Anche l'Anpi presidierà la piazza.

partigiani armati di avvocato

Due giorni al D-Day. Salvo dietro-front, resta fissata per sabato la manifestazione in piazza Cavour del gruppo di estrema destra Forza Nuova.
L'Anpi di Rimini (associazione partigiani) annuncia «picchetti nella piazza che eventualmente verrà concessa a Forza Nuova, in caso il questore dia il permesso per la manifestazione di sabato, dopo l'incredibile offesa alla memoria dei martiri della Resistenza». Un'offesa che l'Anpi è decisa a 'lavare', al punto che ha già dato mandato all'avvocato Maurizio Ghinelli per querelare Forza Nuova. «Un episodio — dicono — che oltre a offendere la memoria di chi ha dato la vita per permettere ad alcuni individui di potersi espremere in tale maniera, offende anche l'intera cittadinanza».
Dopo la scoperta, su un sito internet di FN, di frasi insultanti la memoria dei tre martiri riminesi cui è dedicata l'omonima piazza («piazza tre ladroni», ha scritto qualche militante), fioccano gli interventi sdegnati. Dopo quelli dello stesso sindaco Alberto Ravaioli, del Rimini Social Forum e dell'assessore provinciale alla cultura, Nando Piccari, ora tocca al presidente del consiglio comunale, Cesare Mangianti: «Esprimo grande apprezzamento per la sensibilità democratica, a difesa dei valori fondanti della città di Rimini, dimostrata ancora una volta dal sindaco Alberto Ravaioli sulla vicenda della manifestazione di Forza Nuova, sabato 15 novembre. La comunità di Rimini, cresciuta e sviluppata civicamente sui princìpi della Resistenza, dell'antifascismo, della tutela della libertà e della tolleranza, non merita l'oltraggio e il vilipendio venuti da Forza Nuova. La memoria dei nostri martiri è stata deliberatamente offesa da un gruppo che non alcun diritto - in primis morale ma anche legale - di sfilare nei luoghi simbolici della coscienza civica di Rimini». «Sarò in piazza — chiosa Mangianti — sabato e invito pubblicamente tutte le persone, le associazioni, i sindacati, le forze politiche che si riconoscono nei valori della democrazia, dell'antifasciscmo e della libertà ad affollare il centro storico per dissuadere pacificamente quei pochi che ancora fanno di intolleranza e odio lo loro parole d'ordine». Anche il Social Forum rilancia: «Auspichiamo che le autorità preposte alla sicurezza non concedano a Forza Nuova di manifestare in piazza. Ci lascia perplessi la posizione del questore, Cesare Palermi, che un mese fa, con la vicenda Moratti, disse che la scelta se concederci o meno la piazza era del sindaco; ora invece la rivendica a sè, mostrando di usare due pesi e due misure. Apprezziamo le dure prese di posizione del sindaco Ravaioli e dell'assessore provinciale Piccari. Non altrettanto possiamo dire dell'assessore Pivato, che sempre sabato promuove un incontro, nella sala Archi di piazza Cavour, con i cattolici lefevriani». Il Social Forum conferma l'intenzione di essere presente in ogni caso? «Abbiamo presentato in questura domanda per l'occupazione di suolo pubblico, attendiamo una risposta. Facciamo appello a tutti i riminesi a manifestare in piazza contro chi professa l'odio razziale e la xenofobia». La Cgil ritiene inopportuna la concessione di una piazza a FN, per i comportamenti in contrasto coi valori antifascisti sui cui è fondata la Repubblica. Invita i cittadini a vigilare contro violenze e soprusi e assicura la propria presenza per sabato in piazza.
Mario Gradara

