Se avvessimo armi chimiche le useremmo contro Israele ha dichiarato Al-Zarqawi chiarendo che razza di personcine sono i nemici giurati di Israele.
''L'accusa che c'era una bomba chimica in grado di uccidere migliaia di persone, e' una mera menzogna. Dio sa, che se noi fossimo in possesso - di armi chimiche - non esiterremmo un secondo ad utilizzarle per colpire le citta' israeliane come Eliat e Tel Aviv''.
E' quanto afferma in un messaggio audio trasmesso su un sito Internet, Abu Mussab al-Zarqawi, il terrorista di origine giordana considerato la mente dei piu' devastanti attentati in Iraq, tra cui quello contro gli italiani a Nassiriya. ''Esisteva un piano per distruggere l'edificio dell'intelligence giordana, che e' la fonte di tutti i mali del nostro Paese'', dice la voce attribuita ad al-Zarqawi, che definisce il Dipartimento d'intelligence di Amman come il ''Campo arabo di detenzione di Guantanamo''. E, riferendosi alla notizia secondo cui le autorita' giordane avrebbero sventato un attacco chimico su larga scala nel quale avrebbero potuto restare uccisi 80mila ' musulmani innocenti'', il terrorista ha denunciato: ''Le autorita' giordane hanno mentito due volte. Prima, quando ci hanno accusato di voler uccidere i musulmani e gli innocenti. Poi, quando hanno detto di aver smantellato un piano per risparmiare il sangue del popolo dell'Islam''.
Secondo al Zarqawi, le autorita' giordane hanno agito ''solo per proteggere i loro capi ed i leader ebrei e cristiani''. Inoltre, nel messaggio audio pubblicato su un sito web (all'indirizzo http://alminbar.front.ru/mosabjo.rm), il terrorista giordano sottolinea l'organizzazione abbia molti attacchi in preparazione e minaccia: ''La lotta tra noi ed il governo giordano ha avuto i suoi alti e bassi. Eventi terrificanti vi aspettano''.
Da Inghev Al-Zarqawi
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