VIAREGGIO DOMENICA 2 MARZO ORE 11 PRESIDIO IN PIAZZA DELLA STAZIONE FS ORE 14 CORTEO DA P.ZZA DELLA STAZIONE A P.ZZA MAZZINI NO ALLA GUERRA SENZA SE E SENZA MA
VIAREGGIO DOMENICA 2 MARZO
ORE 11 PRESIDIO IN PIAZZA DELLA STAZIONE FS ORE 14 CORTEO DA P.ZZA DELLA STAZIONE A P.ZZA MAZZINI
NO ALLA GUERRA SENZA SE E SENZA MA
Il 15 febbraio vi sono state manifestazioni in tutto il mondo per la Pace; milioni di persone si sono riversate nelle piazze, l’opposizione massiccia alla guerra cresce di ora in ora e l’80% degli Italiani sono contrari alla guerra contro l’Iraq. Se scoppia la guerra in Iraq il Carnevale di Viareggio deve continuare, mettersi a lutto o rimanere a casa non è la soluzione; il nostro compito è di essere presenti ovunque c’è gente in ogni situazione per manifestare il nostro NO alla guerra. La nostra presenza al Carnevale domenica 2 marzo è necessaria per trasformare, con quanti/e ,lo vorranno, anche questa importante festa popolare in un’occasione per mobilitarsi e mobilitare contro la guerra e per la Pace, rafforzandone i contenuti e i valori di festa popolare. Vista la gravità della situazione(siamo alle porte della guerra) non è sufficiente, seppur significativo, esporre la bandiera arcobaleno lungo il percorso dei carri allegorici; il nostro impegno deve essere quello di mobilitare tante persone al Carnevale per dire NO alla guerra e dedicare l’intero corso mascherato alla Pace attraverso una mobilitazione attiva e visibile. La guerra che si prospetta in Iraq è una guerra di aggressione con cui i paesi neocolonialisti si spartiscono zone di egemonia per fini economici e di potere. A soffrire per la guerra sono i Popoli ( i maggiori danni di una guerra colpiscono il 90% della popolazione civile) come è successo in questi anni in Iraq nel ’91, im Jugoslavia nel ’99, in Afghanistan nel ’01 e in molte altre parti del mondo, dove abbiamo assistito al massacro di bambini e civili, a migliaia di profughi ridotti alla fame, per non parlare dei disastri ambientali e di scuole, fabbriche e ospedali distrutti. Nessun organismo internazionale è legittimato ad autorizzare tali massacri. Così come il nostro paese, attraverso l’art. 11 della Costituzione: “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali…”.
NE’ UN SOLDO, NE’ UN UOMO, NE’ UNA DONNA, NE’ UN BASE, NE’ UN PERMESSO DI SORVOLO E DI TRASPORTO DA PARTE DELL’ITALIA!
SOLIDARIETA’ AL POPOLO IRACHENO!
Coordinamento “Manifestazione 2 Marzo”
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