A Milano, la polizia irrompe nel palazzo occupato abusivamente da rifugiati politici. Naufraga la mediazione della Caritas. Il Comune aveva offerto container attrezzati.
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MILANO - Nessuna mediazione: i duecento immigrati che chiedono l'asilo politico passeranno la notte in strada, sotto la pioggia e al freddo. Nei nuovi container che il comune di Milano gli ha preparato non vogliono andare e il palazzo di Via Lecco, due passi dal centralissmo Corso Buenos Aires, è stato murato dalla Polizia. Stamane li hanno sgomberati con i manganelli ed inutile è stato il tentativo di mediazione di don Virginio Colmegna, della Caritas ambrosiana, con il prefetto. Alla fine solo in una trentina hanno accettato il trasferimento. Gli altri, uniti, vogliono restare in strada per protestare contro il trasferimento coatto. Agenti in assetto antisommossa presidiano la zona, cintata e chiusa al traffico da stamane alle otto, da quando è stata deciso di sfondare il portone del palazzo.
"E' una situazione di illegalità che non può essere protratta", ha detto il prefetto di Milano. In quello stabile erano arrivati un mese e mezzo fa, soprattutto eritrei e sudanesi, tutti inseguendo il sogno di ottenere l'asilo politico dallo Stato italiano. Ma stamane è arrivata la polizia con l'ordine di caricare. Caschi allacciati, manganelli bene in vista, autoblindo che chiudevano la strada. Ed è iniziato lo scontro. Alcuni immigrati si sono incatenati al portone, altri sono saliti sul tetto e hanno minacciato di gettarsi in strada se fossero stati sfrattati. Urla, spintoni e gomitate riprese in diretta dalle telecamere di tutta Italia, ma i poliziotti hanno rispettato l'ordine e, alla fine, la serratura del portone è saltata e il palazzo è stato evacuato.
La notte è appena iniziata: fa molto freddo a Milano e dal cielo scende del nevischio, ma gli irriducibili non vogliono mollare. Con gli stracci e i cartoni che si sono portati via da casa hanno acceso dei fuochi: "Ci vogliono dividere, ma noi resisteremo. Chiediamo lo status di rifugiati politici, non un letto in un container".
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