda!

le semplificazioni sono stupide e fasciste la società israleliano ha ancora un barlume di coscenza!
Partito comunista d'israele!

I comunisti israeliani hanno un passato glorioso, un presente difficile, un futuro tutto da costruire. Da quello che ho potuto vedere durante il congresso stanno provando a gettare le basi per il partito del domani. Sono la forza principale di Haddash, di cui esprimono i tre deputati alla Knesset. Hanno diversi sindaci, molti eletti nelle amministrazioni locali, una presenza nel sindacato, un corpo militante mediamente anziano ma con nuclei importanti di giovani nelle scuole e nelle università, anche in città come Tel Aviv. Il tutto in un contesto politico in cui (facendo leva sul precedente spagnolo) si sta per approvare una legge che potrà permettere al Governo di cancellare ogni partito «sospettato di appoggiare esplicitamente o implicitamente» il terrorismo.




In questo modo si colpirebbe l’unica forza non religiosa di Israele?

Infatti. Credo proprio che la ragione principale sia che sono l'unico partito di Israele dove militano arabi ed ebrei. Negli altri posti arabi ed ebrei possono convivere, qui ”sono insieme”. E tutti lo rivendicano con grande orgoglio. Ed aggiungono «noi lottiamo contro l’apartheid a cui sono sottoposti i cittadini arabi ma prima che arabi o ebrei tutti noi siamo sfruttati o sfruttatori». Non è poco.





Quale è la loro base elettorale?

Una loro deputata ebrea nel suo intervento ha sottolineato che oggi i voti arrivano da strati borghesi della società. I livelli più bassi si sentono vicini al Pc d’Israele ma gli rimproverano i rapporti troppo stretti con i palestinesi. E’ inequivocabile uno slittamento a destra della società israeliana, causato anche dalle ambiguità dei Laburisti. Una situazione che difficilmente sarà superata con le prossime elezioni anche se il Pcdi guarda con attenzione al sindaco di Haifa (con cui già collaborano), che potrebbe diventare il futuro candidato Laburista.





Che rapporti hanno con gli altri partiti israeliani?

Al Congresso per la prima volta ha parlato il Meretz con il suo capogruppo, poi sono intervenuti i Refusnik seguiti a ruota dal Partito Popolare Palestinese (con cui c'è un nuovo accordo politico). Insomma un dialogo è in corso. Anche se, fra mille difficoltà, a sinistra si muove qualcosa fra Israele e Palestina. Ho incontrato a Ramallah alcuni dirigenti del Partito popolare palestinese (il vecchio partito comunista) e questi – fra gli altri era presente il presidente della Mezza Luna Rossa Palestinese per la Cisgiordania Mustafà Bargouti – hanno affermato che innanzitutto si deve spezzare questa spirale di violenza. E’ necessario per dare risposte diverse rispetto a quelle che propone Hamas e per cercare di costruire un “terzo campo”, il campo democratico che mette insieme le forze politiche e sociali della sinistra palestinese. Forze unite dalla convinzione che occorre rilanciare un processo di democratizzazione del Paese e una lotta seria alla corruzione e all’inefficenza. Il Partito popolare, inoltre, contesta la radicalizzazione dello scontro ed è consapevole che occorre riportare la lotta del popolo palestinese su un livello di coinvolgimento delle forze sociali. Si deve ritornare agli scioperi, alla disobbedienza civile alle manifestazioni. Insomma allo spirito della Prima Intifada.

le donne israeliane sono mamme senza cuore, non hanno pieta' nemmeno dei loro figli. Gioiscono e inneggiano alla GRANDE ISRAELE spingendo il proprio figlio ad assassinare altre vite.
Capisco tutto ma nemmeno la bestia piu' spregievole e il nazista piu' repellente si comporta come queste stramaledette
israeliane !!!!!!!!!!

israele è storicamente uno stato nazista!!!!

collegate il cervello prima diparlare!!!!

ad esempio uno stato comunista MAI e dico MAI avrebbe potuto innalzare nella storia alcun muro per dividere in due (ad esempio) una città!!!!!!

