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[No CPT] post dinamico | ||
by imc abruzzo Monday, May. 30, 2005 at 1:16 PM | mail: | |
post dedicato a raccogliere i commenti alla feature
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Legge Bossi-Fini | ||
by cricchio Tuesday, May. 31, 2005 at 6:34 PM | mail: | |
Ecco il link per accedere al testo integrale della legge tanto discussa. |
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Dettagli cpt aquilano | ||
by laboratorio politico Wednesday, Jun. 01, 2005 at 12:06 AM | mail: | |
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Pisanu: no nuovi CPT | ||
by mata Thursday, Jun. 09, 2005 at 4:40 PM | mail: | |
Il ministro Pisanu afferma che non verranno costruiti nuovi CPT |
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PISANU: SU CPT C'E' STATO UN MALINTESO : "sono strutture indispensabili" | ||
by e-lotta Monday, Jun. 13, 2005 at 12:56 AM | mail: | |
IMMIGRATI: PISANU, SU CPT C'E' STATO UN MALINTESO EVIDENTE |
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delturco e i cpt | ||
by giovani comunist@ aq Wednesday, Jun. 15, 2005 at 4:17 PM | mail: | |
dal manifesto REGIONI |
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Toscana e Abruzzo: no cpt | ||
by nocpt Thursday, Jun. 16, 2005 at 1:37 PM | mail: | |
Un terzo delle regioni italiane si dichiara contrario alla legge Bossi-Fini e |
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ABOLIRE I "CENTRI DI PERMANENZA TEMPORANEA" | ||
by Giulio Vittorangeli Tuesday, Jun. 21, 2005 at 2:13 AM | mail: | |
GIULIO VITTORANGELI: ABOLIRE I "CENTRI DI PERMANENZA TEMPORANEA" (g.vittorangeli@wooow.it). Ci chiediamo se e' piu' pericoloso lo squadrismo dei piccoli nazi rasati di casa nostra e la sua penetrazione nelle istituzioni rappresentata da esponenti del governo della nostra repubblica, o la totale ignoranza che circonda un tema delicato come quello dell'immigrazione. La sostanza e' che il razzismo, in questi ultimi vent'anni, e' stato serenamente sdoganato ed oggi non e' piu' un fenomeno nascosto e sottotraccia, ma in vetrina. E non solo in Italia. Se in Germania una persona perbene che guida una lista di sinistra (alternativa all'andazzo neoliberista, condiviso da tutti i partiti presenti nel parlamento tedesco), nella sua campagna elettorale si lascia andare contro gli stranieri che "porterebbero via" il lavoro ai tedeschi, allora siamo veramente messi mali. Ignoranza, razzismo e odio, sono prodotti che costano poco, facilmente vendibili in tempi di crisi economica e culturale; che creano consenso in questa strana epoca di ricerca di capri espiatori. Un ruolo non secondario e' giocato dai media, come produttori di notizie ansiogene, che hanno contribuito ad alimentare la diffusa sensazione di insicurezza. La realta' e' che un mondo senza movimenti migratori non puo' esistere. Ne' potra'. In due secoli, dall'Italia sono emigrate circa 40 milioni di persone. E dall'Europa piu' di 100 milioni. Se le forze della storia hanno "mutato percorso", inutile reagire con isteria. Purtroppo, sul tema dell'immigrazione, i partiti mostrano un preoccupante vuoto politico. Non si riesce a rintracciare una linea culturale veramente alternativa tra centrodestra e centrosinistra. Entrambi, troppo spesso, preda dell'isteria che caratterizza quasi sempre i discorsi sull'immigrazione o sulla sicurezza. Entrambi all'oscuro delle cause dell'immigrazione. Ma mentre tutto questo porta acqua al mulino della destra; rappresenta il suicidio politico per la sinistra. Quest'ultima o sapra' ripensarsi dentro lo spazio mondiale (lo spazio planetario delle abissali disuguaglianze, di una nuova questione sociale), adeguandovi progetti e modelli organizzativi; o non sara'. La divisione nord-sud del mondo non e' piu' una divisione geografica, (una parte della borghesia dei paesi del cosiddetto Terzo Mondo non se la passa per niente male e ha un tenore di vita paragonabile a quello della borghesia dei paesi industrializzati); e' una divisione che si verifica in ciascuna delle citta' del mondo nelle quali i poveri cercano una vita migliore e nelle quali i ricchi cercano il sistema per escludere questi poveri; ma nessuno cerca di creare una struttura sociale che superi questa divisione. Intanto, ogni giorno arrivano immigrati. In Europa, negli Stati Uniti. In barca, in motoscafo, in camion, in aereo, a piedi. Il perche' non e' poi cosi' difficile da capire: i paesi del nord del mondo hanno il 15-20% degli esclusi, i paesi poveri del sud hanno il 66%. Le 358 persone piu' ricche del primo mondo hanno una ricchezza personale pari a quella di due miliardi di persone del terzo mondo. Sono gli stessi ricchi che liberalizzano il movimento dei capitali, mentre proibiscono la libera circolazione delle persone. Cosi' gli immigrati cercano da noi briciole di prosperita'. Un'opportunita' di sentirsi umani. Sono ricevuti da legnate. Rinchiusi nei Centri di permanenza temporanea, o cadono in reti di prostituzione, schiavitu', precarieta' estrema. Perche' il destino di un emigrante e' quasi sempre dura condanna. Allora una battaglia di civilta' che dobbiamo fare tutti, da subito, per il semplice fatto di sentirci esseri umani, e' quella di chiudere i Centri di permanenza temporanea (in sigla: Cpt), vergognoso monumento alla discriminazione su base razziale. Istituiti con la legge Turco-Napolitano, rappresentano una ferita aperta per la nostra democrazia; puntualmente incancrenita con la successiva legge Bossi-Fini. Oggi finalmente anche dieci presidenti delle Regioni hanno aderito al forum nazionale per la chiusura dei Cpt e per una nuova politica dell'immigrazione, che si svolgera' il prossimo 11 luglio a Bari. Perche', come diceva Don Milani, "Se voi avete il diritto di dividere il mondo in italiani e stranieri, allora io reclamo il diritto di dividere il mondo in diseredati e oppressi da un lato, privilegiati e oppressori dall'altro. Gli uni sono la mia Patria, gli altri i miei stranieri". |
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FORUM SALUTE MENTALE | ||
by NOCPT Thursday, Jun. 30, 2005 at 4:56 PM | mail: | |
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