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sullo tsumani
by vittoria oliva Tuesday, Jan. 04, 2005 at 5:44 AM mail: sabinavittoria@virgilio.it

La povertà di troppi è la ricchezza effimera di pochi

L'imprevisto prevedibile getta luce sulla verità dell'esistente.

Le immagini di morti e distruzioni corrono nei TG sulle pagine
dei giornali nella rete virtuale e insieme alle immagini le notizie , le parole: corrono, si affanno, si sovrappongono, e poi a breve su lo stumani come su altre tragedie tornerà il silenzio.
come è successo per Bhopal, per fare una citazione.
E le popolazioni del disastro ricadranno nel silenzio di sempre.
Del resto i cadaveri si digeriscono in fretta in questi tempi
che alcuni giudicano così "civili" ed "umanitari".
Non so quanti di noi si fermano a pensare come i roghi si moltiplicano su questa nostra Terra, o per dei bombardamenti indiscriminati o per tragedie naturali o per
un qualsiasi evento che genera catastrofi: i roghi sono pronti.
E come se si avesse fretta di cancellare la realtà dei cadaveri, della distruzione, ho la sgradevole sensazione che ci si illuda che rendendo cenere il male e poi ipocritamente cospargendosi di questa cenere il capo tutto torni al suo ordine effimero.
E' questo è un segno ancora più terribile per me della morte stessa; la morte e con lei la vita, del resto per quanto noi non ci pensiamo sono due cose indissolubilmente legate,
perdono il loro significato reale.
Nulla è più sacro.
A furia di appiccare roghi sia di biblioteche, paesi canaglia che di cadaveri ci si abitua ai roghi. Tutto diventa una conseguenza inevitabile dettata dalla necessità per non incorrere in mali peggiori.

Così siamo al punto che ciò che conosciamo come reale è una sola enorme fossa comune.

Ora è fuor di dubbio che questo evento ha avuto tanta risonanza, non solo per la sua enormità ma anche e sopratutto perché lì vi erano dei testimoni di lusso.
Gente cioè che può permettersi di andare a fare le vacanze di natale da quelle parti, come il signor Fede, visto che lo ha detto lui, e ha avuto pure l'opportunità di assistere ad una cosa ritenuta così eccezionale.
Ma quanti eventi di terremoti, di alluvioni, di carestie, di guerre non hanno alcun testimone di lusso?
Per tutta questa carneficina: il silenzio.

E allora contro questo scandalo bisogna urlare forte: perché per tutto il resto c'è il SILENZIO.

Del resto, visto che siamo su internet, basta che uno si fa un giretto in giro per siti vari e vede quanti terremoti disastrosi ci sono stati di cui si è data notizia così, tanto per dire, quante guerre dimenticate ci sono, quante e quali statistiche
di morti per fame, per acqua non potabile per medicine non disponibili; pensate che io ho sentito persino una notizia, ora non mi ricordo dove, perché io sono una che cerca di captare tutto, di sentire di tutto, dove riportavano uno studio che era stato fatto in qualche paese del terzo mondo ?vi aspettate voi, NO!
a Londra.
Ebbene lì hanno notato una cosa strana e che cioè se si fa un giro colla metro di Londra e si studiano un pò le cose ci si accorge che mano a mano che la metro arriva alle fermate più periferiche, a quelle più lontane dalle City, la durata della vita si abbassa gradatamente, fino all'ultima fermata che ha un tasso di mortalità quasi a livello del terzo mondo.
Sono sicura che se uno si piglia la briga di fare la stessa ricerca a Roma o nella capitale dell'Impero ha lo stesso risultato.
Questo per dire che lo stumani non è un evento eccezionale
è la norma dello stato di cose presente.
E questo per dire ancora una volta si
IO VOGLIO ABBATTERE IL SISTEMA ECONOMICO DEL CAPITALE CON OGNI MEZZO!
Poi tu giudice danni tutti gli anni di galera che ritieni giusto darmi e tu sbirro vieni a casa mia a fare tutte le perquise che vuoi, tanto il fatto è che se non fossi una delinquente per voi sarei una CRIMINALE per me stessa e per quelli che sono compagni miei.

