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GENOVA, 12 OTTOBRE 2005, ore 9.30 inizia il processo
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veritagiustizia Thursday, Oct. 06, 2005 at 5:04 PM |
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GENOVA, 12 OTTOBRE 2005, ore 9.30 inizia il processo
Ti ricordi di Bolzaneto? Do you remember Bolzaneto?
Sì, mi ricordo, Bolzaneto.
La caserma di Genova, quella dove hanno rinchiuso due o trecento manifestanti a luglio del 2001, durante il G8. Quella dove chi ci ha passato qualche ora o qualche giorno ha denunciato di essere stato picchiato, insultato, minacciato, tenuto in piedi per ore e ore, spruzzato di gas irritanti, senza cibo, acqua, sonno.
Alcuni sono stati trascinati ai bagni per la collottola, coperti di sputi ed ingiurie, minacciati di morte, di stupro, altri sono stati costretti ad abbaiare come un cane, a gridare VIVA IL DUCE, ad ascoltare canzonette fasciste, razziste. Ad un ragazzo hanno aperto una mano con la forza e gliel'hanno ricucita, senza anestesia.
Ma perché non hanno telefonato ai parenti, agli avvocati? Ah, non potevano farlo, nessuno sapeva che loro fossero lì. Gli stranieri sono stati costretti a firmare documenti nei quali dichiaravano di non voler contattare l'ambasciata o il consolato.
Cos'è la prescrizione? Davvero sono già passati quattro anni e mezzo e la prescrizione scatta a gennaio del 2008? Mi sembra ieri che sono andato a Genova per il G8.
Ed io cosa posso fare? Venire a Genova il 12 ottobre alle 9,30 davanti al tribunale? A cosa servirebbe? E poi guarda non posso proprio: è di mercoledì, lavoro, studio, ho altro da fare.
OLTRE 150 PERSONE SI SONO GIA' COSTITUITE PARTI CIVILI NEL PROCESSO PER BOLZANETO CONTRO 45 IMPUTATI TRA AGENTI, MEDICI ED INFERMIERI PENITENZIARI, POLIZIOTTI E CARABINIERI.
PER MOLTI NON E' STATO FACILE SUPERARE LE PAURE, IL TERRORE DI QUEI GIORNI, NON LASCIAMOLI SOLI.
LA TUA PRESENZA IN TRIBUNALE DIMOSTRERA' CHE NOI SAPPIAMO QUANTO DAVVERO E' ACCADUTO A GENOVA A LUGLIO DEL 2001: IN PIAZZA ALIMONDA, NELLE STRADE, ALLA DIAZ, A BOLZANETO, A FORTE SAN GIULIANO.
PER QUESTO TI CHIEDIAMO DI METTERCI IL COSTO DI UN BIGLIETTO DEL TRENO O DELLA BENZINA PER L'AUTO, UNA GIORNATA DI FERIE, UN VIAGGIO A GENOVA.
PERCHE' NEL FRATTEMPO I RESPONSABILI DI QUANTO ACCADUTO ALLA DIAZ ED A BOLZANETO NON SOLO NON SONO STATI SOSPESI MA PROMOSSI: GLI HANNO DETTO BRAVI, AVETE FATTO BENE, CONTINUATE COSI'
PERCHE' QUANTO ACCADUTO A BOLZANETO NON DEBBA PIU' ACCADERE, A NESSUNO
PERCHE' IN ITALIA CI SIA FINALMENTE UNA LEGGE PER IL REATO DI TORTURA
TELEFONA, SCRIVI AGLI AMICI, DIGLI DI VENIRE A GENOVA IL 12 OTTOBRE, BOLZANETO RIGUARDA ANCHE TE!
Comitato verità e giustizia per Genova
http://www.veritagiustizia.it
Per comunicare le adesioni scrivi a: info@veritagiustizia.it
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12/10: presidio-farsa
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osservatore Wednesday, Oct. 12, 2005 at 10:34 AM |
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una trentina di persone al massimo all'esterno del Tribunale, se si escludono fotografi e giornalisti... guardiamo la realtà delle cose: non gliene frega più un cazzo a nessuno. il processo-farsa continua, si avvicina la prescrizione, non si presentano gli imputati, lasciamo sole le persone che hanno subito e chiedono giustizia: dov'è la solidarietà? dove sono le coscienze? possibile che se non c'è nulla di organizzato e calato dall'alto (magari dai partiti, prima ancora che dai movimenti) la gente non si muova, non partecipi, non abbia una coscienza?
per la cronaca: ore 9:30, nulla si muove. tutto rinviato alle 11:30. che qualcuno in più si faccia vedere? chissà.
