Cofferati ha ragione da vendere, altro che Peron!

peron era molto meglio di Cofferati.

Bravi, è proprio con queste cazzate che si è andati alla sconfitta simbolica di sabato scorso. Lo volete capire che del vostro birrino notturno alla maggioranza dell'opinione pubblica (anche di sinistra) non frega un cazzo di niente? Se la convocazione del corteo fosse stata meno ambigua, e non si fossero messe in mezzo tutte queste idiozie folkloristiche, saremmo riusciti a spiegare meglio che è in corso una grave manovra giudiziaria.

Ma perchè i diessini non comunicano nei loro forum più vuoti anche di questo articolo?

diessino sarai tu, pezzo di merda. continuate pure con le vostre idiozie, intanto i compagni sono in galera, tanto l'importante è potersi sbronzare.

il problema non è il birrino, ma il sindaco che a bologna sta facendo solo cazzate, allontanandosi sempre di più da TUTTI i cittadini

Ma questo lo dite voi, intanto i cittadini stanno ben lontani dal "movimento"...

Infatti, mi dispiace ma non credo che la gente di Bologna sia contro Cofferati, anzi...
La manifestazione di sabato poi, è stata un flop immenso che ha dato l'aria di esser fatta da una minoranza capricciosa e scroccona capace solo di difendere l'illegalità e la prepotenza.
I bolognesi non appoggiano per niente questa protesta, anche la gente di sinistra è soddisfatta per i provvedimenti di Cofferati.

Roma, 23 mag. (Adnkronos) - ''L'Italia dei Valori sta con chi si batte per la legalita' e quindi sta con Cofferati. Al sindaco di Bologna va riconosciuto il coraggio di aver saputo dire di no a quei no global che, per rivendicare un loro preteso diritto, usano la violenza e si muovono per disgregare la societa' civile''. Lo afferma il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro.

Ad esempio, questo è il blog più letto in città, con migliaia di accessi al giorno, ci collaborano anche scrittori e intellettuali bolognesi, non è certo un blog di destra, non ha particolare simpatia per i comitati anti-degrado (gli "umarell"), però nella querelle delle ultime settimane è schierato senza equivoci con Cofferati, come diversi settori della sinistra bolognese che non ne possono più di un certo andazzo e della retorica settantasettarda e "monteventiana":
http://spettrodellabolognesita.splinder.com/post/4761335
Io la città la giro e la vivo, e vi assicuro che gli umori rappresentati su quel blog sono gli stessi che sento di giorno e di sera.

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Perfino Nuovamente è divisa al suo interno, con diversi che hanno preso le distanze dal famoso manifesto "Cin cin", che descriveva la situazione in modo molto semplicistico. Sul sito dell'associazione c'è questa lettera aperta, che condivido parola per parola:

Cari amici di Nuovamente, aderisco volentieri alla richiesta di inviare commenti sulla "questione cin-cin"; e senza timori di liste di proscrizione, di cui nessuno, credo, vi (ci) crede capaci.

Alcune premesse: 1) ho firmato l'appello "Una citt� del desiderio o una citt� del quieto vivere?" e mi era anche piaciuto: a tutti, crediamo, dovrebbe piacere l'idea di una citt� metropolitana, con un mucchio di cose da fare a qualsiasi ora; per dormire, a qualsiasi ora, basta la casa. 2) abito da 20 anni in zona Pratello; conosco bene i pro (strade piene e quindi sicurezza) e i contro (rumore e pisciate) della concentrazione di locali

Alcune precisazioni: 1) l'equazione "bar chiusi presto" = "ambiente morto e conservatore" � ridicola: alle 11 di sera la campana del "last order" non suona a Busto Arsizio, dove i Campari scorrono fino a notte fonda ( e Calderoli ne porta i segni) ma suona nella Liverpool dei Beatles, e a Londra fino a tre anni fa 2) il ripetuto richiamo al "proibizionismo" nella lettera di Nuovamente � semplicemente sbagliato: per proibizionismo si intende il divieto di comportamenti privati ritenuti immorali, non il divieto di comportamenti pubblici ritenuti dannosi: divieti di questo secondo tipo sono forse sbagliati o inopportuni, ma non hanno niente a che fare col proibizionismo

