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Calabria: Ragazzi Di Locri a Mario Congiusta, Staffetta Per Sciopero Della Fame
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ragazzi di calabria Friday, Oct. 13, 2006 at 6:28 PM |
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http://it.news.yahoo.com/12102006/201/cala...opero-fame.html
Calabria: Ragazzi Di Locri a Mario Congiusta, Staffetta Per Sciopero Della Fame ADN Kronos - Gio 12 Ott
Lamezia Terme, 12 ott . - (Adnkronos) - ''Chiediamo col cuore in mano a Mario Congiusta, deciso a ricorrere allo sciopero della fame in questa sua ultima disperata richiesta di verita' e giustizia, di voler accettare la nostra proposta di una staffetta nel suo sciopero, in quanto le sue condizioni di salute non gli permetterebbero assolutamente di superare indenne questa forma di protesta''. E' quanto affermano in una nota i ragazzi di Locri del Movimento ''E adesso ammazzateci tuttti'', i quali sottolineano che ''proprio a voler testimoniare fattivamente la volonta' di noi ragazzi a far nostra la sua giusta ed esasperata lotta non violenta, gli chiediamo di voler accettare il nostro invito ad avvicendarci in forma simbolica tutti insieme nello sciopero della fame''.
''Al Presidente della Repubblica Napolitano ed ai Ministri Amato, Mastella e Parisi, ai quali Mario si e' appellato pubblicamente nella sua ultima nota, chiediamo - aggiungono - di voler intervenire al piu' presto, perche' conoscendo bene 'zio Mario' crediamo davvero, purtroppo, che questa volta sia disposto a rischiare le estreme conseguenze della sua protesta''. ''Fin ad allora - concludono - noi ragazze e ragazzi per primi, qualora Mario Congiusta, come vivamente auspichiamo, dovesse accettare la nostra proposta, subentreremo uno dopo l'altro al suo sciopero in una grande e simbolica staffetta degli affamati solo di giustizia''.
(Prs/Pe/Adnkronos)
www.gianlucacongiusta.org
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Mario, NOI ci siamo!
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musa Saturday, Oct. 14, 2006 at 1:19 PM |
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...La tua lotta è la NOSTRA lotta, il tuo esempio ci guida sempre incoraggiandoci ad essere migliori, sempre più coraggiosi e determinati nel seguire la difficile strada della rivendicazione dei nostri diritti di cittadini italiani ( e non del ghetto-Calabria)
In questo momento in cui i riflettori sono di nuovo, forse un po' ipocritamente, accesi sulla nostra terra, voglio aggrapparmi alla speranza che questa volta non sia solo un'altra farsa e che ci sia davvero la voglia di RINASCERE E REAGIRE colpendo l'Istituzione 'Ndranghetista che avvolge la nostra Calabria.
Abbiamo dei diritti che non possono essere dimenticati o lasciati in secondo piano. Abbiamo il diritto di vivere onestamente nella nostra terra, ma soprattutto ABBIAMO IL DIRITTO DI VIVERE!!!
Noi siamo in guerra, Mario, lo siamo e lo saremo finchè non sconfiggeremo la mentalità mafiosa che condiziona le scelte dei nostri fratelli, finchè non avremo quel giusto e lecito sostegno da parte dello Stato, finchè la nostra classe dirigente non sarà capace di darci quelle utopiche chiarezza, verità e sicurezza a cui abbiamo diritto...noi saremo in guerra finchè saremo costretti a piangere morti su morti!
E adesso ASCOLTATECI TUTTI!
Non lasciamoci soli!
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Coraggio! Sta nascendo una nuova resistenza!
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Paul Tergeist Saturday, Oct. 14, 2006 at 1:22 PM |
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Caro Mario, ho avuto l'onore di conoscerti e, più ci frequentiamo, più apprezzo la tua determinazione, la tua coerenza e la tua battaglia, portata avanti non solo nel nome di Gianluca, ma per ridare speranza e giustizia a questa terra bellissima e maledetta da una piovra criminale soffocante.
SIAMO CON TE!
Contro i nuovi "farisei, sepolcri imbiancati che pretendono di parlare e agire contro la mafia, accogliendo al proprio interno "rispettabili" rappresentanti del potere mafioso.
Contro chi si volta dall'altra parte e nuota come un pesce nel mare dell'indifferenza.
