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[genova-g8] processo diaz - XXI udienza
by supportolegale Wednesday, Jan. 25, 2006 at 8:57 PM mail:

il pestaggio di mark covell, aka sky, i patetici tentativi della difesa dei canterini boys e la smentita dei successivi testi

SINTESI - XXI UDIENZA PROCESSO DIAZ


Oggi altra udienza forte: Mark Covell, aka Sky, racconta il suo tentato
omicidio.

Mark lavora con indymedia uk e come giornalista free lance, passa tutto il
giorno a riportare sulle manifestazioni e a mettere in piedi un banchino
informativo vicino al cortile della diaz.
Verso le undici, undici e trenta si avventura per la prima volta dentro la diaz
per buttare un occhio. Dopo pochi minuti entra una persona che avvisa
dell'arrivo imminente della polizia, e Mark insieme a Sebastian, conosciuto li'
per li', decidono di catapultarsi in strada per cercare di arrivare al media
center.
Arrivano al cancelllo che qualcuno sta chiudendo con un lucchetto, riescono ad
uscire e Sebastian riesce a correre verso la cancellata della pascoli sotto una
gragnuola di manganellate da parte della prima linea di sbirri in assetto
antisommossa. UNa volta scavalcata la cancellata e' in salvo, mentre Mark non
gode della stessa fortuna.
La prima linea del VII nucleo di Canterini impatta su di lui in mezzo alla
strada scaraventandolo verso il muro della diaz e circondandolo, gridandogli
"noi vi ammazziamo tutti". Cade a terra e
dopo pochi minuti un secondo pestaggio durante il quale un poliziotto lo solleva
da terra a calci, fratturandogli 8 costole con tanto di perforazione di un
polmone, una mano e la spina dorsale. Qualche minuto di tregua e un terzo round
di scarpate gli riduce in poltiglia la bocca e diversi denti, spedendolo nel
mondo dell'incoscienza e a un passo dalla morte.
Per 20 minuti rimane li', come immortalato dal video gia' precedentemtne
mostrato di hamish campbell. Poi finalmente lo trasportano in ospedale dove lo
ricoverano, arrestano, piantonano, sequestrano. Solo l'intervento diplomatico
britannico lo riporta a casa, lasciandolo menomato e sotto la necessita' di
plurimi interventi a mano e spina dorsale che tutt'oggi non sono ancora guariti.

GLi avvocati della difesa cercano schermaglie prive di ogni vergogna, sfruttando
la confusione di mark, che nelle prime dichiarazioni si diceva convintissimo di
essere stato pestato dai carabinieri e non dai poliziotti, probabilmente perche'
quando e' privo di coscienza e' circondato da un cordone di carabinieri che
poterbbero facilmente essere rimasti fortemente impressi nel suo inconscio tra
la vita e la morte.
Nonostante anche una scimmia sappia ceh l'operazione ha visto solo poliziotti in
prima linea e i carabinieri relegati in un ruolo sussidiario, gli avvocati
Romanelli, Corini e Di Bugno cercano stoicamente di aggrapparsi a questo delirio
di un ragazzo massacrato di botte per strada.
Non ci pare che il tribunale gli abbia dato molto credito, anzi, la loro verve
non gli rende certo onore.

Giusto per rimettere tutti questi illustri avvocati al loro posto, il testimone
successivo, DJ, un altro giornalista free lance che collabora con indymedia uk,
vede in prima persona l'arrivo delle forze dell'ordine tra via trento e piazza
merani, dove 4 o 5 furgoni della celere parcheggiano a "un palmo da lui e una
sua amica".
DJ non sa riconoscere le uniformi specifiche, ma e' sicuro che si tratti di
polizia di stato. Accelera il passo, poi corre fino a riuscire a rifugiarsi nel
media center al piano di indymedia. Li' riesce a nascondere le sue
videocassette, prima di essere intercettato e messo faccia al muro come tutti
gli altri. Da quella posizione vede gli sbirri ribaltare la stanza video ed
uscire con videocassette, minidisc, floppy, una maschera antigas e qualche
indumento nero. Poi vede le minacce, i manganelli sventolati e un giornalista
della bbc (citato anche da bill hayton) portato via e malmenato per le sue
proteste rispetto al trattamento che i poliziotti stavano riservando alle
persone.
Non dice nulla di nuovo, la testimonianza di DJ, pero' fa da perfetto
contraltare con i patetici tentativi del collegio della difesa con Mark Covell.


Il terzo teste e' la mazzata finale alla difesa dei Canterini Boys. E' uno dei
ragazzi presenti al primo piano della scuola diaz, e ripete per filo e per segno
la testimonianza di molti altri: notano l'arrivo della polizia, si mettono tutti
seduti per terra con le mani in alto, la polizia arriva e li pesta a sangue,
lasciando almeno due persone riverse a terra di cui una in una pozza di sangue.
POi arriva un ufficiale con la stessa divisa ed esasperato grida "basta basta"
fermando gli assalti, che hanno solo occasionali recrudescenze degli sbirri
pompati di adrenalina e ebbri della licenza di fare quello che vogliono.
L'elemento fondamentale della testimonianza, oltre a quello di corroborare le
precedenti versioni di cio' che avvenne al primo piano, sta nella ottima memoria
di S.S.: si ricorda molto bene le uniformi, di cui esclude qualsiasi elemento
bianco (il VII nucleo di Canterini e' l'unico con il cinturone scuro), e
soprattutto si ricorda l'uso dei tonfa (per cui usa il termine specifico)
impugnati al contrario.
Di fronte a questo ogni dubbio rispetto ai protagonisti dei pestaggi risulta
ridicolo. Con buona pace di Romanelli Jr. e con il plauso del tribunale.

Domani altri testi sempre dal primo piano della scuola Diaz. Non ci aspettiamo
nessuna sorpresa. Come dice il pm Zucca "gli avvocati della difesa guardano il
dito mentre noi mostriamo ai giudici la luna".

a la prochaine


TRASCRIZIONE SOMMARIA - XXI UDIENZA PROCESSO DIAZ

[ P=Tribunale, A=Accusa, D=Difesa, C=Parti Civili, R=Teste ]

P: [il presidente si scusa rispetto alla scelta dell'aula, ma afferma che
l'aumento di banchi e sedie e' garantito dal tribunale ma la miglioria circa
l'impianto microfonico e' stato richiesto al ministero di grazia e giustizia ]

[ siamo nell'aula della corte d'appello, assolutamente piccola e inadeguata per
questo processo. grazie castelli, pensa ai tuoi fucili ]

D: (Corini) volevo segnalare un impedimento che e' sopraggiunto per il 23
febbraio.

P: [procede all'appello]

[ arrangiamenti sull'ordine dei testi ]

[ entra Mark Covell ]

P: [informa il teste della sua condizione di testimone garantito]
R: [fa il giuramento e dice le sue generalita']

