E' molto bello e utile che lo sport contribuisca a unire i popoli, ma si continua a vedere una realtà che non esiste in palestina. Come si fa a definire "comunista" un paese dove le donne sono costrette a vivere come animali, nel terrore di essere uccise in base alla più semplice diceria? E gli omosessuali? Le leggi palestinesi prevedono per loro la pena capitale. Nel caso di adolescenti, sono consigliate alle famiglie torture e mutilazioni. Come si fa a definire "efficace resistenza" lo sterminio di civili: bambini, done e uomini, con la vile tecnica dei kamikaze? Lo sapete poi, che le famiglie "vendono" i figli al terrorismo in cambio di una casa e di denaro? Lo sapete che i liberi pensatori e i giovani gay palestinesi, quando riescono a soprvvivere, trovano rifugio in Israele? Ci sarà pace in Medio Oriente quando si appoggeranno gli uomini e le donne di pace, che esistono nei due stati e - specie in Palestina - rischiano iogni giorno la vita per le loro idee, non i terroristi e gli integralisti. E' così triste vedere tanto entusiasmo giovane sprecato, abbagliato da una realtà che non esiste. E' incredibile che non vi accorgiate come il comunismo sia lontano da Hamas (ma lo sapete che fa parte della Fratellanza Musulmana, più vicina al neonazismo che non all'estrema sinistra europea!). Al-Fatah aveva, ani fa, qualche uomo orientato agli ideali di sinistra... Barguti, prima di aderire ai pensiero fondamentalista. Ma a che serve scrivere la verità? Vi interessa?
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