Il giovane ucciso al posto di blocco indagati per omicidio tre carabinieri

fonte repubblica.it

Pasquale Guadagno, 20 anni, incensurato, era su un'auto (risultata rubata) con 2 amici
All'alt dei militari non si sono fermati. L'inseguimento, poi la sparatoria
Gli amici del giovane sono fuggiti. Pare che avessero il volto coperto

NAPOLI - Tre carabinieri sarebbero indagati per l'omicidio di un giovane napoletano incensurato, Pasquale Guadagno, ucciso per non essersi fermato a un posto di blocco, ieri sera a Somma Vesuviana.

Con altri due suoi amici, Guadagno, 20 anni, residente a Marigliano, era a bordo di una auto sospetta, una vecchia Fiat "Uno" (poi risultata rubata), non si è fermato all'alt intimato dai carabinieri ed è stato ucciso da uno o più colpi di pistola esplosi dai militari che lo avevano inseguito per diversi chilometri.

Ieri sera, poco dopo le 21, a Piazzola di Nola una pattuglia dei carabinieri ha intimato l'alt, per un controllo che doveva essere di routine, all'auto sulla quale c'erano tre persone. L'autista anzichè fermarsi ha accelerato, allontanandosi velocemente. Così è iniziato un lungo inseguimento terminato qualche decina di chilometri più avanti, in località Spartimento di Somma Vesuviana, dove le tre persone sono scese dalla macchina ed hanno tentato la fuga a piedi.

A quanto risulterebbe i giovani avevano il volto coperto. Guadagno si sarebbe voltato verso i carabinieri e, a questo punto, i militari (uno o più) hanno sparato. Il giovane è finito al suolo mentre gli altri due sono fuggiti. Il giovane è stato soccorso e portato al vicino ospedale di Nola dagli stessi carabinieri ma per lui non c'è stato nulla da fare: è morto poco dopo.

A bordo della macchina i carabinieri hanno trovato un passamontagna. I due giovani fuggitivi sono già stati identificati e vengono ricercati. La procura ha aperto un'inchiesta a carico dei carabinieri per omicidio.

(28 ottobre 2007)