A: (Zucca) lei era presente durante il g8 di genova del 2001
R: si
A: quali interessi l'hanno portata qui?
R: io lavoravo come giornalista ed ero interessato a seguire le proteste contro
il g8
A: qual e' il luogo a cui ha fatto riferimento, dove si e' sistemato, dove
svolgeva la sua attivita?
R: durante i giorni della protesta stavo alla scuola DIaz-Pascoli
A: in particolare nell'edificio dove era la postazione di lavoro? o come si
svolgeva?
R: ci sono due edifici in via battisti, la diaz-pascoli e e la diaz-pertini.
stavo lavorando con indymedia al terzo piano della pascoli. noi giornalisti
inglesi lavoravamo tutti in una stanza.
A: lei e' sempre stato li' o ha seguito le manifestazioni?
R: io non sono mai stato alle manifestazioni. sono sempre stato alla pascoli,
tranne quando uscivo per andare a mangiare.
A: quindi abbiamo inteso che lei pernottava nella scuola pascoli e non nella
scuola pertini di fronte?
R: si.
A: venendo in particolare alla giornata del sabato 21 luglio 2001, puo'
descrivere cosa ha fatto nelle ore serali, dalle 20 in poi diciamo?
R: al mattino ricevevo report dai cortei, mentre si avvicinavano alla zona
rossa. ho passato il resto del pomeriggio a scrivere articoli su internet.
eravamo in circa 15 nel media center. ho finito di lavorare con indymedia circa
alle 20 quella sera.
A: dopo questo orario si e' trattenuto sempre li'?
R: sono andato a prendere una pizza. poi sono tornato una mezz'oretta dopo
circa. ho quindi deciso di stampare gli eventi del giorno e di portarli a un
punto di informazione, alla diaz-pertini, al cancello.
A: questo punto informazioni era localizzato li?
R: si. era solo una scrivania. c'erano molte persone per strada perche' le
manifestazioni erano finite.
A: tra le 21 e le 21.30 e' stato segnalato un passaggio di una pattuglia della
polizia in via battisti. lei e' stato testimone di questo passaggio? ne puo'
riferire?
R: io non le ho viste le macchine della polizia, ma alle 21.15 c'erano persone
che ne parlavano.
A: in quali termini ne parlavano?
R: quello che mi fu detto ce'rano due macchine della polizia, e mi dissero che
erano andati da sud verso nord di via battisti. io ho sentito che le macchine
della polizia avevano accelerato attraverso la folla, colpendo alcune persone.
A: questo episodio ha cambiato l'atteggiamento delle perosne che si trovavano in
quei luoghi?
R: si, in un certo senso. penso che le persone avessero piu' paura. si pensava
che la strada non fosse sicura. probabilmente... io ero al terzo piano della
pascoli quando e' accaduto, e stavo portando giu' articoli e cose stampate. ma
dopo questo evento la strada e' incominciata a liberarsi dalle persone.
A: cosa ha fatto dopo?
R: io chiamato bill hayton per organizzare i preparativi della partenza. il mio
progetto era di andare con lui in albergo e di lasciare genova il giorno dopo.
ho chiesto a bill di venire alla pascoli, ed e' arrivato circa alle dieci o
appena dopo. gli ho detto di aspettare che avevo ancora del lavoro da fare, e
c'era un altro amico con noi.
[...]
R: alcuni giorni prima del g8 bill hayton che lavora per la bbc mi ha chiamato e
mi ha detto che voleva lavorare con indymedia durante le proteste. io ho detto
che era difficile ma che ci avrei provato. in uno degli incontri prima della
protesta abbiamo parlato di questo e abbiamo ragionato che bill poteva essere
alla pascoli durante la notte. su 70 giornalisti della bbc soltanto due hanno
attraversato la zona rossa per essere con indymedia. durante i giorni della
protesta lavoravo a meta' con la protesta.
D: (Di Bugno) ma di cosa stiamo parlando?
P: del rapporto tra il teste e un precedente teste
A: diciamo ritorniamo alla domanda che le ho fatto. cioe' cosa e' successo
quella notte. lei stava dicendo che verso le dieci si stava vedendo con bill
hayton e un'altra persona
R: si
A: l'altra persona e'?
R: althan nielson. un redattore internazionale di red pepper. ho detto a
entrambi che avevo del lavoro da fare e se mi potevano aspettare. ho finito di
lavorare alle undici meno dieci e ho deciso di entrare nella diaz pertini per la
prima volta.
A: in che senso per la prima volta?
R: e' la prima volta che sono entrato in senso vero e proprio.
A: bene, continui
R: non sono andato di sopra sono sempre rimasto al piano terra. c'erano due
giornalisti di uk indymedia. c'erano altri giornalisti di indymedia germania e
altri giornalisti alternativi. quello che ho visto erano persone che stavano
preparandosi per andare a dormire.
A: dove si e' trattenuto?
R: ero a 5-6 metri dalla porta principale. sul retro del piano.
A: c'erano postazioni internet li?
R: c'era una linea di computer sulla sinistra entrando dalla porta. questi
computer erano allestiti per le persone per mandare mail, non erano usati dai
giornalisti.
A: che succede quindi?
R: ok... circa alle undici e 45 o undici e 50, quando un italiano e' corso
dentro la porta principale. nella mia testimonianza originale mi sembrava avesse
detto "carabinieri, e' un raid", ma potrei essermi sbagliato.
A: in che senso?
R: non sono sicuro se disse carabinieri o polizia. ero concentrato sul fatto che
dicesse che era un raid, e che cosa fare poi.
A: cmq una persona entra correndo dentro la scuola
R: si
A: avvisando o dicendo che c'e' un raid da parte di forze di polizia?
R: si
A: non e' sicuro oggi se questa persona abbia detto polizia o carabinieri?
R: non sono sicuro
A: ma il messaggio chiaro e' "stanno facendo un raid"
R: si. sembrava molto agitato e in panico. io e un'altra persona ci siamo
parlati animatamente per decidere cosa fare. abbiamo deciso di tornare alla
diaz-pascoli, per fare un report che il raid stava per avvenire. Siamo schizzati
fuori dalla porta principale nel cortile, siamo arrivati al cancello della
diaz-pertini e c'era un altro signore italiano. abbiamo urlato "indymedia,
aprite il cancello". lui ha aperto il cancello, c'era un lucchetto, e sebastian
e' corso di fronte a me.
A: quando siete entrati il cancello era aperto o chiuso?
R: era aperto
A: lui ha menzionato una persona che e' corsa dentro. era sola?
R: era l'unica persona che vedevo nel cortile.
A: la persona che e' entrata dentro avvisando, e' una persona che ricorda o
ricorda se era una sola persona?
R: si.
A: solo lui e sebastian decidono di uscire a quel punto?
R: si. per quello che potevo vedere io.
A: vogliamo presentare questo signor sebastian?
R: non so il nome e cognome. l'ho incontrato un'ora prima e non sono riuscito
mai a rintracciarlo successivamente
A: e' stata una conoscenza occasionale, contingente?
R: si
A: lei e sebastian vi fate aprire il cancello da questa persona che era di
fianco al cancello?
R: si
P: di quale cancello parliamo?
R: della diaz, da cui stavamo uscendo. al di la' del cancello c'era la strada
con le strisce pedonali.
A: un altro dettaglio. ha avuto l'impressione che il cancello venisse chiuso in
quell'occasione o si era soliti chiudere il cancello della scuola?
R: ogni volta che io sono passato per il cancello e' sempre stato aperto. non
e' mai stato chiuso.
A: quando lui e sebastian sono usciti dal portone, ha avuto l'impressione che il
portone si chiudesse?
D: (Di Bugno) opposizione sulle impressioni
A: vuol dire se ha visto. non sto chiedendo impressioni parasensoriali
P: interpretiamo correttamente
A: ha visto se il portone veniva chiuso dietro di lei?
R: non abbiamo visto. non ci siamo voltati.
[...]
R: mentre uscivo dal cancello sentivo il rumore dalla strada sulla nostra
destra. prima di uscire dal cancello si sentiva gia' il rumore, ma siccome non
potevo vedere nulla, io pensavo avessimo tempo per attraversare la strada.
sebastian e' stato piu' fortunato di me. da quanto ho visto sebastian e'
riuscito ad attraversare la strada, mentre dall'oscurita' alla mia destra sono
apparsi un grosso numero di poliziotti. lo schieramento di fronte della polizia
lo ha picchiato con il manganello, ma lui e' riuscito a rimanere in piedi, ha
raggiunto il muro della diaz-pascoli, dove le ringhiere sono piu' alte di due
metri, ha saltato la ringhiera, ed e' caduto dall'altra parte. poi io non l'ho
piu' visto. mentre guardavo tutto questo stavo correndo solo che io sono
riuscito ad arrivare solo a meta' strada, poi sono stato colpito sulla scapola,
davanti ai poliziotti vedevo un signore che dava ordini. poi tutto e' cominciato
a succedere molto rapidamente. sono stato circondato da 5 poliziotti anche se
nei miei primi dichiarazioni ho detto che erano carabinieri.
A: concentriamoci sull'azione.
R: io penso che una delle cose piu' vivide che ricordo era che io urlavo
"stampa, press, giornalista". e un poliziotto mi ha svolazzato il manganello
davanti dicendo, tu non sei un giornalista, sei un black block, e noi
ammazzeremo i black block. me loha detto in inglese. a questo punot hanno
cominciato a picchiarmi su tutte le parti del corpo, ma sono riuscito a rimanere
in piedi. fino a che sono stato caricato da almeno 4 poliziotti con gli scudi,
che mi hanno rispinto indietro verso il muro della diaz-pertini
A: dove ha ricevuto questi primi colpi?
R: ero in mezzo alla strada. il primo attacco prima che fossi sbattuto contro il
muro e' durato circa 2-3 minuti. a quel punto stavo guardandomi intorno per
capire se riuscivo a scappare verso il lato sud della strada, ma non c'era
nessuna via di fuga. Dopo che sono stato sbattuto verso il muro, hanno
cominciato a darmi manganellate sulle ginocchia e sono crollato. Poi ho
cominciato a notare quanti poliziotti c'erano per la strada, mi sembravano piu'
di 200, e ho avuto paura per la mia vita. ho iniziato a chiedermi se sarei
sopravvissuto. per 2 o 3 minuti sono rimasto sdraiato per terra. in nessun
momento nessuno mi ha chiesto il nome, ne' mi hanno detto se ero in arresto.
Ho visto molti poliziotti che mi correvano davanti, alcuni sono entrati nella
diaz-pascoli, e altri hanno formato un cordone di sbarramento sul lato sud della
strada. a questo punto mi ricordo uno di questi poliziotti staccarsi dal cordone
e venirmi a dare un calcio nella spina dorsale. ho urlato per il dolore. il
secondo calcio ero agganciato sotto il suo piede, sollevato da terra, e calciato
in strada. tutti gli altri poliziotti intorno a me hanno cominciato anche loro a
picchiarmi. a quel punto 8 delle mie costole sinistre si sono rotte. anche la
mano era fratturata a questo punto.
c'era molto rumore intorno a me, ma ricordo chiaramente i poliziotti che
ridevano, e mi sembrava di essere trattato come un pallone da calcio, usato a
turno da un po' tutti quelli che mi stavano intorno.
tutto questo e' andato avanti per 2-3 minuti.
alla fine mi sembrava di lottare per la mia vita. c'era sangue dentro di me e
non riuscivo a respirare. a quel punto sono stato preso da dietro, e un
poliziotto mi ha riportato dove ero sdraiato originariamente, e gridava agli
altri poliziotti. mi ricordo che mi ha preso il polso. mi e' sembrato che stesse
cercando di evitare ulteriori attacchi su di me. non ho visto questo poliziotto,
e non so quanto e' rimasto li'. presumo che se ne sia andato poi. a questo punto
ho visto una camionetta della polizia che veniva lungo la strada, e intorno a me
c'era diversi poliziotti che cercavano di sfondare il cancello della scuola.
ho sentito il motore accelerare e la camionetta ha sfondato il cancello.
poi ho sentito un grosso numero di poliziotti che correva verso la diaz-pertini,
c'era un grosso movimento di massa intorno a me, mentre la strada si svuotava.
c'erano ancora diversi poliziotti intorno a me. io mi ricordo dei poliziotti
lungo il muro della diaz pascoli. non indossavano divise ma erano in borghese.
a questo punto stavo lottando per la mia vita, non e' che mi guardavo intorno.
poi e' iniziato il terzo round contro di me. mi ricordo calci nei denti e i miei
denti da tutte le parti. io stavo cercando di rimanere cosciente, ma era
difficilissimo. quasi contemporaneamente c'e' stato un colpo sulla nuca e sono
svenuto.
[pausa bagno]
A: torniamo un secondo indietro. lei e' in strada e vede sopraggiungere questa
massa di poliziotti.
A: volevo chiedere di ricordare questo momento. lui ha indicato la direzione
dalla quale provenivano i poliziotti.
R: si
A: appena uscito dal cancello, lui si gira e vede questa massa di poliziotti.
vorrei che indicasse la direzione su una cartina.
R: [indica sulla cartina]
A: sono i primi poliziotti che arrivano?
R: si
A: dice di essere stato colpito dai primi poliziotti, alcuni che si staccano
dalla prima fila, e' corretto?
R: si
A: puo' descrivere come appariva questa massa? inquadrata? in ordine sparso?
R: era una colonna molto lunga era difficile vedere dietro. la prima fila era di
circa 8 poliziotti e vedevo forse 4 o 5 file dietro.
A: dato che usa il termine file, possiamo intendere che il gruppo era compatto,
ordinato?
R: si
A: alcuni poliziotti si staccano e lo colpiscono?
R: si. sembrava che seguissero degli ordini da qualcuno
A: qualcuno che stava nelle prime file?
R: c'era un uomo nella prima fila, vicino al muro della pascoli, e la prima fila
sembrava reagire ai suoi ordini. e' stato quest'uomo il primo a colpirmi.
A: puo' dare una descrizione dell'abbigliamento di questi poliziotti?
R: era molto scuro, e non vedevo bene. vorrei anche ricordare per il verbale che
non sono un esperto. al tempo....
A: dica cio' che si ricorda.
R: uniformi scure e caschi scuri.
A: uniformi, cosa intende per uniformi? quando dice uniforme a cosa si
riferisce?
R: mi sembravano carabinieri.... avevano tute antisommosse, elmetti, una cosa
che sembrava essere un uniforme blu per chi dava gli ordini
A: andiamo per gradi. avevano gli elmetti?
R: si. ma il tipo che dava gli ordini aveva solo un cappello.
A: su questa uniforme scura, possiamo dire qualcosa? il sopra era uguale al
sotto? la giacca era uguale ai pantaloni come colore?
R: no.
A: come si presentava il materiale di questa uniforme?
R: non saprei... la faccia era coperta ma non so se avessero maschere a gas. la
parte superiore sembrava imbottita.
A: ok
R: dalle foto che avevo visto mi sembravano i tipici poliziotti antisommossa.
A: per intenderci sono dettagli come quelli che ha dato adesso, come la giacca
imbottita che puo' servire per la ricostruzione. per cui se ricorda altri
dettagli, e' importante....
R: quello che dava gli ordini e' quello che ho notato di piu'. aveva delle gradi
sulle spalle, e sembrava che ci fossero dei gradi sul berretto. deve capire che
e0' successo in una frazione di secondo. non sono un esperto di uniforme
A: lei deve deporre, non e' un esame....
D: (romanelli) no no , e' un esame, deve stare attento a come risponde...
A: ha menzionato di aver visto dei poliziotti dirigersi verso la scuola pascoli,
e ha detto che erano in borghese.
R: puo' aggiungere qualcosa dei caschi?
A: certo....
R: c'era qualcosa sul casco identificativo
A: ok. spostandosi all'altro episodio, lei ha visto alcuni poliziotti che
andavano verso la scuola pascoli. e li ha descritti come in borghese?
R: alcuni si.
A: benissimo. come erano questi poliziotti che ha visto dirigersi verso l'altra
scuola
R: ho visto delle pettorine con scritto polizia, con caschi azzurri. alcuni
avevano colori scuri. ho visto credo 35-40 poliziotti entrare alla diaz-pascoli.
A: quelli verso la pascoli?
R: si. e tra loro c'era anche poliziotti antisommossa, come quelli che mi
stavano picchiando.
A: ricorda di aver visto persone in abiti civili, come giacca e cravatta?
R: si
A: come e quando?
R: io li ho cominciati a notare dopo il primo attacco, erano lungo il muro della
diaz-pascoli, e anche nella strada. non ho realizzato chi fossero o osservati in
particolare. ero diciamo distratto dal grosso numero di altri poliziotti che
c'era.
A: se puo' valere come contestazione, nei precedenti verbali lui ha indicato le
forze dell'ordine come carabinieri.
D: (Romanelli) noi andiamo oltre. non chiediamo che il pm legga una parola in
piu' o in meno. siamo disponibili all'acquisizione di due verbali
A: chiedo scusa, io sto conducendo un esame
D: io sto solo aiutando la corte ad evitare 35 domande.
A: io chiedo che sia seguito l'ordine del codice di procedura penale.
P: abbiamo gia' notato questa differenza di cui possiamo chiedere merito al
teste. poi acquisiremo il verbale.
A: scusi, io non voglio rinunciare ai miei diritti. io ho chiesto solo se questa
modifica alla contestazione basta al tribunale
D: c'e' opposizoine
P: il teste ha detto che ha indicato erroneamente le forze di polizia presenti
come carabinieri.
D: non e' vero
P: per me si. possiamo chiedere di nuovo perche' al teste.
A: io non vorrei che fosse troppo semplice questa contestazione.
P: possiamo chiedere al teste perche'.
A: la domanda e': per quale ragione ha usato il termine carabinieri nelle sue
precedenti deposizioni, quando anche si riferiva a soggetti la cui azione ha
descritto oggi usando il termine polizia.
R: io non sono un esperto di uniformi di polizia o carabinieri. per il primo
anno ho presunto che fossero carabinieri che mi picchiavano. poi il mio avvocato
mi ha informato che sono coinvolte anche una specie di unita' speciale. quando
sono tornato a londra ho visto il video di hamish, e io mi ricordo di aver visto
degli scudi dei carabinieri, ma non saprei dire esattamente quando li ho visti.
anche oggi ho delle difficolta, io sono ancora convinto di aver visto alcuni
scudi con scritto sopra carabinieri.
A: il termine carabinieri puo' essere indicato nel suo contesto linguistico per
indicare....
D: (Corini) c'e' opposizione