ilrestodelcarlino.quotidiano.net/chan/33/2:4935732:/2003/11/13

«Mio fratello non era un ladro. Mio fratello si è sacrificato per la Resistenza, ha combattuto e dato la vita per la libertà di tutti noi che siamo rimasti. Non era un ladro. Io e la mia famiglia siamo rimasti male, davvero molto male nel leggere quel che hanno detto i simpatizzanti di Forza Nuova. Ma quali 'tre ladroni'!» E' turbato Egisto Pagliarani, classe 1927, fratello di Adelio, ucciso barbaramente, per impiccagione, insieme a Luigi Nicolò e Mario Cappelli, nel 1944, dal «Comando militare germanico» in quella che allora si chiamava piazza Giulio Cesare, poi intitolata ai tre martiri. «Mio fratello Adelio era del '25, aveva due anni più di me — continua Egisto Pagliarani —. Quando l'hanno ucciso aveva 19 anni come Cappelli, Nicolò 22. Anche io e mio padre fummo arrestati dai tedeschi, ma ce la cavammo. Adelio oggi avrebbe 79 anni. Eravamo cinque fratelli, tre maschi e due femmine. Dei maschi sono rimasto in vita solo io. ». L'atto d'accusa a carico dei tre, stilato il 16 agosto 1944 dal Commissario straordinario Ughi parlava di «ammassamento clandestino di armi e munizioni a fine terroristico e di reati di sabotaggio e attentati contro cose e persone».Nella foto Nicolò, Pagliarani, Cecchetti, Giorgi, Amati e Cappelli ritratti in clandestinità
m.g.

ilrestodelcarlino.quotidiano.net/chan/33/2:4935733:/2003/11/13

RIMINI - Il Comune non concederà mai le proprie piazze per le manifestazioni di Forza nuova. Parola del sindaco Alberto Ravaioli.E’ noto: sabato prossimo la forza di estrema destra ha chiesto alla Questura l’autorizzazione per una fiaccolata (contro il voto agli immigrati e a favore del crocifisso) dal Ponte di Tiberio a Piazza Cavour. Lega nord e il Comitato di liberazione si sono fatti da parte, Rifondazione e i no global hanno già rivolto un appello alla città: tutti in piazza. La Questura sarebbe intenzionata a dare il via libera.Ieri sera in Consiglio comunale il primo cittadino ha spiegato di essere andato in internet e di avere trovato frasi inaudite firmate da Forza nuova. Tipo: “Piazza tre ladroni” invece di Piazza Tre Martiri (“un’offesa gravissima alla nostra città”).Logica conseguenza: “Non daremo alcuna piazza per simili manifestazioni”.Anche l’assessore provinciale alla cultura Fernando Piccari (Ds) interviene sul tema. “Apprendo che la Costituzione (rieletta e interpretata in chiave, come dire... berlusco-castelliana) vieterebbe di impedire manifestazioni di sicura natura razzista e xenofoba del tipo di quella preannunciata per sabato a Rimini”. Cosa tanto inopportuna che, secondo Piccari, “è auspicabile che sabato il centro della città sia affollato di militanti e dirigenti delle varie forze democratiche” anche contro eventuali “simboli e riti... che prefigurano reati che non sempre, chi avrebbe il dovere costituzionale di farlo, ha la possibilità (o la voglia) di sanzionare”.

www.corriereromagna.it/isapi/presstoday.exe?mail=ok&desk=RIMINI&id=214526

..NON E' PIU' TEMPO DI PARLARE, ADESSO BASTA:FASCISTI COI FASCISTI, MOBILITIAMOCI E DICIAMO NO AL NUOVO FASCISMO NON COI PICCHETTI O I SIT-IN MA COI BASTONI , SIAMO O NON SIAMO FIGLI DELLA RESISTENZA? NESSUN DIALOGO ALLORA, TOLLERANZA ZERO CON I FASCI, TUTTI A RIMINI.
ONORE AI PARTGIANI CADUTI, FORZA NUOVA-MERDA VECCHIA.