FASCISTI!!!!!

leggi raziali...

...Art. 1. Il matrimonio del cittadino italiano di razza ariana con persona appartenente ad altra razza è proibito. Il matrimonio celebrato in contrasto con tale divieto è nullo.






ancora infamia!






Ritenuta la necessità urgente ed assoluta di provvedere;
Visto l'art. 3, n. 2, della legge 31 gennaio 1926-IV, n. 100;
Sentito il Consiglio dei Ministri;
Sulla proposta del Duce, Primo Ministro Segretario di Stato, Ministro Segretario di Stato per l'interno;
Abbiamo decretato e decretiamo:

Art. 1. Dalla data di pubblicazione del presente decreto-legge è vietato agli stranieri ebrei di fissare stabile dimore nel Regno, in Libia e nei Possedimenti dell'Egeo.
Art. 2. Agli effetti del presente decreto-legge è considerato ebreo colui che è nato da genitori entrambi di razza ebraica, anche se egli professi religione diversa da quella ebraica.
Art. 3. Le concessioni di cittadinanza italiana comunque fatte a stranieri ebrei posteriormente al 1í gennaio 1919 s'intendono ad ogni effetto revocate.
Art. 4. Gli stranieri ebrei che, alla data di pubblicazione del presente decreto-legge, si trovino nel Regno, in Libia e nei Possedimenti dell'Egeo e che vi abbiano iniziato il loro soggiorno posteriormente al 1í gennaio 1919, debbono lasciare il territorio del Regno, della Libia e dei Possedimenti dell'Egeo, entro sei mesi dalla data di pubblicazione del presente decreto. Coloro che non avranno ottemperato a tale obbligo entro il termine suddetto saranno espulsi dal Regno a norma dell'art. 150 del testo unico delle leggi di P.S., previa l'applicazione delle pene stabilite dalla legge.

proposta: andate in Israele, prendete la cittadinanza e poi protestate. Nel frattempo, fatevi li cazzi vostra. Non mettete il naso in ciò che non vi compete!

non cadiamo della trappola di questi nazi sionisti...sosteniamo il movimento pacifista israeliano!!!

Piu` di 200 ufficiali e soldati israeliani, in un annuncio pubblicato a pagamento sul quotidiano israeliano Haaretz, si rifiutano di servire nei territori occupati e si ribellano alle atrocita` con cui il governo israeliano persegue le rappresaglie contro la popolazione civile palestinese. L'associazione pacifista Yesh Gvul informa i militari israeliani che aprire il fuoco sulla popolazione civile, le esecuzioni extra-giudiziarie, le demolizione delle case, il rifiuto di rifornimento di cibo o di soccorso e cure mediche, la negazione della liberta' di movimento e la distruzione dei mezzi di sopravvivenza sono atti immorali e di illegalita.

In Francia, indottrinamento ebraico dalle elementari


Françoise ha sette anni e mezzo. Vivace, fine, coraggiosa e piena di attenzione per gli altri, è dotata di una forte personalità. Il suo fratello maggiore ha dieci anni ed il suo fratello più giovane ha sei anni. Abitano a Nantes con i loro genitori.

Quest’anno, una sera, è ritornata dalla scuola "con gli occhi pieni d’angoscia", mi dice sua madre.

«Mamma, in Germania, durante la guerra, c’era qualcuno di molto cattivo, un orribile “dattore” [per “dittatore”]. Voleva uccidere tutti quanti, persino i bambini, persino i neonati. Voleva venire in Francia».