[ bordello perche' una parte civile ha gridato "vergognatevi" ai reiterati
tentativi della difesa di far credere alla corte che erano carabinieri e non
poliziotti i protagonisti del raid alla diaz ]

A: ricorda di aver prodotto un video ?
R: si.
A: puo' dire alla corte di che video si tratta?
R: si. era un video fatto da hamish campbell che lavora per undercurrents a
oxford. la camera si accende subito dopo il mio secondo attacco, e filma il
terzo attacco contro di me.
A: vorrei mostrare l'indice di questo video.
A: puo' illustrare gli spezzoni di filmato?
R: le due immagini che si vedono sullo schermo mostrano i ps che entrano nella
pertini e il cancello della diaz-pertini. io sono in basso a destra.
A: io volevo sapere un aspetto piu' formale. il video riporta spezzoni del
filmato di hamish campbell?
R: si
A: quando e' venuto a conoscenza di questo video?
R: quando sono tornato a londra nell'agosto del 2001.
A: non l'aveva visto prima?
R: no
A: adesso vorrei mostrare una copia estratta da questo video che dovrebbe
riferirsi a una scena da lui descritta. chiederei al teste di commentare questa
scena. il filmato e' rallentato rispetto all'originale
[ si vede il terzo pestaggio di mark ]
R: sono io nell'angolo. ci sono diversi poliziotti intorno a me. io sono
incosciente a terra, senza alcuna assistenza medica. mi si vede li' in fondo a
destra. il poliziotto che sta su di me io non lo ricordo cperche' avevo perso
conoscenza.
R: quello e' il poliziotto che mi ha picchiato in testa.
D: (Romanelli) quale di queste persone e' un poliziotto?
A: e' una domanda della difesa durante l'esame?
[ bordello procedurale ]
P: cerchiamo di essere meno formalisti e piu' concreti
A: in tutte le questioni pero' presidente
R: [indica]
R: a questo punto prima di picchiarmi mi ha dato un calcio nei denti. come si
puo' vedere il cancello e' gia' stato aperto e la polizia e' gia' nel cortile.
subito prima del terzo attacco mi ricordo molte urla che arrivavano
dall'edificio. mi e' stato detto molto piu' tardi che sono rimasto li' per terra
una ventina di minuti circa.
A: volevo far sentire il sonoro. riconosce la sua voce e il commento alle
immagini?
R: si
A: la domanda e' intesa a far capire al tribunale che cos'e' il materiale che
poi vedra'.
R: e' la mia voce durante un intervista con un giornalista di mercoledi' notte.
[...]
A: nel video usa l'espressione "10 carabinieri policemen". che senso ha questa
espressione?
R: cosa intendo? io non sono mai andato alle manifestazioni, e non ho visto
moltissime foto di uniformi di polizia.
A: chiedo se con questo termine vuole indicare le forze di polizia non sapendo a
che reparto appartengono?
R: si. perche' per me carabinieri vuol dire polizia.
[...]
R: durante l'attacco c'erano diverse uniformi...
A: c'era una richiesta di traduzione del sonoro
P: io credo non sia necessario tradurre. se ci sono delle contestazioni ognuno
se lo tradurra'.
D: (Usai) io credo che se c'e' necessita' di una traduzione ci voglia una
perizia
P: e' un filmato e noi come documento lo acquisiamo.
D: e l'audio?
P: l'audio non viene acquisito. se vorrete farete una perizia e lo farete
acquisire.
A: a me interessava soltanto che il teste riconoscesse la sua voce. ho fatto una
domanda al teste sull'uso di termini di questo audio e ha risposto, dato che
erano ammesse. dopodiche' c'erano richieste di traduzione e io non mi oppongo
P: se ce n'e' bisogno....

A: solo un paio di domande finali
dopo q2uesto attacco finale lei ha perso conoscenza?
R: si
A: e' stato portato all'ospedale?
R: si dopo essere rimasto li' per una ventina di minuti
A: qualera la sua condizione in ospedale?
R: ero uno dei primi ad arrivare a san martino. mi ricordo che mi sono svegliato
alle quattro del mattino e mi hanno detto che mi stavano facendo una trasfuzione
di sangue ma era tutto molto ofuscato. ho saputo che c'era anche uno dello staff
del consolato britannico. l'indomani sono stato svegliato da una donna e c'erano
tre poliziotti in fondo al mio letto. io pensavo che fosse per l'ambasciata e
allora ho cominiciato a rispondere alle loro domande, poi ho scoperto che era un
giornalista del daily mail. dopo aver scoperto questo gli ho detto di andarsene.
poi ho visto i 3 poliziotti armati fuori dalla mia porta e venni informato di
essere in stato di arresto da questi poliziotti. non so che tipo di poliziotti
fossero. avevano dellem mitragliette.
A: quanto tempo e' stato ricevrerato?
R: sono rimasto al san martino per dodici giorni. circa otto giorni che era in
ospedale 3 poliziotti hanno provato a fargli firmare un foglio di carta,
sembrava un ordine di deportazione. a questo punto avevo ancora molte flebo e un
drenaggio per il sangue ai polmoni. ero molto sorpreso che cercassero di
portarmi via dall'ospedale.
A: poi e' uscito?
R: si entro' un dottore e discusse con me poi e' entrato uno della reuter e a
quel punto i poliziotti se ne sono andati.
A: poi e' stato accompagnato alla frontiera?
R: poi dovevo dare una deposizione al pm
A: ha partecipato a un sopralluogo alla scuola?
R: si. per una ricostruzione
R: pero' c'erano diverse auto della polizia fuori dall'ospedale. solo grazie
all'intervento dell'ambasciata inglese ho potuto lasciare l'ospedale per andare
a fare questa ricognizoine.
R: era una situazione strana e il pm voleva ricostruire l'accaduto. mentre la
polizia stava cercando di deportarmi.
A: alla fine e' andato alla scuola?
R: no. quello che e' successo e' che l'ambasciatore mi ha fatto portare a
milano, dove sono rimasto al consolato britannico sotto protezione diplomatica
inglese, perche' Mr Reuter pensava che le mie ferite fossero troppo gravi per
essere spostato
A: quali conseguenze ha avuto ?
R: io sto ancora subendo le conseguenze di alcune delle ferite. ho un alto
livello di stress post-traumatico e devono ancora farmi un operazione alla mano
e alla spina dorsale. l'ambasciata inglese ha mandato un medico dall'inghilterra
il 2 agosto e sono volato a londra ad agosto. il 4 agosto.
A: non ho altre domande.

