Roma - Telecamere davanti alle scuole

fonte: repubblica.it

Quindici telecamere fisse e due motorizzate fuori dalle scuole e nelle piazze. In III Municipio progetto per la sicurezza per Nomentano e San Lorenzo.

Le scuole del III Municipio, che comprende i quartieri Nomentano e San Lorenzo, oltre all´area del Verano e a quella dell´università, sono la scuola media Falcone e Borsellino, gli asili nido Grillo Joe e Pinocchio, le materne Saffi e Falcone e Borsellino. E ancora: la Fratelli Bandiera, la Winkelmann. Sotto controllo saranno messi anche i giardini di piazza Bologna e piazza dell´Immacolata.

Un Grande Fratello che sarà attivo 365 giorni l´anno con sistemi di ripresa e registrazione che funzioneranno 24 ore su 24 fuori dalle scuole e nelle piazze. È stato presentato ieri da Dario Marcucci, presidente del III Municipio, e da Daniele Fichera, assessore alla sicurezza della regione Lazio. La regione ha infatti finanziato il progetto con 200 mila euro. L´obiettivo? «Non soltanto rintracciare chi si è reso colpevole di reato» spiega il presidente Marcucci. «Ma anche e soprattutto prevenire.

E comprendere». Il progetto, infatti, prevede la creazione di centri di sicurezza integrata che siano in grado «di offrire servizi che colleghino cittadini e istituzioni» continua Marcucci. «A questo centro vengono segnalate dai cittadini tutto ciò che viene percepito o come illecito o come probabile fonte di problemi».

Durante la presentazione del progetto sono stati anche comparati i dati resi pubblici dalle prefetture di alcune capitali europee. Londra, Parigi, Berlino e Roma, che messe a confronto hanno evidenziato come la situazione della nostra città sia, dal punto di vista dei reati violenti come rapine, stupri, lesioni gravi, di gran lunga la migliore.

Se, per esempio, l´incidenza dei reati a Londra è di 680 ogni mille abitanti, a Roma il rapporto è di 68 reati ogni mille abitanti. «Questo perché» argomenta il presidente Marcucci, «noi abbiamo una risorsa in più: le associazioni di volontariato. Il fatto che tantissime persone si prendono cura degli altri. E anche qualcos´altro che vorremmo studiare e individuare proprio grazie a queste telecamere, a questi controlli, a questa connessione tra i cittadini e le istituzioni che sarà appunto resa possibile dai centri».

«San Lorenzo è un quartiere interamente ricoperto di scritte. Vogliono imitare le tag dei writer che però hanno molto di artistico: qui di artistico non c´è niente, sono scarabocchi che deturpano il quartiere. Cercheremo con questi controlli di prevenire anche gli inutili danneggiamenti del patrimonio pubblico».

(08 aprile 2009)
Gio, 09/04/2009 – 00:38
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