Alcuni dati di fatto / esperienze: 1) un paio di anni fa, nei pressi della stazione centrale di una media citt� tedesca, tre ragazzi finiscono la loro (certo non prima) lattina di birra; barcollando, si avvicinano alla campana della raccolta differenziata, e ridendo ci mettono le lattine; mi piacerebbe che gli ubriachi di Bologna si comportassero cos�; e se non lo fanno, mi piacerebbe che qualcuno glielo ricordasse, e magari imponesse 2) esistono anche (davvero, credeteci!) i medici che si alzano presto per operare, e che non abitano nelle ville sui colli, ma negli appartamenti che avevano quindici anni fa come studenti in centro, perch� ci si sono affezionati, e l� vorrebbero rimanere 3) non trovo nulla di scandaloso nel fatto che i gestori siano ritenuti responsabili dei danni causati degli avventori: il peraltro confuso richiamo, nella vostra lettera, al "sistema giuridico" e ai "riscontri normativi" ha, al mio orecchio, lo stesso suono delle proteste di quel consigliere comunale di AN (o era ancora MSI?) che contestava i provvedimenti di limitazione al traffico in nome del diritto costituzionale alla libera circolazione sul territorio nazionale: bubbole da Azzeccagarbugli

Ma ben pi� interessanti degli orari dei bar, secondo me, sono altre cose, e pi� rilevanti per la qualit� della convivenza (e della vita) in citt�: 1) vorrei una citt� in cui non ci fossero abbonamenti a stagioni teatrali e musicali: � disperante fare la fila per pochi biglietti liberi e trovarsi alla fine in un teatro vuoto, perch� all'acquisto del bene culturale non corrisponde una sua fruizione; 2) vorrei una citt� in cui l'Universit� si apra alla citt� e la citt� all'Universit�, e in cui venga rotto il meccanismo doppiamento predatorio che ora ne governa i rapporti: gli studenti universitari che sfruttano senza remore i servizi, gli spazi e i tempi della citt� e i bolognesi che sfruttano senza remore gli studenti attraverso affitti esosi e quasi sempre illegali; 3) vorrei una citt� che, di notte, forse ha bar e negozi chiusi, ma ha un sacco di spazi gratuiti (piazze, panchine, fontanine, pisciatoi) aperti, in cui la gente chiacchiera e vive, e soprattutto convive 4) vorrei un centro storico abitato, da persone che in esso investono a lungo termine, in manutenzione e rinnovamento: non mi piace n� il centro monopolizzato dalle banche e dai negozi di scarpe n� quello monopolizzato dalle osterie

In conclusione. Non ho aderito al manifesto cin-cin perch� mi sembrava un prodotto ambiguo, retorico e confuso; avevo firmato il manifesto "una citt� del desiderio" convinto che si trattasse di definire nuovi modi di fruire di teatri, musica e spazi culturali o comunque sociali, non degli orari dei bar: se il "desiderio" si riduce al "tirar tardi", diventa una questione privata, e non mi interessa.

E infine una precisazione: non mi piacciono i cosiddetti "comitati", afflitti dalla sindrome del "non nel mio cortile"; ma anche su questo Nuovamente non � del tutto innocente, avendo sempre ammiccato a questa forma di democrazia "non convenzionale": chi di spada ferisce di spada morisce, dice il proverbio...

Un caro saluto. Paolo Di Giusto

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Insomma, mi pare una pia illusione pensare che contro Cofferati siano "tutti i cittadini": contro Cofferati c'è chi rivoterebbe Guazzaloca, più qualche centinaio di quelli che la stampa etichetta come "no global", guidati da Monteventi (che con Cofferati ha conti in sospeso) e dai bertinottiani (il cui leader ha scazzi storici con l'attuale sindaco). Fossi in voi mi toglierei dall'angolo, impostando le future campagne in modo totalmente diverso.

