Sfrattato il «Malamanera». Due operai feriti.
Momenti di tensione tra polizia e alcuni giovani dei centri sociali ieri mattina in via Bovisasca, durante lo sgombero di una casa occupata. Cinque ore di trattative e resistenza, con due operai rimasti feriti da un ferro nel demolire le barricate dei manifestanti. Per resistere allo sfratto, gli occupanti della «Malamanera», uno stabile di proprietà delle Ferrovie Nord, e alcuni ragazzi, sono saliti sul tetto. Nella casa occupata da tempo vivevano una ventina di giovani che avevano anche organizzato concerti e aperto un piccolo ostello autogestito. Al termine dell’operazione di polizia, sullo sgombero è intervenuto anche il consigliere regionale di Rifondazione Comunista, Luciano Muhlbauer: «Per due anni il Malamanera ha cercato di parlare alla città, denunciando situazioni insostenibili di lavoro precario, crollo di stipendi e affitti invece alle stelle». «E’ ora di finirla - ha continuato Muhlbauer - con la politica che non affronta il problema casa ma che è sempre pronta a trasformare le questioni sociali in problemi di ordine pubblico».
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