Come ladri nella notte...

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Nel giugno 2004 a Pisa è stato liberato e restituito alla città uno spazio, di proprietà dell'università, lasciato fino ad allora nell'abbandono e nel degrado. Questo è stato possibile grazie alla cotruzione di un lungo percorso sul tema degli spazi che, attraversando la città dalla Cittadella all'ex-Guidotti, è riuscito ad ottenere la concessione da parte del Senato Accademico dell'Università dei locali dell'ex-Etruria per consentire la realizzazione del Progetto Rebeldía (l'ambulatorio migranti, le produzioni video, il gruppo sul precariato...).
In pochi mesi questo spazio è stato attraversato da migliaia di persone che l'hanno abitato, vissuto e trasformato; gradualmente l'abbandono ha lasciato spazio ad una molteplicità di iniziative: dai dibatti ai gruppi di lavoro, dai corsi e tornei di scacchi alle proiezioni gratuite, dal laboratorio informatico alla parete da arrampicata, dai concerti alla collaborazione con i gruppi di acquisto solidale locali, e l'elenco potrebbe continuare.
Da varie settimane sono in corso delle trattative per la conferma della concessione dei locali il cui esito pareva favorevole e scontato, fino agli avvenimenti di ieri: come ladri nella notte, i tecnici dell'Università, su ordine del direttore amministrativo Riccardo Grasso, hanno scavalcato il cancello, si sono introdotti nei locali ed hanno sostituito la serratura della saracinesca, per poi tornare nell'ombra.
Tutto questo senza alcuna comunicazione, neanche informale, verso chi partecipa al Progetto Rebeldía.
Chiediamo al Senato Accademico che si riunirà Martedì 16, che ci spieghi cosa sta succedendo e per quale motivo improvvisamente il Rettore non vuole più riceverci.
Chiediamo anche al Comune e alla Provincia di Pisa di riconvocare urgentemente quel tavolo cittadino sugli spazi sociali che ha già saputo dare una risposta politica ad un'istanza sociale.
Chiediamo a tutti e tutte di sostenerci, ora più che mai, attraversando, vivendo e contribuendo a costruire uno spazio che vuole essere un piccolo frammento di un altro mondo possibile.

Laboratorio delle disobbedienze Rebeldía - Pisa

www.rebeldia.net

Questo e' il comunicato stampa presentato ai giornali sulla vicenda:

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agli organi di informazione


· Il Rettore non inserisce nel Senato accademico di martedì la richiesta di rinnovo di convenzione a Rebeldìa.
· Intanto i tecnici dell’ateneo cambiano le chiavi di alcune porte d’accesso all’ex-Etruria


Avvenimenti “inquietanti” sono avvenuti nell’Università di Pisa negli ultimi giorni in merito alla richiesta di rinnovo della concessione per l’utilizzo dello stabile ex-Etruria avanzata dall’ associazione “Pisa città aperta”, che dal mese di giugno qui svolge le proprie iniziative.
L’Università, nonostante gli impegni presi nell’incontro tenutosi il 2 novembre tra rappresentanti dell’ associazione “Pisa città aperta” e il direttore amministrativo dell’ ateneo, dott. Grasso, ed il prorettore agli uffici legali, prof. Barsotti, in qualità di delegati del Rettore, prof. Pasquali, non ha inserito nell’ordine del giorno del Senato Accademico di martedì 16 novembre la discussione sul Progetto Rebeldìa.
Ciò risulta a nostro giudizio gravissimo ed incomprensibile, vista la tempestività nella presentazione della richiesta per le attività future e della relazione sulle attività svolte. Ci chiediamo se l’ateneo veramente voglia chiudere le porte e il dialogo, senza nessuna comunicazione di alcun tipo, con le associazioni sostenitrici del progetto, con i numerosi docenti firmatari di un appello a sostegno della prosecuzione di questa sperimentazione nell’ex-Etruria, con i soggetti sindacali e gli abitanti del quartiere di Porta a Lucca che hanno scritto lettere di supporto al progetto e sostenendone l’importanza. Ciò sarebbe da parte di questa università un atto miope e prevaricatore. Registriamo e denunciamo, inoltre, un atto intimidatorio avvenuto in questi giorni: alcune serrature dello stabile sono state sostituite, su disposizione del Dott. Grasso, in modo furtivo senza che all’associazione fosse giunta alcuna comunicazione di una tale volontà. Ciò che rende ancor più grave questo episodio è che tale disposizione è stata data, come appreso ieri dall’ufficio tecnico su nostra richiesta, il primo novembre. Non possiamo che denunciare il doppiogiochismo e la mala fede di un funzionario pubblico come il dott. Grasso, che nel corso di un incontro ufficiale con l’associazione ha tenuto nascoste tali decisioni.
Questo assordante e tracotante silenzio dell’ateneo che cosa vuole significare? Noi non tolleriamo più di essere ignorati, che le nostre richieste non siano neanche prese in considerazione e che alle nostre domande non sia data alcuna risposta. L’università è il luogo del dialogo e del confronto, speriamo che l’ateneo non abbia un dejà-vu ripercorrendo le scelte sbagliate fatte per porre fine alle esperienze di autogestione degli spazi ex-Asnu ed ex-Guidotti.