Confermo. Su questi temi, in città il movimento combatte una battaglia di ultra-minoranza e sarebbe meglio spendere le energie in tutt'altro modo - e non confondere l'ordinanza sugli alcolici con la repressione della procura, sono due cose diverse e nemmeno accostabili l'una all'altra, se il movimento definisce "repressione" entrambe le cose, la gente ti ride dietro e ti compatisce.

Sono perfettamente d'accordo con l'ultimo intervento di Andrea.

Prendere da un sito senza citarlo e prendere solo quello che aggrada è scorretto. Ho molti rilievi da fare a un gruppo come Nuovamente, ma ci vuole anche un po' di onestà intellettuale. Devo dire che non mi aspettavo la loro posizione su Cofferati. Ad ogni modo questa è la loro condivisibile risposta a quella lettera che si trova su nuovamente.org
E il punto è proprio questo. Bologna cambia a partire dalle nuove identità che attraversano il suo territorio. La reazione identitaria (da destra) ha fallito con un ex macellaio egocentrico. La reazione identitaria (da sinistra) di un ex sindacalista innamorato dell'estetica dei propri discorsi veterostalinisti, non potrà che avere lo stesso effetto. La "spocchia" di certi blog che ami linkare non centra nulla con il fine ragionamento politico. E' il bagaglino di pingitore che fa il verso a Ferrara. Patetico

LB

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Nuovamente ha scelto di sostenere il manifesto «Cin cin» per una ragione molto semplice: sul tema dei tempi e degli spazi della città si gioca il futuro di Bologna. «Bisogna decidersi», recita il manifesto. Bisogna decidersi su quale profilo la nostra città vuole fare proprio, se quello di paesone chiuso in se stesso o quello di città europea a tutti gli effetti, con le sfide e rischi che questo comporta.

Naturalmente noi siamo per questa seconda opzione: l’apertura al mondo, la ricerca di nuove forme della politica, il principio dell’inclusione, la cittadinanza attiva e la partecipazione fanno parte della nostra storia e dei nostri obiettivi. E dunque non potrebbe essere altrimenti.

Questo non significa schivare i problemi o fingere che non esistono. Significa solo sforzarsi di affrontarli nel modo giusto, senza paure, senza sensi di inferiorità. Pensiamo che il governo della complessità urbana richieda equilibrio e capacità d’intervento, il momento della riflessione e quello della decisione. L’abbiamo già scritto nel testo che abbiamo chiamato «Una città del desiderio o una città del quieto vivere»: Bologna non può essere ridotta a un aggregato di produttori-consumatori, non può essere stretta in tempi di vita che non le appartengono, pena la rinuncia al suo ruolo europeo di città di sperimentazione e di inclusione.

Questo deve saper fare il governo della città: saper ascoltare e saper capire tutti, e non soltanto una parte dei cittadini; sapere sensibilizzare, responsabilizzare, costruire percorsi largamente condivisi prima di mettere mano alla facile soluzione repressiva; in altri termini, ricorrere ai mediatori sociali prima che alla polizia municipale. Questa è buona amministrazione, questo è saper guardare al futuro. In Italia, in Europa, altre amministrazioni hanno saputo farlo, con risultati eccellenti. Perché dovremmo rinunciare noi?

Elaborare soluzioni amministrative che siano in grado di rispondere alle esigenze di tutti, degli operatori culturali come degli esercenti, degli studenti come di tutti quei professionisti che nel fare rete e nell’incontrarsi trovano l’ossigeno necessario allo sviluppo collettivo. Non si pensa la città come un semplice, grande condominio: in tutti i condomìni infatti c’è sempre chi sta chiuso ai piani alti e chi è costretto al seminterrato. La città, per noi, non è un condominio, ma un organismo vivente che si nutre di comunicazione, di rapporti, di energie sempre vive; in una parola, di desiderio. Nel rispetto di tutti. Per queste ragioni l’invito che vi facciamo è quello di sottoscrivere e sostenere, inviandoci un e-mail, la campagna «Cin cin».

Luther Blissett??? redivivo?

