Oreste Scalzone, esule politico in Francia, continua lo sciopero della fame sotto controllo medico...

16 Aprile 2005 - 18.12 Durata: 38 minuti 35 secondi

Oreste Scalzone, esule politico in Francia, continua lo sciopero della fame sotto controllo medico, oggi è stato dimesso dall'ospedale dove era ricoverato da ieri per un calo preoccupante di pressione, ma i medici lo controlleranno a domicilio tutti i giorni almeno fino a venerdì perché dopo declineranno probabilmente la loro responsabilità. Oreste è in sciopero della fame dal 7 aprile, in solidarietà con la mobilitazione per una misura d'amnistia-indulto in favore dei detenuti nelle prigioni italiane. Intanto centinaia di detenuti del carcere di Rebibbia stanno facendo da due giorni uno sciopero della fame per sensibilizzare le forze politiche sul problema dell'amnistia e del sovraffollamento negli istituti penitenziari. Intervista in diretta sabato pomeriggio con Oreste Scalzone appena dimesso, ed un repentino collegamento dall'interno del CPT di via Corelli, l'intervista ad un detenuto e a Federica Sossi del comitato di appoggio alla lotta

orestescalzone.over-blog.com

Una sottile differenza semantica separa "latitante" da
"esule"...

Cmq scalzoneoreste e' 'na ciofeca.

Vorrei soltanto avere il potere di poter trasmettere questo messaggio a coloro che dicono di Amare la giustizia,la pace e l'amore.Sia L'uno che l'altra.se sono degli amministratori della Giustizia "Certamente conoscono"il significato della Giustizia,della Pace dell'Amore.Cio che fanno non e giustizia e Repressione nella vendetta odio,e spesso sadismo per non parlare di insensibilità stato di abbandono mancanza di responsabilita e di affezione,cioè la restanti qualità che compongono l'uomo "bestia" privi di misericordia di vera giustizia non giustificano non motivano,non conoscono Dio e le sue leggi,ragionano spietatmente compiendo crimini ed accusando altri di criminali.La Repressione la carcerazione facile e cio che produce dolore e sofferenza odio e tanta disperazione dico tanta disperazione cosa che forse non hanno mai provato i signori che amministrano la Giustizia odierna,e questo e un guaio perche non hanno la giusta SapienzA,IL SAZIO NON CREDE AL DIGIUNO.I carcerati in genere e non solo chi ha ucciso un'altra persona ma anche chi ha venduto cose classificvate di contrabbando per sfamare la sua famiglia,soffre tanto e il dolore si dilaga.Voi amministratore commettete i veri crimini liberate i carcerati e usate prevenzione.Saluto e mi unisco al dolore profondo di tanti Carcerati e che tale dovrebbero provare tante persone insensibile o parte dei loro cari.

libero

Solidarieta'conilcompagnoOreste Scalone esule in Francia !

LIBERTA' PER I COMUNISTI E ANARCHICI

SCARCERIAMO GLI ANNI '70

LIBERTA' PER I COMUNISTI E ANARCHICI!

SCARCERIAMO GLI ANNI '70

ORESTE LIBERO

Ma Vorrei riallacciarmi a quanto già in precedenza ho detto con una rappresentazione diversa,poichè ho ricevuto delle E-MAIL inviatemi da taluni personaggi "importanti" diciamo rivestiti di Autorità,se vero sia;i quali manifestavano la loro in parte disapprovazione per quanto avevo rappresentato in giaelcorazon.Ebbene,quelle parti che ho rappresentato le possiamo delucitare anche adesso giorno 6 aprile 2006,che ho appreso che un giovane di 30 anni dopo 15 Anni di 15 milioni di partcelle di sofferenze di anni,e stato scarcerato perche ritenuto innocente dalle accuse senza prove di omicidio"GIANPAOLO RAGUSA"-15 maledetti anni di assurda innocenza in CARCERE capite'?GIANPAOLO CON LE LACRIME AGLI OCCHI,ti dico AUGURI diq uesto tuo rientro in libertà.Ecco il dolore di questa persona.L'unica cosa dico,si e vero L'amore deve essere guidato da un principio di Giustizia no di ingiustizia.GIANPAOLO SE PUOI METTITI IN CONTATTO CON NOI.