Contro chi, ancor prima di ascoltare le tue ragioni, si chiede "cui prodest?"
Coraggio! Sta nascendo una nuova resistenza!
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Ma quale Resistenza ...
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??? Saturday, Oct. 14, 2006 at 1:34 PM |
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Una nuova Resistenza ? A chi , a cosa ? Ma soprattutto , smettetela di prendere per il culo dei ragazzini che credono ancora alla Befana , truffatori !!! Se volete fare una cosa SERIA e CREDIBILE . interrompete ogni tipo di rapporto e dialogo con le varie istituzioni !
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"truffatore" il padre di un ragazzo ammazzato dalla ndrangheta ?
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keoma Saturday, Oct. 14, 2006 at 2:13 PM |
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"truffatore" il padre di un ragazzo ammazzato dalla ndrangheta ? e comunque mi sembra che il concetto sui "farisei" e sui "sepolcri imbiancati"l'abbia già espresso con chiarezza Paul nel commento precedente ....... anche a me il concetto di "nuova resistenza" mi sembra un eccesso di retorica - comunque sempre dovuto al commento di Paul e non agli organizzatori di questa iniziativa - rimane il dato di 24 ammazzati ( escludendo le faide tra ndrine ) in meno di due anni in un territorio meno abitato di un singolo quartiere di Roma , indica da solo i termini reali della situazione ......per 3 fatti di cronaca, del tutto slegati tra loro, poche settimane fa a Brescia i media hanno armato un casino del diavolo.... di quello che succede nella Locride invece pare non freghi un cazzo a nessuno, nemmeno qua sopra ......
un conto è la critica sacrosanta a logiche di tipo "girotondino", tipiche di tutti i movimenti antimafiosi della storia ( cosa dalla quale pealtro a Locri si stanno, sia pure faticosamente, liberando così come dei rapporti, ormai del tutto saltati, con i centrosinistri della zona), un altro è buttare merda a gratis su chi comunque sta facendo una battaglia sulla propria pelle ......
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"Giustizia per tutti gli uomini uccisi dalla mafia"
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repubblica.it Sunday, Oct. 15, 2006 at 1:39 PM |
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La vedova del politico ucciso a Locri scrive ai calabresi "Giustizia per tutti gli uomini uccisi dalla mafia" Fortugno, la lettera della moglie "Combatterò per la tua verità" Lieve malore per Congiusta, l'uomo che digiuna per protesta e chiede di trovare chi ha assassinato il figlio nel 2005
LOCRI (Reggio Calabria) - "Ti hanno ucciso, compagno della mia vita, ma io non lascerò niente dietro le spalle, non me lo perdonerei mai. Ora tu meriti questa battaglia per la ricerca della verità, e sia verità e giustizia per tutti gli uomini giusti morti per mano mafiosa, in questa terra che amavi e per cui sei morto". E' uno dei passaggi della lettera che la vedova di Francesco Fortugno, Maria Grazia Laganà, ha scritto al marito assassinato il 16 ottobre dello scorso anno, pubblicata nel supplemento speciale di 12 pagine dedicato dal Quotidiano della Calabria all'anniversario dell'omicidio.
Negli stessi giorni in cui si preparano le commemorazioni pubbliche per ricordare l'omicidio del vicepresidente del Consiglio regionale della Calabria, la denuncia contro la 'ndrangheta torna in primo piano. In queste stesse ore infatti prosegue la protesta di Mario Congiusta, l'uomo che da venerdì sta portando avanti in piazza del Tribunale, a Locri, uno sciopero della fame per chiedere che vengano individuati i responsabili dell'omicidio del figlio Gianluca, ucciso a Siderno il 24 maggio del 2005. Oggi un abbassamento di pressione ha costretto l'uomo a sospendere la sua protesta. "Non è stato niente di grave - ha detto Congiusta - e domattina intendo riprendere lo sciopero". La protesta, comunque, va avanti. Il suo posto, infatti, è stato preso da Rosanna Scopelliti, figlia di Antonino, sostituto procuratore generale della corte di Cassazione ucciso in un agguato il 9 agosto 1991. Da ieri, inoltre, stanno facendo lo sciopero della fame a oltranza anche i ragazzi di Locri del movimento "E adesso ammazzateci tutti" e Gino Manca, padre di Attilio Manca (ucciso a Viterbo l'11 febbraio 2004), giunto a Locri da Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) insieme alla moglie e all'Associazione Rita Atria.
