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[Milano] Estratti dall' ordinanza del GIP
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zitkjz Wednesday, Mar. 15, 2006 at 3:06 PM |
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Hanno tutte le intenzioni di non fare il minimo sconto. Gli avvocati della difesa avranno un bel da fare e si mette male anche in generale, perché qui si crea un precedente pericolosissimo soprattutto per via del costrutto della premeditazione e dell' ipervalorizzazione del concorso morale... un problema anche per i 25 di Genova.
Un giovane è stato scarcerato
Scontri a Milano, convalidati i 35 arresti
La decisione dei due gip, Panasiti e Manzi: «Fatti di estrema gravità».
Il difensore: «Serviva un approfondimento sui singoli casi»
Il gip Mariolina Panasiti ha convalidato l'arresto e disposto la misura cautelare in carcere per tutti e 17 gli arrestati sabato scorso in seguito agli scontri in corso Buenos Aires, di cui ha esaminato la posizione. «Sconcerta il fatto che il gip abbia emesso un provvedimento unitario rispetto sia ai gravi indizi sia alle esigenze cautelari in una situazione che meritava un diverso e specifico approfondimento individualizzato» ha detto l'avvocato Mirko Mazzali, uno dei difensori. Il legale ha annunciato il ricorso al Tribunale del Riesame contro il provvedimento del giudice Panasiti.
Per gli altri 18 arrestati, l'esame delle posizioni e il relativo provvedimento sono stati valutati dall'altro gip Enrico Manzi, che, pur convalidandone l'arresto, ha disposto la scarcerazione di un giovane mentre per gli altri 17 ha ordinato la custodia cautelare in carcere. È quanto emerge dal provvedimento di 16 pagine firmato dal giudice in cui ha sottolineato che «i fatti descritti nelle relazioni di servizio e negli atti sono di estrema gravità e denotano la pericolosità sociale dei soggetti che ne sono responsabili». Secondo il magistrato «non appare attenuato il giudizio sulla loro pericolosità, essendo evidente la loro accettazione di un metodo di lotta politica violenta e la conseguente partecipazione a futuri, possibili, gravi episodi di attentato all'ordine pubblico e all'incolumità dei cittadini».
Il gip ha detto che la persona scarcerata è incensurata, senza precedenti di polizia e impegnato in regolari attività lavorative e che è stato arrestato nel corso di un episodio collaterale a disordini in corso Buenos Aires. Il gip Manzi nella sua ordinanza ha poi osservato che «solo il caso ha evitato che le incredibili violenze commesse ai danni di persone e cose (basti per tutti il lancio di razzi contro i carabinieri, la distruzione di vetrine, le bombe carta con chiodi, l'incendio appiccato e propagatosi a un edificio) non abbiano comportato conseguenze ben più dolorose di quelle evidenziate dai rapporti di polizia». Tutti i 35 giovani arrestati sono accusati a vario titolo di concorso in devastazione, incendio e resistenza a pubblico ufficiale.
Le persone arrestate per la manifestazione e gli scontri in corso Buenos Aires «hanno palesato una eccezionale animosità e una singolare volontà di contrasto alle autorità, all'ordine costituito, alle leggi, alla pacifica convivenza», si legge nel provvedimento firmato dal gip. Il giudice ha considerato sussistente nella sua «estensione massima l'esigenza cautelare specificamente connessa alla necessità di scongiurare la reiterazione ad opera degli arrestati di ulteriori azioni delittuose dello stesso genere di quella per la quale si è verificato l'arresto».