Laboratorio delle disobbedienze - Rebeldìa

andate a piangere da qualche professore, dalla Fantozzi o da qualche altra merda di politicante, vedrete che se non vi riassegnano il posto in questione ve ne faranno "occupare" un' altro.

Con che faccia fate quest'appello "Chiediamo a tutti e tutte di sostenerci", quando voi non sostenete gli altri e vi atteggiate a setta o peggio a piccola lobby?

aahahahahahhahahahahahhahahahaha
ahah
hahahhhaahahhaha
ah
hahahahhhahaahhahhhahaha
hahaahhhahahhaahh


SFIGATO!!!!!!!

aaahahahahahahahahahahahahahahahahahah

Maiali che non siete altro,
che pretendete spazi, volete spazi, fate progetti aperti e condivisibili da tutti...
Va bene che siete comunisti, e quindi per indole bugiardi e mistificatori, ma non vi sembrava un po' troppo eccessivo un capannone industriale di 3000 mq per farci dentro i corsi di scacchi e le conferenze-dibattito a senso unico dove discutono dei massimi sistemi mondiali solo persone di RC, disobbedienti, collettivi e cose simili?
Sapete che vi dico: affittatevi una bella sede di Rifondazione e fate la' il porco del comodo vostro, senza sottrarre strutture e spazi all'Universita' di Pisa, che tra l'altro paghiamo anche noi, stragrande maggioranza, che con le vostre iniziztive da pagliacci non vogliamo avere nulla a che fare.
A casa, maiali!

(Sapete che vi dico: affittatevi una bella sede di Rifondazione e fate la' il porco del comodo vostro, senza sottrarre strutture e spazi all'Universita' di Pisa, che tra l'altro paghiamo anche noi, stragrande maggioranza, che con le vostre iniziztive da pagliacci non vogliamo avere nulla a che fare.
A casa, maiali!)

hehehe! caro fascistello, sei cosi' scemo da risultare divertente, magari sei pure il figlolo di uno di questi baroni universitari con la pappa gia' pronta e masticata dal babbo in attesa che te la vomiti in bocca.
Bello nascondersi dietro la parola stragrande maggioranza, fa figo, il problema e' che i fatti non sono cosi', vedere per credere, vieni a rebeldia vieni!

Buona giornata insignificante moscerino sul nostro parabrezza

Una precisazione....
I figli dei baroni a Pisa giocano a fare i disobbedienti ...

Considerazioni:
- i genitori uno non se li sceglie ed essere figlio di barone non e' piu' motivo di vergogna o di biasimo che esser figlio di puttana
- meglio se "il figlio di un barone" aumenta le file dei compagni oppure se milita in CL o AN? Si puo' essere compagni solo se si nasce in famiglie al di sotto di un certo reddito o titolo di studio? Nel caso questi fossero sopra la soglia, bisogna prima farsi adottare? O proprio non si puo', e bisogna maledire il destino cinico e baro che ci ha fatto nascere cosi'?
- si potrebbe comunque evitare di dire scempiaggini: di figli di baroni fra i disobbedienti io non ne vedo.
(In compenso tanti figli di baroni li vedo nell'Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana nello stesso reparto di babbino. Vocazione familiare o... ?)

