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Gruppo Consiliare Capitolino del Partito della Rifondazione Comunista
COMUNICATO STAMPA

“La destra neofascista non riuscirà ad imporci il suo terreno di scontro. Risponderemo domani con una forte mobilitazione democratica ed antifascista a Casal Bertone.”

Dichiarazione di Adriana Spera consigliera PRC al Comune di Roma e Presidente della V C.C.P. Scuola Lavoro Cultura

La destra neofascista nell’ultimo anno a ripreso più volte a colpire i luoghi di aggregazione dei giovani di sinistra. Assalti squadristi a colpi di spranghe nelle università romane, alla residenza universitaria di Casal Bertone e più volte al centro sociale Forte Prenestino. Tentativo di bruciare l’abitazione di compagni del Collettivo Antagonista di Primavalle nell’aprile dello scorso anno. Accoltellamenti ed aggressioni di ragazzi che uscivano la sera da centri sociali, come nei casi già denunciati dell’accoltellamento alla gola del giovane redattore di Radio Onda Rossa, dei tre ragazzi appena usciti dal centro sociale La Torre e lo scorso sabato notte dei due giovani comunisti aggrediti a Casal Bertone che hanno riportato gravi ferite alla testa.

E’ il solito clima, purtroppo già visto in anni non troppo lontani, rimesso in atto dai neofascisti a Roma per dirottare le energie e l’impegno della sinistra radicale ed antagonista sul terreno dello scontro fisico. Ma la destra neofascista non riuscirà ad imporci questo suo sporco terreno di scontro. Risponderemo domani, sabato 4 febbraio, con una forte mobilitazione democratica ed antifascista a Casal Bertone.

Sarà una manifestazione molto importante che si concentrerà alle ore 16.30 a piazza De Cristoforis, per poi attraversare le strade del quartiere di Casal Bertone e concludersi con un comizio finale davanti alla sede del circolo di Rifondazione Comunista in via Baldassarre Orero.

Faccio un mio appello come consigliera comunale e militante del Partito della Rifondazione Comunista a tutte e tutti i democratici ed antifascisti romani per la più ampia partecipazione alla manifestazione di domani pomeriggio.

Roma, 30 gennaio 2006
ADRIANA SPERA

http://italy.indymedia.org/news/2006/02/982165.php

http://italy.indymedia.org/news/2006/02/982481.php

http://italy.indymedia.org/news/2006/02/982694.php

http://italy.indymedia.org/news/2006/02/983405.php

il manifesto, che io personalmente ritengo sia il migliore quotidiano in circolazione, ha ignorato completamente la manifestazione di ieri.. ho capito che in piazza non siamo scesi in migliaia ma in centinaia, ma almeno un trafiletto di poche righe su una manifestazione a roma e su un tema così importante credo proprio sarebbe stato auspicabile..

http://italy.indymedia.org/news/2006/02/983173.php

non so se l'hai postato x risposta alla mia precedente dichiarazione, ma non credo.. ma se così fosse sappi che io parlavo della manifestazione di ieri a casalbertone, non delle faccende da stadio..