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PROCESSO DIAZ/PASCOLI
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supportolegale Friday, Oct. 14, 2005 at 2:41 PM |
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VI UDIENZA - PROCESSO DIAZ/PASCOLI
Oggi nell'assenso silenzioso delle parti i poliziotti sotto processo per la Diaz tornano a essere 29. Il processo stralciato di Di Bernardini e' stato infatti riunito al troncone principale.
Nell'aula un attimo di gelo quando il presidente chiede di iniziare a sentire le parti civili presenti in aula, tanto per dimostrare di non voler menare il can per l'aia. In realta' la diatriba si sviluppa principalmente per la decisione delle date delle udienze, arrivando alla conclusione di usare i mercoledi' e giovedi' di quasi tutte le settimane.
La prossima pero' sara' il 2 novembre per dare tempo all'accusa di organizzare le citazioni dei testi.
II UDIENZA - PROCESSO DI BERNARDINI
P: [fa l'appello] P: sentiamo dai difensori se ci sono questioni preliminari D: nessuna questione [ il tribunale confabula ] [ il tribunale si ritira per deliberare ]
P: (circa la costituzione di parte civile di COBAS) rilevato che gli stessi non sono indicati come vittime dei reati in oggetto, esclude la costituzione di parte civile. P: Si dichiara aperto il dibattimento P: A questo punto credo si debba procedere con la richiesta di prova. A: (Cardona) Le richieste di prova sono quelle alla lista allegata. Si richiede anche l'esame dell'imputato e degli imputati in procedimenti connessi. Le richieste sono le medesime dell'altro troncone del processo. Se vuole mi posso ripetere P: non c'e' bisogno C: (Guiglia) chiedo l'esame dei testi indicati nella lista depositata, controesame dei testi, esame delle altre parti private [ le parti civili si associano ] D: si chiede l'esame dei testi nella lista, il controeame di quelli del pm e via dicendo P: c'e' un istanza di riunione del processo, viene rinnovata? A: (Cardona) rinnoviamo P: le parti civili e le difese si associano? C: si D: si
P: per riaprire il procedimento dovremmo ripetere l'appello. Se non ci sono problemi.... D: sono arrivate altre parti offese... P: lo rifacciamo....
VI UDIENZA - PROCESSO DIAZ/PASCOLI [ la V udienza del 15 luglio e' finita un po' a fare faldone ]
[D=difesa ; A=accusa ; P=tribunale ; C=parti civili/lese ; R=teste; I=imputati]
[Presidente: Barone; Giudici a Latere: De Lo Prete e Maggio]
P: [fa l'appello] Luperi Giovanni e' contumace Gratteri Francesco e' contumace Caldarozzi Gilberto e' contumace Ferri Filippo e' contumace Ciccimarra Fabio e' contumace Dominici Nando e' assente Mortola Spartaco e' assente Di Sarro Carlo e' assente Mazzoni Massimo e' contumace Cerchi Renzo e' contumace Di Novi Davide e' contumace Canterini Vincenzo e' contumace Fournier Michelangelo e' contumace Basili Fabrizio e' contumace Tucci Ciro e' contumace Lucaroni Carlo e' contumace Zaccaria Emiliano e' contumace Cenni Angelo e' contumace Ledoti Fabrizio e' contumace Stranieri Pietro e' contumace Compagnone Vincenzo e' contumace Nucera Massimo e' contumace Panzieri Maurizio e' contumace Troiani Pietro e' contumace Burgio Michele e' contumace Gava Salvatore e' contumace Fabbrocini Alfredo e' contumace Fazio Luigi e' contumace
[ parti civili ]
[ responsabile civile ]
P: a questo punto riuniamo i due procedimenti, il procedimento a carico di Di Bernardini in adiunto al presente processo. [ TA DA! ] P: adesso dobbiamo decidere l'ammissione delle prove dedotte dagli entrambi [ il tribunale si ritira ]