Letto tutto, anche i 306 commenti (!) su spettro dlela bolognesità. La replica di Nuovamente non mi convince, io sono d'accordo con Paolo Di Giusto, chiunque sia..

In che senso "senza citarlo"? Ho scritto: "sul sito dell'associazione Nuovamente c'è questa lettera". Non ho scritto che c'era soltanto quella, ho scritto che c'era. Poi deciditi: se linko un blog non va bene, se cito un sito senza linkarlo non va bene... lo so che ti dispiace che in città ci siano più opinioni e non siano tutte omologate su quella della segreteria di rifondazione, ma tant'è, si chiama "pluralismo", è facile invocarlo a parole e poi disattenderlo nei fatti chiamando - come ho visto fare sabato - "boia" o "fascista" chi non si allinea.

ma davvero credete che l'ordinanza sia fatta per i motivi che dice michele serra?
L'unico motivo dell'ordinanza antibirra e' che per bere una birra a Bologna devi spndere almeno 10 euro (sederti al tavolo del locale fighetto, pagare anche i salatini ecc. ecc.). Poi alcuni migranti soprattutto pakistani hanno aperto dei corner shop (dove si vende frutta e verdura e un po' di tutto) e vendono la birra a 1,5 euro... l'unica che uno studente, soprattutto se fuori sede, si puo' permettere. Prima hanno fatto un'ordinanza per far chidere questi locali la sera, poi non si puo' bere dopo le 21.00... guarda un po'. E come mai? Per combarttere il degrado (!).... ma fatemi il piacere.
I compagni in galera ci sono finiti perche' rerano contrari a queste schifezze...

A me pare che Cofferati sia sempre più amato, proprio per il suo agire deciso e sembra un po' il papà che sculaccia il bambino capriccioso. Almeno questo è ciò che passa, il movimento dovrebbe essere abile a spiegare quali sono i veri motivi della protesta, altrimenti la gente non solo non appoggerà un bel niente ( e si è visto sabato ) ma comincerà anche a non prendervi in simpatia.

Ecco bravi .. fatevi delle macedonie alla notte invece che a stare farvi birre, canne e seghe sul finto proibizionismo come scuse strumentali per altro..
Così aiutate i pakistani a rimanere aperti e vi fa pure bene alla salute.. magari anche al cervello!

fanculo mi sembra la parola giusta
si, fanculo, a cofferati e al centro-sinistra, all'ordinanza mura e ai comitati, e anche a molti che scrivono su sto forum

Certo, il problema della birra è marginale, è come se hai un tumore e ti curi del raffreddore: il punto è che entrambi sono sintomi di un corpo ammalato.
Il corpo di bologna (del mondo intero) è malato da molto prima che arrivasse sto sindaco e sta giunta: il fatto è che sti nuovi "dottori", per curare il raffreddore, ci hanno dato una sciarpettina di cotone del cazzo lasciandoci alla temperatura di -20°.
Forse mi sbaglio, ma il degrado non si sconfigge con questi "provvedimenti" incolori: bottiglie rotte e piscio in strada ce ne sono come prima.
In compenso se sono in centro metti alle 9.15 e ho voglia di una birra e sfiga vuole che non ho 5 euro (o che non voglio spenderli) non me la posso più comprare.
Per fortuna che da qualche giorno si può di nuovo uscire col bicchiere di plastica dal pub, che con 30° non è piacevolissimo star dentro.
Ok, problemi secondari, come volete, però restrizioni della libertà personale.
Si, va bene, anche i residenti: spiegatemi cazzo c'han guadagnato dall'ordinanza mura???
Se quel coglione egocentrico di sindaco facesse qualche cesso pubblico e, magari, invece di proibire gli alcoolici da sporto proibisse solo la vendita di bottiglie in vetro, e magari mettesse qualche civico in borghese che fa le multe a chi rompe e sporca, magari vivremmo tutti un pò meglio.
E che magari facessero presente agli sbirri di non cagare il cazzo x le canne, che non penso diano fastidio ai cari residenti...
La legalità??? un mezzo per eliminare le persone "scomode", se no saremmo tutti ai domiciliari...

