Catania - Occupazione Consolato Greco

Nel primo pomeriggio, nonostante l'incessante pioggia, una quarantina di compagni si è diretta sotto al consolato greco per esprimere la più totale solidarietà ai greci in rivolta.
Una volta riusciti ad entrare nel cortile antistante gli uffici consolari, solerte è stato l'intervento delle forze dell'ordine sopraggiunte assieme ai soliti digossini.
Subito si sono formati dei cordoni di sbirri alle entrate del consolato, spingendo fuori i compagni con spintoni.
Sette compagni, bloccati dentro il cortile per due ore dagli sbirri, sono stati portati in questura intorno alle 19.
I presenti al presidio, spostatisi sotto la questura, si sono radunati per continuare la protesta, restando fino al rilascio di tutti i compagni.
Alexis vive nelle lotte!

Uno dei presenti


Oggi, 11 dicembre, il movimento studentesco catanese ha occupato il consolato greco a catania per ribadire la propria solidarietà nei confronti delle lotte e delle mobilitazioni che in questi mesi hanno coinnvolto studenti e lavoratori in grecia e che hanno vissuto drammatici episodi di repressione. Le loro rivendicazioni sono le nostre rivendicazioni, la crisi è unica, ha un carattere internazionale e la risposta non può che essere unica e internazionale.
Abbiamo srotolato uno striscione dal balcone del consolato proprio per ribadire la nostra solidarietà e la volontà di internazionalizzare la lotta.
La risposta è stata immediata: la polizia ha sfondato il cordone dei compagni, fermando 7 di loro.
Il movimento ha reagito con un presidio permanente sotto la questura fino a quando i compagni non sono stati rilasciati.

Nessuno può fermare la nostra lotta!!

Movimento Studentesco Catanese

Gio, 11/12/2008 – 23:33
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