P: non accetta come non rilevanti i lavori parlamentari. ritenuto inoltre che l'ordinanza di custodia cautelare del gip di cosenza possa essere ammessa ma solo al fine di accertare la presenza di altri procedimenti. ritenuta l'inammissibilita' delle intercettazioni disposte in altro procedimento, ritenuto che allo stato non possano essere accettate le perizie richieste per i video e per i danni, ma che si potranno chiedere in seguito.[...] ritenuta l'ammissibilita' dell'esame delle parti. Ammette tutte le prove richieste dalle parti salvo le eccezioni citate nell'orginanza. P: pensavamo che essendoci alcune delle parti civili potevamo iniziare a sentirle.... A: (zucca) noi eravamo in attesa di conoscere quello che era il calendario. non c'e' alcun problema nel sentire una persona piuttosto che un altra, fatto sta che il pm vorrebbe decidere l'ordine delle prove per poter presentare il nostro caso. Le parti civili sono numerose, molti sono stranieri, e' noto il problema di organizzare l'audizione di queste persone senza un calendario. Resta ovviamente la disponibilita' del pm all'organizzazione delle prove relativamente al calendario che ci verra' fornito. Posso illustrare quelle che sono le necessita' tecniche di un eventuale calendario secondo noi. Io non vogliio fare propaganda. E' chiaro che la mole di questo procedimento richiede una trattazione che non implichi una trattazione eccessivamente dilatata, e tuttavia c'e' una difficolta' tecnica in piu', quella di concentrare le udienze per consentire l'audizione di persone risiedenti all'estero. Io ricordo che l'audizione di persone straniere e' particolarmente complessa per la lunghezza e piu' di uno o due testi a udienza penso sia difficile pensare. Ci sono tempi tecnici di citazione... L'importante e' capire il tribunale quale disponbibilita' ha per poter offrire alle parti questa possibilita'. Per questa fase del processo direi che l'audizione di persone straniere sara' opportuno concentrarla... Ci tengo a sottolineare queste esigenze... D: (Romanelli) devo dire che anche noi siamo perplessi dalla richiesta di audizione delle persone presenti. Ci aspettavamo il calendario. Certamente sappiamo chi sono ma non abbiamo preparato la lettura dei loro materiali.
P: [...] noi saremmo disponibili a fissare due udienze a settimana ed eventualmente straordinarie. Le due udienze settimaali sarebbero il mercoledi' e il venerdi'. I difensori chiedevano di metterle in sessione ravvicinata. Per noi il meglio sarebbero mer e ven. A: per poter citare le persone bisogna avere delle date, dei numeri. Faccio presente che la citazione di un testimone residente all'estero implica anche dei costi che questo tribunale deve supportare. Siamo sicuri che fissando udienze cosi' poco ravvicinati, possiamo citare testimoni per un udienza, la quale puo' saltare e poi deve essere richiamato.... P: vorrei capire che cosa propone il pm. A: abbiamo celebrato un udienza preliminare con un calendario che copriva 3 mesi P: io vi do una serie di date che copre anche un anno.... A: e' possibile ipotizzare periodi in cui la frequenza di queste udienze possa essere intensificata? e' possibile saperle da ora per le citazioni? Il tribunale ha intenzine di fare udienza anche il pomeriggio? P: il tribunale non ha solo questi processi... A: si vede che qualcuno non ha mantenuto le promesse P: chi sarebbe? A: l'organizzazione del tribunale che aveva garantito di sgravare il tribunale da altri procedimenti. P: quindi fissiamo il mer e ven ad libitum
D: (Li gotti) io presento il problema di altri colleghi di altri fori. sarebbe meglio averli affiancati, perche' per noi significherebbe abbandonare la nostra attivita' professionale... P: io penso che si possa essere sostituiti, che queste esigenza possano essere indirizzate D: una solzuione si trova sempre. sarebbe stato bello trovarla in partenza.... P: io aspettavo di capire queste cose.....
[.....]
