Aiuti umanitari da definire, parà al via. E il generale del G8 è candidato al comando

Privi di un mandato dell'Onu, i militari italiani in partenza per l'Iraq sono presentati come una specie di «scorta» per gli aiuti umanitari, come se dovessero limitarsi a proteggere i camion con le medicine dai banditi. Ma basta ascoltare bene i ministri e fare un giro per i loro ministeri per osservare che la «scorta» è al gran completo e anche piuttosto affollata (2.500-3.000 uomini non sono una sciocchezza), con tanto di precise indicazioni (vecchie almeno di qualche giorno) circa le forze armate e persino i singoli repati interessati: i parà dei carabinieri, gli sminatori, i genieri, gli specialisti della guerra chimica di Cremona e gli altri citati ieri dal ministro Frattini. Tutti da definire, invece, sono gli aiuti umanitari: grande disponibilità è stata offerta dagli ospedali civili (San Raffaele e Policlinico di Milano, Gaslini di Genova), un ospedale della Corce rossa arriverebbe bell'e pronto in Iraq su una nave della marina militare, il ministero della sanità si dice pronto a coordinare tutto. Ma la task force per la missione civile è stata appena costituita: ieri Ranieri Guerra, esperto di cooperazione dell'Istituto superiore di Sanità, spiegava ai giornalisti che siamo ancora al momento dello studio di valutazione globale dei bisogni. Insomma, ufficialmente la missione centrale è quella umanitaria, però la «scorta» militare - accessoria per definizione - hanno cominciato a prepararla da un pezzo, prima di qualunque altra cosa. E l'avanguardia, l'advanced party, volerà in Iraq «a giorni»: se non prima di Pasqua «subito dopo» (si dice allo stato maggiore). E intanto, alla buon'ora, alcuni delegati dei Cocer (Consigli di rappresentanza militare) cominciano a rumoreggiare sui rischi connessi all'uso (probabile, quasi certo) in Iraq di proiettili all'uranio impoverito. Ma cosa vanno a fare i nostri ragazzi in divisa? Ieri Franco Frattini ne ha parlato all'ultimo: «Concorso all'ordine pubblico», ha detto dopo aver parlato di «priorità medico-sanitaria», «patologie della malnutrizione» e «chirurgia infantile». Invece il concorso al mantenimento dell'ordine pubblico, nel quale saranno senz'altro impiegati i supercarabinieri della seconda brigata mobile (400, si dice, compresi i parà del Tuscania), sembra proprio l'aspetto centrale della missione italiana. Del resto i militari dell'Arma si fanno onore in quel settore almeno nel '98, guidando in Bosnia e poi in Kosovo la Msu (unità multinazionale specializzata) che è ormai un modello internazionale in fatto di controllo di territori attraversati da tensioni post-belliche, interetniche e religiose. Gli americani hanno sempre apprezzato l'operato dei carabinieri nella ex Jugoslavia, tant'è che nel 2001 George W. Bush ha insignito il generale Leonardo Leso, già comandante del contingente balcanico ora a capo della seconda brigata, della prestigiosa Legion of merit toccata raramente a militari italiani; l'ha confermato la scorsa settimana l'amministrazione Usa, attraverso il sottosegretario Alan Larson delegato del governo della ricostruzione dell'Iraq. Ovviamente nel Golfo persico - come ha spiegato ieri Frattini - andranno anche altri corpi e altri reparti italiani, dell'esercito e non solo: i bersaglieri della brigata Garibaldi, il Genio, i nuclei specializzati Nbc (guerra chiminca, batteriologica e nucleare) e Boe (Bonifica ordigni esplosivi), almeno quattro navi della marina militare e 500 uomini, due cacciamine della classe Lerici per sminare le acque a sud del paese, gli aerei da trasporto C-130 per l'aeronautica (già presente ad Abu Dhabi, Emirati arabi). Però i carabinieri, con i risultati ottenuti in questi anni, servono all'l'Italia per aspirare a qualcosa di più, a una sorta di «appalto» della sicurezza in un'intera zona dell'Iraq (probabilmente a sud). E secondo alcuni ambienti militari il generale Leso, il comandante «balcanico» decorato da Bush che per il manifesto è soprattutto il capo delle truppe speciali dei Cc scatenate nel luglio del 2001 al G8 di Genova, sarebbe in corsa per il comando dell'intero contingente di polizia internazionale che sarà formato in Iraq con militari di diversi paesi. In quel caso, Leso risponderebbe direttamente solo al «governatore» statunitense Jay Garner. Altrimenti sarebbe pronto per lui il comando della missione italiana.