"restrizioni della liberta' personale" 'sto cazzo!

dovresti fartene un po' di restrizione della liberta' personale, cosi' impareresti che e' cosa ben piu' seria di non poter comprare una birretta alle 21.15 dai pakistani (e 5 anni fa quando i pakistani non c'erano come facevi?)

teste di cazzo capaci solo di occuparsi della birretta (del resto parli solo di questo) A CALCI IN CULO DOVREBBERO PRENDERVI!

io la birra la prendo come esempio, mentre tu grosso cazzo moscio oltre a non capire una sega di quel che ho scritto fai il figo-col-manganello-in-mano
quelli come te sono stati giudicati dalla storia e banditi dalla costituzione
invece di spermare inutilmente su sto forum ti invito a riformare una squadraccia e venirci a prendere in piazza verdi e dintorni
ps: come facevo 5 anni fa sono cazzi miei, coglione

...certo che ne è passato del tempo da mind invaders!.......devo dire che quello che invece non mi aspettavo io è il patrocinio di cin cin alias nuovamente....alias quell ristretto gruppettino di zelig bolognesi che tutto quello che hanno ottenuto a bologna, made in bo, villa serena, ca' de mandorli...dehors...etc....lo hanno sempre e solo ottenuto grazie agli amicucci nell'arci o nei ds di provincia......un gruppettino di persone che alla riunione fondatrice di "cin cin"... hanno voluto ben sottolineare di non volere coinvolgere nell'iniziativa solo apparentemente "contro" i pakistani o bengalesi o cmq cittadini extracomunitari come loro colpiti dall'ordinanza....l'iniziativa cin cin altro non è che il tentativo di questo sempre verde gruppetto di inbazzati di porsi quali interlocutori privilegiati con il comune di cofferati (comune di bologna ormai non suona più bene) ed ottenere così rinnovate posizioni di vantaggio....il resto per loro non conto una emerita cippa....

difendere Benecchi su Indy... ahi ahi chissà che avrebbero detto i vecchi Blissett, quelli del teatro di strada che avevano come fine "produrre tumulto e sovversione in città"...

Cofferati non è né Peron, né “Kofferaten il fascista rosso” (come recitavano le striscette di carta distribuite nella scorsa manifestazione), né gli si possono imputare in prima battuta provvedimenti giudiziari che sono la regola ormai in tutta Italia (l’uso dell’aggravante eversiva per colpire le idee e i movimenti sociali).
Concentrarsi su Cofferati e sulla birra, in un universo cittadino straripante di sfruttamento precariato disagio discriminazione schiavitù, è un’ipocrisia che giusto poteva venire in mente a quei decerebrati bottegai alternativi che l’hanno partorita (qualcuno forse proprio in accordo con Cofferati, che su questa storia sta uscendo dalle secche del suo nullismo parolaio, e non sarebbe la prima volta che la protesta è manovrata ai fini del controllo).
Chi grida “Meglio Guazza di Kofferaten” (oltre all’equiparazione revisionista di destra e sinistra, che non a caso viene in mente a chi già si era speso anni fa in collaborazionismi) non dà alcuno strumento per capire il carattere repressivo e autoritario dell’attuale centrosinistra. E dire che di governi Prodi già ne abbiamo avuto uno, e la direzione è quella (leggi Treu, cpt, ecc.), legalità padronale, repressione sociale, filantropia caritatevole con il beneplacito degli alleati sempre “dissidenti” e sempre consenzienti.
Quell’adesivo è divertente, ma ho visto in manifestazione compagni che, o riflettendoci o per istinto, se lo staccavano di dosso e lo buttavano via. E l’ho fatto anch’io.

non mi stupisco più di nulla, quindi non mi stupirebbe se ci fosse combutta tra Cofferati e i disobbedienti, che hanno fatto proprio tutte le mosse per favorire il sindaco e fargli recuperare consenso. del resto, Casarini era consulente di Livia Turco quand'era ministra, nel nord-est questi figuri che in giro per l'italia fanno i super-duri hanno fatto parte di diverse giunte ed espresso degli assessori... gli scontri finti, poi, non sono certo una cosa di cui non abbiano esperienza, e chi ha orecchie per intendere intenda.