[ un po' tutti sclerano tra di loro per decidere i giorni. bene. ottimo. ]
P: rilevate le difficolta' di sentire un cosi' numero di testi, rilevata la difficolta' di combinare altri processi, attesa l'esigenza del pm di accorpare i giorni di udienza, esigenza che trova concordi i difensori. Rilevata che l'aula magna sara' disponibile una volta alla settimana.
19-26 ott ore 9 2-9-16 nov ore 10 17-23-24-30 nov 9 1-7 dic ore 10 14-21-22 ore 9 11 gen poi tutti i mer e giov 29-30 marzo NO
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SABATO 28/1 Incontro con testimoni violenze G8
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Genova Pegli Tuesday, Jan. 24, 2006 at 9:19 PM |
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SABATO 28 GENNAIO 2006 [veritagiustiziagenova] Incontro con testimoni violenze G8 a Genova
SCUSATE SE INSISTIAMO
...ma, in questi giorni, sono in corso presso il Tribunale di Genova le udienze dei processi per i fatti del luglio 2001. In particolare, quelli per le violenze compiute alla scuola Diaz e per le torture alla caserma di Bolzaneto vedono, tra gli imputati, figure di spicco delle forze di polizia. Nel luglio del 2001, Genova fu teatro, secondo Amnesty International, della "più grave sospensione dei diritti democratici in un paese occidentale dopo la fine della seconda guerra mondiale". Eppure, a parte qualche resoconto sulle cronache locali, le vicende di quasi cinque anni fa appaiono ben lontane dall'attenzione dei media ed è forte la sensazione che stia venendo meno la capacità di indignarsi di fronte a fatti di inaudita gravità e che, da più parti, si voglia "stendere un velo pietoso" su di essi. Sperando, magari, che il dibattimento si prolunghi fino alla prescrizione dei reati, con grave offesa delle vittime, in particolare quelle straniere, che, in occasione di questi processi, riportano qui a Genova le loro ossa rotte e le loro anime tuttora ferite, nella speranza di avere giustizia.
NOI NON CI STIAMO. NOI CONTINUIAMO AD ESSERE INDIGNATI. NOI NON DIMENTICHIAMO.
Per queste ragioni abbiamo deciso di organizzare un incontro con alcuni degli involontari protagonisti di quelle giornate, per ascoltare le loro storie, per vedere filmati inediti e per sapere cosa si aspettano dalle vicende processuali in corso.
Per tutti coloro che sono disponibili all'ascolto, l'appuntamento è SABATO 28 GENNAIO alle ore 15.30 nel Salone della ex Circoscrizione in via Pallavicini a Genova Pegli.
Tra i partecipanti: - MARK COVELL, giornalista free-lance inglese e una delle vittime dell'assalto alla Diaz - JASON PARKINSON, collaboratore della rete inglese Channel 4
ARCI MESSINA COMITATO VERITA' E GIUSTIZIA PER GENOVA FORUM SOCIALE DEL PONENTE GENOVESE
"Quello accaduto alla scuola Diaz e poi continuato qui a Bolzaneto è stata una sospensione dei diritti, un vuoto della Costituzione. Ho provato a parlarne con dei colleghi e loro sai che rispondono: che tanto non dobbiamo avere paura, perché siamo coperti." (un poliziotto in servizio al Reparto Mobile di Bolzaneto, da La Repubblica del 26 luglio 2001)
"È punita ogni violenza fisica e morale sulle persone comunque sottoposte a restrizioni di libertà" (Art. 13 della Costituzione Italiana)
http://www.veritagiustizia.it/
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IO TESTIMONE DEI FATTI DI GENOVA 2001
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sniper Wednesday, Jan. 25, 2006 at 3:25 PM |
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Anch'io sono un testimone delle violenze avvenute a Genova nel 2001 e voglio rendere tutti partecipi di ciò che ho visto: Ho visto dei finti pacifisti lanciare slogan di violenza; Ho visto gli stessi pacifisti devastare intere aree della città; Ho visto dei giovani contrari alla "Global War" mettere a ferro e fuoco una città; Ho visto appiccare il fuoco alle auto di poveri padri di famiglia; Ho visto sfondare le vetrine di innumerevoli negozi perchè comunque "bisogna fare casino in queste occasioni!!!" Ho visto giornalisti compiacenti fare false telecronache dicendo