I carabinieri in iraq faranno proprio una gran bella scuola...

Torneranno piu esperti nella repressione delle rivolte
di piazza, cosa che sarà molto utile nel prossimo futuro
al regime del ber£u$ka..

...a qualcuno meno
sapere che gran parte di coloro che verranno inviati in iraq
torneranno con gravi malattie dovute alla contaminazione
da uranio impoverito...

carabiniere in irak sei andato
ed e' con nostra gioia
che non sei piu' tornato

carabiniereeeeee
usa il cervelloooooo
posa il fucile e vieni a farti uno sponellooooo

Io volevo farci un dizcorsett' coll' omino del cervell'
MA S'E' ROATT'!!!

Mio padre me l'aveva dett' quando ho deciso di arruolarm'
ma io non gli ho credut'

E INVECE S'E' ROATT VERAMENDE !!!

http://italy.indymedia.org/news/2003/04/263044.php

IL POPOLO IRACHENO
CE L'HA INSEGNATO
SACCHEGGIARE ARCORE
NON E' REATO!

Mi vergogno di essere italiano visto le persone che scrivono qui sopra. Che schifo!!! Se non vi va bene l'italia andatevene! E soprattuto andate a lavoraree in miniera

andarcene?
no, meglio: mandiamo quelle merdine di caramba in iraq!!

un viaggio di sola andata!!!!

e speriamo che muoiano tra i tormenti e le torture
:-))

Certo tu resta dietro il pc e vai dalla mamma e dal papà a chiedirgli i soldi per le canne. Ma bravo che bravo che sei

sono un quarantenne
ed ero a genova

capito pidochetto fascista?

Veramente se qui c'e' qualcuno che si deve vergognare, e tanto, e amaramente, sono proprio i carabinieri e affini, "traditori al servizio dello straniero", per usare un linguaggio a voi piu' immediatamente familiare.

E, sempre usando lo stesso linguaggio, a voi certamente comprensibile, direi che le truppe in Afghanistan ed Iraq non sono altro che "mercenari degli USA, occupanti militari del paese da 60 anni, grazie ai badogliani di ieri e di oggi".

E' chiaro il concetto?

Le ossa dello stesso benito scricchioleranno dolorosamente nel vedere i propri eredi ridotti a lacche' degli USA e bidet viventi dei marines.

Fate pena e pieta', anellidi senza nessuna dignita', correte a nascondervi, che fate miglior figura.

Orgoglioso di essere italiano ma mi vergogno che esistano italiani comete Vai A lavorare in miniera.

La verita' fa male eh, molto male, vero? :-)

Di che sei orgoglioso?

Di non avere neanche il coraggio di dichiararti francamente fascista, quale sei, di non essere capace di vergognarti di servire il piu' forte di turno, da bravo cane da guardia senza dignita'?

Qualsiasi "eroe" del risorgimento, e non solo qualsiasi "vero" fascista vi sputerebbe in faccia, filoamericani di merda.

In miniera vacci tu, sotto terra, che e' il posto giusto
per te, opportunista di merda. E che sia una miniera d'uranio americana possibilmente.