Nell'ordinanza si sottolinea anche l' «estrema gravità delle modalità esecutive delle azioni realizzate». Pertanto il giudice ha sottolineato che i giovani hanno avversato «con mezzi particolarmente insidiosi e pericolosi per la vita e l'incolumità altrui, tra costoro non esclusi principalmente i cittadini che transitavano a quell'ora in una zona particolarmente affollata della città di Milano, gli appartenenti alla Polizia di Stato, ma anche ai Carabinieri, che tentavano di ripristinare l'ordine, il rispetto delle leggi e delle prescrizioni dell'autorità». Il giudice ha inoltre osservato che le persone finite in carcere hanno dimostrato «di non saper o voler in alcun modo conformarsi al rispetto delle leggi». Pertanto, continua il giudice, da un lato «si pone come irrinunciabile la esigenza di approntare la collettività di adeguati sistemi di difesa dal pericolo di reiterazione di condotte criminali del medesimo gravissimo genere» e dall'altro che «nessun ragionevole affidamento può farsi sulla spontanea osservanza degli obblighi e della Legge da parte di alcuni degli arrestati».
Nel provvedimento si osserva anche che «tutti gli odierni indagati devono ritenersi raggiunti da univoci elementi di colpevolezza in riferimento alle singole incolpazioni» e che la manifestazione di protesta deve ritenersi essere stata programmata «alla luce della osservata contemporanea partenza dei numerosi gruppi dalle rispettive sedi, della direzionalità degli stessi verso un unico punto di ritrovo, del distacco dal gruppo più numeroso di un gruppo più contenuto di persone che poi si sono date alle azioni di devastazione e di incendio, infine, della predisposizione di materiale incendiario esplosivo che i vari manifestanti portavano con loro». Infine il provvedimento precisa che l'esistenza delle esigenze cautelari è connessa anche a una ulteriore acquisizione di materiale probatorio «la cui genuinità deve essere garantita» anche per la necessità di «individuare altri personaggi che hanno preso parte ai disordini».
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che vuol dire, occhio a chi ci butta?
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Genovese Wednesday, Mar. 15, 2006 at 3:27 PM |
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i sa che volete a tutti costi oscurare le responsabilitá. La stori dela premeditazione non é la mossa di falsi compagni. È la mossa dei fascisti al governo. E che per i 25 ora sará ancora piú dura, su questo non ci piove. Solid con chi é in galera, ma per vostri cervelli ottenbrati nessuna comprensione.
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motivazioni scarcerazione dell' unico libero
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. Wednesday, Mar. 15, 2006 at 5:26 PM |
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ADN Kronos
Milano, 15 mar. (Adnkronos/Ign) - Dei trentacinque giovani arrestati sabato, a Milano, in seguito agli scontri registrati nel corso della manifestazione dei centri sociali, solo uno lascia il carcere. Per gli altri 34, i gip del capoluogo lombardo Enrico Manzi e Mariolina Panasiti hanno disposto l'arresto. Nei confronti di Emanuele Albrigi, invece, il giudice Manzi ha stabilito l'''immediata scarcerazione''. Il gip, però, ha disposto in misura cautelare l'arresto per altri 17 giovani accusati a vario titolo di devastazione, incendio e resistenza a pubblico ufficiale. Quanto ad Albrigi, ''l'imputato è stato visto lanciare dei sassi contro gli operanti, ma non in direzione dello schieramento a protezione di piazza Oberdan. Il fatto è pertanto diverso da quello contenuto in tale imputazione. A ciò si deve aggiungere - prosegue il gip - che l'imputato non era travisato, non portava spranghe, mazze o altri strumenti di offesa, né tantomeno aveva con sé ordigni incendiari o esplosivi''. Per il giudice, infine, la meccanica delle azioni, così come è stata descritta da polizia e carabinieri ''non appare sufficiente per dimostrare che l'arrestato facesse parte della schiera di dimostranti che stava tentando di forzare il blocco delle forze di polizia e che ha dato luogo alle devastazioni''. In mattinata, il giudice per le indagini preliminari Mariolina Panasiti ha convalidato l'arresto ed emesso una custodia cautelare in carcere nei confronti degli altri 17 giovani fermati sabato. Per il giudice esiste ''l'esigenza cautelare specificamente connessa alla necessità di scongiurare la reiterazione ad opera degli arrestati di ulteriori azioni delittuose dello stesso genere di quella per la quale si è verificato l'arresto''. Complessivamente gli indagati, accusati a vario titolo di devastazione, incendio e resistenza a pubblico ufficiale ''hanno palesato una eccezionale animosità - scrive ancora il gip nel suo provvedimento - e una singolare volontà di contrasto all'autorità, all'ordine costituito, alle leggi, alla pacifica convivenza, ponendosi ad avversare con mezzi particolarmente insidiosi e pericolosi per la vita e l'incolumità altrui, non esclusi principalmente i cittadini che transitavano a quell'ora in una zona particolarmente affollata della città di Milano''.
