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VALSUSA UNA NOTTE DI LOTTA !
by ValSusa Wednesday, Nov. 30, 2005 at 10:59 AM mail:

VALSUSA, UNA NOTTE DI LOTTA :

Centinaia di persone hanno trascorso la notte, nella campagna di Venaus, in Valle di Susa, davanti all'area dove oggi dovrebbe essere aperto il cantiere della Torino-Lione per realizzare un cunicolo esplorativo lungo una decina di chilometri.
Lunghe colonne di auto parcheggiate ai lati della strada che porta alla frazione Berno hanno segnalato già a parecchie centinaia di metri dall' area del cantiere la presenza di molti dimostranti. All'alba si sono aggiunte altre centinaia di persone e, secondo i sindaci della Valle di Susa, oggi a manifestare contro la Tav dovrebbero essere in 20-30 mila.

La notte è trascorsa senza incidenti. A Venaus è nevicato e molte persone hanno trovato riparo, oltre che nei gazebo allestiti dalla Pro Loco, nella sala consiliare del Comune e nel centro polivalente di Venaus, lasciati aperti dal sindaco Nilo Durbiano.

Centinaia di manifestanti assediano il cantiere di Venaus, dove sono arrivati i primi tecnici della CMC, la ditta incaricata di eseguire i lavori del tunnel esplorativo. Divisi da un piccolo corso d'acqua, dietro le recinzioni in plastica, decine di uomini delle forze dell' ordine in assetto antisommossa proteggono l'area. Nei campi intorno al cantiere c'é un continuo viavai di gruppi di dimostranti, che hanno piantato nel terreno delle croci con la scritta No Tav. Un gruppo di manifestanti ha intonato la canzone partigiana Bella ciao, finora non ci sono stati incidenti, ma la situazione è abbastanza tesa.


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Le mafie legali degli appalti
by G.Sardo Wednesday, Nov. 30, 2005 at 12:36 PM mail:

Una valle che da sola lotta per se e per l'interesse nazionale, un cordone sanitario di polizia per impedire agli altri cittadini di dar man forte a questa lotta comune, la dice lunga sulla prepotente volontà delle mafie degli appalti, come mai la presidente Mercedes Bresso era tra coloro che non volevano questo scempio, e ora lo appoggia, pare che anche alle cooperative verranno dati appalti e la parte gestionale DS avra fatto delle pressioni sul partito in Piemonte? In Italia è pieno di linee ferroviare lasciate cadere a pezzi, come la Verona-Bologna asse portante tra il Brennero e il Paese, dopo l'incidente di Tavernelle dove hanno trovato la morte passeggeri e ferrovieri, sarebbe una priorita assoluta il raddoppio dettato anche dalla mole del traffico ben lungi superiore alla Torino-Lione. Ci sono poi i pendolari di mezza Italia lasciati viaggiare su carrozze semi-bestiame, ma il miglioramento delle linee su cui viaggiano non fanno venire orgasmi a politici e contractors, a cui interessa solo la spesa e manco per il cazzo l'utilità dell'opera. Se la base Ds fosse messa al corrente di queste abonevoli cose? Se si convogliassero i denari a per imporre il trasporto su navetta dei tir che assediano le Val Susa e Val d'Aosta, come fanno in Svizzera, la linea Torino-Bardonecchia-Modane è stata ultimata come raddoppio solo dal 1984,è una linea sottoutilizzata, le navette tir viaggiano vuote, perchè alla politica di imporre ordine e disciplina al traffico non importa? Ma a imporre appalti manus militari per le cricche mafiose si, ora non si sente più il ragliare equino di certi reazionari alla ricerca di anarco insurrezionalisti dietro le proteste della Val Susa, è chiaro che è protesta di popolo intero. Che le cooperative non sporchino il loro nome in certi lavori, per tenere lontani i facinorosi in valle hanno quasi stoppato degli europarlamentari, questa la dice lunga sulla limpidezza dell'opera.

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