Liberi subito tutti i compagni!

I 41 arresti dopo la manifestazione di ieri sono il tributo delle forze di polizia alla campagna elettorale. Nel sostanziale silenzio, nessun partito del centrosinistra si era posto invece il problema dei fascisti che tornavano a sfilare a Milano, nella città della strage di piazza Fontana, riproponendo i simobli e i messaggi dell'odio razzista. A un anno dall'assassinio di Dax, Milano ha dovuto subire la presenza e i comizi di personaggi come Maurizio Boccacci, già a capo di gruppi condannati per ricostituzione del partito fascista! Neofascisti che il centrodestra cerca di portare anche in parlamento...
Sulla comunicazione mainstream nessuno ricorda, adesso, la lunga teoria di attentati e provocazioni contro i centri sociali ed altre realtà di movimento messi in atto dalla manovalanza neofascista in questa mefitica campagna elettorale. Strategie squadriste che attaccano le realtà militanti per aggredire la fascia ampia di società e movimenti con i quali abbiamo condiviso e condividiamo fondamentali battaglie contro la precarietà, il razzismo e l'autoritarismo. Strategie che vanno sconfitte e disinnescate.

LIBERI SUBITO LE/I COMPAGNE/I ARRESTATI!
NESSUN SEQUESTRO PER LA CAMPAGNA ELETTORALE!

voi portate la dialettica politica su un piano di scontro fisico.
Questo è un modo di fare fascista. Voi, che vi dite antifascista, ma che riuscite ad esprimere il vostro disagio attraverso gesti violenti e fascisti.

Ma non vi rendete conto di essere servi sciocchi del potere. Svegliatevi e studiate.

Dove eravate ieri??? a Roma vero? Meglio con bertinotti contro la droga che in piazza contro i fasci.
siete alquanto ridicoli

A me il comunicato invece sembra condivisibile. Non entra nel merito della gestione della giornata (cosa saggia specie per chi non c'era), ma esprime comunque solidarietà ai compagni arrestati, ricordando che comunque chi trancia giudizi non può dimenticare adesso il ritorno dei neofascisti a Milano e i tantissimi attentati che si sono svolti nel centronord contro i compagni nel silenzio sostanziale dei media. Credo però che la storia delle "strategie squadriste" da analizzare sia uno spunto che andrebbe approfondito, perchè anch'io credo che puntino, oltre al guadagno elettorale, a separare i compagni dal corpo del conflitto sociale...
E in quest'ottica gli effetti negativi della giornata di Milano (anche sul piano repressivo) secondo me non si possono risolvere con due slogan. Però sono d'accordo anch'io che in questo momento la priorità è la libertà degli arrestati.

Con il massimo rispetto. C'erano venti fascisti che volevano sfilare. E duecento che glielo volevano impedire.

Come dice Godzilla, le dimensioni contano.
Stiamo parlando di duecentoventi teste di cazzo. Non sono nessuno. Diamo alle cose la giusta dimensione.

Non sono poveri compagni ferocemente repressi. Sono duecento utili idioti che non pensano, spaccano e dunque, nella mia ottica, fascisti.

ma chi cazzo ha firmato e scritto questo documento??????


1) Dax è morto nel 2003 NON L'ANNO SCORSO: è questo lo sanno tutti, almeno chi si professa antifascista PER CUI TACETE E NON SPECULATE SULLE LOTTE ALTRUI CHE NEMMENO CONOSCETE.

2) BOCCACCI NON C'ENTRA UN CAZZO CON FIAMMA TRICOLORE: A DIMOSTRAZIONE CHE NON SAPETE UN CAZZO DI ANTIFASCISMO e quindi dei vostri comunicati di solidarietà non sappiamo cosa farcene.


un compagno di milano

Nella fretta di scrivere un comunicato di solidarietà con gli arrestati, l'estensore ha scritto "un anno" invece che "l'anniversario" dell'assassinio di Dax. Che purtroppo ricordiamo benissimo...
In merito invece ai rapporti di Boccacci e Base Autonoma con Fiamma Tricolore è il "compagno milanese" del post di sopra a doversi documentare: http://italy.indymedia.org/news/2006/01/967201.php