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Sabato 10 Giugno 2006

Un altro anno scolastico è finito, finalmente.

Un altro anno in cui abbiamo subito un istituzione che sentiamo lontana, vuota, che ci sottrae tempo ed energie, che ci giudica e ci classifica. Un altro anno in cui abbiamo provato, giorno per giorno, a riprenderci il nostro tempo e le nostre vite.

Con le mobilitazioni certo, che si sono sviluppate a partire dai nostri bi/sogni in tutti questi mesi e con le quale abbiamo provato a riappropriaci dei nostri spazi. Ma anche giorno per giorno – nelle classi, nei corridoi, nei cortili, tentando di ricavare i nostri spazi e di sviluppare una socialità diversa da quella che ci vorrebbero imporre.

La reazione, ben lo sappiamo, è stata il più di volte di carattere repressivo e poliziesco. Anche quest’anno, sgomberi e processi. E anche quest’anno anche la chiusura dell’anno, con il più ovvio dei festeggiamenti, viene segnata da interventi di polizia e denunzie (oltre che ad articoli su alcuni quotidiani piuttosto comici nella loro “sensazionalità”), in un tentativo di controllo che si estende sempre più al complesso delle nostre vite.

Uno stimolo, per noi, a resistere e continuare a lottare. Anche per questo, il 29 GIUGNO SAREMO TUTTI AL CIRCO MASSIMO, PER UNA FESTA AUTOGESTITA DEGLI STUDENTI E DELLE STUDENTESSE PER LA FINE DI SCUOLA – invitiamo tutti a venire, e a portare quello che vogliono trovare.

Inoltre, in questi giorni abbiamo avviato la campagna “THE BIG STUDENT – QUESTA VOLTA NOI CONTROLLIAMO VOI” per monitorare l’andamento degli scrutini (questo macabro rituale in cui un gruppo di persone, ad un tavolino, decide della vita altrui, fra uno snack ed uno sbadiglio) e denunciare anomalie, già riscontrare lo scorso anno (impossibilità di reiscrizione per gli studenti bocciati, aumento delle bocciature in alcuni istituto, bocciature unicamente disciplinari….)

Invitiamo infine tutti gli studenti e le studentesse ad intervenire LUNEDÌ 12 DALLE ORE 14.00 AD UNO SPAZIO DI DISCUSSIONE SU RADIO ONDA ROSSA 87.9 FM, per discutere di quanto accaduto quest’anno e di quanto accadrà il prossimo che, anche dai primi segnali dati dal nuovo ministro Fioroni, ci vedrà di nuovo riempire le piazze e le strade della nostra città.

coordinamento autorganizzato delle studentesse e degli studenti di Roma

contronews dagli studenti e dalle studentessi roma

poveretti, se nel 2006 ancora vi insegnano l'italiano dell' 800 ci credo che sentite lontana la scuola

sapete solo protestà! in miniera a lavorà mortacci vostra!......qual'è il vostro prossimo obiettivo!? 100 garantito per tutti alla maturità!?.......vi ricordo che i prof che voi tanto dite di odiare sono quello che voi sarete........e loro, i prof, erano quello che voi siete oggi, merde!

dice bene il socio sopra: ANDATE A LAVORARE...compilation di teste di cazzo che tra 10/15 anni sarete i primi a licenziare e a sfruttare il prossimo...
anziche godervi gli anni anni più belli...li a fare i burattini proto-politici del cazzo...
se vi trovo per strada vi stiro...merdacce

Dovete inziare a pensare che a scuola non si va per studiare ma per IMPARARE.

Calma rega!Calma COmpa!
L'importanza del movimento studentesco è indiscutibile...è importante ke fin da giovani si impari a lottare e si arricchisca la propria cultura e coscienza al di fuori di quel poco che scuola e societa ti danno...
Ed è importante ke gli studenti si battano conto le contro-riforme classiste della scuola (leggi MORATTI ma anche BERLINGUER-ZECCHINO)
Pero è vero ke se l'autorganizzazione studentesca individua come punto di rivendicazione il "controllo degli scrutini" o le "feste di fine anno" si va alla deriva....ma che cazzo!!!!Pensate alle condizioni fatiscienti degli edifici scolastici, al caro libri, alla cultura sminuita e ai fondi tagliati all'istruzione pubblica altro ke feste porco dio!!!

a parte quelli che hanno deciso che siamo stronzi in quanti tali, e che devi - tipo quello che ci vuole stirare (ricordati di inamidirci bene prima), un paio di osservazioni sugli altri posti:

** 100 garantito alla maturità? beh, più che altro eliminare la valutazione e il meccanismo degli esami - non è che nessuno lo abbia mai pensato, in qualche paese lo fanno anche

*** l'autorganizzazione studentesca, che è cosa variegata ed ampia, di battaglie ne ha fatte molte - comprese sul costo dei libri, moltissime sulle strutture scolastiche (qui e li anche ottenendo qualcosa), ovviamente sulla riforma ecc ecc - certo che giugno è improbabile fare una vertenza sulle strutture scolastiche, visto che il problema principale degli studenti è proprio la fine anno e i quadri

*** il controllo degli scrutini mi sembra una battaglia fondamentale - ed anche ovvia, quasi inutile argomentarla...cosa c'è di scandaloso nel contrastare le iniquitià che ogni anno si riscontrano negli scrutini? e cosa c'è di strano nel tentare di contrastare alcune dinamiche di "pulizia" delle scuole, dove magari si inseriscono criteri per le iscrizioni come l'esito dell'esame delle medie inferiori (creando quindi istituti per bravi e per cattivi)?

*** non vedo lo scandalo di fare una festa a giugno, di avere un momento di socialità un po' meno alienato da quelli soliti, di stare assieme ecc ecc...boh, sarò stupido ma non vedo lo scandalo


finiremo tutti professori? speramo di no!!!
:)

Non so chi ha scritto l'intervento che se la prendeva con gli studenti. E' vero è pieno di teste di cazzo, ma se anche qui prendiamo a insultarci mi viene in mente solo una parola, anzi 2..tristezza (e invidia, brutta bestia).
Se veramente si studiasse con coscienza non si creerebbero teste di cazzo come quelle che oggi licenziano a cuor leggero. E' questo il compito dell'istruzione, creare persone coscienti..almeno, io la penso così.

ps: denunziare è un verbo che per quanto arcaico si trova ancora tranquillamente sullo Zingarelli.
Qua qualcuno quando poteva studiare mi sa che ha fatto altro e poi si lamenta.
Non dico che sia facile per tutti alla stessa maniera, ma se uno fa delle scelte che le faccia con un minimo di consapevolezza.