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http://italy.indymedia.org/news/2003/10/394590.php Nascondi i commenti.

Valutazioni, polemiche, critiche, analisi sulla manifestazione del 4 ottobre 2003 a Roma
by imc italia Sunday, Oct. 05, 2003 at 4:57 PM mail:

Raccogliamo qui gli interventi dal newswire e da altre fonti che cercando di analizzare, criticare, anche polemicamente gli eventi di ieri in maniera articolata.

Raccogliamo qui gli interventi dal newswire e da altre fonti che cercando di analizzare, criticare, anche polemicamente gli eventi di ieri in maniera articolata.

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Invito a rispondere:
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disobbedient*: tendenze reazionarie:
http://italy.indymedia.org//news/2003/10/394469_comment.php

Staniamo i disubbidienti:
http://italy.indymedia.org//news/2003/10/394459_comment.php

Contro tutti:
http://italy.indymedia.org//news/2003/10/394455_comment.php

Ieri sessismo in piazza?:
http://italy.indymedia.org/news/2003/10/394339.php

manifestazioni e violenza:
http://italy.indymedia.org//news/2003/10/394363_comment.php

manifestazione 4/10. Riflessioni:
http://italy.indymedia.org//news/2003/10/394335_comment.php

Considerazioni su ieri:
http://italy.indymedia.org/news/2003/10/394605_comment.php

eviscerare la manifestazione?
http://italy.indymedia.org/news/2003/10/394605.php

Considerazione sul 4 ottobre a Roma
http://italy.indymedia.org/news/2003/10/394695.php

Black block all'amatriciana
http://italy.indymedia.org/news/2003/10/394710.php

"Le agenzie interinali ? Le facciamo a pezzi"
http://italy.indymedia.org/news/2003/10/394768.php
http://italy.indymedia.org//news/2003/10/395246_comment.php

Fascismo disobbediente
http://italy.indymedia.org/news/2003/10/394806.php

Comunicato del movimento delle e dei disobbedienti
http://italy.indymedia.org/news/2003/10/395027_comment.php

Riflessioni su sabato e dintorni
http://italy.indymedia.org/news/2003/10/395034_comment.php

Qualche riflessione seria
http://italy.indymedia.org/news/2003/10/395038.php

Riflessioni sull'azione di sabato mattina
http://italy.indymedia.org/news/2003/10/395144.php

Sabato come sconfitta. Un punto di partenza.
http://italy.indymedia.org/news/2003/10/395147.php

Strumentalizzazioni di lotta
http://italy.indymedia.org//news/2003/10/395292_comment.php

Cerchiamo di ragionare
http://italy.indymedia.org//news/2003/10/395361_comment.php

bb vs violenza
http://italy.indymedia.org//news/2003/10/395419_comment.php

alcuni basta
http://italy.indymedia.org//news/2003/10/395693_comment.php

askatasuna su sabato 4 ottobre
http://italy.indymedia.org/news/2003/10/395881.php

Movimento punto e a capo
http://italy.indymedia.org/news/2003/10/395991.php

ATTAC : a proposito delle nostre pratiche e della manifestazoine al 4 ottobre
http://italy.indymedia.org/news/2003/10/396387.php

Appunti sull'azione disobbediente
http://italy.indymedia.org/news/2003/10/396563.php

Sugli scontri dei disobbedienti
http://italy.indymedia.org/news/2003/10/396695.php

Un discorso sulla crescita del movimento
http://italy.indymedia.org/news/2003/10/396922.php

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Casarini, sbagli
by PMLI Wednesday, Oct. 08, 2003 at 8:19 PM mail: pmli.cc@tiscalinet.it

