Giovedì 29 Settembre la giunta di destra di Parma tenta di sgomberare il Mariano Lupo, spazio sociale esistente in città da più di 30 anni, dedicato ad un operaio di lotta continua ucciso dai fascisti nel 1972.

Giovedì 29 Settembre ore 8.30: il comune ordina lo sgombero dello Spazio Sociale Mario Lupo, una ventina di vigili urbani e alcuni operai del comune sfondano la porta e cominciano a murare porte e finestre.
La risposta di chi sostiene e condivide le iniziative e le lotte del Mario Lupo non si fa attendere, rapidamente viene ripreso l'edificio e si forma un presidio in piazzale Allende.
La polizia municipale se ne va lasciando il posto a polizia e carabinieri che si schierano davanti ai cancelli dietro i quali ci si è barricati a guardia del posto.
Intanto il presidio diventa sempre più numeroso e si arrivano a contare più di 250 persone tra chi dalla mattina si è chiuso dentro lo stabile, chi presidia il parco e chi sostiene dalla piazza.
Dalle finestre del Mario Lupo escono musica e cibo per chi è li da ore a scongiurare lo sgombero costruendo barricate sempre più solide, documentando cio che accade, dando solidarietà attiva agli occupanti.
Tutto questo scoraggia le forza dell'ordine che dopo una riunione in prefettura decidono di abbandonare l'impresa e di dare tempo al Mario Lupo fino a Martedì 4 ottobre.
E' stata una piccola vittoria che dimostra come la determinazione e l'autorganizzazione delle persone possano opporsi alle politiche dannose e indesiderate che ormai da anni continua a imporci chi ci governa.
PRESIDIO PERMANENTE TUTTI I GIORNI
CENA E ASSEMBLEA DI ORGANIZZAZIONE DELLA RESISTENZA TUTTI I GIORNI DALLE ORE 19.00
NESSUNO SGOMBERO IL MARIO LUPO NON SI TOCCA!

Spazi occupati
Ieri, in prima mattinata un gruppo di vigili urbani ha tentato di sgomberare
lo spazio sociale M. Lupo chiudendo il cancello esterno con una saldatrice, isolando l'area con delle grate, sfondando la porta del centro e cominciando a murare le finestre. I compagni che erano dentro sono riusciti a salire sul tetto e lì sono rimasti finchè un folto gruppo di compagni che operavano blocchi stradali fuori dallo spazio sociale sono riusciti ad entrare nel parco antistante, a dissuadere i vigili ad andarsene rioccupando di fatto la palazzina, mentre altri smantellavano le recinzioni e riaprivano il cancello esterno. La quindicina di compagni rientrati si sono poi barricati dentro lo spazio mentre altri fuori hanno isolato le possibili entrate al sopraggiungere di una cinquantina di poliziotti che hanno presidiato gli ingressi del parco. In strada intanto si è formato un presidio spontaneo (circa 300 persone)che è durato per tutta la giornata. Sono giunti anche compagni da Modena, Reggio, Cremona. Il sopralluogo del vice sindaco Buzzi e dell'assessore Bigliardi non ha risolto la situazione ma è stato fissato per le 16.30 un incontro tra Prefetto, il nostro avvocato e un rappresentante di Rifondazione (il rappresentante del Comune NON si è presentato). Anche la gente del quartiere ha mostrato solidarietà agli occupanti e protestato contro la "riqualificazione" del Parco contro l'assessore.
L'incontro in Prefettura ha portato alla smobilitazione dei poliziotti e ad un appuntamento per stamattina alle 11.00 per cercare di riaprire la trattativa col Comune, Ci è stato dato comunque un ultimatum di quattro-cinque giorni.
In serata,una volta andati via tutti i poliziotti, abbiamo quindi riperto i cancelli, fatto entrare tutte le persone giunte in solidarietà a presidiare il mario lupo e si è svolta una grande assemblea.
Domattina ci sarà un presidio sotto il DUC(Comune)e una conferenza stampa.
Sull'incontro di stamattina e sulle prossime iniziative seguiranno news.

Spazio Sociale RIOCCUPATO Mariano Lupo

Fonte: http://www.anarcotico.net/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=5378

Qui trovate il resoconto audio della mattinata http://italy.indymedia.org/news/2005/10/891365.php