Tutte le iniziative per i referendum sulla PMA - Segnalaci quelle della tua citta'!

SABATO 21 MAGGIO
Via Mezzocannone 16 – Aula F. Lo russo - NAPOLI
- ore 17 -

ASSEMBLEA “Siamo contro la legge 40”
Discutiamo insieme dell’assurda legge sulla Procreazione Medicalmente Assistita

-La legge 40 sulla procreazione medicalmente assistita nega alle donne l'autodeterminazione sulle proprie scelte procreative e lede il loro diritto alla salute.
-Nega la possibilità a portatori di gravi malattie genetiche o sieropositivi di avere un figlio sano.
-Permette l'accesso alla fecondazione assistita unicamente alle coppie eterosessuali e soprattutto ricche!
-Infine blocca la ricerca scientifica sulle cellule staminali e quindi la possibilità di curare malattie come il morbo di Parkinson, l’Alzheimer, i tumori ed il diabete


"I diritti di 8 cellule non possono essere uguali a quelli di una donna!"


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12 – 13 GIUGNO 2005

REFERENDUM PARZIALMENTE ABROGATIVI DELLA LEGGE 40 SULLA PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA

QUATTRO “SI” PER LA LIBERTA’ DI SCELTA E PER IL DIRITTO ALLA SALUTE
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Le tecniche di riproduzione assistita già da molti anni danno la possibilità di avere un figlio anche alle coppie sterili, e di avere un figlio sano alle coppie in cui uno dei due sia portatore di gravi malattie genetiche o sieropositivo.
La legge 40, invece di agevolare e garantire l’accesso alle tecniche di fecondazione assistita, danneggia fortemente il diritto alla salute delle donne, equipara i diritti delle donne a quelli dell’embrione, non consente la fecondazione eterologa e limita la ricerca medica ostacolando la possibilità di riuscire a curare gravi patologie.
Inoltre questa legge discrimina i cittadini rispetto al reddito, le tecniche infatti sono molto costose e non coperte dalla sanità pubblica.

1- “SI” PER TUTELARE LA SALUTE DELLE DONNE
La legge 40 impone il limite di tre embrioni ad impianto e obbliga a trasferirli nell’utero della donna, anche se malati (esponendola così al rischio di pericolosi parti plurigemellari e/o aborti).
-Vieta il congelamento degli embrioni dunque costringe la donna a sottoporsi, ad ogni tentativo di gravidanza, a dannose stimolazioni ormonali e prelievi di ovociti; inoltre la donna non può avere ripensamenti e una volta dato il consenso è costretta a “subire” l’impianto.

2-“SI” PERCHE’ 8 CELLULE NON POSSONO AVERE GLI STESSI DIRITTI DI UNA DONNA
La legge 40 riconosce eguali diritti all’embrione (8 cellule!) e alla madre. ecco perché non possono più essere né congelati, né analizzati prima di essere impiantati per verificare se siano portatori di gravi malattie e, secondo la volontà della donna, impiantare solo quelli sani. L’attribuzione di stato giuridico all’embrione apre la strada alla revisione della legge sull’interruzione volontaria di gravidanza, (legge 194). La legge 40 viola il diritto delle donne a decidere autonomamente sui loro desideri procreativi sanciti anche dalla legge sull’aborto.

3- “SI” PER CONSENTIRE LA FECONDAZIONE ETEROLOGA
La legge 40 nega la possibilità che ovuli o spermatozoi provengano da un donatore esterno alla coppia dunque nega la possibilità di avere un figlio alle coppie con gravi casi di sterilità, e la possibilità di avere un figlio sano a portatori di gravi patologie ereditarie.

4- “SI” PER NON FERMARE LA RICERCA SCIENTIFICA SULLE CELLULE
STAMINALI
La legge 40 vieta la ricerca scientifica sulle cellule staminali di origine embrionale dunque blocca le ricerche che sarebbero in grado in futuro di guarire gravi malattie come morbo di Parkinson, diabete, Alzheimer e tumori.
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dibattito all'Unical LUNEDI' 23 MAGGIO ORE 18.30 http://italy.indymedia.org/calendar/event_display_detail.php?event_id=3993&day=23&month=5&year=2005

“QUATTRO SI AI REFERENDUM : per Nascere, per Guarire,per Scegliere” questo il tema dell’iniziativa organizzata dal Circolo di Rifondazione Comunista di Rende in collaborazione con la Federazione provinciale del PRC. Si tratta di una iniziativa tesa a promuovere l’importanza di questa tornata referendaria per l’abolizione parziale della legge 40 sulla procreazione medicalmente assistita.
La manifestazione che si terrà Martedì 7 Giugno alle ore 17,00 nei locali della Delegazione Municipale di piazza Matteotti a Commenda di Rende, vedrà la presenza di Cesare Loizzo segretario cittadino di Rifondazione Comunista, Egidio Masella assessore regionale al Lavoro ed alle pari opportunità del PRC, Angelo Broccolo segretario provinciale del PRC, Celeste Costantino e di Rossella Morrone del comitato politico nazionale del PRC.
A concludere la manifestazione sarà Imma Barbarossa della segreteria nazionale di Rifondazione Comunista, da sempre impegnata sui temi dei diritti delle donne.
Ovviamente sei invitata/o a partecipare.

RIFONDAZIONE COMUNISTA -Circolo di RENDE-

Una piazza per 4 si'

Il 12 e il 13 giugno si svolgerà il referendum per l'abrogazione parziale della legge 40 sulla Procreazione Medicalmente Assistita, una pessima legge che va cambiata. Essa antepone i presunti diritti dell'embrione a quelli della donna attraverso l'invenzione giuridica del soggetto-embrione, che equipara i diritti di un aggregato di cellule a quelli di una persona con esperienze, emozioni, pensieri, bisogni, necessita', un'esistenza materiale ed emotiva in divenire. La legge impone tecniche dannose e lesive della salute e della dignita' della donna, contraddice apertamente la Costituzione, le convenzioni internazionali e varie leggi, tra cui soprattutto la 194 sull'interruzione volontaria di gravidanza, che si cerca di mettere in discussione. Vieta la fecondazione eterologa, spesso unica possibilità di avere figli per coppie sterili o portatrici di malattie genetiche solo per affermare un'idea di procreazione vincolata a precise scelte sessuali ed ad un sospetto mito della purezza del patrimonio genetico. Proibisce la ricerca sulle cellule staminali embrionali, bloccando importanti filoni di ricerca per la cura di gravi malattie come il diabete, i tumori, l'Alzheimer.

Per queste ragioni invitiamo tutti e tutte il 12 e 13 giugno ad andare a votare, e votare 4 si'.
Giovedi' 9 giugno dalle ore 17 saremo in piazza delle Vettovaglie, con materiale informativo, musica, video, videobox ed altro ancora per promuovere la campagna del si' al referendum.


Collettivo Peppina Bausch - Newroz
PerMutAzioni - Rebeldía
Queerubino - LGBT/Q all'Università di Pisa