Dopo aver parlato di birra a 10 euri etc., questo scrive:

" I compagni in galera ci sono finiti perche' rerano contrari a queste schifezze... "

Cioè sono stati arrestati perché erano contro l'ordinanza sugli alcolici? ma proprio non vi rendete conto delle gigantesche stronzate che dite? poi vi meravigliate che la città non vi caghi...

prima o poi verremo, "in piazza verdi o dintorni"... e ci sara da ridere merde puzzone...

BOLOGNA PATRIA NOSTRA

merde puzzone che offesa è?...è come dire "perdicinbacco ti darò un pizzicotto sul popò"......oppure "guarda che se fai così tra 2 anni ti do un pugno"....ti giuro non riesco a smettere di ridere ah ah ah ah ah ah ... pensa se ti vedessi anche!

merde puzzone che offesa è?...è come dire "perdicinbacco ti darò un pizzicotto sul popò"......oppure "guarda che se fai così tra 2 anni ti do un pugno"....ti giuro non riesco a smettere di ridere ah ah ah ah ah ah ... pensa se ti vedessi anche!

...può darsi che sia un rigurgito di scontri finti...o può essere che ci sia un altro od altri scontri ad altri livelli, il sindaco d'altra parte è in direzione ds e porta con se o meglio dalla sua l'influenza su una discreta quatità di voti a livello nazionale...vogliamo abozzare in difetto una stima di 700/800 mila?...uhm

troppo semplice riconoscere questi fascistelli di quarta mano malati d'odio e talmente pieni di merda da non poter fare a meno di spargerla dappertutto, anche su indy.
Va bene, tanto certi esseri insulsi vivranno tutta la vita nella fogna da cui sono stati attratti, e poi i problemi sono altri
è vero che i ragazzi non si sono fatti arrestare per le birre, ma per le fotocopie gratis
a me sembra che, comunque la si voglia vedere, è una lotta sulle piccole cose, su problemi reali delle persone e non per realizzare un'ideologia
anche nell'ordinanza mura si può vedere, se non si hanno gli occhi foderati di muffa del fascistello li sopra, un provvedimento restrittivo-nel senso che realmente si sente sulla pelle
chiunque (quasi) esce la sera maledice la mura
birra a parte, la manifestazione di sabato è stata un pò troppo incasinata dalla contestazione al koff, che comunque ha voluto simboleggiare a mio parere il distacco della sinistra "antagonista" dal centro-sinistra, anche sulle piccole cose
se vanno al governo non ci sarà comunque da divertirsi...

toro seduto....per piacere lascialo nel suo nulla....nn merita neppure il tempo di una replica....magari prenderlo per il culo si....ma è inutile parlare con un babbeo......

la manifestazione di sabato è stat un fallimento

la gente non vi caga

i bolognesi stanno tutti con il koff eccetto una parte di quelli che hanno votato Guazzaloca

il movimento ha fatto una figura di merda perché ha dato l'impressione di protestare per il birrino e non per gli arrestati, c'è stato quindi un grosso difetto di comunicazione.

punto.

la manifestazione di sabato è stat un fallimento

>la gente non vi caga
cagheranno poi te :D

>i bolognesi stanno tutti con il koff eccetto una parte di >quelli che hanno votato Guazzaloca
e a parte quelli che non sono d'accordo che sono parecchi di più

>il movimento ha fatto una figura di merda perché ha dato >l'impressione di protestare per il birrino e non per gli >arrestati,
questo grazie ad idioti come te che parlano solo di birrini

>c'è stato quindi un grosso difetto di comunicazione.
dacci un milione di € o media onesti e poi vedi come comunichiamo.
il difetto di comunicazione è causato dai media che la rigirano come gli pare (vedi quelli che ieri riportavano la dichiarazione di un verde "non stiamo con quelli che picchiano le vecchiette", ovviamente mai pronunciata