P: su questa ultima domanda. le operazioni a cui si deve sottoporre, le
riferisce ad oggi?
R: si.
P: prima di proseguire c'era la richiesta di acquisire questi due verbali, ci
sono opposizioni?
A: (Zucca) i verbali di precedenti deposizioni?
D: si
A: non c'e' problema

C: (Pastore) precisazione sulla voce nel video, solo per eventuali future
perizie. quando e' stato intervistato dalla bbc era ancora in ospedale?
R: si
C: e quindi se quando e' stato intervistato lui aveva avuto gia' modo di vedere
questo video?
R: no
C: o anche l'integrale di hamish?
R: quando mi hanno intervistato ero appena stato sollevato dallo stato di
arresto
C: l'altra domanda e' relativa alle condizioni di salute. quando e' tornato in
inghilterra, che conseguenze ha avuto, non dal pestaggio bensi' dal fatto di
essere stato arrestato?
R: quando sono tornato ho trovato i media abbastanza di parte e sono stato
accusato di essere un terrorista. non riuscivo a sostenermi perche' ero molto
ferito e ho avuto molti problemi finanziari. mia madre e' morta l'aprile scorso
e ne ha sofferto molto, e in parte lo stress di questa vicenda ha contribuito.
C: sua madre da chi e' stata avvisata dell'arresto?
R: Lucie Morris del Daily Mail. Ha telefonato alle 3 italiane di domenica,
dicendo "sa che suo figlio e' a genova? sa che suo figlio sta morendo? sa che e'
un terrorista?". e quando ha sentito questo mia madre ha avuto un infarto. ha
dovuto sottostare a un'attenzione dei media massiccia per dieci giorni.
C: l'ultima domanda. successivamente lui e' riuscito e quanto tempo ci e' voluto
a riscattare questa immagine negativa?
R: non sono mai riuscito a recuperare. sono ancora oggi molto discriminato dalle
autorita' e dai giornalisti. dopo il processo penso che lascero' l'inghilterra.
non sono riuscito a lavorare da allora e non potro' lavorare in futuro.

C: (Del Vecchio - FNSI) poche cose perche' il pm ha gia' fatto alcune domande
che hanno chiarito quanto interessava. lei ha dichiarato di aver svolto lavoro
giornalistico. ha raccolto appunti e articoli?
R: si. durante il g8 con indymedia c'erano 480 giornalisti.
C: a me interessava lui.
R: io sono rimasto nell'uffciio per ricevere telefonate e scrivere articoli su
internet.
C: dopo l'episodio della sera del 21 lulgio il materiale giornalistico raccolto
dal testimone che fine ha fatto?
R: ci sono stati alcuni articoli su uk indymedia. non ha con se' questi
articoli. sfortunatamente i server di indymedia l'anno scorso sono stati
sequestrati l'anno scorso e danneggiati. io non li ho ma il suo avvocato li ha.
C: il filmato visto in aula e' stato trasmesso dalla bbc?
R: per quanto ne sappia io no.

D: (Romanelli) lei questa mattina a specifica richiesta del pm ha detto che
quando nei due precdedenti interrogatori ha definito quegli agenti carabinieri,
intendeva dire genericamente polizia?
R: si
D: cominciamo dall'inizio, quando e' ancora nella scuola diaz. ha riferito di
aver sentito qualcuno che aveva gridato "carabinieri", che stavano per fare un
raid.
R: ricordo di averlo detto nelle dichiarazioni.
D: e ricorda di non aver detto polizia, ma di aver sentito carabinieri.
A: chiedo scusa non vorrei essere scortese. ma che senso ha aver chiesto di
depositare i verbali, quando poi si fa il controesame.
P: e' chiaro che non ha rinunciato al controesame, ma io avevo inteso che le
contestazioni non fossero utili.
[...]
A: trovo assurdo fare contestazioni sui verbali acquisiti. il controesame e'
ovvio che venga fatto, am non capisco le contestazioni.
P: l'avv. Romanelli non stava ancora facendo contestazioni.
D: la mia richiesta era intesa ad acquisire i verbali ma non a eliminare le
contestazioni.

[ bordello ]

D: (Romanelli) vorrei capire. lei ha dichiarato di aver sentito dire carabinieri
R: i non posso essere sicuro, io ero concentrato sulla parte della frase che
dice "e' un raid".
D: quindi non ricorda di essere sicuro di aver sentio carabinieri
R: non sono sicuro possono aver detto polizia.
D: nella rogatoria [...] ha specifica risposta dice "io sono piuttosto sicuro di
aver sentito le parole".
P: visto che abbiamo i verbali penso che possa essere oggetto della sua
discussione
D: lei ha ricostruito il momento successivo quando e' uscito dalla scuola diaz
per correre verso la scuola pascoli e ha parlato di una prima fila di agenti che
si e' mossa verso di lei. ricorda le divise di questa prima fila? il colore dei
caschi?
R: io ricordo solo che erano scure, quasi nere.
D: quindi ricorda che il primo e il secondo attacco fatto a lui e' stato fatto
da agenti con le divise scure, o nere?
R: non c'erano differenze, sembravano le stesse uniformi...
D: quindi conferma che sono gli stessi o con divise diverse
R: la maggior parte degli ufficiali di polizia che mi hanno attaccato la seconda
volta erano gli stessi
D: quindi vestiti di nero?
R: si...
D: per quelli vestiti di nero intende quelli che ha poi specificato appartenenti
al corpo dei carabinieri?
R: all'epoca io pensavo che fossero del corpo dei carabinieri, ma questo e'
dovuto alla mia inesperienza in uniformi... io ho pensato che cc e ps... sapevo
che i cc erano vestiti di nero e la ps di blu almeno i caschi, ma non sapevo che
ci fosse un unita' speciale coinvolta...
D: non ha risposto. a un certo punto lei ha detto che quelli che l'hanno colpito
erano vestiti di nero ed erano carabinieri. non mi interessa quello che sa dopo?
La domanda e' perche' ha detto che erano carabinieri.
P: quando il teste ha dichiarato che fossero carabinieri? se siamo sempre sulle
contestazioni allora ha ragione il pm.
D: io sto chiededno
P: stamattina il teste ha indicato che intendeva con carabinieri le forze di
polizia in genere
D: allora faccio una contestazione precisa. dice di quando arrivano "sono
arrivati da destra, da nord, avevano carabinieri scritto sugli scudi"
P: l'ha detto anche oggi. non vedo il problema...
D: vorrei fare una premessa. io non ce l'ho con i cc, ma vorrei dimostrare
l'attendibilita' del teste...
[...]
[ Romanelli la butta sulla lucidita' dopo il secondo attacco ]
R: all'inizio del primo attacco quando la polizia mi ha detto "tu sei un bb e
noi ammazzeremo i bb" l'unica mia preoccupazione era rimanere in piedi.
D: questo e' una cosa che arriva nel terzo episodio
P: avvocato non confondiamo le acque. cerchi di essere concreto e attento, per
favore.
D: dietro questa prima fila, con topo nero e pantaloni neri, lui ha visto agenti
con divise diverse?
R: dietro il primo blocco c'erano gente con caschi azzurri. io ho pensato che
erano polizia di stato, e ho visto alcune persone verso la pascoli e verso la
linea di controllo a sud.
D: non ricorda se dietro questa prima fila di agenti vestiti tutti di nero, ci
fosse un gruppo di polizia di stato con il casco azzurro e con i pantaloni piu'
chiari che si e' diretto verso la pascoli?
R: si. alcuni. e' come se si fossero divisi...
D: ricorda il teste anche se a distanza di tempo, era stato piuttosto preciso,
il colore dei caschi di quella prima fila che lo ha attaccato due volte?
R: si, sembravano neri, ma potrebbero essere blu scuro.
D: ricorda se le e' stato chiesto dal pm se aveva individuato su un casco una
fiamma bianca?
R: prima della retata?
D: quando e' stato sentito nella rogatoria
R: si mi ricordo.
D: si ricorda la risposta?
R: penso che ho detto che ci fosse un qualche stemma...
D: io contesto che in quella rogatoria a specifica domanda del pm lui risponde
al pm che sottolinea il bianco della fiamma "quello che si vede di piu' e' il
colore del casco"
A: chiedo che venga letta la contestazione in liingua originale.
D: no traduca quella li'.
[ si interrompono per cercare la contestazione in lingua ]
P: se c'e' il testo originale in inglese glielo facciamo leggere. senno'
traduciamo quello.
[ romanelli insiste... ]
P: il tribunale deve seguire gli atti in lingua italiana, non vedo perche'
dobbiamo usare atti in lingua inglese. Se vogliamo rendere il lavoro piu' facile
all'interprete. visto che l'abbiamo in inglese leggiamola
D: (Porciani) che paura c'e' a usare la traduzione?
A: ma chi ha paura di che cosa?
P: non perdiamo tempo. leggiamo quella in inglese.
[...]
R: si
D: conferma che non ha visto nessuna fiamma? quindi erano neri
P: la conclusione la fara' in sede di conclusione
D: e' una domanda. il teste conclude dicendo che aveva il casco azzurro.
intendeva dire che gli altri avevano il casco nero o almeno non azzurro?
R: si colore diverso. io non sono un esperto e non sono mai stato in strada. io
non mi sono concentrato sui diversi tipi di poliziotti. io poso ricordare il
colore dei caschi
D: cmq sa leggere
P: avvocato per piacere
[ si sente : "pagliaccio" ]
P: invito il pubblico al massimo silenzio o devo far sgomberare l'aula.
A: vedo che la polizia dell'aula ce l'ha l'avvocato porciani e corini.
[ polemiche ]
P: io mi stupisco che le persone si stupiscano di un avvocato che fa il suo
lavoro
D: io sto umilmente facendo il mio lavoro. volevo solo rappresentare la
situazione del teste che ha cambiato versione.
[...]
D: e' in grado di indicare approssimativamente il tempo che sono durati questi
attacchi e gli intervalli tra gli attacchi.
R: ok. il primo attacco e' stato 3-4 minuti.
D: poi c'e' stata una pausa
R: si di 2-3 minuti. poi il secondo attacco, che e' stato piuttosto sostenuto ed
e' durato 3-4 minuti
D: facendo una somma tra il primo attacco e il terzo sono passati 15 minuti
R: c'era una pausa tra il secondo e il terzo attacco di 2-3 minuti e l'ultimo
attacco e' durato un minuto, un minuto e mezzo.
D: quindi 10 minuti tra il primo e il terzo?
R: si
D: lei ha visto un furgone sfondare il cancello, e lo colloca tra il secondo e
il terzo attacco?
R: si
[...]
D: ricorda quanti agenti in tutto circolavano quella notte sulla strada nel
cortile della scuola diaz e pascoli, globalmente?
R: circa 200 nella strada prima che entrassero nel cancello
D: glielo chiedo perche' ha detto 300
[...]
R: come ho detto quando ero circondato sembravano 200, quando sono passato al
cancello mi sono reso conto che erano di piu'. [...]
D: senta lei ha detto che lo trattavano come fosse un black block
R: si
D: come mai ha fatto questa dichiarazione?
R: perche' uno dei poliziotti mentre io gridavo "giornalista" mi diceva "sei un
black block e noi ammazzeremo i black block".
D: torniamo un attimo indietro quando era ancora alla scuola diaz. lei ha visto
nella scuola diaz dei black block ?
R: no. non ne ho visto nessuno.
D: io contesto al teste che il 27 luglio del 2001 ore 17.30 a specifica domanda
risponde "premesso che i bb non sono un organizzazione, posso confermare che ho
visto alcune singole persone essere allontanate dalla scuola diaz".
[...]
D: [ripete la domanda]
R: il miglior modo di descriverlo e' che c'erano forse nelle vicinanze queste
persone...
D: quindi lei nega?
C: (Pastore) se legge la frase successiva si capisce molto bene
D: lei ricorda che il suo difensore ha chiesot l'interruzione
dell'interrogatorio?
R: si
D: e si ricorda di aver dichiarato di non aver visto ne' ven ne' sab all'interno
della scuola?
R: c'era una grande differenza tra vederli in vie vicine e nella scuola.
D: lui dice di non averli visti nelle scuole in via cesare battisti
C: (Pastore) dice: "aver visto all'esterno della scuola, dalla finestra"
D: dopo l'interruzione dice di non averli visti nella scuola?
P: abbiamo capito, puo' andare avanti per favore...
D: ho finito

