Oltre mille le foto in possesso del Washington Post, scattate dall' estate del 2003 all' inverno dello stesso anno
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WASHINGTON (Reuters) - Una nuova serie di fotografie sono nelle mani dei giornalisti del Washington Post, tra cui molte immagini di presunti prigionieri iracheni reclusi nelle carceri americane in Iraq.
Lo ha riferito oggi il quotidiano Usa.
Secondo quanto riportato dal Washington Post, le fotografie sono simili a quelle mandate in onda dal programma "60 Minutes II" dell'emittente Cbs e pubblicate dalla rivista New Yorker, in cui vengono mostrati le umiliazioni inflitte ai prigionieri iracheni.
La serie di immagini ottenute dal quotidiano risulta composta da oltre 1.000 fotogrammi digitali che ritraggono crude simulazioni di atti sessuali tra i soldati e militari americani nell'atto di abusare dei prigionieri.
L'articolo spiega che le fotografie, scattate dall'estate del 2003 all'inverno dello stesso anno, sono state fatte circolare tra gli agenti della polizia militare che lavora nel carcere di Abu Ghraib a ovest di Baghdad.
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