neanche una decina tra i 16.164 scout dell'agesci, partecipano ai 16 km contro la mafia.
"Gli scout si contano a decine di migliaia in Italia (circa 176mila i censiti)" cita una rivista scout di gen-marzo 2002. Neanche una decina però, provenienti da Bagheria, l'11 pomeriggio hanno partecipato alla lunga camminata contro la Mafia, dall'italtel di Carini al municipio di Cinisi. Sicilia terra di Mafia è ancor prima terra di Chiesa. "Noi marciamo solo per Peppino Impastato" dice uno di loro, "cosa c'entra Carlo Giuliani?". Beh! Se avessero partecipato ai tre giorni di incontri e di dibattiti, forse la madre di Carlo e di Peppino l'avrebbero spiegato anche a loro cosa c'entra la Mafia con Carlo e cosa c'entra lo Stato con Peppino. Ma ancora indignati dalle scritte sui muri di denuncia contro l'assassino 'Tano Seduto, dice uno dei capi scout: " quasi quasi me li porto via i miei ragazzi, questi sono segni di inciviltà !". Lo scoutismo Agesci, cioè cattolico, in Sicilia rappresenta il più vasto fenomeno di aggregazione giovanile, è una struttura educativa, un'organizzazione di volontariato che lavora sul territorio, un'associazione che dichiaratamente lotta contro la mafia. Fino a quando però non smetterà di operare settorialmente, chiudendo gli occhi sulle realtà di questa società più sgradevoli, essendo presente solo a parole, allora le finestre del corso di Cinisi come tante altre in Sicilia resteranno chiuse per ancora tanto tempo. Come dice mia madre, "la società è fatta di persone, se le persone sono di mmerda allora la società è di mmerda".
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