Fuori dai coglioni, melma immonda.

quando quelle scimmie con le bande rosse sulle braghe saranno nel mirino dei cecchini
quando la loro superbia si scontrera' con le masse incazzate, stanche dei soprusi coloniali
quando anche loro capiranno che muoiono per difendere il diritto dei cani americani di inquinare il globo

allora sara' troppo tardi
perche' saranno gia' morti

e nel cordoglio ufficiale dei politicanti coccodrilli e dei mezzi di comunicazione borghese, noi brinderemo!

10 cento mille carabinieri ammazzati in irak!
andate...andate servi....
e non tornate piu'!

Vedi non sai cosa vuol dire fascita e lo dici a me. Certo se fascista vuol dire non pensarla come te allora circa il60% degli italiani (e vado stretto è fascista). Poi chi ti ha detto che sono filo americano? chi ti da la libertà di insultarmi? Secondo me visto i discorsi che fai non hai mai lavorato perchè se no avresti + rispetto per le persone che lavorano.

""""Poi chi ti ha detto che sono filo americano?
chi ti da la libertà di insultarmi?""""
_______________________________________________________

Filoamericano è un insulto tremendo !!!!! ;o)
Da denuncia per diffamazione!!

prima di postare leggere i vari post!! Hai postato una cavolata

Ho letto perfettamente i post...

Come l'emoticon dovrebbe indicare si trattava di una battuta
di spirito...

Il mettere le due frasi sulla tessa riga è stato per me
un invito irrefrenabile...
Non te la prendere...;o)

Chi la naja l'ha fatta anke x voi, e che e che non s'è fatto lavare il cervello mai nè fuori nè dentro la caserma e se n'è tornato all'estero dove fortunatamente ha maturato altra cittadinanza.I Karabignieri sono una rappresentazione, forse migliore, di quello che siete. Tutto ciò che è pubblico è il prodotto di quello che siete, e siete brutti, incredibilmente; un sistema di clan, di parrocchie, di affiliazioni; à la berlusconi o à la gauche siete i soliti Taliani e quando sono rientrato per la naja volevo finire al più presto per non dovervi sopportare +...ma ci siete anche voi
Groeten uit Belgie

Senti..i nostri carabinieri,quelli che checchè tu ne dica proteggono la nostra sicurezza in Italia..per capirci quelli che con la sola presenza impediscono che qualcuno stupri tua madre o tua sorella,sono andati in irak a cercare di portare un pò di legalità in un posto ove proprio non ce n'è,a tirare fuori dalle galere gente per cui i carcerieri nemmeno sapevano perchè erano "dentro".
servi? fedeli direi..alle decisioni del governo leggittimato dalla volontà del popolo.
Sei un ignorante ed ingrato,ma la prima condizione non giustifica la prima..

APPOGGIAMO L'INVIO DI PIU' CARABINIERI IN IRAQ.

+ VEDOVE IN LACRIME, + FIGLI LEUCEMICI PER LA NAZIONE.


SBORRO SUI CADAVERI DEI MILITI OCCIDENTALI MORTI PER LA CAUSA COLONIALISTA.

, a cercare in confronto, a pensare che c'è del cerebro ovunque,ma quando leggo simili prodotti di tali sterchi di vacca, rimpiango di non averlo fatto nella Celere, il servizio di leva.
Dio, che nervoso!
Beh, meno male che ogni tanto le consolazioni non mancano.
L'unica cosa irritante per individui del tuo stampo è che i manganelli siano rivestiti di plastica.
E non affilati.

Maramaldo

Il primo caduto italiano in Somalia -aveva 20 anni, ed era un ragazzotto pugliese come tanti, nè maniaco nè fascista nè razzista nè altro- dormiva due brande più in là della mia alla SMIPAR...

Maramaldo

P.p.s: sappi comunque, cosa qua sopra, che io per certi versi la stimo , la tua intelligenza. Non dev'essere facile in certe condizioni scoprire come si chiamava tuo padre, immagino sia stata una durissima ricerca...