Ma sono le parole della lettera della vedova di Fortugno a colpire al cuore i calabresi. "Vedrai, mio amato - scrive - Giustizia busserà alla nostra porta e tremano gli assassini, perché loro spetta il peggior tormento. Mi avvolge la speranza di raggiungerti nell'appagamento di questa nostra sete di giustizia, di verità. Porto dell'amor tuo la forza in cuore".
"Chi - dice ancora Maria Grazia Laganà - ti ha strappato a me, interrompendo così violentemente il nostro respiro, il nostro beato andare per questa realtà che ci era stata concessa per viverla sempre insieme e a piena dignità? Chi ha potuto vendere la propria anima per spezzare con veleno mortale la nostra, congiunta e voluta tale dalla promessa solenne d'amore? Piango il vuoto dei nostri figli, Giuseppe, Anna, che sospirano il tuo impossibile ritorno nelle loro vite che procedono".
"Non cerco - scrive la vedova Fortugno - chi mi commisera. Io cerco te, solo te. Mio cavaliere di luce, fiero di servire i principi della vita. Ho bisogno di sapere che non resterai estraneo da lassù al grido forte del mio cuore che ti cerca sveglio nel buio, frantumato dal ricordo di chi ti ha tolto la vita".
Domani, in occasione del primo anniversario dell'omicidio a Locri arriveranno il vicepresidente del Consiglio, Francesco Rutelli, e il ministro della Pubblica istruzione, Giuseppe Fioroni.
(15 ottobre 2006)
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A FIANCO DI MARIO CONGIUSTA
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La Redazione di CalabriaLibre Sunday, Oct. 15, 2006 at 5:23 PM |
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CalabriaLibre esprime tutto il suo sostegno e la solidarietà all´amico Mario Congiusta nel suo estremo tentativo di riportare l´attenzione delle istituzioni sulla Locride. Saremmo tentati di dissuaderlo, ma sappiamo quando sia determinato per raggiungere il suo obiettivo di aver giustizia. Quella giustizia che spesso in questa terra latita più di chi delinque, una giustizia fatta di promesse ed impegni mai mantenuti, e che quando pare aprire uno squarcio nell´omertoso mondo dell´illegalità, intervengono poteri occulti e forti per insabbiare tutto. Saremo oggi e domani a fianco di Mario, di Rosanna, e di tutti quelli che lottano per il raggingimento della verità, con la convinzione che lottiamo per una giusta causa.
www.calabrialibre.it
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Congiusta passa il testimone a Rosanna Scopelliti
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Ufficio stampa mobile Ammazzatecitutti.org Sunday, Oct. 15, 2006 at 6:11 PM |
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NOTA STAMPA Sciopero della fame di Mario Congiusta. CONGIUSTA SOSPENDE LO SCIOPERO DELLA FAME E CEDE IL TESTIMONE A ROSANNA SCOPELLITI. LOIERO PROMETTE AI RAGAZZI UN INCONTRO CON MANCINO.
Locri (Rc), 15 ottobre 2006, ore 15.00 – In seguito alle ripetute sollecitazioni dei medici che seguono costantemente Mario Congiusta, ieri in serata questi ha sospeso temporaneamente e ceduto il testimone del suo sciopero della fame a Rosanna Scopelliti, figlia del giudice Antonino, ucciso da Cosa Nostra a Campo Calabro (Rc), il 9 agosto 1991. Congiusta ha interrotto il suo sciopero ricevendo dalla Scopelliti una barretta di cioccolato, Congiusta in cambio le ha consegnato simbolicamente <<508 giorni di rabbia, perché il dolore di Rosanna è lungo 15 anni>>, ha commentato Congiusta. Stamane è giunta a Locri assieme alla vedova Fortugno On. Maria Grazia Laganà a portare la propria solidarietà a Congiusta ed ai ragazzi di “Ammazzateci tutti”, che da tre giorni stanno accanto a lui ed alle famiglie delle vittime, anche una delegazione di parlamentari regionali e nazionali, tra i quali l’On. Franco Laratta, l’On. Nicodemo Oliverio ed il Sen. Franco Bruno. L’On. Laratta, che ha raccolto in piazza lo sfogo della signora Antonella Mazzaferro in Vettrice (il cui marito Renato è scomparso nell’agosto 2005) che da tre giorni partecipa con i parenti alla protesta di Congiusta, ha ribadito <<l’urgente necessità di risposte da parte sì della società civile, ma soprattutto del Governo. Vogliamo capire perché, ad esempio – continua Laratta - non c’è risposta alle molteplici interrogazioni parlamentari sulla questione calabrese presentate in Parlamento negli ultimi mesi non solo da me, ma anche da molti altri parlamentari di maggioranza e minoranza. Se non arriveranno risposte entro breve – conclude Laratta rassicurando la signora Vettrice e facendo sua una proposta di Aldo Pecora – bisognerà ricorrere a iniziative comuni di testimonianza, anche a costo di salire tutti insieme a Roma a far sentire con forza e con tutti i mezzi possibili la voce della Calabria>>. Ieri sera, da segnalare, la breve visita informale del Presidente della Giunta regionale calabrese Agazio Loiero ai ragazzi di Ammazzateci tutti in sciopero dentro il “camper dei diritti negati”, incontro durante il quale i ragazzi, alla domanda del Presidente <<Cosa posso fare io nell’immediato?