Appello dal Fenix
Appello dal Fenix, di Torino
Lunedì 22 gennaio avverrà - sottobanco - la riapertura di Fenix!. L'Osservatorio Astronomico contro la Repressione sequestrato e sgomberato nell'estate del 2005.
I nuovi gestori sono i simpatici ragazzi della CTS - bagus - che si sono dichiarati più che disponibili ad utilizzare uno spazio ottenuto grazie all'intrigo giudiziario e alla violenza poliziesca.
Non sappiamo l'ora in cui avverrà (si fa tutto in gran segreto per evitare dimostrazioni) perciò invitiamo tutti a dare il più presto possibile notizia, via radio o internet appena si notano movimenti di gente davanti alla palazzina.
Fenix Libero!
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LETTERA APERTA AL MOVIMENTO ANTAGONISTA
Divertente lettera giunta a radio blackout da parte (sembra) del CTS
LETTERA APERTA AL MOVIMENTO ANTAGONISTA, A RADIO BLACK OUT (TORINO), AGLI ABITANTI DEI POSTI OCCUPATI, AI REFRATTARI DELLE SIGLE, A TUTTE LE PERSONE LIBERE
In merito alla campagna indetta dall’Osservatorio Astronomico Contro la Repressione denominata “BOICOTTA IL CTS”, in seguito agli attacchi con lampadine e uova di vernice presso la sede cts di via Montebello a Torino e alle intimidazioni apparse sui siti del movimento squatter di torino, vorremmo precisare e ribadire che la palazzina denominata Fenix è stata dissequestrata e consegnata alla città e più precisamente all’Informa giovani di Torino.
La nostra associazione gruppo autonomo di base del cts ha un rapporto di collaborazione con l’informa giovani di Torino.
Sulla base di questo accordo ed in seguito ad una nostra legittima richiesta alla città di spazi ricreativi si è presentata l’opportunità di gestire un nuovo punto Informa giovani mobilità giovanile e svolgere le nostre attività associative presso la palazzina di c.so san Maurizio.
E’ da anni che la nostra associazione perseguiva l’obbiettivo di trovare uno spazio pubblico per destinarlo ad attività informative e ricreative, dando spazio alle numerose associazioni studentesche e non, con le quali collaboriamo da anni.
Rispettiamo e condividiamo le vostre scelte di vita e siamo con coloro che ogni giorno si impegnano per rendere questo mondo un po’ più vivibile, con coloro i quali vivono nei posti occupati ed inutilizzati che organizzano iniziative no profit e benefit, che sostengono attivamente l’ambiente, la cultura, la libertà i diritti e le arti.
Diverse cose ci uniscono, amicizie con percorsi di vita vissuti intensamente, momenti di svago e di impegno, non desideriamo ora per colpa di queste ultime vicende vivere presidiati dalla polizia, con i telefoni sotto controllo, spiati e sorvegliati, scusateci ma non siamo più avvezzi a show, telecamere, sit in, presidi, performances.
Non siamo stati e non vogliamo essere specialisti, professionisti di chissà quale idea o movimento, noi seguiamo la nostra strada pensando al presente e al futuro senza voltarci indietro, perseguendo i nostri obbiettivi i nostri comuni interessi.
Chi ci conosce sa che siamo una realtà diversa dal cts nazionale che invece non ha niente a che fare con questa vicenda, il logo cts è stato esposto sullo striscione con la loro autorizzazione in quanto siamo una realtà federata locale, siamo un gruppo autonomo.
Vi chiediamo di cessare subito le ostilità nei nostri confronti, per tutti coloro che avessero bisogno di delucidazioni siamo disposti ad un confronto libero tra persone libere.
Siamo una realtà no profit pertanto un boicottaggio nei confronti della nostra associazione locale non ci tocca, siamo pronti a perseguire i nostri obbiettivi chiedendo l’appoggio e il supporto di coloro che condividono il nostro pensiero e ci supportano all’interno delle facoltà e nel mondo dell’associazionismo, delle persone con cui viviamo, giochiamo, ci confrontiamo quotidianamente,di tutti coloro che difendono le libertà di parola e di pensiero.