D: (Corini) qualche chiarimento. sempre su questo passaggio. ha detto il
testimone che se si ricorda di questa presenza di bb... volevo chiedere se
ricorda di aver cmq visto dall'esterno della scuola persone dal terzo piano
persone da lui catalogate come bb?
R: distanti si.
D: nelle vicinanze della scuola?
R: alcune vie in la'. se stavi sul tetto della pascoli li vedevi alcune strade
in la.
D: dalla finestra del terzo piano?
R: dalla finestra del terzo piano no.
D: lui testualmente ha detto che li ha visti dalla finestra del terzo piano
R: si... come posso spiegare... che dalle finestre si vedeva fino in fondo alla
strada...
D: volevo solo sapere se conferma o non conferma al tribunale di aver visto dei
bb all'interno della scuola...
R: in via battisti guardando fuori dalla finestra no... sono andato sul tetto e
penso che questo e' da dove viene la confusione, e si potevano vedere alcune
strade in la'. se potessi vedere una mappa potrei piu' o meno indicare dove...
D: a me basta che riferisca al tribunale una precisa circostanza storica
R: li ho visti dal tetto, non dalla finestra.
D: piccolo passo indietro. lui ha parlato di una riuniokne del ven sera del gsf?
R: si
D: ci puo' spiegare che cosa vuol dire che in quella riunione ci furono "forti
discussioni sul fatto di includere o no i cosiddetti black block".
R: la decisione era di tenerli lontani a tutti i costi.
D: c'era quindi anche qualcuno del gsf che non li volesse tenere lontani
R: si. le spiego... essendo un giornalista inglese che non conosce l'italiano,
sono andato giu' quella sera per capire che cosa stesse succedendo. a parte
molte persone correre in giro, mi e' stato detto molto poco. in ogni caso una
delle conclusioni di questo meeting fu di tenere il bb lontano da diaz e
pascoli, dato che c'era un rischio.
[...]
R: io non ho incontrato nessuno o sentito nessuno che dovevamo intrattenere
questo gruppo.
D: pero' lui ricorda se anche la sera prima hanno avuto il problema di un
ingresso del bb all'interno della scuola?
R: giovedi?
D: la sera precedente. giovedi' o venerdi'
R: no. io non li ho visti
D: io devo dire che parlando della sera precedente "abbiamo cercato di evitare
l'arrivo del black block. cercavamno di individuarli dal loro vestiario".
[...]
R: era il venerdi'.
D: puo' dire al tribunale cosa e' successo.
R: dopo i cortei, e l'omicidio di carlo giuliani, migliaia di persone sono
tornate verso la diaz-pascoli.
D: venerdi'
R: si. non c'era bb, chiunque voleva stare li'... non e' che dovevamo filtrare
solo loro, e0' che le persone volevano stare li' dato che i campeggi erano
circondati, oggetto di raid e via dicendo. allora molte persone hanno cercato di
ripararsi alla scuola. la pascoli e la diaz aveva un limite circa le persone, ed
e' per questo persone che dovevamo filtrare chi entrasse.
D: sono stati individuai dei bb nel tentativo di entrare quella sera?
R: io non li ho visti. io non ero al cancello.
D: lei sa che questa grande massa di gente voleva rifugiarsi alla scuola per
evitare i controlli della polizia
R: durante l'incontro e' stata una presunzione che avessero provato ma non li ha
visti
D: la domanda e' diversa. [ ripete ]
R: si... si potrebbe dire... c'erano tutti i tipi di persone
D: e' vero che non potendo rifiutare vista la mole il gsf decise di aprire le
cancellate?
R: non aprirono i cancelli.
D: io con il massimo rispetto devo contestare l'inciso "viste le richieste
d'aiuto, il gsf decise di aprire le cancellate".
R: io penso che aprirono le porte per fare entrare le persone ferite... penso
che fosse quello che intendevo. io non ho inteso dire che il gsf ha aperto le
porte a tutti...
D: quindi hanno aperto solo alle perosne ferite?
R: si
D: allora lui ha successivamente detto che ven sera sono arrivate tante di
quelle persone che hanno occuapto tutti i piani della scuola, erano tutti
feriti?
R: no no. deve capire che c'erano probabilmente 400 giornalisti che lavoravano
al terzo piano, molto staff del gsf, da quello che ho capito c'era una regola da
parte del consiglioi genovese, che a meno che non lavorassero alla pascoli on
potevano stare li.
D: io voglio sapere se la grande massa di persone erano feriti?
R: si
D: quindi e' corretto dire che la maggior parte delle persone presente alla
scuola erano ferite?
R: ce n'erano abbastanza.
D: io vorrei che riferisse alle 20 quante persone c'erano in strada.
R: [...]
D: e' corretto riferire che intorno alle 20 vi fossero circa 400 persone?
R: facilmente
D: ricorda lui che intorno alle 21.15 fosse giunta la voce che ci sarebbe stato
un raid delle ffoo?
R: c'erano persone che mi dicevano che c'era paura che succedesse questo a causa
di quello che successo prima
D: quindi molta gente si e' allontanata?
R: immagino di si. posso dire qualcosa?
R: prima che andassi a mangiare mi dissero che c'erano 30mila persone che
tornavano dal corteo per uscire da genova alla stazione che era sulla costa.
Diaz era sulla strada di dove queste persone avrebbero dovuto passssare.
D: quando lui ha tentato dalla pascoli di fare ingresso nella diaz, ha trovato
il cancello chiuso?
R: quando cercavo di uscire , c'era un itlaiano che era li' li' per chiuderlo,
ma io sono arrivato appena prima che lo chiudesse.
D: il lucchetto che questo italiano stava mettendo sul cancello era una pratica
abituale?
R: e' stata la prima volta che ho visto i cancelli chiusi
D: e' corretto dire che e' stato chiuso perche' stava arrivando la polizia?
R: si.
D: non ho nessuna altra domanda.

D: (Ligotti) nella scuola diaz egli vide persone appartenenti al bb
P: ha detto che nelle vicinanze. all'interno ha detto di no.
D: conferma il dato di essere entrato per la prima volta alla diaz alle 23.30 ?
R: si circa alle undici
D: sulla base di quali elementi
P: questo non puo' chiederlo. se non li ha visti non li ha visti. non li ha
visti perche' non ci e' andato.
D: cosi' mi sta bene ma non l'esclusione della presenza.
P: ha detto quello che ha detto e mi pare chiaro.

D: (Di Bugno) lei ha notato verso le ore 21 del sabato se alcune persone
ostruivano la strada con dei contenitori dell'immondizia?
R: no. non ho mai visto dei contenitori dell'immondizia bloccare la strada
D: dalla parte sud.
R: c'era un camioncino della rai, era l'unica cosa che forse bloccava la
strada, ma bidoni no
D: quanto tempo e' passato dal momento in cui lei e' nella scuola e arriva la
persona dicencdo che arriva la polizia, al momento in cui il cancello e'
sfondato?
R: 10 minuti circa.
D: e quanto tempo e' passato dal momento in cui le dicono che arriva la polizia
e il momento in cui vede la polizia
R: meno di un minuto, qualche secondo.
D: senta si ricorda che cosa hanno fatto le altre persone all'interno della diaz
quando e' arrivata la persona dicendo che stava arrivando la polizia?
R: no. onestamente no. ho scambiato due battute con sebastian e sono uscito.
D: e' un informazione che ha avuto solo lei o le e' sembrato che questa persona
abbia parlato a tutti?
R: a tutti
D: ha precedenti penali?
C: (Pastore) quale rilevanza?
P: I precedenti li puo' chiedere
R: nel maggio 2001 ho ricevuto uan diffida dalla polizia di londra. non sono mai
stato condannato, ma fermato per detenzione di cannabis
D: e non e' stato denunciato?
P: ma che c'entra?
R: 1998.

P: il teste puo' andare.

[ esce mark ]

[ legge decreti di liquidazione ]

[ entra jd ]