''Un provvedimento sconcertante''. Così l'avvocato Mirko Mazzali, difensore di alcuni degli autonomi arrestati, commenta il provvedimento di custodia. In particolare, dice Mazzali ''sconcerta il fatto che il gip abbia emesso un provvedimento unitario rispetto sia ai gravi indizi sia alle esigenze cautelari in una situazione che meritava un diverso e specifico approfondimento individualizzato''. L'avvocato ha preannunciato ricorso al Riesame. Sugli eventi di sabato scorso è tornato Gian Valerio Lombardi, prefetto di Milano, spiegando che eventuali sgomberi di centri sociali milanesi verranno effettuati solo se si riscontreranno situazioni di illegalità. Quanto alla manifestazione degli autonomi che si terrà sabato nel capoluogo lombardo, il prefetto ha affermato che ''il questore Paolo Scarpis ha già dato tutte le prescrizioni perché il presidio si svolga in sicurezza''. Per domani sera, invece, è prevista la manifestazione indetta dall'Unione del commercio di Milano. ''E' una risposta forte e collettiva ad un agguato politico che la città ha subito'', afferma Guido Manca, assessore alla Sicurezza nel Comune di Milano.
(Adnkronos)
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de li topi de fogna ...
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rafgano Wednesday, Mar. 15, 2006 at 6:30 PM |
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De li topi de fogna vestiti a lutto nessuno ne parla. Eppure uscenno da le cloache puzzolenti e arzanno vessilli innegianti ar mascellone hanno commesso dei reati punibili dar nostro codice penale.Possibile che nessun giudice abbia er coraggio de denuncialli.Tutto è passato in cavalleria,pure a li spioni de quer cornuto de Storace,janno messo la sordina,tutto er can can s'è riversato su que li quattro deficenti,(quasi quasi sò' contento che stanno a bottega)che co' le loro eroiche imprese focherecce hanno riacceso le speranze der nano servennoje su un piatto de platino er comune de Milano. Me dispiace pe' le famìe de sti quattro deficenti, ma credo che quarche mese de gabbio sarebbero salutari pe' faje svanì' dar cervello fracico che s'aritroveno li fumi de tutti li spinelli che se sò' fumati nell'attesa de la grande impresa.E poi un po' de riposo nun fa male a nessuno,er sottoscritto ner 1942 all'età de 18 anni s'è cibato due anni de confino a Ustica,e mica sò' morto.
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Milano..che giustizia sia fatta
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Lycan|Bologna Tuesday, Mar. 21, 2006 at 2:44 PM |
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Per i fatti di Milano..beh,hanno fatto male a scarcerarli. Gli arrestati, tutti dentro chiusi nelle gabbie (cosi di danni non ne fanno più)e cominciare a capire l'entità e a chi dovranno essere restituiti o risarciti i danni di cui queste BESTIE si sono rese colpevoli. E il bello lo sapete qual'è...è che voi, poveretti, marciate, manifestate e vi scontrate per impedire ad altri, purchè siano di seme politico diverso dal vostro, di manifestare o esporre le proprie idee. Ma, scusate la domanda, a questo punto chi sono i veri fascisti, loro o voi? Provate a meditare una volta ogni tanto..
