Indymedia Italia


Indirizzo mittente:
Indirizzo destinatario:
Oggetto:
Breve commento per introdurre l'articolo nella mail:


http://italy.indymedia.org/news/2004/12/701298.php Nascondi i commenti.

LETTERA DI WILLY DAL CARCERE DI SPOLETO AL CAMPO ANTIMPERIALISTA E A TUTTI I SOLIDALI
by Campo Antimperialista Thursday, Dec. 30, 2004 at 10:13 AM mail:

Spoleto, 23 dicembre 2004 LETTERA DI WILLIAM FREDIANI DAL CARCERE DI SPOLETO AL CAMPO ANTIMPERIALISTA E A TUTTI I SOLIDALI

Carissimi compagni,
vi comunico che sono stato trasferito al carcere di Spoleto in regime E.I.V. (Elevato Indice di Sorveglianza).
Nonostante per i detenuti EIV sia prevista una cella singola, mi trovo in cella con altri 4 compagni, alcuni dei quali vivono così da svariati mesi.
Siamo chiusi 24 ore al giorno, salvo l’aria e la socialità. Perciò capirete che non siamo propriamente in paradiso, ma la solidarietà tra detenuti è buona.
Come sapete, sono uno di quelli che è spesso andato a manifestare la propria rabbia e opposizione davanti alle carceri e ai tribunali in solidarietà ai compagni colpiti dalla repressione borghese. Molte volte abbiamo discusso sul “caso Dorigo” e sull’infame tortura cui è sottoposto.
Evidentemente la mia determinazione nel sostenere la sua battaglia era talmente forte che sono riuscito a raggiungerlo e ad essergli vicino di cella!
Paolo mi ha aiutato fin dal mio arrivo (cibo, libri, maglioni).
L’antiterrorismo è vissuto in Italia come anticomunismo. Sbattere in galera un comunista o un anarchico è appagante per gli uomini della repressione. Poco importa se non hanno nulla in mano. Non contano le prove. Non fa niente se non hanno DNA, impronte digitali, testimoni, infami, intercettazioni telefoniche o ambientali pertinenti e rilevanti.
L’importante per loro è colpire i militanti comunisti, anarchici, islamici, antimperialisti e antifascisti. L’importante è soffocare il dissenso, chiudere le bocche, togliere la libertà a tutti coloro che decidono di opporsi al crimine imperialista e allo sfruttamento capitalistico.
Secondo lo stesso diritto borghese non possono processare le idee di nessuno. Non mi illudo che rispetteranno la loro stessa costituzione. Tuttavia, c’è da lottare per imporre ai repressori il rispetto della libertà di pensiero e di espressione per ristabilire quel minimo di vivibilità politica che questo regime nazi-mafioso yankee vorrebbe ulteriormente strapparci.

Vi abbraccio col braccio teso e il pugno chiuso.

Vostro Willy

William Frediani
Via Maiano 10
06049 Spoleto (PG)

versione stampabile | invia ad un amico | aggiungi un commento | apri un dibattito sul forum

a pugno chiuso
by lottiamo Thursday, Dec. 30, 2004 at 10:33 AM mail:

Solidarietà a Willy, a Paolo a tutti i compagni detenuti, colpevoli di essere comunisti, colpevoli di lottare e non arrendersi mai!

versione stampabile | invia ad un amico | aggiungi un commento | apri un dibattito sul forum
fuori i compagni
by tribunale del proletariato Thursday, Dec. 30, 2004 at 3:16 PM mail:

Li sbattono dentro. rovinano loro la vita. Li intervistano in televisione. li tengono al guinzaglio pubblicamente e sotto ricatto gli estorcono propositi da bravi bambini pentiti. Non manca mai poi un prete di merda che punta l' indice contro il compagno per intimargli di pentirsi.
pagherete caro!

versione stampabile | invia ad un amico | aggiungi un commento | apri un dibattito sul forum
Tenete duro compagni!!!
by RUDY Thursday, Dec. 30, 2004 at 9:41 PM mail:

Willy,Titto,Tombolino e tutti i compagni ostaggi dello stato:NON MOLLATE!!!

versione stampabile | invia ad un amico | aggiungi un commento | apri un dibattito sul forum
ci mancava Sofri
by Nablus Saturday, Jan. 01, 2005 at 4:01 AM mail:

E ci mancava solo Adriano Sofri, che scrivendo di William ha trovato il modo di ribadire il suo pieno consenso all'occupazione dell'Iraq "La morte del maresciallo Fregosi e dei suoi commilitoni (e di bravi civili) a Nassirya merita solo d’essere onorata" e alla repressione di chiunque osi essere comunista o anche solo antimperialista "Non solo per il futuro di Willy Frediani, che non è da buttar via, ma anche per la pubblica sicurezza, è più sensato il prolungamento della sua detenzione a Spoleto, o il suo ritorno a casa?" Libero sì, ma solo perchè così è più facile recuperarlo o "rieducarlo". Non a caso in galera uno dei primi incontri avviene appunto con "l'educatore".
Un saluto a pugno chiuso a William, a Paolo, ai due compagni turchi e a tutti i compagni.

versione stampabile | invia ad un amico | aggiungi un commento | apri un dibattito sul forum

©opyright :: Independent Media Center .
Tutti i materiali presenti sul sito sono distribuiti sotto Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0.
All content is under Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0 .
.: Disclaimer :.