R: [ fa il giuramento e dice le sue generalita ]
A: (Zucca) lei era venuto a genova nel luglio 2001 in occasione delle proteste
contro il g8?
R: si. sono venuto per fare video e foto delle manifestazioni
A: e' un professionista o e' un hobby
R: sono un free lance in inghilterra
A: ha avuto modo di frequentare il media center alla pascoli?
R: si.
A: puo' precisare quale era la sua postazione nell'edificio e quali erano i
luoghi suoi di riferimento?
R: la maggior parte del tempo stavo usando le strutture del piano di indymedia.
A: quindi terzo piano?
R: si
A: venendo ai fatti rilevanti, la serata del sabato 21 come l'ha passata?
R: nel primo pomeriggio e nella sera ero con un amica in centro a mangiare. e
non ero li' nella prima serata.
A: quando e' tornato all'ediificio pascoli?
R: stavo tornando con un amico dal centro e quando siamo arrivati in cima a via
battisti
A: che ore?
R: circa le 23.30 anche se non posso essere precisissimo.
R: appena prima che entrassimo la via battisti diversi, 4 o forse 5, sono
arrivati e si sono fermati di fianco a noi. immediatamente...
A: si puo' fermare un secondo. le mostro una cartina, mi indica il luogo in cui
avviene questa scena?
R: [ indica sopra piazza merani ]
R: eravamo su questa strada sopra piazza merani quando abbiamo visto arrivare i
furgoni
A: benissimo. vada avanti. solo per capire i punti di riferimento, quando era
stato sentito in precedenza nella stessa cartina aveva indicato un punto sempre
usando come riferimento il supermercato, nel senso che la descrizione e'
perfettamente identica, semplicemente forse in una cartina lui si e' orientato
in maniera diversa. vorrei mostrare la precedente cartina per vedere se il punto
che sta indicando puo' essere piu' o meno corrispondente.
A: ci sono dei problemi tecnici, continuiamo dopo. in quel punto e' all'altezza
di un supermarket, lei e un suo amico avete notato dei mezzi della polizia che
si fermano
R: si.
A: continui
R: era in questa stradina e si sono fermati proprio di fianco a noi. c'erano
circa 4 o 5 furgoni, e il primo furgone si e' fermato sulla mia sinistra cosi'
vicino che potevo toccarlo. Immediatamente i poliziotti sono saltati fuori dai
camioncini, io e la mia amica abbiamo iniziato a camminare piu' velocemente, da
questa strada laterale abbiamo girato. I poliziotti si sono schierati molto
rapidamente e poi hanno formato delle file.
Immediatamente ci siamo spaventati perche' la polizia era vestita in
antisommossa con i manganelli e i caschi. io pensai che fosse chiaro che
avessero un obiettivo e mi sono spaventato.
Abbiamo camminato lungo via battisti di fianco il centro media. quando ci siamo
girati la polizia aveva gia' iniziato a marciare lungo la via.
A: loro erano davanti alla polizia?
R: si
A: li precedevano? erano gia' in via battisti?
R: se volete ci hanno "seguito". quando la polizia ha iniziato a marciare piu'
velocemente, alcuni sembravano correre, mentre noi ci stavamo avvicinando alla
diaz pascoli c'era della gente per la strada. mentre siamo arrivati vicini,
alcune delle persone hanno notato la polizia, hanno cominciato a correre in
entrambi i palazzi. Nel frattempo che noi siamo arrivati al cancello della
pascoli penso che praticamente non ci fosse piu' nessuno per strada, e penso che
io e la mia amica siamo stati gli ultimi a entrare nella pascoli. Mentre siamo
entrati le porte erano chiuse, ho guardato dentro il salone al piano terra per
vedere se trovavo qualcuno che conoscevo, sono uscito dalla stanza e c'era gia'
la polizia alla porta, che martellavano la porta con i manganelli, perche' un
tavolo era stato messo di fronte alle porte. a quel punto sono corso al terzo
piano.
A: e' riuscito a vedere quello che e' successo nell'edificio di fronte?
R: no
A: puo' prima di proseguire il suo racconto precisare qual e' la sua visione
generale che hanno dato questi poliziotti? si dirigevano verso la pascoli, ma
come la vivevate voi?
R: eravamo spaventati. erano in antisommossa.... e' come quella sensazione
quando vedi qualcuno e sai che sono li' per un qualche motivo, non a caso.
Per me era chiaro che la polizia non era li' solo per controllare qualcosa, ma
sembrava il primo stadio di un attacco. Le persone fuori dai due edifici devono
aver pensato la stessa cosa perche' siamo corsi dentro i palazzi. Nella mia
mente non c'erano motivi per poliziotti in tenuta antisommossa con manganelli
che corrono lungo la strada a mezzanotte circa. Quindi ho pensato che qualcosa
di terribile stava per succedere.
A: torniamo alla pascoli. cosa ha fatto dopo?
R: sono andato direttamente al terzo piano, al piano dove lavorava indymedia e
cercavo i miei video che avevo lasciato li' nel pomeriggio. Li ho recuperati e
li ho nascosti, ma nel frattempo potevo sentire la polizia entrare al piano. Io
ero in una stanza alla fine del corridoio e ho sentito molte urla, gente che
gridava e alcune rumori. ho sentito gridare di mettersi al muro, alcuni venivano
minacciati con i manganelli. quando mi hanno visto mi hanno ordinato di mettermi
al muro come gli altri. Poi alcune persone sono stati colpiti con i mangenelli
per che' non avevano le mani abbastanza in alto sul muro e siamo stati tenuti
li' per un bel po', forse 15-20 minuti. In questo periodo l'atmosfera era molto
minacciosa, e qualcuno e' stato colpito, e io mi ricordo alcuni eventi sparsi.
A: cioe'?
R: primo mi ricordo che la polizia sembrava essere in abiti civili con pettorine
con scritto polizia. avevano manganelli. c'erano alcuni con caschi. sembrava che
fosse la polizia con le pettorine che hanno cominciato a perquisire le stanze.
hanno perquisito la stanza dalla quale sono uscito e ero proprio di fianco alla
porta. sentivo cose lanciate per tutta la stanza, e quando uno dei poliziotti e'
uscito aveva in mano dei nastri. c'erano anche altri ps con in mano delle cose,
minidiscs audio, nastri video e qualche floppy. A un certo punto quando eravamo
ancora al muro, mi ricordo la polizia che cercava di portare via una persona
trascinandolo e un altro giornalista dall'inghilterra, penso bill hayton che ha
cercato di intervenire mostrando il suo accredito ufficiale del g8, e venendo
spinto indietro. io ricordo una donna poliziotto in particolare che stava una
specie di tuta aderente integrale nera e argento, con un manganello, e come
molti di loro stava camminando avanti indietro agitando il manganello.
A un certo punto ci hanno lasciato sedere. Ad alcune persone e' stato impedito
di usare il cellulare
A: puo' tornare alla perquisizione che lui ha definito. A parte quegli oggetti
che ha menzionato, ricorda qualcos'altro?
R: puo' darsi delle maschere a gas, una maglietta nera o un capo nero....
A: avevano armi in mano?
R: nell'altro corridoio, dato che su quel piano c'erano due corridoi, c'era una
persona che aveva un coltello da cucina, che presumo abbiano preso da una stanza
dove si faceva da mangiare.
A: continui
R: dopo che ci siamo seduti c'era molta tensione. io mi sono sentito un po' piu'
tranquillo dopo essermi seduto. la polizia ha passato una ciotola di riso o
pasta fredda lungo questa fila, invitandoci a mangiare, che mi ha sorpreso e mi
ha fatto pensare che si preoccupassero di noi un po' in ritardo. non penso che
nessuno abbia mangiato.
Poi c'era un poliziotto che ha gridato se ci fosse qualcuno dall'irlanda. Ero
preoccupato perche' avevo incontrato dei cameraman irlandesi e mi aveva detto
che aveva filmato molte persone ferite dalla polizia. io ero preoccupato per lui
perche' sembrava cosi' interessato a cercare chiunque fosse irlandese.
A: i video suoi, quelli che ha nascosto, perche' li ha nascosti?
R: perche' ho supposto che parte del raid era di prendere video dei precedenti
giorni. io ho visto diverse persone nei giorni precedenti e il sabato che hanno
avuto le loro macchine e videocamere distrutte dalla polizia
A: durante i cortei dalla polizia?
R: si. anche se non c'era nulla di particolare sui miei nastri, erano per me i
ricordi di una giornata traumatica.
A: quindi voleva tenerli?
R: si
A: ha descritto i poliziotti dicendo che la maggior parte era in borghese.
dobbiamo intendere che ci fossero anche poliziotti in divisa?
R: si. c'erano uno o due poliziotti in divisa, con caschi, ma ero alla fine di
un corridoio dal lato opposto della porta. durante tutto il tempo in cui siamo
stati trattenuti e immobilizzati, c'erano molte discussioni tra la polizia e
c'era via vai.
A: ha avuto l'impressione che ci fosse qualcuno in posizione di comandO?
R: non all'inizio. all'inizio sembrava essere solo la polizia in civile che
agiva per i fatti suoi. dato che ero faccia al muro non vedevo chiaramente. io
ho cercato di guardare, ma dato che alcune persone che avevano cercato di girare
la testa erano stati colpiti, allora sono rimasto voltato verso il muro. quando
mi sono seduto, alla porta c'era chiaramente delle discussioni e alcune persone
che parlavano al telefono. Quindi c'era chiaramente alcune questioni, ma
all'inizio non ho visto nessuno direttamente in posizione di comando.
A: quando ha descritto ai poliziotti sulla strada ha parlato di divise. questi
poliziotti avevano divise diverse da quelle dei poliziotti nella scuola.
R: penso di si. non posso essere 100% sicuro.
[...]
R: non penso i ps nella scuola fossero gli stessi poliziotti che ho visto uscire
dai camioncini.
A: torno al punto in sospeso perche' siamo riusciti ad avere la vecchia mappa.
[ ripetono la segnalazione sulla cartina ]
[...]
A: non ho altre domande
[...]
C: (Pastore) lei inizialmente ha detto di aver visto i poliziotti scendere
dall'alto. ha parlato di manganelli impugnati
R: si
C: e' in grado di descrivere questi manganelli?
R: ehm erano neri, spessi, ma non ricordo se avessero delle impugnature. erano
circa lunghi cosi'....
C: ricorda anche se quel gruppo indossasse delle cinture e se erano di qualche
colore particolare?
R: non ricordo il colore, ne' le cinture.
C: grazie.

P: il teste puo' andare.

[ esce jd ]

[ entra SS ]

