durante la critical mass a firenze vengono avvistati degli strani tipi vestiti di nerro....

"god save the media"

Che cosa è successo davvero ieri

Che cosa è successo davvero ieri l'altro pomeriggio sul viale Lavagnini? O meglio, che cosa sarebbe potuto succedere più di quanto è successo? Una pacifica biciclettata, iniziata alle 18 in piazza Santissima Annunziata, di circa 300 ciclisti che hanno aderito all'appello di «Critical mass», (una sigla nata in Usa per rivendicare la cultura della bicicletta contro quella asfissiante di auto e motorini e rioccupare così il traffico inquinante delle città), ha rischiato di venir compromessa da un gruppetto di una decina di giovani. Alcuni di questi, vestiti di nero, altri con fazzoletti sul viso fino a coprirlo, altri ancora che hanno preso a calci un'auto scura all'incrocio Lavagnini-Poliziano, hanno ripetutamente cercato lo scontro con gli automobilisti. Fino a pedalare contro mano, contro le auto che arrivavano in senso contrario. Fino a spintonare i vigili urbani intervenuti, che hanno dovuto chiamare rinforzi. Fino a fuggire verso piazza Santissima Annunziata, disfarsi degli indumenti neri per non farsi riconoscere e identificare, e dileguarsi così in mezzo alla massa pacifica degli aderenti all'appello lanciato da «Critical Mass». Se non ci fossero stati 5 vigili urbani, alcuni motociclisti, che stavano seguendo il lungo serpentone di biciclette zeppo di nonni, mamme, nipoti, probabilmente ci sarebbe potuto scappare l'incidente serio. Un tranquillo pomeriggio di trecento ciclisti uniti soltanto dalla voglia di protestare pacificamente contro l'abuso di auto e moto, poteva trasformarsi in qualcosa di molto peggio. La polizia municipale ha redatto un dettagliato rapporto sull'accaduto, inviandolo all'autorità giudiziaria. Chi erano quei dieci, quelli dello «scontro» sfiorato, delle pedate all'auto di passaggio, del conducente che stava per venir assalito se non fossero intervenuti i vigili, della quasi rissa con i vigili, del cambio di vestiti e della fuga? E perchè sono scappati, se non avevano nulla di cui preoccuparsi? Aspettiamo tutti di saperlo. Erano dei provocatori infiltratisi apposta per far scoppiare un incidente? Le magliette nere usate per questi comportamenti evocano brutti sospetti. Anche di questo genere. Così come, a maggior ragione, chi va in giro coprendosi il volto con fazzoletti, per non farsi riconoscere. Cercando di ricostruire alcuni fatti,si può verificare che nel sito Internet su cui si trovano notizie su «Critical Mass» (http://www.firenzeinbici.net), c'è un ampio spazio dedicato al prossimo Social forum europeo e la data di una nuova biciclettata che è stata fissata per l'8 novembre, proprio in mezzo al summit dei no-global. Chi c'è, dunque, in mezzo alle biciclette di «Critical Mass»? Solo ecologisti convinti delle due ruote a pedali? O anche qualcun altro che, anche con mezzi estremi (che anche il Social forum e i suoi organizzatori respingono ufficialmente, rispondendo a chi si preoccupa per il meeting di novembre) ha intezione di trasformare la pacifica e salutare bicicletta in un'arma impropria? Ma le singolarità di un pomeriggio di venerdì tutto ancora da chiarire, non finiscono qui. Per le prime testimonianze che abbiamo raccolto noi, i partecipanti alla biciclettata, o almeno la loro maggioranza, non si sono accorti di nulla. Così risponde Gianni, 35 anni, programmatore di computer: «Io non ho visto assolutamente nulla. Ho notato solo che alcuni vigili bloccavano il traffico che veniva da via Poliziano. Per come l'ho vissuta io è stata una manifestazione gioiosa, fatta fondamentalmente da gente qualunque». Andrea, esponente del Social forum fiorentino, e organizzatore del gruppo del «consumo critico», che avrà un ruolo al convegno di novembre, c'era anche lui e conferma: «Lo scopo di queste biciclettate è solo quello di avere spazio per le biciclette nelle nostre città, e di formare traffico in questo modo.Non è certo quello di andare contro qualcuno, nè contro mano. Non so nulla di questo gruppetto. Peccato, non è il messaggio giusto da dare». L'appuntamento di ieri l'altro era il primo che si svolgeva, sotto questa sigla, a Firenze. Ed è per questo che alcuni commenti sono arrivati anche dal mondo politico. Alessio Papini, per esempio, consigliere comunale dei Verdi, fra i partiti più sensibili ai temi dell'ecologia, ha scritto che: «Il formidabile successo della Critical Mass delle 18 di venerdì, da 1000 a 2000 ciclisti -così sostiene lui, n.d.r. -, (donne, uominim, giovani e meno giovani, giovanissimi e bambini, persino tre pattinatrici) riuniti senza alcun organizzatore ma solo per appuntamento e passaparola ha dimostrato che si sbaglia di grosso chi considera la bicicletta come un mezzo trascurabile nell'economia del traffico cittadino...». Un successo, al di là dei numeri, per i partecipanti, non c'è dubbio, ma con quest'ombra che inquieta. Non a caso c'è un rapporto della polizia municipale alla magistratura. L'8 novembre, dunque, ci sarà il bis, dopo la «prima» di venerdì scorso. E vista la coincidenza del Social forum (nel quale, oltretutto, fra i tanti «workshop» ce ne dovrebbe essere uno dedicato proprio alla bicicletta e al suo uso contro il logorìo della metropoli) il dubbio nato venerdì per le magliette nere e anche per una bandiera nera con un teschio che è sventolata per strada, andrebbe chiarito senza equivoci. Chi erano quei dieci? Dieci stupidi fessi in cerca di guai, o dieci mestatori? «Critical Mass», dicono, non è neanche un'associazione, ma più che altro una parola d'ordine sotto la quale ritrovarsi fra gente che non si conosce nemmeno, ma che crede nella stessa causa. Per dar vita a manifestazioni pacifiche, ma talmente generiche e incontrollabili, da diventare un terreno più che facile dove infiltrarsi senza problemi, per chi di pacifico non ha nemmeno l'aspetto.
di Ennio Macconi-la nazione