Ah, a scanso di equivoci, mi' pa' e' pensionato del parastatale e mi' ma' e' insegnante di scuola superiore in pensione.

Consenso.
E poi Aragorn si scrive con la erre, scemo.

Per me potete fare quello che vi pare ma con tutti i problemi che ha pisa come città è un po' ridicolo fare le vittime perchè vi chiudono il pub.
A meno che non sia questo il problema più grande per la città cioè cosa fare la sera.
E per la maggior parte dei pisani (viziatelli) lo è.
Chi come me è fuori sede ha priorità diverse: l' affitto, muoversi con la pioggia in bicicletta, andare a fare la spesa in periferia perchè il centro è caro appestato ecc...
Cari "compagni" nessuno dice che è una colpa averre il padre barone, però aiuta.

gnu, studente fuorisede che ha ben altri problemi

Gli affitti sono una delle tante cose su cui si deve lavorare. Non pensare che i tuoi problemi siano solo tuoi o che siano gli unici problemi della citta'.

Per il resto, hai ragione.
La prossima campagna politica sara' l'esproprio di migliaia di impermeabili da donare agli studenti fuori sede, almeno non si bagneranno quando si muoveranno in bicicletta.
Poi per la spesa non ti dovrai piu' preoccupare, d'ora in poi te la facciamo noi. Cosi' tu potrai restare a cazzeggiare al computer e offendere chi lavora per una citta' migliore.

Se credi che il nostro spazio sia un pub significa che sei sostanzialmente ignorante, oppure non sei ignorante, allora sei infame.
Vatti a vedere sul sito tutti i progetti politici (dibattiti, iniziative, collaborazione con gli operai della piaggio, azioni contro camp darby) che stiamo portando avanti, poi se ne riparla.

Essere figli di baroni non implica essere baroni, e comunque e' un dato di fatto che dentro rebeldia non militino figli di baroni. Se cosi' non e', dimostramelo, altrimenti fai silenzio perche' le chiacchiere fini a se stesse dimostrano solo la tua demenza.

oggi deve essere molto gettonato dare del demente a chi fa una critica partendo dai propri problemi di fuorisede.
Io li ho vissuti questi problemi quando ero studente a Pisa. Se ne parlava con quelli più politicizzati che ti rispondevano con formule astruse e con frasi fatte ma mai che ti dessero del demente anche se non sapevi fare le domande giuste.
In qualche modo un minimo sapevano ascoltare.
Sarà per questo che chi si trova la serratura cambiata dall'università non è in grado di riprendersi il posto se non facendo volantini e riunioni nella speranza che succeda qualcosa ?
Mi do del demente in anticipo così faccio risparmiare qualche bite a questi signori pieni di certezze

Al Rebeldia figli di baroni ce nè tanti.. fare nomi su internet non è il caso, se volete, almeno per la privacy. Molti sono anche coloro della Pisa bene che giocano a fare i rivoluzionari disobbedienti.. Almeno, dite che le posizioni o le colpe dei padri non devono ricadere sui figli, ma non mentite spudoratamente, siete patetici.
Poi, non ve la prendete sul fatto del pub, era l'unica idea salvabile, per il resto avete fatto iniziative lodevoli, contro la guerra ad esempio, ma sul modo, stendiamo un velo pietoso. (Si entra in perimetro militare con il deputato, bella chiappa, come direbbe la mi nonna, e dopo vi sembra di aver fatto un azione di quale portata e pericolosità, è stata proprio una ridiolata) e di esempi ce ne sarebbero molti altri. Ma ognuno è libero di far quel che vuole..
Infine chiedete solidarietà, quando a Pisa vi siete visti bene di solidarizzare con altri, vittime di Repressioni ben più dure di quelle a cui siete sottoposti voi?!!.. Le loro idee possono non essere condivisibili del tutto, ma del resto anche le vostre, vero..
Beh, lasciate perdere, va bene così, che quando avrete 40 anni, dalle posizioni di potere e privilegio che avrete raggiunto, potrete dire ai vostri figli liceali alternativi: "quando IO facevo politica all' Università facevamo.." una bella sega finisco io.

