"Minacce terroristiche" - Rassegna stampa

fonte adnkronos.it

CHIESA: DISEGNATA STELLA BR NELLA BUSTA PER MONSIGNOR BAGNASCO

Genova, 30 apr. - (Adnkronos) - C'era disegnato anche il simbolo della stella a cinque punte delle Br nel messaggio contenuto all'interno della busta inviata al presidente della Cei, l'arcivescovo Angelo Bagnasco e aperta negli uffici della Curia genovese venerdi' sera. Nella busta erano contenuti la foto di mons. Bagnasco ritagliata da un quotidiano con sopra una svastica e una scritta e un vecchio bossolo di pistola. La Digos genovese non ha voluto rendere noto il contenuto del messaggio, che ha definito '' breve, dalla calligrafia incerta, sgrammaticato e tale da non potersi ricondurre a una organizzazione reale''.

TERRORISMO: BOLOGNA, VOLANTINO PCC ANCHE A REDAZIONE 'CORRIERE DELLA SERA'

UGUALE A QUELLI RECAPITATI A 'REPUBBLICA' E CARLINO' CONTRO PD

Bologna, 30 apr. - (Adnkronos) - E' giunta anche alla redazione bolognese del 'Corriere della Sera' la lettera firmata Pcc (Partito Comunista Combattente) contro il Partito democratico e il sindaco Sergio Cofferati. A quanto si e' appreso la lettera, sulla cui autenticita' dubitano alla Digos, e' identica a quelle recapitate alla redazione de il 'Resto del Carlino' e 'Repubblica'.

La Digos, che indaga sulla vicenda, dubita dell'autenticità della lettera
Bologna, minacce terroristiche contro il Partito Democratico
Nel mirino anche il sindaco Sergio Cofferati. Un volantino a firma Pcc (Partito comunista combattente) è stato recapitato nelle sedi locali delle redazioni di alcuni giornali. Prodi: ''Esistono frange che non rispettano le regole della democrazia, ma c'è anche la forza per combattere''

Bologna, 30 apr. (Adnkronos/Ign) - Tre buste del tutto simili con mittente ''G.A.M., via dell'Inferno, 1. Bologna'' sono state recapitate alle redazioni bolognesi di 'Repubblica', 'Resto del Carlino' e 'Corriere della Sera'. All'interno una lettera a firma Pcc contro il Partito democratico e il sindaco di Bologna, Sergio Cofferati. ''Tutte le avanguardie rivoluzionarie che hanno concorso alla costituzione del Pcc - si legge nel testo - hanno raggiunto la maturità strategica per realizzare la linea politica di disarticolazione dello Stato borghese per mezzo della guerra di classe''. ''Tutte le avanguardie rivoluzionarie - continua - sono pronte ad attaccare lo Stato a partire dai rappresentanti centrali e locali del potere borghese, del corporativismo, dello sfruttamento della classe lavoratrice internazionale''.

Nel volantino si precisa poi che ''le azioni di guerra partiranno da Bologna, città simbolo della presa di potere borghese neoconsociativista razzista il cui sindaco Sergio Cofferati è l'emblema della trasversalità tra politica, sindacati, potere economico e chiesa''. ''La formazione del Partito Democratico - si legge ancora - costituisce la definitiva stabilizzazione del processo di alternanza tra coalizioni politiche rappresentanti la borghesia imperialista non solo costituendo le condizioni per rafforzarne il dominio nei confronti delle istanze proletarie, ma come progettualità politica traversale agli schieramenti governanti con il fine di favorire la concentrazione capitalistica potenziando le possibilità di accumulo e lo sfruttamento del lavoro salariato aumentando la ricattabilità dei lavoratori con l'intervento dello Stato a mediare nell'antagonismo tra le classi''. La Digos, che sta indagando sulla vicenda, dubita dell'autenticità della lettera.

"Ormai c'è questa inflazione di minacce, di follie ed è singolare come sia imputato al Partito democratico il fatto di essere elemento di instabilità", ha commentato il presidente del Consiglio, Romano Prodi. "E' un manifesto - osserva - perlomeno bizzarro. Sono sicuro che le forze dell'ordine sanno come comportarsi in questa vicenda". Infine, il Professore, che ha espresso la sua solidarietà a Cofferati, ha voluto "tranquillizzare l'opinione pubblica" sul fatto che "c'è la consapevolezza che esistono frange che non rispettano le regole della democrazia, ma c'è anche la forza per poterle anche combattere''.