lanazione.quotidiano.net/chan/8/3:3761015:/2002/10/13

aiuto aiuto i black block!!
ma vaffanculo!

...mi ricorda il nome di una birreria....ma non bevo piu'.
vaffanculo anche da parte mia.

baci antifa

Ma come pretendete di essere presi ancora in considerazione? Tutti vostri propositi sono lodevoli, ma alquanto utopistici, o meglio impossibili da realizzare nel breve tempo! Se invece di continuare ad andare dietro ai FENOMENI come Casarini & Co. iniziaste ad avere un dialogo più responsabile col mondo che vi circonda tutto sarebbe più tranquillo! Non ho mai visto nessuno di voi, che vi ritenete pacifisti e contro la violenza, andare a prendere uno di questi famosi Black Blok e portarlo magari a un poliziotto o a un carabiniere, anzi i famosi pacifisti fanno scudo a questi delinquenti e poi piangono con l'opinione pubblica perchè i Celerini li hanno picchiati senza motivo! Svegliatevi, se volete che le persone possano fidarsi di voi dovete essere soprattutto voi a fare un passo indietro, o meglio in avanti verso la civiltà! Non voglio essere nè polemico ne fazioso, questo è solo un consiglio di un ragazzo di 27 anni che non si ritiene certo politicamente schierato e che, tra l'altro, ama Firenze!

vcaro gabriele, perché non apri gli occhi?
chi se ne frega di casarini? sono queste le info che hai? ma cosa leggi, panorama??
e l'idea geniale di consegnare chi brucia le auto agli sbirri da dove ti viene?
hai fatto un corso di repressione?
sei tu il custode di tuo fratello?
vuoi comandare, fottere e imprigionare?
perchè non ti iscrivi a sforza nuova? troverai degli amici con gli anfibi che fanno per te.
fottiti

Allora è proprio vero siete solo un branco di cani sciolti con un QI più basso di un verme da pesca, siete da reprimere e basta con voi il dialogo non serve!
Caro Tony la tua educazione mi ha veramente disarmato, hai un linguaggio così erudito che mi si accappona la pelle... e comunque fottiti te che magari saranno anni che non vedi una donna (nel vero senso della parola, non quelle cose sporche che vi portate dietro!).