>>, hanno chiesto a Loiero di voler <<intercedere personalmente ed in tempi brevi all’organizzazione di un incontro tra il Vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura Nicola Mancino, i ragazzi e le famiglie vittime di ‘ndrangheta>>. Loiero ha fatto propria la richiesta dei ragazzi ed ha promesso di dar loro risposta entro il prossimo mercoledì.
Ufficio stampa mobile Ammazzatecitutti.org
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Oggi corteo degli studenti e concerto di Ron
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reporte Monday, Oct. 16, 2006 at 9:42 AM |
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Stamattina a Locri corteo studentesco che si concluderà a Palazzo Nieddu, luogo dell' omicidio di Francesco Fortugno, di cui ricorre oggi il primo anniversario.
Alle ore 17, sempre a Locri, in Piazza dei Martiri, concerto di Ron in sostegno all'iniziativa di sciopero della fame ed in ricordo di Fortugno.
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Il corteo degli studenti
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repubblica.it Monday, Oct. 16, 2006 at 12:57 PM |
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Ha aperto il corteo uno striscione con la scritta "Papà cos'era la mafia?", portato dalle studentesse del liceo scientifico Leonardo da Vinci di Pescara. I ragazzi hanno scandito a gran voce slogan contro la criminalità organizzata, gli studenti dello Scientifico di Lanciano hanno scritto "Uno, dieci, cento passi verso la legalità", quelli del liceo scientifico di Bovalino "Dal 2000 al 2005, 50 vittime. Oggi tutti qui, ma domani?". In testa al corteo alcuni gonfaloni di enti locali, tra i quali quello della regione Calabria, del comune di Roma e di altri centri italiani.
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FRANCO E' VIVO E LOTTA INSIEME A NOI!!!
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Kiki Monday, Oct. 16, 2006 at 6:02 PM |
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FRANCO E' VIVO E LOTTA INSIEME A NOI!!!
Il movimento che si è sviluppato ed ostinatamente continua ad ingrandirsi e ad arrivare fino alle coscienze più lontane (in termini di attenzione e di distanza fisica) dimostra che qualcosa, anzi tanto, si può fare contro la mafia, e la battaglia comincia dalla gente comune, dal modo di pensare e dalla prepotente richiesta di libertà e giustizia. Ma le istituzioni devono supportare e collaborare con le iniziative dei cittadini onesti, non ignorare ed ostacolare le nostre giuste istanze! Oggi al tg3 ho visto uno degli striscioni esposti nella manifestazione a Locri, la scritta mi ha colpito per l'immediatezza con cui riassume il sentimento di impotenza cui ci costringe la discontinua attenzione dello Stato: "Oggi siete qui, e domani?!" Rifletto sempre più spesso sul fatto che, da quasi un anno, una parte del mio cuore è sempre lì con voi, e batte per la vostra terra, che non ho mai visto ma sento che è un po' anche la mia.. Un abbraccio alla famiglia Fortugno, a Mario Congiusta e a tutti voi che combattete fianco a fianco contro l'ingiustizia. Kiki
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"Ma la tua vita adesso puoi cambiare solo se sei disposto a camminare, gridando forte senza aver paura, contando CENTO PASSI lungo la tua strada" (MCR)
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report ansa corteo studenti
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Valy Tuesday, Oct. 17, 2006 at 9:28 AM |
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Da: http://www.ansa.it/opencms/export/main/vis...1998337193.html
LOCRI (REGGIO CALABRIA) - Almeno tremila giovani provenienti non solo dalla Calabria ma da tutta Italia hanno sfilato per le vie di Locri per ricordare Francesco Fortugno, nel primo anniversario dell' omicidio e, più in generale, tutte le vittime della 'ndrangheta. Un corteo colorato, con tanti striscioni con un unico denominatore comune: la mafia si puo' battere ed i giovani hanno un ruolo fondamentale.
