Borgoforte - Nuova liberazione di visoni

fonte: gazzetta di mantova

A poco più di un anno dall’ultimo blitz (era il novembre 2010), un commando di animalisti è tornato a colpire l’allevamento di visoni da pelliccia della famiglia Antoniazzi di San Cataldo di Borgoforte. Non c’è una rivendicazione e nessuna firma lasciata sul posto, ma la matrice, visti i precedenti, è quella degli animalisti.

La notte scorsa, il gruppo ha tranciato circa trenta metri di rete metallica di recinzione e ha aperto, in sette capanni, circa 1.500 gabbie, contenenti un animale ciascuna - perlopiù riproduttori - la metà del totale di esemplari attualmente presenti nell’allevamento (la macellazione infatti c’è stata a novembre). Poi hanno sbarrato il passo carraio con una catena chiusa con lucchetti intorno a due pali, forse per evitare l’ingresso alle guardie della vigilanza. Essendo cresciuti in cattività, la maggior parte di loro, almeno 1300, non si sono nemmeno allontanati dal perimetro dell’allevamento. Hanno attraversato i fossati per disperdersi nei campi, invece, poco meno di trecento animali.

Una dozzina di loro – ci racconta Paolo Antoniazzi, titolare dell’allevamento con la sorella Antonella – sono finiti schiacciati dalle auto; altri cinque o sei sono morti per le ferite riportate in combattimenti tra di loro; qualche decina è stata recuperata da residenti di San Cataldo e dagli stessi proprietari. Ne mancano all’appello un centinaio.

Nota - Estratto dal comunicato ALF sulla liberazione di novembre 2010:

"Molti di questi animali verranno ricatturati, altri moriranno, alcuni invece ce la faranno: sicuramente quelli rinchiusi una possibilità non ce l'hanno, dato che a dicembre verranno tutti uccisi con scosse elettriche o camera a gas per produrre stupide merci di consumo. In ogni caso meglio un giorno di libertà che 100 di prigionia!"

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L’allevamento di visoni Antoniazzi è l’unico in provincia di Mantova e anche nella regione Lombardia; in Italia ce ne sono appena una quindicina, che in tutto producono circa 200mila pelli (la produzione europea è di 25 milioni). Pelli che vengono vendute – ci spiega ancora Antoniazzi – in Danimarca, il maggior produttore di pellicce al mondo.

Antoniazzi è già al quarto-quinto attacco degli animalisti che in precedenza si sono firmati Alf.

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articolo completo su:

http://gazzettadimantova.gelocal.it/cronaca/2012/01/19/news/blitz-animalista-liberati-1-500-visoni-1.3086414

Dom, 22/01/2012 – 11:01
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