cronaca di roma dell'unità

05 Febbraio 2006

RIFONDAZIONE

A Casalbertone corteo antifascista

CASALBERTONE in piazza contro le aggressioni dei "fascisti" che da mesi si ripetono contro giovani dei centri sociali, immigrati e studenti. Almeno un migliaio di persone hanno partecipato, ieri, al corteo organizzato da Rifondazione Comunista per gridare forte il dissenso contro le bande di picchiatori appartenenti ad aree di estrema destra, che nella notte tra sabato e domenica hanno aggredito due giovani colpevoli di voler staccare alcuni manifesti che pubblicizzavano il "Mutuo Sociale": una campagna che chiede la casa solo per gli italiani, una campagna razzista, dunque, alla quale hanno aderito tutte le formazioni politiche dell'estrema destra ma anche ambienti di Alleanza Nazionale con alcuni circoli di Azione Giovani e con il consigliere regionale della Sardegna, Matteo Sanna. La manifestazione - aperta dallo striscione "Fuori i fascisti da ogni quartiere" - è partita da piazza De Carolis, ha attraversato tutto il quartiere di Casalbertone concludendosi in piazza Santa Maria Conciliatrice teatro dell'aggressione. «Una escalation di violenze - racconta Lorenzo, del centro sociale Strike - da parte di giovani fascisti che alzano il tiro, in vista delle elezioni, per accreditarsi nei confronti della destra di governo». Presenti alla manifestazione anche due storiche antifasciste come Giovanna Marturano Grifone e Luciana Romoli: entrambe hanno voluto apporre un mazzo di fiori sulla lapide del partigiano Virgilio Bianchini - trucidato dai fascisti a Narni - residente in un antico palazzo di Casalbertone. «Una manifestazione importante - ha sottolineato il vice presidente del Consiglio Provinciale, Nando Simeone - per rispondere al clima politico aggressivo alimentato dall'ultrà Berlusconi». Il corteo ha vissuto momenti di tensione all’inizio quando alcuni giovani - definiti dai partecipanti al corteo «provocatori del "Cip"» (il centro sociale che dieci anni fa fu pesantemente coinvolto con i fondi neri del Sisde) volevano infiltrarsi. Non graditi sono stati spintonati fuori e nel parapiglia è stato coinvolto anche un fotografo dell'agenzia Omniroma.

no non l'ho postato in risposta. L'ho visto sul nw e l'ho linkato. Il manifesto ha sbagliato: non sarebbe certo la prima volta.

http://italy.indymedia.org/news/2006/02/983790.php

gia' ti e' stato segnalato.
il NW non e' un cazzo di forum, lo vuoi capire o no?!
eppure parlamo la stessa lingua.

dal post dinamico del nw:

"Post dedicato alla raccolta di informazioni, aggiornamenti, e approfondimenti"

io ho postato:

"il manifesto (...) ha ignorato completamente la manifestazione di ieri.. (...)"

a casa mia questa è un'informazione.

forse a qualcuno può non interessare, ma io mi sono attenuto alle regole..

se volete hiddatemi pure, io sono pulito, perchè la colpa non è mia se non si fa chiarezza sull'identità dei contributi..

caro paganini, non credo di parlare la tua stessa lingua..
io mi rivolgo ai compagni senza parole volgari e non li attacco quando infondo sono consapevole di stare dalla parte del torto.

e con questo ho chiuso, perchè questo che stai facendo TU (e che stai costringendo a fare anche me rispondendoti), questo si veramente, è un uso sbagliato di indymedia.

Quindi non ho intenzione di risponderti più.. Ciao

http://italy.indymedia.org/news/2006/02/984503.php

venite a chieti il 10 febbraio a difendere le nostre città dai rigurgiti fascisti! poetate la vostra presenza nel presidio antifascista nel giorno in cui furono condannati a morte dei partigiani! vogliono riscrivere la storia.. non lo permetteremo

