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TORNANO I NOTAV IN PIAZZA
by NOTAV Saturday, Oct. 14, 2006 at 7:44 AM mail:

DA L'UNITA' ON LINE

http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=60270
Tornano i no Tav: sabato manifestazione a Roma
Paolo Hutter

Incontro e manifestazione a Roma sabato 14 tra piazza Esedra (ore 14,30) e il Colosseo (ore 16) per chi vuole impegnarsi contro la logica delle grandi opere imposte dall'alto e per una nuova stagione di lavori pubblici che siano davvero utili, e impostati coinvolgendo democraticamente le popolazioni locali. Il tema apparentemente è meno appariscente dei conflitti fiscali e redistributivi sulla finanziaria, ma riemerge continuamente e pesa per miliardi di euro e per chilometri quadrati di territorio.

È raro che uno di questi conflitti si risolva definitivamente, e persino il Ponte sullo Stretto, l'unico ufficialmente bocciato, potrebbe riemergere. Ad animare l'incontro e la manifestazione sono innanzitutto i comitati e i sindaci No Tav della Valle di Susa. Hanno ottenuto dal nuovo governo che il contestato progetto della seconda linea ferroviaria Torino Lione venga tolto dalle procedure verticistiche della legge obiettivo ma il conflitto è più che mai aperto con la classe dirigente piemontese che preme su Prodi per avere questo gigantesco lavoro pubblico. Segue l'assemblea permanente contro la mega-opera contestata di Venezia, dove anche il comune tenta di fermare la costosa e pesante macchina messa in moto dal governo Berlusconi.

E ancora: protestano i sindaci della tratta Alta Velocità da Verona a Padova, mentre ancora non si è risolto il problema delle numerose tratte ferroviarie italiane ancora a binario unico. E un nuovo movimento sta sorgendo attorno al comune di Capalbio per rafforzare l'Aurelia invece di imbarcarsi in una costosa e devastante autostrada "tirrenica". Anche il programma dell'Unione parlava di fallimento della "legge obiettivo" varata da Berlusconi per favorire indiscriminatamente l'apertura di cantieri pluridecennali. Ma ora con la manifestazione a Roma del 14 e con le altre iniziative si chiede di essere conseguenti, di cancellare la Legge Obiettivo e di varare un piano di lavori utili.

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AD UN ARTICOLO UN PO' COSI'.... CI VA UN COMMENTO
by OSSERVATORIOECOLOGICO VOLANTE TORINO Saturday, Oct. 14, 2006 at 7:53 AM mail: ecosservatorio@yhaoo.it


a Roma a Roma!

perchè non andiamo a Roma?

Perchè non partecipate alla manifestazione dei movimenti per l’abolizione della legge obbiettivo?

Partecipiamo alle lotte No-TAV non solo perchè condividiamo le sue ragioni ma anche i metodi autogestionari del movimento. Per questo siamo contrari e denunciamo quei percorsi che comprendono la sovradeterminazione. Anche se - come sempre - viene presentata come un’utile scorciatoia. Un capo che decide e via…
E’ solo la scorciatoia per perdere la libertà, accettando che qualcuno decida per noi.

Il movimento non era al corrente della manifestazione?

Era stato il movimento a proporre la manifestazione con gli altri movimenti simili al nostro, contro la devastazione ambientale.
Ma poi tutto è stato deciso altrove, da un sedicente “Comitato contro le grandi opere”.
La piattaforma, presentata già firmata, (proprio da quei gruppi che muovono anche il No Ponte ed il No Mose) - e quindi non alterabile - è clamorosa.
I comitati No-TAV l’hanno conosciuta da poco attraverso internet… Non sono stati consultati da chi l’ha scritta e neanche per la decisione della data e le modalità della manifestazione (corteo, sit- in, presidio, girotondo…).
La piattaforma, che ci pare non sia stata modificata nonostante le forti critiche formulate dai comitati, contiene dichiarazioni sconcertanti, come quella che sostiene che la popolazione della Valsusa non vuole mettere il veto sul TAV. E allora come mai un movimento che porta anche 60.000 persone in piazza si chiama No-TAV?
Ma soprattutto perchè è una sola persona a decidere tutto questo? chi gli ha dato questa facoltà? Non certo il coordinamento dei comitati e neanche l’assemblea popolare del movimento.
E allora come mai avviene questa grossolana strumentalizzazione dl movimento No-TAV a scopi di propaganda filo-governativa?

Dato che la vedete così, cosa proponete di fare al movimento No-TAV per non essere “sovradeterminato”?

E’ già stato proposto nel coordinamento dei comitati. Visto che pochi sapevano che il presidente della Comunità Montana bassa valle (DS) era divenuto anche il rappresentante di tutto il movimento nel coordinamento con gli altri movimenti affini e visti i primi risultati di questa promozione estiva, proponiamo che a tenere i rapporti con gli altri movimenti siano dei No-TAV che il movimento incaricherà in seduta pubblica e partecipata, possibilmente non legati al “cancro” dei partiti, come è stato detto all’ultimo coordinamento fra molti applausi, e soprattutto che non ricoprano per conto di questi partiti cariche istituzionali. Ci sarebbe uno stridente conflitto di interessi, con il consueto cumulo di cariche.
I risultati disastrosi per l’autogestione del movimento e per la sua stessa identità di ciò che può avvenire se questi parametri elementari di libertà non saranno rispettati, sono davanti agli occhi di tutti.

Speriamo che non ci siano più manifestazioni comandate dall’alto.

Osservatorio Ecologico Volante

tutto.squat.net

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mercoledì 1° novembre Mompantero Seghino(TO):
by torino squatters Saturday, Oct. 14, 2006 at 8:09 AM mail:




Mercoledì 1 novembre 2006
un'anno dopo nei boschi del Seghino
Sui luoghi della resistenza alle truppe di occupazione inviate dallo Stato per proteggere le prime fasi della mega-speculazione del TAV (trivellazione -farsa mirata a certificrae che dove vuol passare il TAV non c'è amianto!...)

RIEVOCAZIONE STORICA IN COSTUME D'EPOCA
del BLOCCO UMANO che fermò dall'alba fino alla notte sul ponte del Gianola l'avanzata di ingenti truppudi polizia e carabinieri (più di 100 automezzi)

ESIBIZIONE DI AUTOCOSTRUTTORI DI BARRICATE E DI SBANDIERATORI DI GUARD-RAIL
PRANZO SOCIALE -BELLA VITA- DEL MOVIMENTO NO-TAV SOTTO I CASTAGNI DEL SEGHINO

Si comincia alle 11,30!

E come quando un'anno fa sei stato al Seghino:
PORTA QUELLO CHE VUOI TROVARE
CIBO-VINO-PANE e chi più ne ha più ne metta
E' UNA FESTA NO-TAV

ecosservatorio@yahoo.it

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