>punto.
e a capo, ti potevi risparmiare la genialata

il fatto dei media disonesti però lo sappiamo, sta anche a noi dargli la minima possibilità di sminuirci e cpstruire una reputazione negativa
x esempio, casarini ha detto che i commercianti avrebbero fatto meglio a chiuder le serrande per scendere a manifestare e il carlino l'ha rigirata nel senso di minaccia alle vetrine dei negozi
quindi: casarini di certo non è un esperto in comunicazione
poi che la manifestazione sia stata un fallimento mi rifiuto di considerarla una verità assoluta come fa qualcuno
non eravamo molti, ma neanche così pochi e il corteo è stato a prova di macchinazioni giornalistiche (numeri a parte)
e basta con queste analisi a senso unico nel pessimismo più nero, ragazzi così vi/ci deprimete e basta

"vedi quelli che ieri riportavano la dichiarazione di un verde "non stiamo con quelli che picchiano le vecchiette", ovviamente mai pronunciata"

vedo che non leggi i giornali locali: la dichiarazione fa parte di un'intervista ad Amorosi...

piu' in la delle zecche non riuscite ad andare eh?

la dichiarazione è stata attribuita al commissario dei verdi, che l'ha smentita

le zecche ce le hai nella testa ;)

......Noi siamo a favore della legalità e non con chi picchia le vecchiette» dice Fundarò, riferendosi all´occupazione di via del Guasto e facendo così chiarezza su come si comporteranno i Verdi in Comune al momento di votare l´ordine del giorno del sindaco.........

http://italy.indymedia.org/news/2005/05/798282.php
da repubblica

ah....ste' zecche......ah.....sti' pirla che potrebbero fare miglior figura tacendo.........

c'è sempre qualche tonto che va a sbattere contro mazzetta

:DDDD

pensavo si riferisse a questo: "Certo. E' decisiva la questione della legalità. Nessuno si è accorto che con la nuova giunta le occupazioni sono passate da 3 a 40? E da quando in qua ci schieriamo con chi picchia le vecchiette?"

(intervista di amoruso da repubblica cartacea di oggi).

ooops! mazzetta ora tace, strano!

se ha detto una cosa del genere si becca una querela, così impara a star cagato.......la spazzatura lo ricoprirà

se la piantaste di metterla sempre su questi piani assurdi..
io non ho detto una bugia, ne alcuna inesattezza.

se su repubblica di oggi c'è quella dichiarazione di amorosi, questo non vuol dire che io mi sia sbagliato, tantomeno che abbia detto una bugia
visto che il post era stato scritto prima di oggi, no?

in ogni caso sono d'accordo per la querela, a lui a o a Repubblica se l'idea delle vecchiette è del giornalista :)

uno scrive, gli da del bugiardo, della zecca e poi salta fuori anche lo schifoso che non ha capito un cazzo ma tifa contro giusto perchè pensa di aver a che fare con i fantasmi delle sue zecche

che merde che siete, che cazzo ci state a fare su indy?
ah si, voi siete il degrado, scommetto che siete quelli che pisciano per strada la sera e poi si lamentano degli studenti

che miserie règaz

non ho capito la quesione della querela

querela a chi? Ad Amorosi e per cosa? Al giornalista? E perche'?

mi sa che avete fumato qualcosa di strano dopo la pennica

la querela ci sta
è logico che Amorosi si riferisse agli arrestati o al loro gruppo
si chiama diffamazione, visto che non risulta alcuna aggressione ad alcuna vecchietta
può essere anche che sia un trip del giornalista di repubblica, in quel caso pagherà lui

se non puoi dare del ladro a un ladro finchè non la condanna non è passata in giudicato, non vedo perchè Amorosi possa dare del picchiatore di vecchiette a qualcuno senza neppure le vecchiette picchiate.