bello trincerarsi dietro la cazzata della privacy (che quando volete infamare vi dimenticate sempre) per non sostenere le cazzate che uno dice.
di figli di baroni non ce n'e'. punto.
sta a te provare il contrario!

o io posso dire che tu per abitudine sodomizzi i cuccioli di ornitorinco e poi sta a te discolparti???

chiacchiere, chiacchiere, chiacchiere, bla, bla, bla... chi chiacchiera e basta, senza fare, di certo non sbaglia mai. chi fa, a volte puo' sbagliare.

Aragon come Luis Aragon...pirlozzo...

Leggi un pò di più e guarda meno film ... scopriresti molto sul comunismo, e le pagine migliori, che probabilmente ignori...
Mi dici quale studente si può permettere di pagare 140.000,00 Euro di multa come voi che fate queste azioni a volto scoperto, con il proposito di farvi fare le multe per meri scopi di propaganda e di pubblicità ???
Volete la pubblicità... pagatevela!!!!

Leggi un po' di piu' te, cosi' magari ti accorgi che po' si scrive con l'apostrofo e non con l'accento.
pensare che poi io mi diverta a prendere 2.600 euro di multa e lo faccia apposta... be', non sto neanche a risponderti.

comunque preferisco di gran lunga fare le cose e prendere 2.600 euro di multa piuttosto che stare seduto al computer a infamare chi fa qualcosa.

Non credo di aver infamato nessuno dicendo che al Rebeldia ci sono dei figli di baroni o della Pisa-bene. Sono nato a Pisa, ho fatto le scuole in questa città, e alcuni pisani che fanno parte del Rebeldia e hanno i genitori baroni, li ho avuti, in classe o nello stesso Liceo. Non faccio nomi per rispetto loro, se mi daranno il permesso di citarli, farò nomi e cognomi. Io posso aver detto che le vostre iniziative in molti casi lasciano il tempo che trovano, usando un linguaggio più colorito, ma da qui, a darmi dell' infame!!.
Io non ho mai infamato nessuno a differenza di alcuni di voi o dei vostri capi, che prendono posizioni politiche più che criticabili e visto ciò che dicono, pubblicamente e non, di certi ambienti pisani.
In realtà le vostre infamie sono, dal vostro punto di vista, giustificabili dato che a molti servono per far carriera.
Per finire una domanda. Se un fascio dell' Università si svegliasse un giorno e pretendesse, dall' Ateneo pisano, uno spazio come il vostro per fare iniziative ed incontri pubblici "aperti e liberi al dibattito" quanto i vostri (quindi per niente) cosa direste?
E allora, prendetevi un posto in affitto, e se volete occupare, non chiedete il permesso, anche perchè, quando vi vorranno mandare via, mettersi a piangere come fate voi è da figlioli. (babbo perchè mi levi ir gioino).
Bel mi disobbediente, sei proprio un bischero.

visto e preso il Commodore 84 - tana libero me!

guarda, caro G. e i 12 apostoli, che se hai avuto dei problemi con qualcuno per via di una storia di corna, non ne puoi fare una questione politica e infamare la gente gratuitamente continuando a sparar cazzate.

che poi non si capisce come secondo voi rebeldia sarebbe tutto un posto di studenti fuorisede e pisani zero, e poi pero' infamate rebeldia perche' non pensa agli studenti fuori sede o tirate fuori che siete stati compagni di classe di tutta rebeldia.
fra l'altro la gente di rebeldia e' varia per eta', provenienza e studi, quindi non si capisce come tu possa vantare conoscenze liceali di tanti rebeldi; conoscenze evidentemente non molto approfondite, se continui a inventarti dei babbi baroni che non esistono.