Qualche giorno dopo, Françoise domanda «Mamma, cosa siamo noi ?». Sua madre comprende che si tratta di appartenenza ad una religione e risponde: «Noi siamo cattolici». La bambina le dice: «Io vorrei essere ebrea». Davanti alla sorpresa di sua madre, Françoise spiega: «La maestra ha dedicato una lezione al coraggio. Durante la guerra, dei francesi molto coraggiosi avevano nascosto delle famiglie in fuga perché si voleva arrestare tutti quanti, persino i neonati…». La maestra aveva poi aggiunto: «Può darsi che fra di voi ci siano dei bambini che sono ebrei, come me». E Françoise, con suo grande rincrescimento, non aveva potuto alzare il dito per dire che era come quella maestra, che ammira.

La domenica seguente, alla messa, Françoise bisbiglia all’orecchio di sua madre: «Sono qui, ma non ascolto. Perché sono ebrea».

Più tardi domanderà a proposito del suo “amichetto”: «Quentin è ebreo ?». La madre gli risponde di no. Françoise ne è desolata. La costernazione farà seguito alla desolazione quando si sentirà dire: «Ma, il tuo “amichetto” di prima, quello che tu hai lasciato, invece lo era».

Una sera, tocca al fratellino minore della bambina, di arrivare a tavola col volto alterato. Si informa: «È vero che Nicola à morto ?». Nicola è un compagno di scuola che ha dovuto lasciare Nantes per Amburgo, dove i suoi genitori si sono trasferiti. Ed aggiunge: «Françoise mi ha detto che in Germania c’era un signore molto cattivo che uccideva i bambini».

Riporto questi aneddoti perché caratterizzano l’indottrinamento generale della gioventù francese. Il fenomeno è cominciato alla fine degli anni settanta nei mezzi di comunicazione, particolarmente alla televisione. Si è diffuso nelle scuole superiori, poi in quelle secondarie ed ora fa la sua apparizione anche in quelle elementari.

Recentemente, in occasione dell’impressionante campagna scatenata contro Jean-Marie Le Pen, le emittenti televisive, che gareggiavano per chi riusciva meglio nella propaganda “antifascista”, “antinazista” ed “antirevisionista”, hanno mostrato con la più viva soddisfazione che i maestri e le maestre avevano saputo mobilitare anche gli scolari più piccoli. Ed è così che abbiamo potuto vedere dei bambini preparare, sotto l’occhio intenerito dei loro maestri e maestre, dei cartelli con la scritta, per esempio: “Mamma, ho paura !”.

A partire dall’anno scolastico 2002-2003 è prevista in Francia una mobilitazione, in tutti gli ordini di scuole, per l’insegnamento della “Shoah”, o, per meglio dire, per l’insegnamento della versione “kasher” e menzognera della storia della seconda guerra mondiale. Milioni di libri, opuscoli, film, documentari, videocassette saranno distribuiti gratuitamente. Le visite ai “luoghi della memoria” in Francia od all’estero si moltiplicheranno a carico del contribuente. Non si conteranno più i lavori, le memorie, gli spettacoli destinati a far comprendere ai figli della Francia che, come ha dichiarato recentemente il Primo ministro Raffarin, la “Shoah” ha cominciato proprio da noi, a Drancy, e che, come aveva affermato tempo fa il Presidente della Repubblica Chirac, «la Francia ha commesso l’irreparabile».

L’opera letteraria più letta dalla gioventù francese non è di Balzac o di Victor Hugo; è il preteso Journal d’Anne Frank. Questo libro, che è un falso sfacciato, farcito di racconti materialmente impossibili od assurdi, è, ci dicono con fierezza, l’opera più letta in Francia dopo la Bibbia.

P.S. Segno dei tempi: la versione iniziale di questo testo conteneva il vero nome della città ed i veri nomi dei bambini. Su richiesta della madre di “Françoise” ho dovuto cambiare tutti questi nomi. Comprendo benissimo la prudenza di questa madre.

come sipermettono di dire ai bambini che gli ebrei sono stati massacrati dai nazisti????

NAZISTI!!!!!!!

non sapete che i campi di concentramento sono una invenzione di bush e berlusconi????

ma l'avete collegato il cervello prima di parlare???