"La disperazione più grande che possa impadronirsi di una società è pensare che vivere onestamente sia inutile" hanno scritto i ragazzi del liceo scientifico di Bovalino. Un altro ricordava il numero delle vittime: "Dal 2000 al 2005, 50 vittime. Oggi tutti qui ma domani?". Anche da Soverato, sfidando il divieto della preside che, hanno detto i ragazzi, non li ha autorizzati ad assentarsi da scuola, hanno partecipato ugualmente al corteo. Significativo il loro striscione: "Non è che l' inizio, continueremo a combattere".
C' era poi uno striscione con su scritto "Uno-dieci-cento passi verso la legalità" dello Scientifico di Lanciano, ed un altro, dei ragazzi di Pescara, con la domanda che è anche un messaggio di speranza "Papà cos' era la mafia?". Ad aprire il corteo lo striscione ormai divenuto famoso "E adesso ammazzateci tutti".
Il corteo, partito dal lungomare di Locri, ha effettuato una sosta davanti a Palazzo Nieddu, dove Fortugno fu ucciso. Un lungo applauso si è levato dalle migliaia di ragazzi nello stesso momento in cui, all' interno dell' edificio, veniva scoperta una targa in ricordo del politico ucciso. La marcia degli studenti, cui si è unito Mario Congiusta, il padre di Gianluca, ucciso lo scorso anno a Siderno, che da tre giorni attua lo sciopero della fame chiedendo giustizia, è poi proseguita fino al teatro Don Bosco, dove i ragazzi hanno incontrato il ministro della Pubblica Istruzione Giuseppe Fioroni, per parlare di scuola, legalità e sviluppo. Un incontro nel corso del quale i ragazzi hanno avanzato le loro richieste al Ministro sollecitando iniziative in favore della legalità, dello sviluppo e di una scuola migliore.
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NOTA STAMPA 17.10 ORE 16,15
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Ufficio stampa mobile Ammazzatecitutti.org Wednesday, Oct. 18, 2006 at 3:45 PM |
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NOTA STAMPA
Sciopero della fame di Mario Congiusta.
CONGIUSTA AFFIDA LE CHIAVI DEL ‘CAMPER DEI DI DIRITTI NEGATI’ AL VICEPREMIER RUTELLI PERCHE’ LE CONSEGNI AL PRESIDENTE NAPOLITANO E SOSPENDE SCIOPERO DELLA FAME.
Locri (Rc), 17 ottobre 2006, ore 16.15 – “Ho ritenuto opportuno affidare simbolicamente le chiavi del ‘camper dei diritti negati’ al Vicepresidente del Consiglio dei Ministri On. Rutelli, affinché le consegni al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nella sua qualità di massimo garante dei diritti sanciti nella Costituzione repubblicana”. Con queste parole Mario Congiusta commenta la sua scelta di sospendere lo sciopero della fame avviato dallo stesso il 13 ottobre scorso. “Ho voluto terminare la mia protesta il 16 ottobre – continua Congiusta – in segno di rispetto ed onore per l’anniversario della morte dell’ On. Franco Fortugno, vittima anch’egli della violenza mafiosa e sul quale omicidio, come quello di mio figlio e tutti gli altri omicidi nella Locride, grava ancora il più assordante dei silenzi”. “Nessuno vuole fare l’eroe, – conclude Mario Congiusta – ho fatto il mio dovere di cittadino, adesso aspetto risposte ufficiali da parte delle Istituzioni, le quali hanno la mia piena stima e fiducia, come quella di tutti i calabresi onesti”. Continuano a pervenire numerose le adesioni all’appello lanciato nei giorni scorsi dal comitato spontaneo sorto a sostegno della protesta di Congiusta perché la Calabria diventi un’emergenza nazionale.
Ufficio stampa mobile Ammazzatecitutti.org
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