Traffic Festival a Torino

Stasera siamo andati a distribuire sto' volantino al Parco della Pellerina, al Traffic Festival, dove suonanvano Manu Chao e Caparezza.
Abbiam dato via tutti i volantini trovando un'attenzione inaspettata. Abbiamo parlato con molte persone che, letto il volantino, si son fermate a chiederci, a riflettere. Non eravamo lì 'contro' i musicanti né contro il pubblico. Ciònonostante eravamo lì, controcorrente, non a festeggiare a consumare da utenti passivi.
Arrivavamo dall'Alcova, Siam stati lì un'oretta e poi (finiti i volantini e le chiacchere con la gente) ce ne siamo andati a magnà a El Paso dove c'era una cena in solidarietà i tipi di Pisa, i Silvestri, accusati e condannati (da pochissimo) di gravi reati.

Non scriviamo e ci muoviamo per proselitismo.
Pensiamo che gli individui che non hanno paura e che cercano altro da ciò che gli si paventa possano -piacevolmente- condividere con noi momenti come questi senza paranoie.
Ci vediamo, volantiniamo, poi magari ci vediamo anche il concerto, oppure andiamo all'Alcova a berci una birra (migliore e meno cara), vedremo.
Stiamo bene facendo quel che facciamo e dicendo ciò che diffondiamo.
Rieccovi il volantino che -domani venerdì 14 luglio - daremo ancora in giro lì alla Pellerina (suonano Franz Ferdinand). Dalle 20.30 (ci vedrete, abbiamo uno striscione GIALLO fosfo che dice: BIGLIETTO UNICO: 900mila EURO).

Passate.
Magari per discuterne.
Magari per aiutarci.
Anche solo per divertirci.

Siamo una bella banda.

Il Testo del Volantino:

Questo concerto non è gratuito.
6 giorni di Traffic costano 900mila euro, 1 miliardo e 800 milioni di lire.

Soldi che Comune e Regione hanno preso dalle tasse e dalle gabelle municipali e regionali.
Gli stessi enti che non han trovato i soldi per aprire la piscina Comunale (tutto ristrutturato per le Olimpiadi, ma all’interno…), la piscina Parri e altre (andate in quelle private!).
Enti che non trovano (GTT) i soldi per pagare i dipendenti dei trasporti pubblici (contratto scaduto da un anno), che rallentano i trasporti fino alla metà delle corse per 3 mesi (metà giugno – metà settembre) pur vantandosi di avere il 90% delle corse in orario; che in 10 anni non hanno ancora messo in funzione le paline elettroniche (solo il 10% funziona) sostituendole con un servizio di sms a pagamento.

Enti che non trovano i soldi per gli sport di base (dalla ginnastica allo sci)
Enti che hanno abolito Estate Ragazzi (andate nei centri commerciali a prendere il fresco!).

Enti che usano i soldi per pagare centinaia di poliziotti, carabinieri, vigili e pompieri per sgomberare le case di Corso San Maurizio e poi pagano dei muratori per blindarle fuori e danneggiarle dentro, solo per impedirne la rioccupazione (17 sgomberi fatti da Chiamparino – nessun edificio di questi è stato mai riutilizzato).

Enti che tolgono alla città panchine e fontane, ma che installano telecamere e barriere ovunque.
Enti che vogliono buttare soldi per progetti fallimentari come l’Alta Velocità mentre i treni normali restano dei carri bestiame.
Enti che vogliono fare di Torino un ‘eventificio’… come girare in Ferrari senza avere i soldi per la benzina.

Enti che decidono quali devono essere i nostri gusti musicali, che poi pagano gli artisti fino a 5 volte il loro prezzo di mercato, che affidano l’organizzazione sempre alle stesse cupole, alle stesse persone, tagliando fuori chiunque non sia della cricca.

Tanto decidono loro, e tu paghi.
Non subito. Non ora.

Sarà meglio per voi che vi divertiate. Fate almeno finta.
Sennò restate cornuti e mazziati.

Piccola postilla, il tutto fa parte del progetto To&Tu, che tradotto in italiota vuol dire: lascia stare, decidiamo noi come ti devi divertire e cosa devi pensare

Sabato sera ci trovate all'albergo abbandonato di Prà Martino (sopra Pinerolo) a fare grigliata, a fare la spina e a vedere i
PAUTA REBELS (i classici del punk in piemontese)
REDRUM (hc cantors)
N-DISGRACE (Chivasso hc).

