Per un giorno intero nessun esponente della maggioranza o di Alleanza nazionale ha ritenuto opportuno commentare le incredibili dichiarazioni rilasciate da Domenico Gramazio a Gerusalemme, subito dopo essere uscito dallo Yad Vashem, il memoriale della Shoah. Lui ha detto che il fascismo non ha mai perseguitato gli ebrei. Il centrosinistra chiede una condanna e le dimissioni. Storace, ventiquattrore dopo, è laconico: «Io ho un'altra idea».

Un silenzio lunghissimo, eloquente, sfacciato. Per un giorno intero nessun esponente della maggioranza, nessun dirigente di Alleanza nazionale, nessun portavoce del ministro degli esteri, ha ritenuto opportuno commentare le incredibili dichiarazioni rilasciate da Domenico Gramazio a Gerusalemme, subito dopo essere uscito dallo Yad Vashem, il memoriale della Shoah.

Gramazio, leader locale della destra sociale, sconfitto alle ultime Politiche, premiato da Storace con la nomina a direttore dell’Agenzia sanitaria regionale, noto nell’ambiente politico romano come «il pinguino», è andato a Gerusalemme per ribadire che lui le dichiarazioni sul fascismo come male assoluto «non le ha mai mandate giù». E che di una cosa è convinto: che la destra italiana non abbia avuto responsabilità nello sterminio di massa degli ebrei. Le leggi razziali? Un incidente di percorso, «il regime fascista le fece solo perchè trascinato dall’accordo della Germania con l’Italia». Anzi, «l’Italia anche fascista non condivise queste leggi e ricordo sempre che Almirante salvò alcuni ebrei dai quali venne aiutato nell’immediato dopoguerra».

La comunità ebraica, il centrosinistra e il candidato alla Regione Lazio Piero Marrazzo hanno immediatamente chiesto a Storace di dissociarsi. E a Gramazio di dimettersi. «Se ancora ce ne fosse stato bisogno – osserva l’europarlamentare Ds Nicola Zingaretti - quest'ultimo episodio dimostra che la destra al governo della Regione Lazio è foriera di valori e idee semplicemente pericolose. Non dimentichiamo, del resto, la recentissima adunata di nostalgici in un hotel romano per protestare contro il viaggio di Fini in Israele».

Ci sono volute ventiquattro ore prima che Storace rilasciasse una imbarazzata, laconica dichiarazione: «Che l'Italia negli anni del fascismo abbia conosciuto la vergogna delle leggi razziali e delle deportazioni è indubitabile. L'ho detto fin dal gennaio 2003, prima del viaggio di Fini a Gerusalemme e senza che nessuno avesse a che dire, e lo ribadisco oggi. E non possono essere le dichiarazioni di Domenico Gramazio a farmi cambiare idea». Né lui, presidente della Regione, proverà a farla cambiare a Gramazio, lasciandolo impunito, al suo posto.

http://www.unita.it/index.asp?SEZIONE_COD=HP&TOPIC_TIPO=&TOPIC_ID=40489

...prima dell'asse con Berlino il fascismo non perseguiva gli ebrei...le leggi razziali risalgono al '38 mentre la presa del potere fascista al '22...o per Gramazio il fascismo è esistito solo tra il '22 e il '38 o non ci ha capito un cazzo di fascismo e affini...tra l'altro gli ebrei prima delle leggi razziali erano tutt'altro che antifascisti e non pochi erano gli ebrei aderenti al partito fascista...basta ricordare che tra i 119 fondatori del fascismo ci sono anche cinque ebrei...tra i "martiri fascisti" che muoiono negli scontri con i socialisti nel periodo '19-'22 ci sono 3 ebrei...come sono 230 gli ebrei che partecipano alla marcia su Roma...non pochi sono i membri di partito ebraici e alcuni ebrei ricoprono anche cariche politiche come il ministro delle finanze tra il '32 e il '35...gli industriali lombardi ebrei finanziano il fascismo per paura dei "rossi"...anche l'amante del duce era ebrea...ovviamente non pochi erano gli ebrei che si oppongono al fascismo fin dall'inizio...ma il fascismo diventa antiebraico solo dal '38 anche se già nel '34 iniziano a comparire i primi articoli antisemiti sopra le riviste fasciste...

Che in Italia l'antisemitismo non ha mai preso molto campo perchè estraneo alle tradizioni del nostro popolo, i francesi di Vichy ad esempio collaborarono molto più assiduamente con i nazisti che non gli Italiani di Salò.

le dichiarazioni di gramazio ricadono abbondantemente tra le violazioni della legge mancino.

..fino alle leggi razziali del 38 la maggioranza degli ebrei era fascista....

Dubito che sperare l'applicazione di leggi liberticide nei confronti di qualcun altro possa essere di qualche aiuto. Ti ricordo che la legge mancino può togliere i diritti civili a chiunque per qualunque cosa, e se ora vuoi applicarla a lui perchè ti sta antipatico, domani qualcuno potrebbe applicarla a te solo perchè manifesti solidarietà al popolo palestinese.

Ovviamente in questi giorni si parla dei crimini dei vinti e non dei vincitori (vedi unione sovietica) con stalin annesso. Ed ovviamente c'è un'occultamento strumentale della comunità ebraica di Roma (da sempre vicina alla sinistra)dei milioni di ebrei massacrati in russia, evidentemente per loro e per la comunità ebraica mondiale ci sono ebrei di serie A ed ebrei di serie B (dimenticati).
Per quel che riguarda il fascismo vorrei ricordare che effettivamente nei riguardi del nazismo funzionò da ammortizzatore, per quanto possibile, verso le deportazioni di ebrei italiani: infatti se la germania nazista fosse entrata in italia dal 39 non penso proprio che gli ebrei italiani deportati sarebbero stati sul migliaio....lo stesso pianificatore della "soluzione finale" aickmann parlando del punto della situzione sullo sterminio nei vari stati, ormai in avanzato stato, sottolineò che in italia gli "amici Italiani tergiversavano".Ps nel frattempo nei paesi occupati il numero dei deportati era ormai nell'ordine di milioni.

oggi l'Unità pubblica un numero del "giornale fondato da benito m" del 1939-
Nel quale in prima pagina si RIVENDICA il RAZZISMO FASCISTA, e ci si vanta di farlo risalire al 1919.

Lo ha scritto LUI, vergognatevi merde.

Gramazio è ancora a Gerusalemme, mi pare. Spero che il Mossad attui una delle sue famose esecuzioni mirate... è ancora un bersaglio facile... su, che aspettate, israeliani, siamo tutti qui in attesa...

giuro che se lo seccano avranno il mio primo BRAVI!

scusa ma ti riferivi all'URSS o alla Russia?

Non "preoccupatevi" per Gramazio, gli ebrei comunisti sono in Italia. In israele non se ne sono neanche accorti..anche perchè li non sono comunisti...