E' ora di metterla al proprio posto certa gente, vedremo se lo stipendio di assessore gli permetterà di ripagare il danno

soccia se siete cagaroni (oltre che avere la coda di paglia)

chi e' che ha detto che mazzetta ha deto una zecca? o mazzetta e toro seduto sono la stessa persona?

se leggeste qualcosa, invece che stare tutto il tempo qui a spararle grosse, forse vi si aprirebbero le cataratte mentali.

ma per voi farvi le segne e' fare l'amore con qualcuno che amate, ergo...

ho appena saputo di un video di Genova, con il nostro eroe bardato in maniera bizzarra, impegnato in attività bizzarre.

chissà se qualche fotogramma riuscirò ad vederlo :D

" Amorosi il guerriero".........

ma da dove è nata la storia della vecchietta malmenata qualcuno me lo sa spiegare?????

IN QUESTA STORIA NON ESISTE NESSUNA VECCHIA; CHI PARLA DI VECCHIETTE AGGREDITE è SOLO UNA MERDA.

NESSUNO HA MAI TOCCATO VECCHIETTE, NEANCHE IN ALTRE OCCASIONI, E NEMMENO VECCHIETTI.
NESSUNO HA TOCCATO I PROPRIETARI DEL LOCALE
NESSUNO VOLEVA AGGREDIRE I POLIZIOTTI, MA QUANDO TI MENANO....

UNO DEI TRE ARRESTATI NON C'ERA NEANCHE ALLO SGOMBERO.


HO SCRITTO MOLTO IN GRANDE

AVETE CAPITO TUTT* ADESSO?

la mia domanda era un'altra: chi ha tirato fuori sta storia per primo? polizia? giornalisti? politicanti?

è chiaro che è una cazzata, solo qualche rimasto potrebbe crederci

di sicuro repubblica, ieri attribuita a Fundarò, oggi ad Amorosi, può essere che altri abbiano fatto lo stesso, sinceramente in sti' giorni leggo troppo, non mi ricordo di altri...
Le dichiarazioni di Fundarò comunque non corrispondevano a quelle su altre giornali, quele di Amorosi bisognerebbe riscontrarle o chiedere a lui, con Fundarò è stato possibile.

Ha smentito anche Amorosi.

oggi nell'intervista a Loreti "quelli che spintonano le vecchiette"
da notare che il riesame ha escluso la violenza privata e quella grave.

chi soffia sul fuoco?

Il procuratore, secondo il quale ogni atto "con violenza" (quindi anche con "violenza alle cose" è eversivo e degno di aggravante; Cofferati era d'accordo con questa follia, Repubblica ha pompato l'immagine cattiva dei ragazzi; come si è vito uno non c'era nemmeno; era verificabile, come la stroia della vecchietta, messa in bocca a tutti o quasi gli intervistati.
Bei pezzi di merda a repubblica, altro che querela, bisognerebbe sputargli in faccia.

Le vittime henno reagito con dignità, rivendicando a viso aperto i loro diritti, ben altri hanno rimestato nel torbido per esigenze personalissime.

Non si usa così la gente per guadagnare consensi, non si risponde alle lotte con la galera, in un paese democratico.

Speriamo che adesso che si parlano di nuovo si spieghino molto bene-

http://www.sergiocofferati.it/

“L’intervallo è finito. Rientriamo in classe”, si potrebbe dire parafrasando il subcomandante De Gaule. Finito il Coffy Break, bevuta la Birra Peron che non era però gratis, credo sarebbe importante ragionare su questa continua personalizzazione delle questioni sociali come strategia di svilimento e depistaggio. Non pochi si sono sottratti a una manifestazione confusionaria e ambigua. Chi si è tenuto a distanza da quella scatola vuota, ha fatto solo bene perché era un tentativo di rilanciare il consociativismo tra protesta e governo. Non è infatti un mistero che per primi i DS bolognesi (sulla linea Caronna-Benecchi-ex 77) abbiano il dente avvelenato con Cofferati e che Cofferati abbia chiuso i rubinetti a clientele storiche ma socialmente inerti. Farsi usare per nobili fini è accettabile, ma allora che questi fini risplendano in piena luce, non in un quadratino di città chiuso su se stesso realmente e metaforicamente. Dateci una speranza che non siete ciò che sembrate.