Non mi so spiegare. Ho avuto compagni di classe e del liceo che ora fanno parte del Rebeldia. Alcuni di loro hanno i genitori baroni o della Pisa-bene. E' ovvio che non tutti i compagnucci rebeldi hanno fatto le stesse scuole o sono della stessa città. Inoltre essendo un luogo vicino all' Univesità alcuni saranno studenti fuori sede.
Comunque, mi dovreste perdonare, anch' io so che siete in molti, del resto il detto: "la mamma degli scemi è sempre incinta" ha un fondo di verità, e tutti non posso conoscervi. Sul fatto delle corna, beh, tutti si fanno o si sono fatte e tutti si prendono o si sono prese; per fortuna le poche ragazze che ho avuto son state un po' più intelligenti dal finire con delle mezze seghe del Rebeldia. Ma il problema delle infamate riguardava problemi più importanti che non una mera questione di corna, ma forse al tempo delle infamate facevi il liceo a Lecce o altrove o semplicemente Hai la memoria corta, una cosa comune nel vostro ambiente.

> il proposito di farvi fare le multe per meri scopi di propaganda e di pubblicità ???

Come dire che Carlo si e' fatto ammazzare a Genova per fare pubblicita' al movimento. Non dire cazzate e porta piu' rispetto per chi prende le denunce lottando e da quando esiste e' sottoposto alla repressione delle varie questure pisane.

Figli di baroni a rebeldia non ce ne sono. Per negare questa affermazione basta citarne uno, e' una questione di logica ("Discrete mathematics and its application", Kenneth Rosen). Fallo, altrimenti non dire cazzate ci fai meglio figura.
E questo e' un dato di fatto.

Dopodiche', se anche ce ne fossero, non cambierebbe nulla. O devo ricordare a te, esperto di comunismo, che il compagno Lenin era un borghese?

> prendetevi un posto in affitto, e se volete occupare, non chiedete il permesso [...]
Bel mi disobbediente, sei proprio un bischero.

La validita' della tua teoria e' proporzionale alla tua pratica. Siccome sei fancazzista il valore delle tue parole e' prossimo allo zero. Io accetto le critiche da chi fa qualcosa (e da chi me le pone in maniera non pregiudiziale).
Di occupazioni senza chiedere il permesso ne abbiamo fatte 4 (Cittadella, ex-Asnu, ex-Guidotti, ex-Etruria) con relativi sgomberi. Grazie a queste siamo riusciti a strappare all'universita' la concessione di un'area. Una piccola vittoria per il movimento pisano.
Disobbedienza non significa andare sempre contro la legge, ma andarci quando vale la pena. Questo per semplificare, altrimenti non capisci.

> Io non ho mai infamato nessuno a differenza di alcuni di voi o dei vostri capi,

A rebeldia non ci sono capi. Ma e' impossibile convincere di questo chi ogni giorno e' dentro dinamiche verticiste.
La pratica dell'infamia non ci appartiene, altrimenti ti invito a citare un fatto invece di belare.

Carlo non era un disobbediente e non si è fatto ammazzarre per pubblicità. Non venirmi a paragonare Carlo con il Rebeldia perchè risulti non soltanto offensivo con tutti coloro che erano a Genova, ma soprattutto con la memoria di Carlo.
Qui di fan cazzisti ce ne sta tanti, e il Rebeldia è il posto di ritrovo perfetto. Sai una sega la situazione di chi scrive, ci sono compagni in gabbia in tutta italia, e anche a Pisa c'è chi è nelle patrie galere, ma da quel che so voi rivoluzionari del cazzo che piangete per uno sgombero o per delle multe, di portare solidarietà a tutti quei compagni che sono rinchiusi non ci pensate nemmeno. In compenso con la vostra faccia a culo la chiedete da tutti e tutte.
Come tutti i disobbedienti in Italia siete pronti a far azioni o a prendere posizioni soltanto se seguiti dai media.
E' chiaro che nessuno di voi vuole andare contro la legge, un domani il vostro elettorato potrebbe non perdonarvelo, e poi come reagirebbero le sezioni di Rifondazione Comunista, i vostri padroni.
Pulitevi la bocca prima di parlare e dare dell' infame a destra e a sinistra.