che i "pacifici manifestanti" erano stati attaccati dalle forze dell'ordine senza nessun plausibile motivo; Ho visto decine di vigliacchi attaccare un mezzo dei CC che trasportava solo feriti, e poi gli stessi vigliacchi dichiarare "ci hanno sparato addosso senza motivo! Carlo Giuliani è stato assassinato intenzionalmente"; Ho visto un deficiente tentare di ammazzare un ragazzo di 20 anni scagliandogli contro per ben tre volte un estintore, e poi rimanere ucciso a sua volta.....oooohh che scandalo, gli hanno sparato poverino. Potrei continuare all'infinito raccontando quello che ho visto, ma di una cosa sono felice: Ho visto finalmente la feccia comunista randellata a dovere, così come meritavano per aver distrutto una città, incendiato auto, negozi, spaccato vetrine, e poi lamentarsi del fatto che: "gulp! E' uno scandalo. Ci hanno picchiati"; "Vergogna, vergogna ci hanno massacrati". Godo da matti a vedere come ancora a distanza di quasi quattro anni la cosa non vi è andata giù. Che vi serva da monito, le cose in Italia sono cambiate. Chi va in piazza a spaccare tutto le prende di santa ragione. Era ora!!! Dio salvi l'Italia da questa melma rossa. Sniper.
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G8 Genova. VIOLANTE: no alla commissione d'inchiesta
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lisa Wednesday, Jul. 19, 2006 at 9:50 AM |
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A cinque anni dai fatti, Violante lo dice chiaro e tondo: non vorrei la commissione parlamentare di inchiesta
(lo metto anche qui)
Scusate, è che ho appena visto Violante alla Sette, intervistato su varie cose fra cui i tempi del G8 di Genova. Il giornalista intervistandolo a un certo punto ha tirato fuori De Gennaro. "Da cinque anni alla guida della polizia" ha detto, "mentre gli altri vertici sono cambiati. Non sarebbe più opportuna una rotazione anche ai vertici della polizia?".
Un sorprendente Violante ha così risposto: "Credo che De Gennaro sia stato nominato da un governo di centrodestra, poi confermato da un governo di centrosinistra, e successivamente confermato nuovamente dal centrodestra". Insomma, è uomo che gode di fiducia bipartisan, ha concluso il presidente della Commissione Affari istituzionali della Camera.
Lasciando intendere che se lo tiene volentieri, e questa non è certo una novità: i legami di De Gennaro con Violante (e Pisanu, e le inimicizie con Letta, per lo storico antagonismo con Pollari) sono cosa nota. Ma: De Gennaro fu nominato a capo della polizia nel 2000, governo Amato, su proposta dell'allora ministro (poi capo del copaco, poi candidato sindaco -trombato- di Catania) Enzo Bianco. E' vero che diventò vicecapo della polizia nel 94, appena salito al Governo il primo Berlusconi, ma non è di questo che si parlava.
Il giornalista, dopo aver avanzato qualche dubbio sull'opportunità della permanenza di De Gennaro, anche alla luce di alcune considerazioni di fonte istituzionale sui possibili conflitti di poteri con il ministro dell'Interno, da cui il capo della polizia dipende direttamente, è passato a Genova (De Gennaro c'era).
Ha chiesto a Violante se ritenesse opportuna la creazione di una commissione di inchiesta sui fatti del G8. Violante ha risposto che "sono presidente della commissione che deve decidere sull'istituzione. Non voto, e quindi non dirò la mia posizione". "Si direbbe che lei non è d'accordo" ha incalzato il giornalista.
E Violante, trascurando che la richiesta sta nel programma di mandato governativo stilato anche dal suo partito, i Ds, ha ribattuto "No, non sono d'accordo", con questa motivazione: "quello che c'era da accertare, il parlamento lo ha accertato". Quella del programma era evidentemente una boutade, in 180 pagine si può anche scrivere qualche cazzata.
Insomma faccenda chiusa, ci pensi la magistratura, non è certo un problema politico, tantomeno nostro.
Onorevole Violante, buon anniversario anche a lei.
lisa
Post originale: http://italy.indymedia.org/news/2006/07/1115572.php
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