dopo il sit-in che si è tenuto oggi a s.maria di centurelli, e alla luce anche delle ultime dichiarazioni dei Verdi e dello stesso Camilli, sulla necessità di portare avanti i lavori nella piana di navelli, lo spazio libero51 denuncia la presenza strumentale all'interno della manifestazione, di partiti e politici, che invece si sono resi diretti responsabili dello scempio, con il loro studiato silenzio. il benessere delle persone non si svende alla politica o alle mafie locali. rilanciamo la lotta dal basso!ed impegnamoci a coinvolgere le popolazioni locali per l'autogestione dei territori ed il rispetto della vita e la libertà dalle morsa del capitale.

CENTRO DESTRA- CENTRO SINISTRA, NESSUNA DIFFERENZA:
DEVASTATORE E’ LO STATO!

Il progetto di ampliamento della SS17, nato inizialmente per aumentare la sicurezza stradale, oggi rappresenta di fatto un pericolo per uno degli ambienti paesaggistici meglio conservati della regione.

La Piana di Navelli infatti custodisce un patrimonio archeologico inestimabile, nonché importanti testimonianze della cultura della transumanza, che oggi vediamo devastate da un’impresa che sembra assumere tutta la follia delle grandi opere in atto sul territorio nazionale.

Allo stato attuale in tutta Italia, compagni che si sono opposti a simili opere di devastazione ambientale sono in galera accusati loro di devastazione e saccheggio!

TAV, ponte di Messina, MOSE, terzo traforo. La storia si ripete: grandi appalti e mafie locali pronti a speculare su temi importanti come la sicurezza, la viabilità e la vita delle persone.

Nessuna differenza tra centro-destra e centro-sinistra: i nostri politicanti sono tutti colpevoli, complici e responsabili di questo grave scempio ambientale.

È importante che le comunità locali facciano sentire la propria voce, rivendicando il naturale diritto di autogestione dei territori, e la libertà decisionale sulla propria vita, la società e il territorio.


L’ambiente ed il benessere delle comunità non si svende alla politica:

•CONTRO L’ENNESIMA DEVASTAZIONE AMBIENTALE

•CONTRO LA CRIMINALITA’ DELLA POLITICA ISTITUZIONALE

•PER L’AUTOGESTIONE DEI TERRITORI

•PER LA LIBERTA’ DECISIONALE DELLE COLLETTIVITA’ LOCALI.


Spazio libero51: l’aquila, via roma 51

blocchiamo i lavori!!!

La Piana di Navelli è rinomata anche per l'ottimo zafferano che si produce, oltre che per la tradizione della transumanza, non dimentichiamocelo.

Io bloccherei proprio la superstrada sdraiandoci tutti e legandoci con le catene!

Dire tutti uguali mi sembra qualunquistico, populista e peraltro cretino. Stamattina al sit-in davanti ai cantieri mi è sembrato, e non mi sbaglio perchè ci vedo benissimo, una buona parte di Rifo, che se non vado errato si è fatta anche "il mazzo" per garantire una presenza dignitosa in un presidio di comunque poche persone.

Si, ma Rifondazione sta anche tra i banchi del consiglio regionale e provinciale. Che facesse qualcosa anche lì, visto che ce l'abbiamo mandata apposta, anziché chinare la testa per poi venire a piangere sulla piana di navelli.

Ci sta sui banchi, non piange, si misura sui rapporti di forza, sbaglia ogni tanto (perchè è fatta di donne ed uomini e non di superdonne e superuomini) ma rappresenta comunque la spina dorsale di ogni fenomeno conflittuale nella nostra regione, dalla difesa della costa a quella della piana di Navelli fino ad arrivare all'opposizione alle "sinistre manovre dei governanti abruzzesi"...e comunque tornando a navelli ieri mattina, mi sembra che il gruppo più consistente di compagne/i fosse proprio quello di Rifo.

A ME PARE CHE FOSSERO MOLTI ESTRANEI E POCHI LOCALI ... NONOSTANTE LE TRUPPE CAMMELLATE DI RIFO.

MA SIETE SICURI CHE I BENEFICIARI DELLA SUPERDSTRADA NON LA VOGLIONO? SECONDO ME DISTURBA SOLO I FUNZIONARI BENPAGATI DI PARTITI, SINDACATI E ASSOCIAZIONI CHE DEVONO GISUTIFICARE CHE QUALCOSA FANNO.

Sabato a Navelli ci sono andato per unirmi alle proteste di chi vorrebbe far smettere quell'orrendo disastro che si sta consumendo sull'altopiano. Non me ne frega niente della presenza dei Verdi o di Rifondazione o del PdCI; credo che se non saranno le popolazioni locali a volere (con le buone o con le "cattive" - Val di Susa docet) lo stop dei lavori, questi andranno inevitabilmente avanti. Quanto alla presenza della cosiddetta sinistra radicale nelle Istituzioni viene confermata anche in questa occasione la subalternità ai poteri forti e agli interessi dei settori moderati o reazionari.

vomitate cazzate.
basta co sta retoria di merda.
non basta "FARSI VEDERE".
Voi che smerdate tutti e tutte, continuate a cercare il senso di un'esistensa nell'infamare chi non sta con voi.
Voi che "piangete perchè vi trattiamo male".
Voi del "loro sono poliziotti".

bel modo di fa politica.

autonomia unica soluzione.