dal "Gazzettino" di Mercoledì, 19 Aprile 2006
Anarchici e Azione Giovani intenzionati a partecipare alla Festa della Liberazione 25 aprile, test sicurezza Si cerca una soluzione per evitare contatti tra fazioni in piazzale Ellero
Pordenone Di certo c'è ancora poco di concreto, ma gli umori e le prime avvisaglie sono sufficienti a Questura e Prefettura per cercare di prevenire un altro 25 Aprile, Festa della Liberazione, all'insegna della tensione. Prove di sicurezza, insomma. Non a caso, anche se la data non è ancora stata fissata, la questione finirà nella prossima riunione del Comitato per l'Ordine e la Sicurezza che sarà coordinato dal prefetto Vittorio Capocelli. L'obiettivo è di evitare che Anarchici e giovani di An che vogliono deporre, come ogni anno, una corona in memoria di tutti morti, possano arrivare ad un contatto come è accaduto due anni fa in piazzale Ellero dopo la manifestazione ufficiale. Ma quest'anno c'è anche un problema in più che è di competenza del presidente Elio De Anna: evitare che la ricorrenza storica possa "sconfinare" nella politica attuale come è accaduto invece lo scorso anno quando il relatore lanciò pesanti bordate nei confronti del Governo in carica. Due aspetti sicuramente diversi, ma che peseranno entrambi martedì prossimo, 25 Aprile. Sino a ieri comunque, in Questura (e in Comune) non era ancora arrivata alcuna richiesta per svolgere manifestazioni da parte di Anarchici e di Azione Giovani in piazzale Ellero.
25 Aprile, prove di coabitazione Summit in prefettura per scongiurare il "contatto" in piazza tra Anarchici e Azione Giovani
Di certo non c'è ancora molto di concreto, ma gli umori e le prime avvisaglie sono sufficienti a Questura e Prefettura per cercare di prevenire un altro 25 Aprile, Festa della Liberazione, all'insegna della tensione. Non a caso, anche se la data non è ancora stata fissata, la questione finirà nella prossima riunione del Comitato per l'Ordine e la Sicurezza che sarà coordinato dal prefetto Vittorio Capocelli. L'obiettivo è di evitare che Anarchici e giovani di An che vogliono deporre, come ogni anno, una corona in memoria di tutti morti, possano arrivare ad un contatto come è accaduto due anni fa in piazzale Ellero dopo la manifestazione ufficiale. Ma quest'anno c'è anche un problema in più che è di competenza del presidente Elio De Anna: evitare che la ricorrenza storica possa "sconfinare" nella politica attuale come è accaduto invece lo scorso anno quando il relatore lanciò pesanti bordate nei confronti del Governo in carica. Due aspetti sicuramente diversi, ma che peseranno entrambi martedì prossimo, 25 Aprile. Anarchici e Azione Giovani. Sino a ieri in Questura (e in Comune) non era ancora arrivata alcuna richiesta di manifestazioni da parte di Anarchici e di Azione Giovani per occupare piazzale Ellero. L'unica presente, invece, era quella per la celebrazione ufficiale organizzata dalla Provincia. L'assenza di domande, però, non significa nulla anche perchè c'è tempo sino a tre giorni prima dell'evento per presentare la richiesta. Una volta arrivate le richieste la Questura comunica alla Prefettura le domande ricevute e insieme valutano se ci sono i presupposti per poterle autorizzare. C'è un dato "politico", ma anche di opportunità (proprio per evitare inutili tensioni) sul quale Questura e Prefettura dovranno fare il punto nel caso in cui arrivino le domande sia di Azione Giovani che degli Anarchici : autorizzarle entrambe, seppur a orari diversi, oppure - per questioni di ordine pubblico - vietarle tutte e due. Autorizzare una e bloccare l'altra sarebbe come dar fuoco alla miccia. Ci sono alcune indicazioni sulle volontà politiche dei due schieramenti. «C'è la nostra precisa idea - spiega Emanuele Loperfido, responsabile di Azione Giovani e neo consigliere comunale - di deporre una corona il 25 Aprile per tutti i morti. Cercheremo, come sempre, di evitare i contatti e per questo valuteremo se utilizzare piazzale Ellero o un altro sito cittadino. Stiamo cercando anche di studiare un orario che non vada ad interferire con altre manifestazioni. Resta il fatto - conclude - che la nostra corona la vogliamo deporre». Inutile dire che oramai da anni gli Anarchici cercano invece di evitare che i rappresentanti di Azione Giovani omaggino tutti i morti della Resistenza. Toccherà insomma a Questura e Prefettura cercare di disinnescare quella che potrebbe essere una "mina".
La questione politica. Elio De Anna ha già organizzato l'intera manifestazione ufficiale. Discorso in piazzale Ellero dell'avvocato Francesco Longo (scontato l'equilibrio politico), poi corteo sino a palazzo Pera per la commemorazione della Medaglia d'oro al valor militare della Provincia e deposizione di una corona al centro studi. Nessun prolungamento, invece, almeno per quest'anno, sino alla caserma di via Montereale dove fu fucilato Franco Martelli. In quel sito si terrà una cerimonia alternativa.
Loris Del Frate
LA SASSAIOLA
25 APRILE 2004 È stata la manifestazione sicuramente più dura degli ultimi anni. In piazzale Ellero, infatti, si sono fronteggiati gli anarchici del gruppo "Resistenza Antifascista", dall'altra c'erano i giovani di Alleanza Nazionale. Una violenta sassaiola ha investito in pieno i rappresentanti di Azione Giovani che sono stati protetti dagli scudi degli agenti della Celere. La piazza, dopo la manifestazione degli anarchici avrebbe dovuto essere libera, ma all'arrivo del corteo degli esponenti di An (in testa c'era il sottosegretario Manlio Contento) è scoppiato il finimondo anche con scontri con la polizia.
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