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coglione noi rappresentiamo il proletariato, loro la borghesia
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bruno Tuesday, Mar. 21, 2006 at 6:25 PM |
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a rincoglionito, nel mondo non siamo tutti uguali, purtroppo in termini politici ovviamente,
la societa' e' divisa per classi:
Noi rappresentiamo il proletariato,
loro rappresentano la borghesia, mi sembra chiaro che siamo assolutamente diversi
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carne da macello
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robi Friday, Mar. 24, 2006 at 8:50 PM |
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ma che cazzo!!! l'ennesima manifestazio dei fasci,(fatalità sotto elezioni) e la conseguente controman. con scontri ecc. la solita menata.niente di nuovo all'orizzonte. mi sentirei leggermente strumentalizzato. poi la peggio sappiamo chi se la becca sempre. ne vale proprio la pena?
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Ma che manifestanti agitati....
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RedDolphin Sunday, Mar. 26, 2006 at 5:48 AM |
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Ma uffa, qui tocca sempre ripetersi, smettete di rispondere ai provocatori (sbirri o fascisti che siano, tanto son sinonimi) che scrivono cagate sul forum, il problema, al di la' dei battibecchi, e' un altro, quelli che nella manifestazione di Milano hanno fatto danni e casini sono teste rasate, fascistoni( o sbirri tanto e' uguale), INFILTRATI, l'hanno fatto apposta per campagna elettorale, quale miglior pubblicita' per Silvio e soprattutto per le carogne nere di forza nuova e fiamma tricolore, che dimostrare che i noglobal di sinistra (perche' sono noglobal anche loro, sono nazionalisti, ricordiamocelo) sono violenti brutti e cattivi. Insomma pensateci, la lapide di Pinelli cambiata, la manifestazione nostalgica accordata...e poi queste fottutissime teste rasate che spaccano tutto e che guarda caso nessuno arresta, guarda caso, guarda caso hanno arrestato manifestanti a caso con le imputazioni giuste giuste per la campagna elettorale che si prepara, non tanto quella di Berlusconi (ormai capro espiatorio) che cadra' comunque, ma quella di AN, quella di Forza Nuova, quella della lega, la fiamma tricolore, insomma quella della destra pesante, quelli che vogliono uscire dall'europa e non vogliono la globalizzazione perche, come dicono sul programma elettorale di Forza Nuova, "si riproduca la razza italica". E a proposito di nazionalismo rispondo volentieri allo st..... al gentiluomo che chiede il paridiritto di manifestare dei fascisti che la liberta' si attua acettando ogni forma di pensiero, tranne quella propensa a vietare la liberta' stessa! Ratti carogne tornate...in caserma!
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X il delfino "rosso"
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skin Monday, Mar. 27, 2006 at 5:34 PM |
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Coglione, quelli che han fatto casino e sono scappati erano in maggioranza fricchettoni come te. Al contrario un certo numero di quelli arrestati erano teste rasate, skinheads antifascisti che con gli scontri non c'entravano niente... Fino ad ora i filmati hanno dimostrato che la maggior parte di quelli arrestati, e di quelli che stanno ancora dentro, tra cui diversi miei amici, non hanno fatto alcun danno a cose o persone... Forse se tu li conoscessi sapresti che quelli con le auto incendiate, i razzi e le vetrine sfasciate non c'entrano niente... E adesso rischiano di beccarsi degli anni di galera e di perdere il lavoro...
Che poi se stanno ancora dentro è solo perchè ci sono le elezioni in arrivo, senno col cazzo che li lasciavano in gabbia...
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innocenti fuori
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pablo Tuesday, Mar. 28, 2006 at 2:40 PM |
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D'accordo con skin. Tra i 25 che sono ancora trattenuti ci sono due miei carissimi amici che non hanno niente a che fare con accuse tipo incendio, devastazione, saccheggio ecc.ecc.Ed è ridicolo che siano ancora la, anche perchè incensurati, e sicuramente chi ha provocato il tutto non è stato beccato...
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