CASARINI, SBAGLI

Dopo le selvagge cariche della polizia e dei carabinieri contro i disobbedienti, che avevano cercato di sfondare l’impenetrabile muraglia di uomini e di blindati delle “forze dell’ordine” in difesa del Palazzo dei Congressi, dove si teneva la Conferenza intergovernativa sulla costituzione europea, il leader dei disobbedienti del Nord-Est Luca Casarini ha rilanciato ai media una dichiarazione da prendersi con le molle. Egli ha detto: “Abbiamo beccato delle manganellate della polizia, ma ne valeva la pena. Con questa manifestazione concreta in un luogo mai concesso per queste iniziative, abbiamo ripreso spazi importanti per la democrazia, nel paese più cileno dell’Europa”.
Noi non siamo d’accordo. Primo perché non era un obiettivo della manifestazione assaltare il Palazzo dei Congressi. Sarebbe peraltro stato assurdo e suicida averlo tentato, dato il rapporto di forze assolutamente sfavorevole ai manifestanti. Secondo perché l’azione di sfondamento è stata condotta solo da un piccolo gruppo di disobbedienti all’insaputa e alle spalle della massa dei manifestanti e delle organizzazioni presenti. Terzo perché ha spostato le attenzioni dei media esclusivamente sugli scontri, anziché sui motivi e sugli scopi reali della manifestazione, cioè la contestazione dei contenuti antipopolari e antidemocratici della Costituzione dell’Ue e del governo Berlusconi.
Con la loro azione provocatoria e avventurista i disobbedienti hanno quindi gravemente danneggiato la manifestazione e fatto un prezioso regalo al governo del neoduce Berlusconi.
Casarini questo non lo capisce e, ubriaco per le “manganellate beccate”, sragiona, perde ogni collegamento con la realtà e immagina di “aver ripreso spazi importanti per la democrazia”.
Ma fa di più e peggio. Invece di denunciare il nuovo Mussolini e il suo regime neofascista, sposta l’attenzione sull’ex regime cileno di Pinochet. A che fine? Se non quello di coprire a sinistra Berlusconi.
A questo punto c’è da domandarsi se costui è solamente malato di un inguaribile narcisismo individualista o è un provocatore che strumentalizza la combattività e il coraggio antistituzionale e antiliberista dei giovani che lo seguono per dividere e frantumare il movimento no global e per impedire che le piazze si riempiano per buttar giù il governo del neoduce Berlusconi.
Se è in buona fede, ci auguriamo che si ravveda prima che compia e faccia compiere azioni ancora più gravi e irrimediabili. Ma potrebbero essere gli stessi disobbedienti a richiamarlo alla realtà della lotta di classe.

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PER L'AUTOGESTIONE DELLA LOTTA!
by IskidA Friday, Oct. 10, 2003 at 10:45 AM mail:

Circa la manifestazione del 4 ottobre a Roma:
l'iniziativa portata avanti in occasione della conferenza intergovernativa a Roma ha messo a nudo vecchie e nuove problematiche all'interno del "movimento".Ciò a cui si è dovuto assistere durante la giornata di sabato è stato qualcosa di veramente grottesco. Mai come oggi il "movimento", se così lo vogliamo chiamare, appare spaccato al suo interno, innocuo per quanto riguarda il distrurbo e la preoccupazione che dovrebbe recare ai Padroni,sconcertante agli occhi dell'opinione pubblica disorientata di fronte alle contraddizioni del "movimento" stesso. Chi è sceso in piazza con l'intento di praticare l'azione diretta ha dovuto cozzare da una parte contro una pericolosa disorganizzazione, dall'altra contro le forze dell'ordine disposte in maniera perfetta dallo "stratega" Serra che obbligavano a seguire il percorso prestabilito senza possibilità di alternative. Chi non ha voluto praticare l'azione diretta ha dato una mano al già gigantesco esercito composto da celere e digos, arrogandosi il diritto di contestare ,infamare e, quel che è peggio, aggredire in modo SQUADRISTA i compagn* che invece la praticavano. Inoltre è risultato palese il fallimento disobbediente che ha definitivamente smascherato la regia di prefetti, media e mercenari della politica(Casarini ti fischiano le orecchie per caso???) che da anni coordina le ormai solite e noiose pagliacciate. STOP al servizio d'ordine nelle piazze, rispetto per tutte le forme di lotta, solidarietà per le legittime azione contro ADECCO, BNL, ESSO, e per tutti i compagn* che praticano l'azione diretta. In conclusione vorrei invitare gli adepti e i simpatizzanti di Casarini a rivedere le proprie modalità d'azione in piazza magari ripassandosi un pò il concetto di democrazia diretta. Invito rivolto anche ai vari sbirri improvvisati dei sindacati e delle sinistre, ammaliati e ingannati dalle menzogne dell'utopia riformista.
PER L'AUTOGESTIONE DELLA LOTTA.
uno che vorrebbe scegliere la strada con la sua testa e non con i bastoni di quelli che dovrebbero essere i suoi compagn* di lotta.

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