In ogni caso mandate 10 e-mail come questa e la povera bimba francese verrà come d'incanto ripulita dalla sua cultura "ebrea"!!!!!!!

Toglete questo ultimo commento indecente?...e agli ebrei romani dico di smetterla di pomiciare con fini e compagnia bella!!!!

Perché non ci dici dove l'hai preso il racconto della bambina? scommettiamo che è un sito antisemita?

Ecco da dove prendete le vostre informazioni.

http://www.popoloditalia.it/Articoli/Articoli%20Popolo%20d'Italia%20Anno%202002/Ottobre%202002/Articolo%20167-2002.htm

Ma non vi vergognate? A postare 'sta roba presa da un sito fascio! CHE VERGOGNA!!!!!!!!!!!!!!!!!!

il mio incitamento alla censura era per il professore...chiaramente forzanuovista e ridicolo!!!!!

via i fasci da indy e dal mondo!

Avevamo ragione e ne abbiamo sentite di cotte e di crude: nazi-comunisti, pacifinti, antisemiti, ecc. ecc. ecc.

Oggi 31 luglio 2003, in Israele, sono stati loro stessi, razzisti ma anche dementi, a dimostrare quello che sono:

R-A-Z-Z-I-S-T-I

R-A-Z-Z-I-S-T-I

R-A-Z-Z-I-S-T-I

_20erez_20israel_20.jpg2wyoqp.jpg, image/jpeg, 600x372

W EREZ ISRAEL

AM ISRAEL CHAI!

AHAVAT ISRAEL!

MEDIANT ISRAEL!

su su su

vola più in alto

The reason for the legislation is explained by
the involvement in the armed conflict between
Israel and the Palestinians by a number of
residents from the territories who carried
Israeli identity papers as a result of family
reunifications. The law's validity has been
limited to one year to examine its necessity in
light of the security needs of the country.

The law includes some exceptions to the sweeping
ban it imposes: it will be possible to grant a
resident of the territories with citizenship,
residency or permission to be in the country
for special personal reasons, or for national
interests. These exceptions are meant to soften
the severity of the law, which obstructs family
reunification, a basic humanitarian right.

Sotto qualsiasi punto di vista. e' e resta una legge razzista, anzi razziale mi sembra piu' appropriato.
Che l'abbia decisa lo stato israeliano dimostra ancora una volta che i libri di storia non sono altro che carta igienica, soprattutto per i governi.
P.S. Per quello che ha scritto di farci i cazzi nostri o di prendere la cittadinanza isreliana e poi andare a protestare la', beh, complimenti, a simili argomentazioni, profonde e scaturite da lunghi ragionamenti, non posso che rispondere a tono dicendoti che sei un grandissima testa di cazzo.

la testa di cazzo sei tu che t'impicci degli affari altrui: IO TI METTEREI SU UN BUS ISRAELIANO 24 ORE SU 24 IN ATTESA DEL KAMIKAZE DI TURNO.

IPOCRITI BASTARDI PERCHE' NON PROTESTATE ANCHE PER QUESTE LEGGI? SOLO QUANDO CAZZO VI PARE?

AFGHANISTAN
LAWS: 1. Has a sodomy law, the punishment is execution, the methods are throwing the homosexual down from a high roof or hill or by burying them beside a wall which is then toppled on to them.

ALGERIA
LAWS: 1. Homosexual activity is illegal, punishable with up to 3 years imprisonment and a fine between 1,000 and 10,000 Algerian dinars.

EGYPT
LAWS: 1. Egyptian law does not explicitly refer to homosexuality, but a wide range of laws covering obscenity and public morality are punishable by jail terms. Contempt of religion (falsely interpreting the Koran and exploiting Islam to promote deviant ideas), is punishable by up to five years in jail. Immoral behavior (debauchery offense), is punishable by up to a maximum sentence of three years in jail. The age of sexual consent is 18.

INDONESIA
LAWS: 1. Has no sodomy laws, the age of consent is 17 for heterosexuals, there are no laws regarding the age of homosexual consent.