I nomi e i cognomi non si fanno mai, in particolar modo su internet. Comunque non cambierebbe nulla, infatti la mia era una precisazione all' affermazione che al Rebeldia non ci sono figli di baroni. Anche se a pensarci bene forse qualcosa cambia, vorrei sapere se conto più io figlio di nessuno o il figlio di un preside di facoltà?. Nessuno però mi ha risposto alla domanda sul fascio universitario idiota che si sveglia un giorno e pretende anche lui, visto che paga le tasse, un posto come il vostro, voi che dite?

Ah, miglioriamo! Dov'e' che vedi figli di presidi di facolta' a Rebeldia? Il figlio o la figlia non li vuoi citare? cita il babbo, che e' personaggio pubblico!

Per risponderti sui fasci, senno' piangi:
quando mai i fasci a Pisa - che non riescono manco a prendere un rappresentante alle elezioni universitarie e di solito manco nelle facolta' - sono riusciti ad aggregare qualcuno che non fossero loro intorno a un progetto che non fosse dire viva il duce?
quando mai a pisa hanno fatto qualcosa?
chi sono? chi rappresentano? cosa fanno? con chi collaborano?
non sono un cazzo e non fanno un cazzo.
ecco perche' se chiedono un posto e' lecito rispondergli a rutti.

comunque il fatto che per criticare rebeldia tiri fuori i fasci, e che fai discorsi sostanzialmente simili a quelli che fanno loro, la dice lunga sulla tua lungimiranza politica. pur di dare addosso ti attacchi a ogni pretesto.

divertitevi la domenica.

>divertitevi la domenica

tra le corna che vi fare e i partitoni che fa il Pisa mi sa che la domenica vi divertite tanto poo

W Rebeldia ...
compagni continuate così, anche contro tutti.

I fasci all'universita' di Pisa ci sono, e nella mia facolta' hanno tre rappresentanti, mentre i collettivi, se non sbaglio, uno.
Aggregano perche' io li conosco e fanno cose abbastanza simpatiche, come guide per gli studenti, precorsi e altre cose, per cui, chiaramente, aggregano una buona parte di quelli che non sono di sinistra.
Anche a livello di citta' mi sembra che di fasci ce ne siano, visto che AN ha sei consiglieri comunali, e penso che solo i DS ne abbiano di piu'...

Ma chi se ne frega, per voi i numeri non sono sostanza, lo decidete voi chi aggrega e chi non aggrega, cosa e' democratico e cosa no, chi ha il diritto di chiedere spazi e chi no. Come in URSS con Stalin, come in Romania con Ceausescu.

Io non sono fascio, pero' voi mi fate davvero vomitare perche' siete degli ipocriti figli di papa' che giocate a fare i guerriglieri purche' non vi facciano le multe, e senno' andate a ricorrere allo zio Mezione!

Per quanto riguarda i figli di barone credo che ne abbiate molti, a giudicare dal numero di voi che hanno vinto negli anni passati dottorati di ricerca e borse di studio di tutti i tipi all'Universita' di Pisa.
E sicuramente non fanno gli operai ne' i braccianti i padri di quei due nani burocrati di Rifondazione Comunista che hanno fatto la rivoluzione per farvi avere sto capannone e vi comandano a bacchetta.

Quindi merda di dr. fotone per favore chiedi scusa ad Aragon altrimenti faccio i nomi dei due nani, dico le professioni dei padri e descrivo anche dove abitano con il numero civico e quante stanze hanno le loro case (comprate a suon di soldoni e qualcuna poi riaffittata agli studenti)!

Bugiardi di indole, quindi comunisti, come sempre!

vai, sbirraccio che non sei altro, visto che hai fatto le indagini da digossino quale sei per indole, di' pure i nomi dei figli di baroni e quali borse di studio avrebbero ottenuto.
Ti metto alla prova: di' anche dove abitano e quante stanze hanno in casa. Avanti coglione, non tenere l'informazione tutta per te, non e' democratico.