Forza Nuova presenta il candidato sindaco: è Gianni Correggiari
Mutuo agevolato per le giovani coppie, moneta di popolo, sanatoria delle multe per divieto di sosta e tolleranza zero sulla sicurezza: ecco il documento politico



Si chiama Gianni Correggiari, avvocato bolognese, il candidato sindaco di Forza Nuova sotto le Due Torri per le amministrative del 2004. E questa mattina, insieme a Luca Armaroli, responsabile elettorale, ha presentato il documento politico per la città. Un quasi programma che si fonda sul criterio della preferenza nazionale per l’accesso agli alloggi e all’impiego, che considera una “balorda idiozia” il voto agli immigrati, che prevede una sanatoria delle sanzioni per divieto di parcheggio o di sosta negli ultimi 24 mesi e che propone la “moneta di popolo”, ossia l’emissione da parte del Comune di buoni acquisto svincolati dal costo del denaro, in convenzione con i commercianti, spendibili nei piccoli negozi come già avviene a Guardiagrele (in provincia di Chieti), secondo le indicazioni del sindacato antiusura.

“Bologna ha bisogno di un vero movimento di destra" ha detto il candidato sindaco, vicepresidente del partito a livello nazionale, ex Msi ed ex An. “Forza Nuova correrà da sola, con il proprio simbolo, alle prossime elezioni, anche se non escludo convergenze di lista per chi ha un programma simile al nostro”. Correggiari ha poi criticato sia Guazzaloca che Cofferati, ritenendo “incapace e minimalista” la Giunta del primo e troppo “classiste e massimaliste” le idee del secondo.

Ma quello di Forza Nuova per la città è un manifesto politico basato soprattutto sulla lotta all’invecchiamento “mentale e culturale” di Bologna, creando nuovi luoghi di aggregazione giovanile sottratti ai condizionamenti di minoranze non rappresentative come associazioni omosessuali e centri sociali, battendosi contro l’aborto attraverso centri di consulenza per coppie e donne, facilitando la casa in proprietà per le giovani coppie mediante forme di riscatto o mutuo agevolato sugli appartamenti concessi da società a prevalente partecipazione pubblica ed elargendo contributi alle famiglie che mantengono gli anziani a domicilio. Sulla sicurezza Correggiari ha detto di non avere ricette, anche se “il principio della tolleranza zero è sempre valido e va applicato in modo concreto”. Il progetto di Forza Nuova si fonda poi sull’idea di una “città policentrica, fuoriuscendo dalla logica del quadrilatero dell’attuale amministrazione e facendo dei quartieri luogo di erogazione diretta dei servizi”.

Tra le altre priorità strategiche segnalate dalla forza di estrema destra ci sono la liberalizzazione dell’accesso al centro storico, nuovi parcheggi, una progressiva e localizzata pedonalizzazione (parallelamente alla creazione di tramvie leggere di superficie e di tapis roulant coperti con stazioni intervallate utili anche per il controllo del territorio). Forza Nuova si presenterà alle prossime elezioni anche in altri quattro comuni della provincia: precisamente a Molinella, Savigno, Crevalcore e Pieve di Cento.



(Mauro Sarti)

www.bologna.vivacity.it/articoli/dettaglio/0,3573,11|1|322237,00.html

Non faremo il gioco di nessuna forza politica», annuncia Forza Nuova, presentando come candidato sindaco per le amministrative l'avvocato Gianni Correggiari, vicesegretario nazionale del movimento di estrema destra. Ma, precisa lo stesso Correggiari, «se in futuro si profileranno ipotesi di convergenza in altre liste civiche più rappresentative, potrei fare un passo indietro». Nel Documento per la città non vengono risparmiate critiche né a Guazzaloca né a Cofferati, «i due conservatori».
Così Luca Armaroli, responsabile provinciale del movimento, punta al 31% di elettori indecisi, proponendo due riforme: la 'lotta contro l'invecchiamento' (agevolazioni per coppie giovani e italiane nell'acquisto della casa, consultori per non abortire, lo sviluppo dell'edilizia scolastica) e la 'città policentrica' (migliore viabilità, più socialità, sicurezza pubblica).
m. c.

