Il film "Lavorare con Lentezza" potrebbe essere ritirato dalle sale
ALL'ARMI 24 ottobre 2004 | wu_ming@wumingfoundation.com Ho ricevuto questa mattina alle 7 una telefonata dall'avvocato della fandango Ludovico Blini: mi ha raccontato di essere stato contattato ieri sera dall'avvocato dello stato Luciana Muscoli la quale gli ha annunciato l'intenzione del Ministero dell'Interno e dell'Alto Comando dei Carabinieri di fare richiesta di risarcimento danni e eventuale sequestro del film avvalendosi della procedura d’urgenza. Questo non appena avranno avuto il benestare del ministero per lo stanziamento del denaro necessario a depositare la somma cauzionale di 2 milioni di euro presso il tribunale di Roma.
Le ipotesi di reato contestate purtroppo non si fermano alla semplice diffamazione a mezzo stama (art. 595 c.p. con aggravante perché l'offesa sarebbe rivolta ad un'autorità costituita dello stato). Ancora più gravi sono le conseguenze del ricorso all'articolo Art. 290 c.p. - Vilipendio della Repubblica, delle Istituzioni costituzionali e delle Forze armate (punito con la reclusione da sei mesi a tre anni).
L'avvocato mi ha detto che Guido risulta irrintracciabile per il weekend e lo invito a mettersi in contatto nel caso stesse leggendo queste righe sul sito.
Dopo l'attacco a Indimedia (partito da Italia e Svizzera), è evidente che sia in corso un giro di vite nei confronti di chi produca controinformazione in Italia. Stando alle accuse rivolteci, questo stesso sito, per i materiali che contiene, potrebbe subire il medesimo attacco. E' possibile che nei prossimi giorni cacceremo via qualcosa per non prestare il fianco agli avvoltoi.
Per ora le informazioni sono poche e fumose. Oggi rientro di corsa a Bologna e raccolgo maggiori elementi. Entro domattina postero' un'informativa dettagliata nella sezione news.
http://www.lavorareconlentezza.com/commenti.phpsc
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