Allora prima dici che ci facciamo dare le multe per pubblicita', poi dici che non ci vogliamo far dare le multe e quindi ricorriamo all'avvocato.
Diocane, prima di tutto trova una linea per infamarci, altrimenti non siete credibili neanche un po'.
Che poi non capisco perche' sarebbe sbagliato ricorrere in appello quando ci danno le multe. Te coglioncello che faresti con 250mila euro di multe, le pagheresti senza batter ciglio?
Ci credo, a te i soldi li da il ministero dell'Interno!

EEEEH ma se ci fosse ancora la Grande Unione Sovietica e il compagno Giuseppe, col cazzo che ci sarebbero imbecilli come te a scrivere minchiate. Chi non lavora, in siberia!

Sei talmente rimminchionito che non conosci neanche i tuoi rappresentanti all'universita'... si vede che fai politica attiva.
a pisa nel senato accademico i fasci non hanno preso neanche il quorum, al consiglio di amministrazione uguale, nella maggior parte delle facolta' uguale.
Se poi per attaccarci ti devi appoggiare ai fasci dicendo che lo spazio dovrebbe essere affidato a loro, non ti lamentare se ti do del nazista.

Che poi un rappresentante nel senato o nei consigli dei corsi di laurea che potere comporterebbe, ancora mi e' oscuro...

Comunisti sempre, bugiardi mai. Torna nella fogna da dove sei venuto.
Via gli sbirri nazisti da indymedia

premetto che l'area disobbediente mi fa alquanto caa per varie ragioni.. ma che ci siano più centri sociali a pisa non è altro che un bene.
Ma cari disobbedienti.. ma se vi infamano du' sbirri e du' mezzi fasci non gli state nemmeno a rispondere!!
I fasci non devono avere spazio perchè sono fascisti di merda, compito di ogni antifascista è levargli lo spazio vitale in tutti i modi possibili, ma soprattutto smascherando le loro baggianate, soprattutto coi fatti.
Uno spazio ripreso che non era utilizzato dall'università non è rubato a chi paga le tasse, l'università lo teneva prigioniero non usandolo.
Bastava rispondere così cari ingenuotti disobbedienti!!
Cmq bei tavoli da ping pong,
baci

JA ma di che città sei? non pisa perchè a pisa io fascisti si incontrano solo nelle fogne
(o forse in camera della tua ragazza sotto il celeberrimo calendario del duce, iniziative a economia ne avete fatte ben poche e poi te che dici di non occupare gli spazi degli studenti ma i computer del centro di calcolo non servono per far sfogare le tue repressioni, toh! quante cose so io, caro parolaio del cazzo...)

volevo dire un altra cosa:
rispondo a Pisano
certo che ai fasci non gli facciamo fare le occupazioni anzi non gli facciamo fare nemmeno le iniziative di revisionismo storico, non perchè siamo antidemocratici, ma perchè le loro idee hanno già fatto pagare troppo all'umanità ed è bene che non venga accettata la loro diffusione da chiunque sia democratico veramente, non solo dai comunisti

cmq che cazzo vuoi che occupino? manco riempiono una stanza di 3 metri per 4

Grazie a Dio non sono di PIsa,
e al contrario tuo non ho spirito da sbirraccio infame.
Pero' lo sbirro lo dovresti almeno sapere fare bene, mentre
tu hai qualche altro grave problema...
Non so perche' hai deciso che studio economia, ma io non faccio economia (ma se proprio lo vuoi sapere ingegneria) e ho una ragazza si, ma non ha calendari del Duce perche' tra l'altro non e' nemmeno di destra.
E, ti ripeto, da noi le cose stanno cosi':
fasci miserabili 3 - collettivi portatori del sol dell'avvenire 1!
Era solo per rispondere a chi diceva che i fasci all'universita' sono 0, mentre i collettivi sono belli, tanti ed egemoni ovunque.
Non ho nessuna vocazione di sbirraccio, quella se mai ce l'avete voi con i vostri dossier e le vostre cazzate macroscopiche sulle trame nere e i rapporti tra la mafia, la massoneria, cosa nostra, i marziani e Berlusconi...
Non vi si caca nessuno che abbia un minimo di cervello.
Ora basta che non mi diverto ne' a vedere indymedia ne' a sentire le vostre idiozie.
I due burocrati del cazzo sono i famosi D.D. e F.A...
I vincitori miracolati di borse di studio e dottorati che sono in mezzo a voi sono almeno 5 o 6, compreso credo il grande idiota che ha (o aveva) in concessione tutta la baracca del Rebeldia.
Ripeto, e scusa se ti da fastidio: non bisogna essere fasci per capire che dite un mare di cazzate!
Come al solito comunisti, e bugiardi di vocazione.