P: [informa il teste della sua condizione di testimone assistito ]
R: [ da le sue generalita' ]
A: (Cardona) lei era a genova il 21 luglio 2001 ?
R: si
A: lei si trovava nell'istituto diaz pertini la notte del 21 luglio?
R: si
A: perche' era li?
R: perche' volevo dormire li'?
A: da che ora e' stato li'?
R: sono arrivato li' tra le sei e le sette di sera e sono rimasto li' fino a che
e' successo quello che e' successo
A: dalle 6-7 fino all'arrivo della polizia?
R: si
A: ha assistito a un episodio tra le 21 e le 22 di quella sera che ha riguardato
il passaggio di una o due pattuglie della polizia di fronte alla scuola?
R: io non ho visto nulla di questo. naturalmente non ero tutto il tempo fuori,
ero anche dentro
A: non ne ha neanche sentito parlare?
R: no
A: qual era la situazione nell'edificio dove si trovava quella sera?
R: da una parte l'atmosfera era tesa a causa degli incidenti dei giorni
precedenti. d'altro canto c'era un certo rilassamento dato che il g8 ormai era
passato. ovvero che le persone pensavano ad organizzare il proprio rientro, ed
erano rilassate parlando di quello che era succeso negli ultimi giorni
A: volevo che raccontasse che cosa ha fatto fino a quando e' arrivata la
polizia.
R: ho usato il punto internet gratuito per leggere notizie, scrivere email, e
per organizzare la mia partenza. inoltre ho mangiato e bevuto, chiaccheravo e mi
riposavo.
A: dove dormiva nell'istituto?
R: al primo piano
A: le mostrero' una piantina. vorrei che indicasse l'aula dove si era sistemato
per dormire.
R: [indica la piccola stanza di fianco a dove dormiva il ragazzo neozelandese di
due settimane fa, che da sulla strada e sulle scale]
A: verso che ora si e' preparato per andare a dormire e quando si e' accorto
dell'arrivo della polizia?
R: mi sono messo nel sacco a pelo verso le undici di sera per dormire. infatti
mi sono addormentato e verso mezzanotte sono stato svegliato per il rumore e
andando alla finestra ho visto la polizia che correva lungo la strada.
A: da quale direzione l'ha vista correre?
R: la polizia veniva dalla parte superiore della strada in direzione
dell'ingresso dell'istituto
A: da dove vedeva lui dalla destra o dalla sinistra?
R: guardando dalla finistra la polizia veniva da destra verso sinistra.
A: erano presenti altre persone con lei mentre dormiva?
R: si
A: ci puo' descrivere che cosa e' successo quando si e' svegliato anche rispetto
alle altre persone?
R: eravamo in quattro e sono stato il primo a svegliarmi. ho svegliato gli
altri. anche gli altri si sono alzati, si sono vestiti al volo, hanno preso le
cose piu' importanti. guardavo alla finestra, mi sono vestito e ho guardato
nuovamente la finestra. poi sono andato nel corridoio, come anche le altre
persone della mia stanza.
A: c'erano altre persone in corridoio?
R: si
A: quante e conosceva qualcuno?
R: si. c'erano circa 20 perosne all'inizio, ma arrivava anche gente dal piano
terra e alla fine eravamo circa 30 persone. io conoscevo DA, KZ, AK. queste
erano le persone che erano con me nella stanza piccola. sul corridoioi conoscevo
anche altre persone: MJ, KK, SSm.
A: nel frattempo ha guardato fuori anche dalle finestre del corridoio?
R: no
A: quindi ha guardato solo dalla finestra della sua stanza?
R: si
A: ha avuto modo di vedere quali sono state le azioni della polizia mentre si
avvicinavano all'edificio?
R: si. ho sentito gridare i poliziotti, erano veloci. ho visto sfondare il
cancello, con una specie di macchina della polizia.
A: quindi e' stato un furgone della polizia asfondare il cancello?
R: si
A: e' stato dopo aver visto questo che e' andato in corridoio?
R: si
A: che cosa ha fatto poi? COsa e' successo in corridoio?
R: per il modo in cui e' arrivata la polizia, abbiamo avuto paura. allora per
questo motivo abbiamo parlato con i miei amici su come comportarsi, e abbiamo
deciso che non c'erano possibilita' se non quella di aspettare i poliziotti con
le mani alzate, per mostrare che erano pacifici.
A: prosegua pure...
R: ho sentito delle grida di dolore dal piano terreno, e al primo piano qualcuno
urlava che tutti dovevano alzare le mani e rimanere tranquyilli. per quello che
ho visto tutti hanno fatto questa cosa, e dopo qualche minuto i poliziotti sono
arrivati dalle scale.
Subito ho visto che il primo poliziotto ha picchiato la prima persona che c'era
vicino alle scale con un manganello.
A: e voi cosa avete fatto?
R: poi sono arrivati altri poliziotti e un poliziotto gridava "sedetevi tutti".
A quello che ho visto tutti hanno obbedito. Poi sono venuti altri poliziotti e
si sono avvicinati anche a me. Tutti i poliziotti picchiavano con i manganelli.
A: Vorrei che indicasse la posizione in cui era sul corridoio.
R: [indica il posto davanti all'aula informatica e all'ambulatorio]
A: lei ha parlato di una prima persona colpita dal primo poliziotto.
R: si
A: ricorda se c'era una ragione per cui questa persona veniva colpita?
R: la persona era totalmente passiva, con le mani alzate.
A: ricorda qual era l'abbigliamento dei poliziotti che sono arrivati al primo
piano? sia dei primi poliziotti che degli altri?
R: sia il primo che gli altri avevano la stessa uniforme.
A: puo' descriverla?
R: una uniforme blu, la giacca era scura, mentre i pantaloni erano chiari, con
un casco azzurro, dei fazzoletti rosso scuro sul viso. le giacche e i pantaloni
avevano come dei cuscini cuciti, imbottiti.
A: volevo mostrare al teste una foto e un frammento di filmato, per chiedere se
riconosce l'uniforme che ha descritto.
R: si ma non avevano la cintura bianca.
A: le mostro un video, riconosce le uniformi?
D: (Romanelli) devo riproporre la solita questione che il tribunale ha gia'
risolto.
P: io credo che il pm possa mostrare al teste i filmati che vuole.
D: io credo che sia opportuno mostrare entrambe le divise. fargliene vedere una
sola e' suggestivo.
A: le ho fatte vedere tutte. tra l'altro il teste ha gia' detto qualcosa sulla
cintura, per cui non capisco il problema. certo quelle che ci sono ci sono, non
e' che ce le posso mettere io... sono quelli che c'erano...
D: questo e' da dimostrare.
A: volevo chiedere al teste se riconosce qualcuna rispetto ad altre piu' simili
a quelle che ha visto
R: dalla sua posizione non poteva osservare questo fazzoletto al collo, pero'
l'uniforme era quella.
A: ce n'erano alcuni con cintura bianca e alcuni con cintura scura.
D: c'e' opposizione
P: il teste ha visto la cintura e ha visto di che colore era?
R: nel mio ricordo non c'era nessuna parte bianca nelle uniformi. piu' tardi ho
visto delle uniformi con la cintura scura e cosi' ho riconosciuto queste
cinture.
A: torniamo a quello che succede al primo piano. ha appena detto che dopo la
prima aggressoine subita da una persona, sono arrivati altri poliziotti. volevo
che descrivesse il comportamento degli altri poliziotti.
R: prima stavano un po' sparsi nel corridoio, poi sono arrivati sempre piu'
poliziotti, forse 25, e si sono schierati... la gente si e' seduta o alla
finestra o alla parete di fronte.
A: quindi lato finestra....
R: da entrambi i lati... E la polizia si spostavano nel corridoio e picchiavano
la gente su entrambi i lati.
A: puo' descrivere in che modo venivano picchiate le persone?
R: le persone venivano picchiate con i manganelli, precisamente con dei
manganelli speciali, i tonfa, e' una parola internazionale.
A: lei conosceva i tonfa?
R: si. anche la parola tedesca e' tonfa.
A: lo puo' descrivere ?
R: erano a T, con una parte piu' corta e una piu' lunga.
A: parla di questo?
R: si
A: foto al foglio 856 del faldone 2 del fascicolo del PM. Volevo che rispondesse
all'altra parte della domanda. come venivano picchiate? come venivano usati
questi manganelli?
R: ho visto che con tutta la forza si caricavano i colpi sopra la testa, ma ho
anche visto che il tonfa veniva preso al contrario dall'impugnatura, come
un'ascia.
A: ricorda aver visto persone che conosceva colpite cosi' e dove si trovavano?
R: io ho visto come hanno picchiato me e come hanno picchiato AK, che sedeva di
fianco a me, e ho visto anche altre persone che venivano picchiate, pero' non
saprei dire chi....
A: ricorda se oltre ai manganelli sono stati usati altri mezzi?
R: ho visto anche che i poliziotti ci prendevano a calci, e in particolare AK e'
stata presa a calci in faccia.
A: come e' stato colpito lei e che tipo di ferite ha ricevuto?
R: io sono stato colpito circa 5 volte, penso, sempre nella direzione della
testa, anche sul mio lato destro, perche' sono caduto dalla posizione seduta sul
mio lato sinistro, e mi sono protetto la testa con le braccia. ho avuto una
ferita molto lunga sulla testa e ematomi sul lato destro del corpo, e una ferita
sulla gamba.
A: e' stato picchiato da una sola persona?
R: non potrei dirlo.
A: ricorda rispetto agli altri se gli altri sono stati picchiati da una o piu'
persone?
R: in ogni caso piu' poliziotti picchiavano una singola persona. la maggior
parte dei ps hanno picchiato ma non saprei dire chi cosa, perche' c'era un po'
di confusione.
A: oltre a AK, ha visto come sono state picchiate le altre persone che
conosceva?
R: io ho visto che anche in altre posizione del corridoio i poliziotti
picchiassero caricando il colpo dietro la testa. ma ero seduto ed ero abbassato
non vedevo chi picchiasse chi.
A: puo' riferire allora cosa vide successivamente?
R: dopo alcuni minuti ho sentito un poliziotto che gridava "basta basta", un ps
con la stessa uniforme. allora tutti i poliziotti hanno smesso di picchiare.
A: prima di questo momento io non so se posso fare una contestazione che
riguarda alcuni suoi amici sui quali aveva riferito e in particolare DA e MJ.
aveva riferito alcune circostanze queste due persone, se le ricorda, altrimenti
procedo a leggerle le sue precedenti dichiarazioni
R: queste persone non le ho viste colpire, le ho viste dopo che il poliziotto ha
gridato basta.
A: e che cosa ha visto di queste persone?
R: MJ era priva di sensi in una pozza di sangue, che usciva da una ferita alla
testa, tanto che ho pensato che fosse morta.
A: rispetto alla sua posizione dove si trovava?
R:; oltre AK.
A: e DA?
R: DA era seduto alla mia sinistra dietro KZ.
A: si ma ricorda le sue ferite o qualche comportamento dei poliziotti nei
confronti di DA ?
R: dopo che e' passata tutto questo pestaggio, ho visto che qualcuno ha tirato
DA per i capelli di lato, sfondando la porta dietro di lui. questo poliziotto
aveva la stessa uniforme degli altri.
A: torniamo al momento in cui ha sentito "basta basta". vorrei che dicesse se
questo poliziotto faceva parte dello stesso gruppo e che cosa e' successo in
quel momento?
R: io posso solo supporre questo, perche' aveva la stessa uniforme, e perche'
gli altri poliziotti hanno seguito il suo ordine.
A: fino a quel momento, non pretendo che lui mi dia un tempo esatto, ma quanto
tempo e' passato?
R: direi 5-10 minuti.
A: quando ha sentito questo comando ha visto che si interrompeva l'azione degli
altri poliziotti?
R: si
A: cosa e' successo dopo? Ha notato altre persone? chi?
R: io ho visto altre due persone con abiti civili, uno con la pettorina polizia,
il casco e il manganello. l'altra persona era completamente in civile.
A: puo' descrivere l'abbigliamento?
R: per quello che mi ricordo questa persona aveva uan giacca e un pantalone
chiaro...
A: ecco quando ha visto queste persone?
R: dopo che ho sentito "basta basta"
A: puo' descrivere la persona che ricorda aver detto questa frase?
R: dopo qualche minuto questa persona si e' tolta il casco cosi' che ho visto il
viso. era una persona corpulenta, con capelli corti e scuri, ed era piu' piccolo
di me, 170 cm o 175 cm.
A: ricorda di aver notato l'aspetto fisico delle altre due persone in borghese?
ce lo puo' descrivere?
R: il viso non lo ricordo. la persona che era completamente in borghese era
vecchio circa 50 anni, con i capelli bianchi e corti.
[...]
A: aveva la barba la persona che ha detto "basta basta"?
R: non una barba piena, ma qualcosa come la barba di tre giorni...
A: quale e' stato il comportamento di queste persone ?
R: entrambe le persone in civile non mi pareva particolare, e la persona con
l'uniforme che ha detto basta ha parlato con noi in inglese, e lui ha visto che
diceva qualcosa su MJ e ha parlato di un'ambulanza.
[...]
R: ha guardato MJ e detto qualcosa come "o dio!" e ci ha chiesto in inglese se
avesse preso delle droghe.
A: puo' descrivere le prime cure ricevute? e da parte di chi?
R: la prima persona che ci ha aiutato era una donna che poi ho conosciuto come
Jeanette. Aveva qualche utensile di primo soccorso e ha chiesto al poliziotto
che aveva detto basta se poteva aiutare. Il poliziotto l'ha concesso e dopo
alcuni minuti sono arrivati dei sanitari del pronto soccorso professionisti.
A: questa persona era con voi?
R: questa persona era al primo piano ma non la conoscevo prima.
A: la riconosce in questa foto?
R: si
A: rep 065c foto 114
A: poi sono arrivati altri soccorsi?
R: si. sono arrivati dei sanitari professionisti.
A: puo' raccontare da adesso cosa e' successo ?
R: per prima cosa i sanitari si sono occupati di MJ perche' c'erano molti feriti
al primo piano, e ci volle molto tempo prima che tutti potessero essere
assistiti. io potevo camminare, e sono stato portato via tra gli ultimi, con
l'aiuto di un sanitario che mi prendeva sottobraccio. sonos tato portato nel
cortile verso la strada, dove aspettavano dei veicoli e doveva aspettare perche'
non c'era nessuna ambulanza libera. io stavo in piedi di fianco a una barella
dove c'era un'altra persona ferita in faccia, GB.
A: ritorniamo un attimo indietro, quando e' al primo piano. oltre ai
comportamenti di percosse e di lesioni che ha visto e subito da parte dei
poliziotti, si ricorda altri comportamenti di quei poliziotti o da parte di
altri sopraggiunti?
R: dopo che si e' smesso di picchiare al primo piano, dall'altra parte del
corridoio, dall'altra scala, un altro gruppo di poliziotti e i feriti erano
ancora li' seduti appoggiati al muro. una di questi poliziotti si e' messo
davanti a una persona ferita e ha fatto una mossa volgare.
A: che tipo di mossa puo' descrivere?
R: si e' toccato i genitali e muoveva il bacino avanti e indietro.
A: questo ha determinato l'intervento di qualcuno?
R: il poliziotto che prima ha gridato basta ha detto a quesot poliziotto di
smettere.
A: volevo farle vedere a completamente dellla descrizione, la foto del corridoio
per chiedere se riconosce il luogo.
R: [riconosce] il corridoio ha un altro aspetto che allora, pero' riconosce il
pavimento e anche le vetrine ad armadio.
A: foto nr 52 dei rilievi dei cc. puo' indicare piu' o meno dove si trovava?
R: ero seduto davanti a queste vetrine ad armadio, era la vetrina che si vede in
fondo.
A: va bene. per la precisione, non e' una contestazione, ma all'epoca ha usato
termini diversi... all'epoca ha indicato la lettera F.
R: si e' dove ce' il secondo armadio.
A: infatti, era solo per precisione.
A: volevo mostrarle un altra foto.... ravvicinata della lettera F
R: si si.
A: puo' tornare a sedersi. volevo chiedere ancora, lei sa cosa sono i black
block?
R: ho conosciuto il termine a genova.
A: lei ricorda di aver visto nella scuola al primo piano, negli altri luoghi,
persone appartenenti a questo gruppo?
R: no
A: ricorda di aver visto nell'istituto nei luoghi che ha frequentato mazze,
bastoni, o oggetti utilizzabili e utilizzati per opporre una aggressoine nei
confronti della polizia?
R: no. non ho visto armi [...] pero' la scuola era in parte un cantiere e quindi
ho visto degli attrezzi per la costruzione.
A: le mostro delle foto che appartengono al reperto 120. ha visto questi
attrezzi?
[ foto di coltelli da cucina e da campeggio, opinel, cinture borchiate]
R: no.
A: foto 52, 53, 54, 55, 56
R: come ho detto nella 56 vedono degli degli atrezzi. non so se sono questi qui
o altri.
A: sono simili a questi?
R: non potrei dirlo....
A: grazie