Non siamo disposti a farci intimidire, sapremo reagire con i nostri mezzi non saremo noi a chiamare gli sbirri ma vi stiamo chiedendo di non provocare di non alzare il livello di scontro, speriamo vi rendiate conto che non giova né a noi né a voi ma solo alle forze dell’ordine e ai magistrati. (se invece esiste una qualche prelazione sul fenix fatelo sapere a chi di dovere). Presidiate e resistete nei posti in cui vivete, portate avanti le vostre lotte se avete problemi di spazi prendetene di nuovi con i vostri metodi ma non impedite mai a nessuno di portare avanti con i propri mezzi e con le proprie idee iniziative che non rientrano nel bugiardino di qualcuno.
Seguiamo strade differenti ma non per questo ci sentiamo lontani dalle vicende e degli accadimenti che toccano tutti noi da vicino, giorno dopo giorno.
Per smentire quanto affermato dal vostro comunicato “boicotta cts” vogliamo ancora una volta sottolineare che non siamo complici di nessuno, figli di nessuno, non siamo responsabili di sgomberi, denuncie né di quanto è avvenuto in città negli ultimi 20 anni,compresa la tristissima e meschina copertura del capolavoro d’arte di quel mitico sommergibile pirata che contraddistingueva da sempre nella memoria di tutti la palazzina. Non fatevi ingannare.
La città ha assegnato le strutture dei giardini reali ad associazioni. Qualcuno ne sta facendo una questione di principio ma da quanto ci risulta nessuno si è rivolto agli altri soggetti interessati, nelle cui strutture abitavano delle persone e ci vivevano da anni.
Se il vostro ragionamento vi induce a ribadire il concetto “Il Fenix a noi o a nessuno” riteniamo dovreste fermarvi a riflettere, se non gestiremo noi la strutura, il servizio verrà comunque espletato con la collaborazione di qualche dipendente comunale e qualche giovane volontario europeo.
C’è chi negli ani ha capito che i posti occupati rimangono tali fino a quando viene consentito, fino a quando fa comodo a qualcuno. Non assegnateci colpe. Cercate i responsabili altrove non sono in mezzo a noi.
Non è necessario martirizzarsi per questa struttura, se intendete rischiare denunce, botte e galera ci viene il sospetto che forse c’è qualcosa che non và, se sperate che rimanga vuota, come è avvenuto in passato per anni, ostaggio di intimidazioni, perché nessuno ha il coraggio di un confronto aperto, avete sbagliato associazione, avete sbagliato persone.
Vi preghiamo di comprendere e di non insistere, abbiamo altro da fare, abbiamo altro a cui pensare.
Siamo stati costretti a fare questa dichiarazione in quanto non vogliamo in nessun modo essere strumentalizzati e intimiditi dalle azioni
dell’osservatorio astronomico contro la repressione e dagli eventi che questo ha comportato.
Chiediamo a questo osservatorio astronomico di non intimidirci di non intimidire le persone che ci sostengono , i nostri compagni di vita, i nostri
amici, i nostri interessi e a tutti voi che leggete chiediamo solo rispetto per le nostre idee , rispetto per le libertà altrui.
Speriamo davvero con tutto il cuore che nessuno voglia trasformare il Fenix in luogo di culto o di pellegrinaggio ce ne dispiacerebbe molto.
Alle uova di vernice, agli aperitivi e al vin brulè risponderemo con fragole e champagne in party afrodisiaci “naturalmente siete graditi tutti voi che ci leggete”.
Se cercate un confronto, supporto o sostegno alle vostre iniziative, alle vostre idee siamo qui a vostra disposizione per ascoltarvi come abbiamo sempre fatto, con chiunque indistintamente, di qualsivoglia colore anche in multicolor.
Sta a voi ora decidere,giudicare e sentenziare, noi ci asteniamo dal farlo, come sempre.
Alcuni soci, altri simpatizzanti, alcuni dimessi, altri improvvisamente resuscitati solo per la stupefacente occasione quelli che a volte ritornano, quando occorre, di tanto in tanto, piano piano, qui e là.
Non siamo complici di nessuno e non abbiamo niente da spartire con nessuno.
Quando saremo pronti e operativi sarete i primi ad essere avvisati ed invitati!
Non facciamo niente sottobanco!!
Con preghiera di diffusione.
I ragazzi dell’associazione Bagus