Il concerto è aggratis, il posto è bello, fresco e tranquillo in mezzo alla pineta, a 600 mt.
Per trovarlo: andate a Pinerolo, strada centrale, dopo la Galup il primo bivio a destra su per Pra Martino, Val lemina, 5 minuti di strada.
Sponsored by Radio Blackout Tours.

Quello con i capelli ricci che cantava al festival bar su canale cinque l'altra sera?

http://www.google.it/search?hl=it&q=caparezza&btnG=Cerca+con+Google&meta=

Ecco chi è!

E' davvero un grande il capa....

www.skler0.org

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Ecco una foto dello striscione

sudditi in rivolta, siete una rottura di coglioni
andate a rubare

GRANDISSIMI SUDDITI IN RIVOLTA!!!
CONTINUATE COSI'!!!

Mi spiace deludervi ma TO&Tu con Traffic non c'entra proprio nulla!
Forse è il caso che rivediate le vostre fonti perchè forniscono informazioni errate.
Se poi si pensa che la piccola (e sottolineo piccola) esperienza di TO&TU sia la panacea di tutti i mali della città, mi spiace x voi.
Chiederei ai molti compagni che operano nell'area del sociale a Torino (cooperative, gruppo abele...), un pò di onestà intellettuale e riconoscere le similitudini tra le vostre esperienze di lavoro all'interno dei vari servizi attivi in città (quasi tutti in appalto con l'Amministrazione cittadina)e le esperienze professionali che sono attive all'interno dei centri TO&TU.
Sarebbe ora di andare oltre questo conflitto (tra poveri), innescato perchè quel genio di Calgaro 3 anni fa disse che TO&TU è un'esperienza in opposizione ai centri sociali. In questi anni si è fatto un grande sforzo nel cercare un dialogo e in più occasioni gli stessi centri hanno evidenziato il loro interesse a dialogare e collaborare con TUTTE le esperienze attive in città.
La disponibilità continua ad esserci, a patto che si innesti un dialogo vero tra le diverse parti.

Lascio un indirizzo mail se qualcuno vuole scambiare quattro chiacchiere.
buona giornata

Già, vero, i To & Tu non c'entrano nulla.
A nostro discapito possiamo solo dire che nel volantino questa cosa non c'era.
Poi un flyer trovato per terra inneggiante ai to&tu e a traffic ci ha un po' confuso.

Ed è vero anche che hanno cercato il dialogo con le realtà autogestite. Lo ammettiamo.
Infatti subito dopo lo sgombero della lega dei furiosi, prima di pensare a come non utilizzarla con un progetto di un assurdo che la meta basta a qualche GENIO è venuto in mente che si poteva chidere aiuto e consiglio a chi già la usava da tempo. In particolare le case occupate, i centri sociali e radio blackout.

Divertente l'incontro a cui, come semplici osservatori hanno partecipato alcuni esponenti dell'area antagonista torinese.

Già.
Vedere degli incompetenti tecnici cercare di coordinare le idee di imprenditori nascosti da associazioni, ragazzi alle prime armi e semplici passanti infilati per far numero e' stato un qualcosa al limite del paranormale.
A parte le ALLUCINANTI idee di gestione - alcuni pensieri che vennero buttati li: non ci dovrà essere professionismo, i ragazzi per poter partecipare al progetto di gestione della lega dovranno avere al massimo 30 anni, e controsenso dei controsensi: ci dovrà essere un'elevata competenza tecnica. Poi che questa venga a 30 anni quando non puoi più partecipare al progetto e' un altro paio di maniche-, le persone che parteciparono a quel "meeting" si resero conto dell'IGNORANZA torinese.
Si, infatti questi ragazzetti così' fuori dal mondo erano li riuniti per cercare di capire come creare un posto che si occupasse di teatro, musica, arte, cinematografia, fumetti, informatica etc etc.
Insomma attività che da SEMPRE vengono effettuate all'interno delle case occupate e/o centri sociali di Torino.
Non ne siete convinti?
Qualche link al fondo di questo articolo vi darà preziose informazioni.
Ma ritorniamo a noi.
Dopo aver spiegato a questi gnugnu comunali come bastava prendere esempio dalle case occupate per ricreare un centro polivalente, la situazione e' andata oltre il limite dell'ASSURDO.
Si, perchè come proponevi te caro LOGAN, questi ragazzetti dopo aver capito cosa succedeva all'interno dei posti occupati hanno chiesto di collaborare con gli spazi autogestiti a Torino (ricordiamo che già solo El Paso sono 18 anni che fa attività di questo tipo, e i tecnici del comune NON NE SANNO NEMMENO DELL'ESISTENZA)

Già, si cerca la strada dell'autogestione apposta per decidere come portare avanti la propria vita senza padroni che decidano e poi si collabora con le istituzioni? Che sono la MORTE dell'autogestione?
La patria della DELEGA, lo stato del: chieda a lui a me non riguarda.