C: (Taddei) innanzitutto. lei prima ha fattop riferimento a un poliziotto che
aveva una giacca con scritto polizia
R: si era una giacca senza maniche, un giubbotto
A: vorrei mostrarle una fotografia
[mostrano la foto fascicolo divise, vediamo la foto b17]
[la riconosce]
C: con riferimento alla foto della ragazza, volevo chiedere una conferma al
teste, se si trattava della stessa persona che aveva prestatop i soccorsi.
questa persona era la stessa che aveva fatto dei soccorsi?
R: si
[...]
R: l'unica cosa che ci e' stata detta sono stati insulti e parolaccie, di cui
solo alcune comprensibili. poi ha detto basta, parole in inglese, tipo "sit
down".
C: si ricorda in che modo questa persona parlava in inglese?
R: diceva solo frasi molto corte, pero' la sua impressione e' che parlasse un
buon inglese.
C: queste espressioni offensive a cui accennava, ricorda che contenuto avessero?
avevano contenuto politico o di alftro tipo?
R: io ho solo sentito qualcosa come "animali, bestie, bastardi". non erano
poolitici.
C: ricorda se al momento dell'arrivo della polizia lui ha ricevuto qualche
avviso sul significato di quella operazione, se le hanno detto che poteva essere
assistito da un legale?
R: no. non mi e' stato detto niente.
C: ne' prima ne' dopo
R: si. nessuno mi ha parlato personalmente
C: ricorda se lui o i suoi amici sono stati in qualche modo perquisiti
personalmente ?
R: no. non sono stato perquisito.
C: e il suo bagaglio?
R: io so solo che potevo portare con me solo quello che avevo addosso
C: ha recuperato i suoi effetti personali?
R: io ho recuperato parte dei miei effetti personali. molto piu' tardi
[...]
C: in quale momento ha dovuto dare i suoi documenti di identita?
R: all'ospedale
C: nel momento in cui era nella scuola non le sono stati chiesti ?
R: no
C: in quale momento le e' stato comunicato che si trovava ins tato di arresto
R: officialmente non mi e' mai stato detto. l'ho supposto solo dalle
circostanze.
C: quando ?
[...]
[ dettagli sul piantone in ospedale e le ferite ]
C: non ho altre domande, produrrei la documentazione medica relativa.

C: (Passeggi) [ domande sulla AK ]
C: conosceva AK prima ?
R: si. la conoscevo da berlin superficialmente, di vista.
C: puo' dire al tribunale ritornando all'episodio riferito. ha visto il
pestaggio di AK?
R: si
C: puo' dire al tribunale in che posizione si trovava AK rispetto a lei mentre
veniva colpita?
R: alla mia destra.
C: a che distanza?
R: un metro e mezzo circa.
C: puo' descrivere al tribunale come e' stata colpita e da chi.
R: io ho visto che veniva picchiata con un tonfa in faccia, ho visto poi dei
calci da alcuni poliziotti.
C: un solo colpo o piu' colpi?
R: piu' colpi.
C: dopo questo pestaggio ha visto in che condizioni era?
R: io potevo vedere che sanguinava e che aveva diversi denti rotti.
[...]
C: AK era con lei al primo piano?
R: si
C: nella stessa stanza anche prima dell'arrivo della polizia?
R:si
C: AK in che condizioni era prima dell'arrivo della polizia?
R: era sana.
C: ha visto AK fare resistenza al pestaggio ?
R: no
C: per quello che e' il suo ricordo nel momento in cui comincia a essere colpita
in che posizione era ?
R: era seduta e poi coricata
C: aveva le mani in alto?
R: si come tutti.
C: grazie.

C: (GUiglia) prima del pestaggio DA era sano ?
R: era sano. non era ferito.
C: il signor DA ha opposto resistenza ?
R: no

D: (Usai) volevo che il teste se mi potesse confermare che quegli oggetti non si
trovavano negli zaini?
R: io non ho guardato negli zaini degli altri

D: (Romanelli) [...]
D: vorrei che mi precisasse un attimo cosa ha visto la prima volta che si e'
affacciato e cosa ha visto la seconda volta.
R: la prima volta ho visto che i poliziotti arrivavano da destra a sinistra di
corsa, e quando arrivavano al cancello battevano contro il cancello.
D: intende il cancello esterno?
R: del cancello della scuola
D: a parte questi poliziotti c'erano altri poliziotti?
R: in quei momenti non ho visti mezzi della polizia
D: e la seconda volta cosa ha visto?
R: la seconda volta ho visto un mezzo della polizia che andava contro il
cancello
D: c'erano lo stesso numero di poliziotti o nel frattempo erano arrivati anche
altri poliziotti?
R: penso che ci fosse qualche poliziotto in piu'. la seconda volta ho guardato
molto brevemente.
D: ha notato se questi polizioltti avevano tutti la stessa divisa?
R: non potrei dirlo.
D: questo e' il casco dei poliziotti che l'hanno picchiata
C: (Tambuscio) c'e' opposizione.
P: la difesa e' in controesame e le domande posso essere suggestive
R: io potrei dire che il poliziotti sulla strada hanno avuto caschi blu e anche
quelli che mi hanno picchiato. Posso riconosce anche su questo casco lo stemma,
ma non posso dire se i poliziotti sulla strada o nel corridoio avevano lo stesso
stemma.
D: possiamo mostrare le foto successive con il confronto? Ha notato delle
differenze tra i caschi? Un casco e' opaco e uno e' lucido.
R: non potrei dire se c'era questa differenza o meno
D: ho notato che al pm ha detto che non poteva ricordare le cinture bianche.
R: posso dire che non c'erano cinture bianche.
D: ha detto che piu' tardi ha visto le cinture scure e le ha riconosciute.
R: si
D: allora vorrei chiedere in quale momento ha riconosciuto queste cinture
R: qualche settimana fa.
D: se lei non ha visto nel momento del fatto o anche nei momenti dopo la cintura
scura, come ha fatto a riconoscere la cintura scura.
A: (Zucca) chiedo scusa, presidente, si puo' chiedere all'interprete se ha visto
in foto le cinture scure e quindi le ha riconosciute?
P: chiediamo se le ha viste in foto?
R: io ho visto queste cinture scure in foto qualche settimana fa e quindi mi
sono ricordato che i poliziotti portavano queste cinture.
D: chi le ha mostrato queste foto qualche settimana fa.
R: il mio avvocato.
D: come mai gliel'ha mostrate il suo avvocato?
A: ma e' consentito dalla legge.
D: la credibilita' la valutera' il tribunale
A: ma scusi. il teste ha sempre detto che non ha visto cinture bianche, quindi
non capisco la questione della credibilita'.
P: cerchi di fare domande concrete.
D: ha fatto riferimento al tonfa. qunado e come lei e0' venuto a conoscenza di
cosa sia un tonfa?
R: una volta ho letto un articolo su dei poliziotti americani che hanno in
dotazione questo tonfa, ma anche in germania alcuni poliziotti hanno il tonfa.
D: la sua conoscenza del tonfa e' precedente o successiva?
R: precedente.

[ romanelli continua a non ottenere molti risultati ...]

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SABATO 28/1 Incontro con testimoni violenze G8 a Genova
by Genova Pegli Thursday, Jan. 26, 2006 at 11:04 AM mail:

SABATO 28/1 Incontro con testimoni violenze G8 a Genova Pegli
http://italy.indymedia.org/news/2006/01/973190_comment.php#973873

Tra i partecipanti:
- MARK COVELL, giornalista free-lance inglese e una delle vittime dell'assalto alla Diaz

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impressionante
by d Saturday, Jul. 22, 2006 at 1:22 PM mail:

fanno schifo questi sbirri, devono pagare il conto

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