ciao sono il grande idiota
non ho vinto il dottorato e non sono neanche andato a fare l'esame perchè la mattina avevo da fare al lavoro e mi sono scordato, al massimo ho fatto la SISS ma non credo che sia una categoria di privilegiati
i due che hai nominato uno ha vinto il dottorato a firenze e uno ha fatto la SISS con me quindi non mi pare ci siano privilegi neanche in questo caso
per il resto ci sono altri compagni che lavorano all'univesità come borsisti e dottorati per il semplice fatto che siamo gente a cui piace studiare
è una colpa?
G.

<uno ha vinto il dottorato a firenze>

vogliamo raccontarla tutta la storia di questa raccomandazione rebelde ?

Sinceramente tutta questa polemica mi disgusta parecchio.
Compagni, ma vi dovete giustificare per avere vinto borse di studio e dottorati con i fasci?
Si sa che le borse di studio e i dottorati i fasci non le possono vincere perche' loro hanno una zucca vuota e perche' l'universita' di Pisa, di tutta la Toscana, e speriamo di tutta l'Italia, devono essere in mano a chi lotta per un mondo piu' giusto e piu' uguale, e non a chi inneggia al ritorno del duce e delle leggi razziali.
Detto cio', basta.
L'unica cosa su cui ha ragione il fascio di merda e' che i due che nomina sono veramente due burocrati del cazzo, senza palle e venduti al partito.
Contro ogni fascismo, lotta dura senza paura!

scusa se ti ho scambiato per un fascio di economia ma fate proprio gli stessi discorsi

per il resto poi mi sembra che le accuse verso Rebeldia sono di tutti i tipi:
- essere figli di baroni (probabilmente non sapete neanche che differenza c'è tra barone e bidello dell'università)
- occupare gli spazi senza lasciare spazio ai fasci (questo me lo rivendico)
- prendere delle multe per l'opposizione alla guerra e per le occupazioni e non volerle pagare
- avere accordi segreti con l'Università (sembrerebbe in conttraddizione con quello scritto prima)
- difendersi dalle denunce andando da un avvocato
- usare un agenzia di affissioni pubbliche
- essere bravi a scuola
- essere figli dei borghesi
- infamare tutti

vabbè mi pare che la lista potrbbe allungarsi all'infinito
tutte le critiche mi paiono abbastanza prive di senso, fasulle e dettate dalla provocazione più che da ogni forma di razionalità possibile

che dire...
!Rebeldìa è sempre piena e a Pisa anche il resto del movimento si allarga
i fasci rodono mi pare giusto

se solo JA non facesse accostamenti del cazzo tipo Comunisti=bugiardi forse si presterebbe meno a commenti altrettanto del cazzo come "fascio bastardo e cornuto"... in realtà alcune delle cose che dice sono piuttosto vere... e le critiche mosse ai Rebeldi sono ben altre di quelle riportare dall'ultimo post di "ricapitolazione" che ho letto... ad esempio di pretendere che gli spazi non solo siano loro dovuti, ma anche a tempo indefinito... che sono solidali solo con chi è di loro gradimento ma vogliono la solidarietà di tutti... in breve, forse, che sono un pochino opportunisti?!? che sia vero o no non mi interessa... so solo che c'era un patto e che non lo hanno rispettato... o meglio, che l'hanno rispettato solo finché gli conveniva, e questo non mi piace...