http://italy.indymedia.org/news/2006/02/989129.php

http://italy.indymedia.org/news/2006/02/986229.php

http://italy.indymedia.org/news/2006/02/991695.php

La sera dell'8 febbraio in centinaia eravamo al Centro sociale "La Strada" per assistere alla proiezione della partita di calcio della Roma che terminava verso le 22,30. Finita la partita, come sempre, abbiamo chiuso il centro sociale e siamo andati via.
E' con enorme stupore che la mattina del 10 febbraio, leggendo i giornali, abbiamo appreso di essere stati noi i protagonisti di un’aggressione! Le accuse infondate e senza nessuna prova (non è stato riconosciuto nessun compagno della Strada) che in automatico sono state rivolte al Centro sociale "La Strada" la dicono lunga sul clima che si respira a Roma.
Da mesi si susseguono fatti inquietanti e vili aggressioni di stampo neofascista e neonazista: ripetute aggressioni al Centro sociale “Forte Prenestino” ed al Centro sociale “La Torre”, saluti romani e striscioni neonazisti allo stadio Olimpico, l’accoltellamento di due giovani nel quartiere del Trullo, all'uscita di un concerto vicino al Centro sociale “Il Faro”, l’agguato a Casalbertone nel quale sono stati gravemente feriti due esponenti di Rifondazione e, infine, l’attentato di questa notte ai danni del Centro sociale "i PO" di Marino, che ha causato l'incendio dello stesso.
I gruppi della destra cittadina, istituzionale e no, sono particolarmente euforici per la candidatura a sindaco di Roma di un suo "figlio illustre" come l'attuale Ministro Gianni Alemanno e dimostrano come sono soliti fare, con violenze di vario genere, il loro rinnovato “dinamismo politico”.
Gli agguati e gli attentati sopra citati non trovano che poche righe di commento nelle cronache degli organi d'informazione. Al contrario, gli stessi giornali non si lasciano sfuggire l'occasione per agitare anche a Roma lo spettro della “violenza dei no global”, additando il Centro sociale “La Strada” (a cui non è stato chiesto da nessun giornale di fornire una propria versione dei fatti); come a Torino si sta tentando di criminalizzare il movimento, per impedire le legittime e pacifiche contestazioni in corso.
Sottolineiamo come non ci sia stata altrettanta decisione e solerzia nel condannare gli atti criminosi sopra menzionati, nè da parte della stampa nè, soprattutto, da parte degli esponenti politici .
Perché il Consiglio comunale di Roma non ha approvato ordini del giorno altrettanto decisi in occasione delle numerose e sanguinose scorribande della destra romana? Forse perché tali signori hanno protezioni che arrivano fin dentro il governo nazionale?
Comunque sia, come Centro sociale "La Strada", organizzazione spontanea che è parte integrante della vita associativa, sociale e politica che in varie forme si esprime a Garbatella e nella città, respingiamo al mittente le accuse che ci vengono rivolte: noi siamo da sempre impegnati a costruire percorsi di partecipazione diretta e di autorganizzazione.
Tutto questo all'insegna di una cultura democratica ed antifascista che tanto seguito ha in un quartiere come Garbatella che ha pagato il più alto tributo di sangue alla barbarie nazifascista alle Fosse Ardeatine.
I fascisti e i razzisti stiano lontani, con la loro ideologia della forza, della violenza e della sopraffazione, dai quartieri popolari come Garbatella perché evidentemente non sono ospiti graditi. Non solo a noi...

Roma, 10 febbraio 2006
Centro sociale "La Strada"

http://italy.indymedia.org/news/2006/02/994907.php

Non voglio fare la solita seguala di insulti ma dire che quanto accade a roma non è solo colpa dei fascisti che nati dalle fogne rispettano il loro ruolo,ma anche nostra, di chi si professa compagno ed abbandona i quartieri, colpa di chi cerca il fumo tutto il giorno e dimentica la ragione dell'essere compagni.Ci sono due modi x cacciare i fascisti dalle periferie. il primo è a calci ma non siamo abbastanza vigliacchi per essere come loro ed il secondo e lavorando per i quartieri dimostrandogli che abbiamo ragione di esistere e che sosteniamo le loro letto e lacrimiamo per gli stessi bisogni.Affianco ad un doveroso sostegno ai compagni/e di roma la richiesta di scendere ancora per strada affianco alla povera gente a testa alta.

www.inymedia.org

http://italy.indymedia.org/news/2006/02/997658.php

http://italy.indymedia.org/news/2006/02/998857.php

http://italy.indymedia.org/news/2006/02/1000423.php

http://italy.indymedia.org/news/2006/02/1001498.php

corre voce che questa notte,quella tra 14 e 15 agosto,arriveranno sulla spiaggia dei 300 scalini, tra gaeta e sperlonga un gruppo da latina di neonazisti per rovinare la festa a chi quella spiaggia la popola da anni.
per chi non la conosce è una spiaggia dove la libertà e la tolleranza è di casa.è popolata maggiormente da gay trans e da chi vuole godersi il mare senza restrizioni o privazioni.
chiedo a tutti gli antifa di essere presenti li per stanotte per farci trovare in forze quando arriveranno sti fasci di merda!