ilrestodelcarlino.quotidiano.net:80/chan/24/8:4938043:/2003/11/14

è bello sapere che c'è ancora qualcuno sano di mente
a cagliari i fascisti fanno le cose più impensabili e quasi nessuno dice o fa niente
questo 25 aprile hanno fatto due manifestazioni pubbliche in onore della repubblica di Salò (mattina e sera) le foto sono su http://www.aghobbit.it/home_page.htm
i pochi che sono scesi in piazza a urlare slogan per protestare sono stati allontanati dalla polizia e si sono beccati una denuncia per manifestazione non autorizzata
oltrettutto sempre quella sera si è tenuto un dibattito revisionista finanziato con i soldi di regione, provincia e università
sul sito del ministero dell'interno questa manifestazione antifascista viene citata come un esempio della pericolosità (???) del movimento sardo e cita come esempio di intolleranza un cartello esposto quel giorno
IL FASCISMO SI CONDANNA NON SI FINANZIA

Cazzo,questa destra sociale sempre rappresentata da avvocati; e si,hanno a cuore le sorti della povera gente...

porco dio, cancellate la pubblicità a Scorreggiari qua sopra

..BRAVO FASCISTELLO, TE LO RICORDI IL TUO DUCE A TESTA IN GIU?, UNA DELLE PIU' BELLE PAGINE DELLA STORIA ITALIANA!BRAVO MANIFESTA A RIMINI, E PORTA TANTE BELLE BANDIERE, SARA' PIU' BELLO..
CI VEDIAMO NELLE MISCHIA!
HASTA SIEMPRE!

mazze e bastoni sono la cura migliore contro il fascismo, ma va + di moda essere "democratici"... .

oggi senza bisogno di ricorrere alla violenza li abbiamo umiliati sbeffegiati e derisi!
il questore gli ha dato la piazza noi no!

AGGRESSIONE A MILITIA CHRISTI



La mattina del 1 Ottobre, alcuni militanti del Movimento Cattolico Militia Christi sono stati aggrediti prima verbalmente con parolacce, bestemmie e sputi, poi anche fisicamente da una trentina di ragazzi dei centri sociali in una delle entrate dell’Università La Sapienza di Roma, mentre svolgevano un volantinaggio sulla rivendicazione delle radici cristiane nella Costituzione Europea, invitando ad una conferenza tenuta dal Prof. Agostino Sanfratello Presidente della “Lega Cristiana” sabato prossimo 4 Ottobre alle h. 17.30 nella parrocchia di S. Camillo de Lellis – Via Aureliana, 50 a Roma.Il volantinaggio era stato regolarmente preavvisato in Questura e, come ogni volta, si era richiesta la presenza delle Forze dell’Ordine a tutela dei partecipanti, presenza puntualmente disattesa dalla Questura di Roma che non aveva neanche trasmesso il preavviso al Commissariato locale dell’Università.Nonostante questo i militanti cattolici hanno resistito alle violenze molto coraggiosamente e dignitosamente fino a portare a termine il volantinaggio insieme ad alcuni poliziotti del suddetto Commissariato che erano scesi ed erano acquiescenti con i disturbatori dei centri sociali fino a non disperderli e quasi a giustificarli.

Militia Christi denuncia quanto segue:

- i riprovevoli e scandalosi atteggiamenti da parte della Questura di Roma e della DIGOS che permettono simili situazioni, anzi con il loro atteggiamento omissivo le fomentano

- i centri sociali, ricettacoli di delinquenza comune, per complicità con le Forze dell’Ordine e connivenza con un sistema che dicono di combattere, ma che in realtà li sostiene, li finanzia e li copre.

Militia Christi, infine, intraprenderà azioni legali contro tutti i responsabili.

W Cristo Re!

www.militiachristionline.it/le_nostre_iniziative.htm

Ma proprio a casa mia Forza Nuova deve presentare la lista?

Ma proprio a casa mia forza nuova doveva presentare la lista? Mannaggia