Mobilitazione generale in val di Susa. Occupate 4 stazioni delle FS. Bloccato un treno Tgv a Avigliana. Le fabbriche della valle entrano in sciopero di solidarietà. I presidi continuano a tenere e vengono continuamente rimpolpati di presenze.
Straordinaria giornata di mobilitazione oggi in val di Susa. Nonostante la provocazione del governo e della lobby pro-Tav, il movimento contro l'alta velocità ha risposto in blocco e con strategie di resistenza intelligente e modulabile a seconda delle esigenze.
Allo stato attuale si parla di 4 stazioni delle ferrovie di stato bloccate: Bussoleno, Borgone, Susa ed Avigliana. Ad Avigliana pare addirittura che sia stato fermato un treno Tgv, con un valore concreto e simbolico molto forte.
Allo stato attuale si contano almeno 3 blocchi fortemente popolati. Un blocco a monte, dove dovrebbero prendere inizio i lavori di sondaggio presidiato da 500 persone che da ore stanno costruendo barricate naturali, attrezzandosi a fronteggiare l'arrivo di celerini e carabinieri.
Più a valle, in posizione intermedia, il "presidio resistente mobile" sta impegnando da ore le forze dell'ordine, costrette su un ponte traballante nonostante la superiorità numerica. Si sono registrate, lungo il corso della mattinata numerose cariche di alleggerimento, con discreto uso di manganelli, anche sulle teste dei sindaci e degli amministratori locali. Sono stati presi 3 compagni durante queste cariche che le forze dell'ordine non hanno intenzione di rilasciare. Un'aggiornamento di qualche minuto fa parla di un tentativo di trasportarli via in camionette. Pare ci sia stata una frapposizione più a valle di alcune persone cui è susseguita una carica. Più a valle un terzo presidio ostacola il via vai dei mezzi delle forze dell'ordine, già costrette ad un cambio di turno dalla straordinaria mobilitazione.
A suggello di questa grandissima giornata di lotta, la decisione dei lavoratori delle fabbriche della val susa di scendere in sciopero di solidarietà, bloccando la produzione nella giornata di oggi e dando man forte ai presidi.
LA lotta continua, il Tav non passerà!
HASTA SIEMPRE NO_TAV
Comitato di Lotta Popolare contro l'Alta Velocità csoa Askatasuna
p.s. un aggiornamento dell'ultimo minuto conferma la carica contro chi cercava di impedire il trasporto dei 3 compagni arrestati. Ci viene raccontato di una carica violentissima contro persone inermi che avevano semplicemente frapposti il proprio corpo alle camionettd ella polizia.
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