IRAN
LAWS: 1. Homosexuality is illegal, those charged with love-making are given a choice of four deathstyles: being hanged, stoned, halved by a sword, or dropped from the highest perch. According to Article 152, if two men not related by blood are discovered naked under one cover without good reason, both will be punished at a judge's discretion. Gay teens (Article 144) are also punished at a judge's discretion. Rubbing one's penis between the thighs without penetration (tafheed) shall be punished by 100 lashes for each offender. This act, known to the English-speaking world as "frottage" is punishable by death if the "offender" is a non-Moslem. If frottage is thrice repeated and penalty-lashes have failed to stop such repetitions, upon the fourth "offense" both men will be put to death. According to Article 156, a person who repents and confesses his gay behavior prior to his identification by four witnesses, may be pardoned. Even kissing "with lust" (Article 155) is forbidden. This bizarre law works to eliminate old Persian male-bonding customs, including common kissing and holding hands in public.

IRAQ
LAWS: 1. Has no sodomy laws, the age of sexual consent is 18. If a minor is between 15 and 18 years old and does not resist the sexual act, the adult may be punished with imprisonment of up to 7 years. If a minor is 14 years or below, the punishment is a maximum of 10 years imprisonment.

LIBYA
LAWS: 1. Homosexual activity is illegal, punished with 3 to 5 years imprisonment.

MALAYSIA
LAWS: 1. Homosexual acts are illegal, punishable by lashing and a prison sentence of up to 20 years. Even cruising is illegal, punishable with up to 2 years in prison.
2. Bans homosexuals from appearing on radio and television.

PAKISTAN
LAWS: 1. Homosexual activity is illegal, punishable with life in prison, and corporal punishment of 100 lashes, while Islamic law, which also can be enforced legally, calls for up to 100 lashes or death by stoning.


SAUDI ARABIA
LAWS: 1. Has a sodomy law, homosexual acts are subject to a maximum penalty of death. Sodomy is proved either by the culprit confessing four times or by the testimony of four trustworthy Muslim men. If there are less than four witnesses or one of them is not trustworthy, they are all to be punished with 80 lashes (a slave 40) for slander.

SUDAN
LAWS: 1. Homosexual activity is illegal, punishable by 100 lashes or death.

TURKEY
LAWS: 1. Homosexual activity is legal, the age of sexual consent is 18 for vaginal and anal sex, and 16 for all other sex.
2. Homosexuals are banned from the military, and homosexual officers and conscripts must serve prison sentences of 3 to 6 months, officers are discharged immediately following imprisonment.
3. The southern town of Adana bans public male-male kissing, public male-female and female-female kissing are still permitted.
4. Article 10 of the Law of Associations can be used to make gay organizations illegal.

YEMEN
LAWS: 1. Homosexual activity is forbidden, punishable by death.


In Israele invece:

ISRAEL
LAWS: 1. Homosexual activity is legal, the age of sexual consent is 16 for all. Also exempts consensual homosexual sex involving youths aged 14 and 15 from prosecution, as long as the age difference between the partners is no more than three years.
2. Allows homosexuals in its military.
3. Has a national gay rights law that bans some anti-gay discrimination, including employment.
4. The Civil Service Commission extends spousal benefits and pensions to the partners of homosexual employees.
5. The city of Tel Aviv recognizes unmarried couples, including gays and lesbians, as family units and grants them discounts for municipal services. Under the bylaw, unmarried couples qualify for the same discounts on day care and the use of swimming pools, sports facilities, and other city-sponsored activities that married couples enjoy.

NON LO VOLETE AMMETTERE, SIETE RAZZISTI, MA CONTINUATE A GUARDARE ALLE ALTRE REALTA' E A FARE LE VITTIME, DUNQUE A FARE CIO' CHE VOLETE, PERCHE' TUTTI I MEDIA SONO IN MANOI VOSTRA, MA ANCHE GLI ARMAMENTI E LE TECNOLOGIE.