La questione è molto elementare, ma semplice semplice, come tutte le cose che paiono complicate.
Qui siamo arrivati al punto di guardia,al limite, al punto di non ritorno, per cui basta un evento imprevisto ma prevedibile per cui tutto venga messo in discussione, per cui
non è più possibile trovare soluzioni e così si andrà di catastrofe in catastrofe di rovina in rovina e i roghi alla fine non basteranno più!
Ora questo fatto mi pare che esplichi bene il punto a cui si è giunti.
Infatti cosa ha fatto il sistema capitale da quelle parti?
Ha distrutto totalmente l'ambiente, perché era troppo bello!!!!
possiamo tenere dei posti così belli non produttivi?
che facciamo non ce li godiamo?
non ci andiamo a mettere alberghi, villaggi vacanze?
beh, togliamo un pò di vegetazione locale tanto restano le palme! Poi che facciamo? lasciamo le popolazioni di quei posti nella loro innocente ignoranza? ma via! facciamoli
diventare le nostre puttane, bambini pure, e facciamoli diventare puttani pure con il lavoro delocalizzato, eh l'economia deve girare! Almeno vedono un pò di benessere e
imparano cosa è la "civiltà" e "l'umanità"!!!!!

Poi viene un maremoto, e ci si accorge che non si è in grado nemmeno di mandare i soccorsi perché, dicono non ci sono strade, sono state distrutte dal terremoto!, vorrei sapere quanto strade avevano fatto oltre quelle per andare ai villaggi turistici, qualcuno mi togliesse questa curiosità!, poi si accorgono che da quelle parti il tempo è strano terremoto o no: arriva la stagione delle piogge e come partono gli elicotteri?
Insomma mettono su tutto il circo dei soccorsi, dello spargimento di cenere sul capo e si accorgono che non si è in grado di gestire questo gran circo, perché le epidemie avanzano, perché i soccorsi non arrivano, perché c'è il sole
che fa lo scherzo ai cadaveri che già Amleto aveva segnalato a Polonio, e perché c'è l'acqua che li fracica e che poi tutto questo liquame arriva alle falde perché ci sono le fogne scoppiate e così via, però ho sentito dire che anche se bruciano i cadaveri ci metteranno dei chip! per un futuro riconoscimento, qualcuno mi dicesse cosa è questa balla dei chip, quale giornalista ubriaco se l'è inventata?
che dati hanno messo su questi chip!!???
Questo tanto per evidenziare con quanta serietà e pietas poi ci si accosta alla morte.

Non so nemmeno quanta consapevolezza abbiamo ancora delle ricadute non solo di questa tragedia, ma della somma delle tragedie che si stanno accumulando.
Non so quanti sono consapevoli che nessuno rimarrà immune, non so quanti hanno avuto la sensazione oggi vedendo quelle creature che si gettavano sul cibo e sull'acqua che quello è un futuro prossimo venturo per tutti noi.
AVETE VOGLIA A CHIUDEVI NEI BUNKER VOI CHE ILLUDENDOVI VE LI SIETE FATTI!
vittoria



























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Cerca di eliminare un paio di miliardi di persone
by osservatore Tuesday, Jan. 04, 2005 at 6:59 AM mail:


Probabilmente l'Economia al collasso(probabilmente non più capitalista) cerca di eliminare un paio di miliardi di persone, nel tentativo di procrastinare il proprio collasso.

Solo nell'ultimo anno ha liquidato più di 100.000 in Iraq ed ora sta cercando di liquiearne altre 250.000 "Tsunami": l'ecatombe è infatti perlopiù di origine economica e non naturale, benchè il fatto sia ignorato dai mass media.

http://italy.indymedia.org/news/2005/01/703762_comment.php#704185

Il mancato allarme alla popolazione (e a gran parte dei turisti) da parte del Dipartimento di Stato USA , dei sofisticati circuiti della "Comunità Scientifica" e dei governicchi locali non possono essere un fatto casuale, così come il silenzio dei media.