<<fottiti te che magari saranno anni che non vedi una donna (nel vero senso della parola, non quelle cose sporche che vi portate dietro!)>>

Basta questa frase per capire da che ambiante proviene il nostro amico Gabriele

Eccoli li , vengono avanti col faccino pulito , i modi "a modo" ,poi se gli dici di che sostanza sono fatti ,esprimono ciò che sono .Educazione , civiltà ,buon senso .....ma chi ti ha detto che qualcuno deve fidarsi di noi?Francamente a me non importa un cazzo ,come non mi importa un cazzo di essere condiviso da gente come te ,che deve stare ,e sta ,dall'altra parte .Per quanto riguarda la tua presunta apoliticità direi che il tuo post è assolutamente politico come politico è il qualunquismo e il senso comune.Cerca di prepararti un pò meglio su certi temi ,rischi di risultare banale anche a un carabiniere.

scommetto che è l'ANONIMO che proteggeva la ragazza che urlava due giorni orsono, lo stile è simile:

http://italy.indymedia.org/news/2002/10/101122_comment.php#101474
http://italy.indymedia.org/news/2002/10/101425.php

"portarlo magari a un poliziotto o a un carabiniere", cioè A NOI!

Daniele tu sul "movimento no-global" mi pare sei informato quanto i miei nonni se non di meno. Penso che (guerra a parte) molti di loro siano più d'accordo con te che altri, guarda che la CGIL e il movimento sindacale sono cosa molto diversa dal Movimento (anche se leggendo l'Unità sembra di no), e penso ci siano pochi attivisti che non pensino che prima chiude la FIAT e tutte le altre case automobilistiche meglio è (anche se, ammetterai, preferisco la FIAT com'è alla FIAT comprata dalla General Motors... ) Comunque complimenti per il fatto che vai a seguire i lavori, spero che ascolterai interventi che ti daranno da pensare (quando parla Casarini, vai a berti un caffè).
Per quanto riguarda la pulizia: i digossini si lavano molto meno degli squatters (guardare per credere: io ne ho visto uno con un berrettino di lana che doveva aver intinto nell'olio a spremerlo si condiva una minestra).

E.

non c'hanno neanche mai i capelli rasta,a genova quelli che sierano comprati i vestiti da se si sono fatti pure le foto comitiva.

Sono diventata una di "quelle cose sporche che vi portate dietro".
Ho avuto una rivelazione dall' arcangelo: dovrei preoccuparmi?
Cmq sei un belinone: ti porti dietro delle "robe" zozze"..... cambia amicizie che e' meglio!
:-))
C.

sei chi penso io?

Gabriele ammiro le persone come te,il tuo sfogo puo' essere utile alla causa.Tu ami Firenze e' vero,ma ignori o meglio hai una convinzione un po' particolare dei no global."Particolare",se vista da noi.Ce ne sono tantissimi come te e non li condividiamo.Sai qualcosa di vero su Genova?Hai parlato con qualche amico che c'era?O chi era presente per te non e' da considerare come "persona"?Ti scrivo questo perche',da tanto tempo cerco di dimenticare,ma che dico,provo a capire il perche' di tanta violenza,della loro violenza.Sai di chi?......Prova a rispondere se vuoi,ti diro' la mia.

Io non sono stato a GE ma ho parlato con chi c'è stato: dell'una e dell'altra parte e ti dico Pierino, che come doveva essere, nessuno mi ha tolto i dubbi! Ti ringrazio per la tua risposta educata e cortese cosa che in questo forum mi sembra alquanto rara. Per quanto riguarda la violenza mi sembra l'ultima cosa da utilizzare, non perchè siamo a Firenze, ma perchè (molte persone che leggeranno questo potranno incazzarsi, ma ame non mene frega proprio niente) tanti non si sono resi conto che grazie a Dio siamo nel 2002, e che forse invece di andare a distruggere perchè i potenti fanno i loro stragrancavoli proprio sarebbe molto più utile andare a parlare quotidianamente conm le persone di modo che queste possano essere informate e non essere al livello del nonno di qualcuno, io sono molto aperto a qualsiasi tipo di pensiero, ma voglio essere io a giudicarlo, è inutile voler dettare legge come molti di questi presunti pacifisti cercano di fare, vogliono combattere i potenti, le dittature, ma non si rendono conto che in questo modo sono loro i primi dittatori! Adesso penso di averti stancato, ti ringrazio per la risposta e spero che tu possa condividere le mie impressioni, non faziose ne politiche come qualcuno le definisce!

po' esse...... chi pensi tu?
C.

non avrei mai creso.....

non serve a nulla continuare a infamarsi... che ci vuole a capirlo? Non seve a nessuno la violenza (verbale o fisica)..avete mai provato a sorridere a chi vi provoca? ecco, provate e vedrete il risultato... la gente non è più abituata a veder sorridere... detto questo.... :) sorrisoni a tutti!!!

a si , io oltre a sorridere a chi mi provoca ,gli regalo anche insaccati e formaggi...