E' qui il punto. L'autogestione per potersi esprimere pienamente non può coesistere con la legge e le istituzioni.
Se vogliamo fare un paragone azzardato è come correre in pista con una macchina da formula uno (che richiede soldi e finanziamenti, spot e pubblicità) o circolare in strada con una vecchia 126 Che fa schifo, va lenta e tutti le tagliano la strada perchè è da mortaccioni e pezzenti.
Ma va dove vuole. Senza ordini e direttive, cercandosi la propria fortuna.
E poi volendo la 126 si può truccare, con un altro motore.

Insomma caro LOGAN. A quanto pare anche te non hai capito un cazzo...

In compenso ora si può sgomberare con tranquillità a Torino. I To & Tu sono un posto dove ritrovarsi! Altro che collaborare, sgomberiamo e creiamo l'alternativa!

Ecco i link che vi promettevo:

blackout radio autogestia - radio blackout
askatasuna - concerti
el paso - concerti
alcova - iniziative
maracaibo - iniziative

I To & Tu hanno un curriculum di questo tipo? Aggregano i giovani così?
O cercano solo delle semplice pecorelle belanti da chiamare clienti?

Andando a cercare in rete ecco cosa compare:
mappa centri to&Tu: 13 centri.
A parte cecchi point e bellarte gli altri aprono OGNI TANTO. Con determinati orari
Il divertimento come il lavoro. Si fa timbrando il cartellino.
Uno come progetto ha un torneo di PLAYSTATION
Eppure a differenza delle case occupate e dei centri sociali il comune FINANZIA questi centri, in più avranno altri introiti, dove vanno a finire?

Non vogliamo risposte.
Ma non stupitevi quando scegliamo di occupare e di autogestirci la nostra vita.
Stiamo cercando una alternativa.
La pappa pronta e insipida ci fa schifo.

Ciao Refusino, mi pemetto di continuare la discussione qui iniziata, provando ad ordinare per punti il mio punto di vista
1. La lega dei furiosi: per me, è stata un punto di riferimento sin dall'adolescenza, uno spazio libero (liberato) da qualsiasi lobby culturale torinese, all'interno del quale era possibile assistere a grandi concerti e sostenere idee e progetti.
Ora che ne è della Lega.. dunque, l'idea del Chiampa e dei suoi valvassori era di farla diventare riferimento x i giovani a partire dall'inizio delle olimpiadi, in realtà l'intervento perseguiva il filone di "pulizia" che ha visto in successione gli sgomberi dei luoghi occupati di c.so san maurizio.
Che rapporto c'è tra la lega e TO&Tu? nessuno, se non un dibattito interno al circuito in cui si riconosce il valore di quello spazio solo se restituito a tutti coloro che hanno la voglia e il coraggio di continuare a farlo vivere (sempre che ne rimanga ancora di spazio grazie al the beach).
Ciò che a me è chiaro è che la lega NON DEVE diventare l'ennesimo locale patinato e di tendenza con i suoi dehor, i suoi buttafuori, i suoi sbirri a protezione, per completare la cartolina di CHiampacity
Per quel che riguarda l'incontro a cui tu fai riferimento, non so dire nulla non ne ero a conoscenza e sinceramente di partecipare ad un dibattito finalizzato esclusivamente a "tenere buoni", non me ne frega nulla. La macchina comunale è complessa e con gente che si è spacciata di essere il vero interlocutore con l'antagonismo, provocando danni a non finire.

2. per quel che riguarda la tua affermazione:Insomma caro LOGAN. A quanto pare anche te non hai capito un cazzo...
che ti posso dire, forse hai ragione tu,o forse no, sicuramente ciò che ci differenzia è che non mi permetto di tirare conclusioni a priori, e di giudicare l'operato altrui o di cercare il marcio nelle cose (e c'è da tutte le parti)senza aver approfondito le questioni o limitandomi a dire "se quello parla con quell'altro allora è un nemico"

3. nel caso ci siano freintendimenti, non intendo in alcun modo sottostare ad alcun processo sommario rispetto all'esperienza TO&TU. Se invece c'è l'interesse ad approfondire il dibattito in qualunque sede sono pienamente disponibile.

grazie x l'attenzione

Il dibattito continua ogni giorno nelle varie case occupate di torino.

Passa e esprimiti.

volentieri