post di aggiornamento sulle mobilitazioni e le occupazioni di scuole e facoltà universitarie contro il DDL Moratti.

.: RICERCASI PRECARI :.

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Studenti in piazza, occupato l’hotel Pierre.

«No agli stage, alla riforma Moratti e alla privatizzazione della scuola». Con questo slogan sono scesi in piazza, ieri mattina, duemila studenti delle superiori (10 mila secondo gli organizzatori). Durante il corteo i ragazzi dei collettivi hanno occupato l’hotel Pierre di via De Amicis. Motivo: «Aver utilizzato personale precario e stagisti durante la stagione».

Comunicato dell'assemblea degli occupanti

Questa è stata una settimana di mobilitazione nazionale scandita da numerose
iniziative.
Oggi a Bologna, in seguito ad un corteo molto partecipato, si è svolta
un'assemblea nel quale della quale gli studenti di varie facoltà dell'ateneo
hanno deciso di occupare la facoltà di Lettere e Filosofia.
Le istanze che hanno portato all'occupazione sono:

1) Un netto rifiuto delle riforme Moratti, ma anche della precedente riforma
Zecchino. Noi crediamo infatti che i problemi e le ingiustizie
dell'Università attuale siano
conseguenze dirette e prevedibili della Riforma Zecchino (quella che ha
instaurato il sistema 3+2). Una "riforma" che ha portato aumento della
selezione e dei numeri chiusi, frammentazione dei percorsi didattici,
dequalificazione dell'offerta formativa, aumento vertiginoso dei ritmi di
studio (anche più di 10 esami l'anno) e compressione dei tempi e degli spazi
di vita all'università. Una riforma che ha aperto la strada al brutale
attacco all'istruzione pubblica che il ministro Moratti sta portando avanti
in questi anni. Una riforma che non intendiamo smettere di combattere da
dentro, inserendoci in modo sempre più dirompente nelle sue stesse
contraddizioni.

2)Una critica radicale alla gestione aziendalista del rettore Calzolari
nell'ateneo bolognese, che si rende costantemente complice delle politiche
di privatizzazione e mercificazione del sapere. Nello specifico contestiamo
gli aumenti delle tasse, l'introduzione del numero chiuso in molti corsi,
l'inadeguatezza e l'eccessivo costo dei basilari per gli studenti, la
cessione ad una fondazione privata della gestione dei masters.

3) Una contestazione di tali di privatizzazione a livello locale per quanto
riguarda alloggi, trasporti, mensa e borse di studio, gestite dall'Arstud e
dalla Regione.

Tutti gli aspetti criticati contribuiscono all'applicazione e al
potenziamento delle politiche liberiste tese alla precarizzazione della
società e ad una svalutazione della cultura critica.
Come studenti che ogni giorno scontano sulla propria pelle le conseguenze di
anni di riforme privatizzanti e precarizzanti non possiamo che essere al
fianco dei ricercatori che si battono contro un progetto di riforma che li
condannerebbe ad uno stato di precarietà permanente.

L'assemblea degli occupanti

INGEGNERIA
Un folto gruppo di studenti e ricercatori ha preso possesso dell'aula da cui si può gestire la filo-diffusione per tutto l'edificio didattica.
La voce dell'Assemblea Permanente di ricercatori e studenti è così entrata nelle aule dove si stava svolgendo lezione.
I prof e i ricercatori hanno in gran parte sospeso la lezione e parlato del ddl Moratti sull'onda di quanto stavamo diffondendo con l'amplificazione e numerosi studenti hanno applaudito e si sono finalmente resi conto che non possono continuare a vessarci come già stanno facendo da anni.
TUTTI GLI STUDENTI DI INGENGERIA SONO STATI LASCIATI LIBERI DI PROSEGUIRE O SOSPENDERE LA DIDATTICA PER RECARSI PRESSO LA FACOLTA' DI SCIENZE DOVE ALLE 12 CI SARA' UN'ASSEMBLEA PUBBLICA D'ATENEO.
C'è stato un volantinaggio di massa e un passaggio rapido successivo in tutte le aule dove ci siamo potuti rendere conto di persona di quanti studenti condividessero la nostra scelta, esortando gli stessi ad abbandonare le sedie e i banchi.
AL TERMINE DELL'ASSEMBLEA DELLE 12 SI PARTIRA' IN CORTEO GIUNGENDO AL SENATO ACCADEMICO CHE SI RIUNIRA' ALLE 15 PER CHIEDERE AGLI ORGANI COLLEGIALI PER LO MENO LE DIMISSIONI DI MASSA E UN CHIARO E CONCRETO CAMBIO DI ROTTA NELLA GESTIONE DELLA COSA PUBBLICA.

LETTERE
Occupata l'aula della diffusione, volantinaggio di massa, striscioni un pò ovunque, passaggio nella aule, didattica sospesa in diversi corsi.

ECONOMIA
volantinaggio e passaggio nelle aule, poca disponibilità da parte di prof e ricercatori

SCIENZE
Volantinaggio e passaggio nelle aule, corsi bloccati in larga parte.

dopo due settimane di mobilitazione che hanno visto le varie componenti del mondo accademico muoversi insieme nella battaglia contro il ddl moratti oggi a siena l'assemblea degli studenti d'ateneo ha deliberato l'occupazione delle aule del rettorato. l'ateneo senese è sempre stato in prima linea sul fronte istituzionale nell'opposizione al ddl, ma stanche/i di approvare vacui, inutili documenti, dopo l'ennesima azione di forza di questo governo ieri alla camera, stasera abbiamo preso possesso dell'aula consiliare e dell'aula magna del palazzo del rettorato. dopo una settimana densa di iniziative (dalla "maratona didattica" (trentraseiorenonstop di lezioni integrate, tavole rotonde, dibattiti, proiezioni) all'apertura (mercoledì notte) della facoltà di lettere alle partecipate assemblee degli ultimi giorni) stamane ci siamo riuniti nel rettorato per chiedere nuovamente una presa di posizione netta da parte del rettore tosi, presidente della crui. il rettore, rimasto senza parole dopo i gravissimi fatti di ieri, non ha avuto, evidentemente nella notte nessuna folgorante illuminazione e la presa di posizione si è limitata ad un paio di commenti sui giornali nazionali. l'assemblea degli studenti ha quindi deciso di non trasferirsi questa sera in altra sede.