VERGOGNATEVI

IMPICCATI! O PRENDITI UN CANCRO E LEVATI DI TORNO!

taci te e vergognati, eletto nazista e razzista

SPERO CHE UN CANCRO TI DIVORI LE BUDELLA!

intanto sei razzista, caro eletto

e la storia ti sta condannando

NON LO SENTI DENTRO?

siete voi il CANCRO del pianeta...

Sotto questa favoletta (quella dei bambini francesi) si nasconde il volto dell'antisemita vero.
Egli ha in fatti imparato che non e' di moda essere apertamente antisemita (sarebbe criticato e vilipeso) cosi' inventa storielle banali che pero', se uno sa', non si fa prendere per il naso.
Cosa ha svelato la sua vera identita' e la messa in dubbio della storia di Anna Frank.
Dice infatti che il diario ha episodi che sono impossibili (cioe' vuol farsi passare per una persona che non comprende come si possa fare cose come hanno fatto i Nazisti agli ebrei) e quindi lui rifiuta di credere che il diario sia cronaca vera,sofferta e vissuta (e morta).
I potrei dargli il nome di migliaia di bambini che sono sopravissuti nelle stesse circostanze ma non potrei dargli il nome di un milione di bambini ebrei morti ad auschwitz, Dachau, Belsen Belsen etc.
E si, l'odio continua da padre in figlio, nessuno veramente ha una ragione per essere antisemita o razzista ma lo siamo ed e' per questo che forse non saremo mai veramente redenti.

AVETE ROTTO IL CAZZO CO'STA FAVOLA DELL'ANTISEMITISMO!!!!

Ti mando un pò di link di antisemiti :
Comitato Israeliano Contro la Demolizione delle Case, leggiti qui http://italy.indymedia.org/news/2003/04/253390.php
un suo post dopo l'assassinio di Rachel Corrie a cura dei tuoi amici sionisti
poi ti consiglio di andarti a fare un giretto su:
http://www.hakeillah.com/1_03_12.htm
http://www.ilnuovo.it/nuovo/foglia/0,1007,...7,50002,00.html
anche se fai finta di niente già conoscerai gli Ebrei ortodossi contro lo stato di Israele di Neturei Karta .
Ti riporto solo un estratto del discorso del rabbino Yisroel Dovid Weiss:
“E’ ora che il popolo ebreo comprenda ciò che i nostri saggi e la maggior parte degli ebrei, agli esordi del sionismo poco più di un secolo fa, già sapevano e cioè, che il sionismo costituisce un grande pericolo per il popolo ebreo.
Non è forse stato versato abbastanza sangue, sangue ebreo e palestinese ? non è forse arrivato il momento di rivedere l’intera impresa sionista ?”
sai che molti ebrei sono stati UCCISI per aver manifestato proteste contro lo stato sionista ed aver evaso il servizio militare? http://www.nkusa.org/activities/Zionist_Violence/index.cfm

