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Una realtà che ha pesato e continua a pesare sulle famiglie, le quali, per
ottenere l'applicazione dei diritti previsti dalla legge, si vedono
costrette a manifestazioni e presidi, come quello svoltosi nel
viterbese, che ha ottenuto, insperabilmente, l'apertura di un centro di
riabilitazione.
Ma a fare tabula rasa della 180 sono in arrivo le proposte di legge del
centro destra:la 174, della deputata di Forza Italia Burani Procaccini
e la 152, dell'on. Cè, Lega Nord, che non solo riporterebbero indietro a
prima della riforma, ma a tempi precedenti, quelli delle grandi
strutture di recinzione, guidate da logiche di puro assistenzialismo,
erogato in "regime volontario o obbligatorio", in un quadro ovviamente
legato ai grossi tagli economici previsti per la sanità, in termini di
ingressi dei privati nella gestione delle strutture.
Non solo, a livello di tutela siamo a prima della legge del 1904, se si
pensa che uno psichiatra ha la facoltà di sottoporre, dietro richiesta
"di chiunque abbia interesse", a TSO per 72 ore, chi presenta
"alterazioni psichiche tali da arrecare danno a sé stesso o a terzi".
Un vero e proprio ritorno ad una perfezione manicomiale.
Telefono Viola
ecn.org/antipsichiatria
antipsichiatria.it
collettivo antipsichiatrico Violetta Van Gogh
Unione Nazionale della associazioni per la salute mentale
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