Da tener d'occhio due cose nell'immediato:

1)il tentativo (ancora timido) di usare la roboante terminologia guerrafondaia per descrivere i ridicoli (ed inevitabili) soccorsi;

2) il tentativo di minimizzare le responsabilità per l'omesso allarme alla popolazione e il tentativo di farlo passare per una arretratezza degli apparati locali (inefficienza scientifica e burocratica) in corso di ottimizzazione (l'evento era di scala mondiale e di competenza dei tecnocrati globali).

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ops, parecchi errori nella scrittura volante
by osservatore Tuesday, Jan. 04, 2005 at 7:04 AM mail:

Pare che l'Economia al collasso(probabilmente non più capitalista) cerca di eliminare un paio di miliardi di persone, nel tentativo di allontanare la fine.

Solo nell'ultimo anno ha liquidato più di 100.000 persone in Iraq ed ora sta cercando di liquidarne altre 250.000 con lo "Tsunami": quest'ultima ecatombe è infatti chiaramente di origine economica e non naturale, benchè il fatto sia ignorato dai mass media.

http://italy.indymedia.org/news/2005/01/703762_comment.php#704185

Il mancato allarme alla popolazione (e a gran parte dei turisti) da parte del Dipartimento di Stato USA , dei sofisticati circuiti della "Comunità Scientifica" e dei governicchi locali non possono essere casuali, così come il silenzio dei media.

Da tener d'occhio due cose nell'immediato:

1)il tentativo (ancora timido?) di usare la roboante terminologia guerrafondaia per descrivere i ridicoli (ed inevitabili) soccorsi.

2) il tentativo di minimizzare le responsabilità per l'omesso allarme alla popolazione mascherandolo da inefficienza e cercando di farlo passare per una arretratezza degli apparati locali (ancora da ottimizzare). L'evento era di scala mondiale e di competenza della tecnocrazia globale (anche, schifosamente, per la massiccia presenza di turisti).

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curiosità
by vittoria Tuesday, Jan. 04, 2005 at 7:32 AM mail:

gli errori si, scrivere in pieno trasloco:-)

però cosa intendi per economia non più capialista?

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curiosità
by osservatore Tuesday, Jan. 04, 2005 at 11:14 AM mail:

La cosa potrebbe essere marginale.

Intendevo comunque segnalare che del capitalismo sono rimasti alcune forme, senza più la sostanza. Ha assorbito tutto, dissolvendosi in un economia globale, che sfugge alle categorie usate fin'ora per identificarlo e per identificare le pratiche di resistenza ed eventuale abbandono-rovesciamento.

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sono convinta
by vittoria Tuesday, Jan. 04, 2005 at 12:29 PM mail:

che della sostanza ci sia rimasto tutto, in quanto alle forme
poi pure loro nella sostanza non mi pare che differiscano.

Ieri mi sono vista una cosa in TV per una volta!
vedibile W il mercato, era chiaro che al di là
delle differenze di forme, le grosse multinazionali
invece dei vecchi proprietari terrieri, la sostanza è rimasta immutata, invece di fare i braccianti per il vecchio proprietario lo fanno per la grossa multinazionale o cooperativa
che è lo stesso.
Il solito gioco gattopardesco di cambiare perchè tutto resti uguale.

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Uno contro 99
by Colombelli valerio Thursday, Feb. 24, 2005 at 9:35 PM mail: colodanivale@libero.it

Questo strano pianeta chiamato Terra è popolato da folle di folli individui affannati dalla ricerca di distrazioni da quello che la vita vera propone ogni giorno:(povertà, sofferenza,morte e dolore)....... e da cui ognuno dovrebbe trarre i giusti insegnamenti per vivere con valore la rimanenza dei propri giorni. E invece no!! Vince l'insensatezza,vince il popolo del divertimento ad ogni costo,vincono coloro che vivono per il week end,dove trovano pochi estrappolati momenti di illusione,vincono perchè sono i 99 su 100,vincono perchè tu sei quell'1 contro 99 che trova la capacità di riflettere,soffrire per chi ha sofferto,arrabbiarsi perchè questo pianeta terra è in mano ai 99 e tu potrai solo continuare a riflettere e rattristarti per quello che non potrai mai fare...............


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