senti anche che dice il rabbino Mordechi Weberman, da un discorso per la manifestazione della Coalizione Palestinese per il Dritto di Ritrono (Al-Awda NY/NJ) tenutasi il 26 luglio 2002 davanti al Consolato Israeliano
"E' PRECISAMENTE PERCHE' SIAMO EBREI CHE STIAMO MANIFESTANDO CON I PALESTINESI, ALZANDO IN MANO LA BANDIERA PALESTINESE.
E' PROPRIO PERCHE' SIAMO EBREI CHE STIAMO CHIEDENDO IL RITORNO DEI PALESTINESI ALLE LORO CASE E LA RESTITUZIONE DELLE LORO PROPRIETA.!
Sì, la nostra Torah ci obbliga ad essere giusti. Siamo obbligati a perseguire la giustizia. E cosa c'è di più ingiusto del programma del movimento sionista, in atto da un secolo, di invadere le terre di un altro popolo, di espellere la gente ed espropriarla dei suoi beni ?
I primi sionisti hanno dichiarato di essere un popolo senza terra, diretto verso una terra senza popolo. A parole, un'impresa innocente. Ma le parole erano totalmente e profondamente false.
La Palestina era una paese appartenente ad un popolo. Un popolo che stava sviluppando una consapevolezza nazionale.
Per noi non vi è alcun dubbio che se i profughi ebrei fossero arrivati in Palestina non con l'intenzione di dominare, non con l'intenzione di crearvi uno Stato degli Ebrei, non con l'intenzione di espropriare, non con l'intenzione di spogliare i palestinesi dai loro diritti fondamentali, essi sarebbero stati i benvenuti dei palestinesi, godendo della stessa ospitalità che popoli musulmani avevano offerto agli ebrei durante il corso della storia. E in tale caso, saremmo vissuti insieme come ebrei e musulmani sino vissuti insieme in precedenza, in pace ed armonia.
...
"
ma non c'è bisogno di essere rabbini ortodossi per denunciare la follia del cancro israeliano, basta essere ebrei: su http://ip5.ilmanifesto.it/php3/ric_view.php3?page=/Quotidiano-archivio/03-Aprile-2002/art25.html&word=ebrea;vittima, troverai un articolo di STEFANO SARFATI NAHMAD "IO, EBREO Carnefice e vittima "
Sopratutto chi ha patito le sofferenze, capisce cosa stanno passando ora i palestinesi
su http://italy.indymedia.org/news/2003/04/262780.php, potrai leggere come Elisa Springer, la viennese autrice de "Il silenzio dei vivi" sopravvissuta ai campi di sterminio nazisti denunci che "Sharon vuole sterminare i palestinesi come Hitler ha fatto con noi ebrei" Ti dovrai togliere le lenti affumicate di Teodoro però!
preferisci ascoltare un israeliano vero che ha perso dei cari in un attentato? Pare che meglio di chiunque altro si possano rendere conto della distruzione a cui li sta portando il sionismo:
http://www.theparentscircle.com/, http://www.parentscircle.israel.net/daysofclosure.shtml.

E se tutto ciò ti sembra troppo emotivo, fatti una cultura con qualche razionale e distaccato cattedratico, israeliano naturalmente...

Per esempio Jeff Halper (insegna antropologia alla Ben Gurion University in Israele). E' coordinatore del "Movimento israeliano contro le demolizioni" (Icahd) e direttore della rivista critica "News from within", pubblicata dall'Alternative Information Center. E' stato arrestato dalla polizia israeliana mentre protestava contro la demolizioni di 58 case a Rafah da parte dei tank di Sharon. da http://www.peacelink.it

O Lev Grinberg, è sociologo, direttore dell'Humprey Istitute per la ricerca sociale all'università Ben Gurion
"Nel dibattito pubblico, il terrorismo di stato e gli uomini-bomba non sono in realtà considarati atti di terrorismo tra loro comparabili. Il terrore di stato e i crimini di guerra perpetrati dal governo israeliano sono legittimati come «autodifesa», mentre ad Arafat, persino ora che è sotto assedio, si chiede di arrestare i «terroristi». Voglio chiedere: chi arresterà Sharon, il diretto responsabile dell'ordine di uccidere i palestinesi? Quando sarà definito anch'egli un terrorista? Per quanto tempo il mondo ignorerà l'urlo palestinese che chiede solo libertà e indipendenza? Quando smetterà di negare il fatto che lo scopo del governo israeliano non è la «sicurezza» , ma l'occupazione e la sottomissione del popolo palestinese?
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Tralascio di citarti tutti gli altri uomini di cultura e di vera onestà intellettuale come amira hass, chomsy, avnery, la cantante noa ecc...ecc.. che hanno il coraggio almeno di rifiutare il massacro palestinese in nome dello stato sionista. Perchè già li conosci benissimo e sei solo una merda in malafede, come tutti i sionisti.

Fottiti sionista viscido e repellente!