Strage di Migranti in mare. Rassegna Stampa

fonte repubblica.it

Le motovedette della Capitaneria perlustrano la zona alla ricerca di altri superstiti
Nonostante il maltempo approdati sulle coste siciliane altre centinaia di immigrati

Strage in mare, riprese le ricerche
Altri sbarchi sul litorale siracusano
Salgono a 18 le vittime nei due naufragi: ritrovati altri due cadaveri a Vendicari
Bloccato al largo di Agrigento un peschereccio carico di clandestini

PALERMO - Altri due cadaveri sono stati ritrovati in mare nei pressi della riserva Vendicari. Sale il numero delle vittime del naufragio avvenuto ieri davanti alle acque di Siracusa. Dall'alba, motovedette della Capitaneria di porto sono impegnate nella ricerca degli immigrati clandestini dispersi nel naufragio di Vendicari e in quello di Roccella Jonica.

Finora sono 18 i morti nelle due stragi in mare: undici nello sbarco del gommone in Sicilia tra cui un ragazzo dell'apparente età di 14 anni; gli altri nell'affondamento del barcone che ha urtato una secca sulla costa calabrese. I clandestini tratti in salvo non sono stati in grado di indicare con precisione il numero delle persone che erano con loro sulle imbarcazioni affondate a causa delle cattive condizioni del mare. Non c'è quindi una stima ufficiale delle vittime.

Stamane le motovedette della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza hanno intercettato al largo delle coste agrigentine due navi "madre", grandi pescherecci utilizzati per trasportare in prossimità delle coste italiane centinaia di clandestini, poi abbandonati sui gommoni. Le imbarcazioni sono state bloccate al termine di un lungo inseguimento, che si è concluso all'alba. Nella stiva di una delle due imbarcazioni, le forze dell'ordine hanno scoperto una sessantina di immigrati, stipati fino all'inverosimile; l'altro motopesca aveva invece appena abbandonato il suo "carico umano" di 47 extracomunitari, tutti bloccati a terra nei pressi della spiaggia di Marina di Palma.

Continuano sbarchi di extracomunitari anche sul litorale siracusano. Malgrado il maltempo, nella notte altri 41 immigrati sono stati intercettati a terra sulla spiaggia di Vendicari, nella stessa zona dove è avvenuta la tragedia. All'alba, invece, una decina di clandestini sono stati bloccati in contrada Pantano, nei pressi di Porto Palo di Capo Passero, sempre nel siracusano. Un terzo sbarco di dieci clandestini si è registrato sul litorale agrigentino, nei pressi di Porto Empedocle.

(29 ottobre 2007)


I dati del Viminale: gli arrivi scendono da 14 a 12 mila
Secondo il rapporto Fortress Europe 1.096 morti in tutto il Mediterraneo

Sbarchi in calo, aumentano le vittime
Già 500 morti in Sicilia nel 2007
Dal 1998 sono diecimila i migranti che hanno perso la vita per raggiungere l'Europa

ROMA - Sbarchi in calo ma morti in aumento: è questo il drammatico quadro sull'immigrazione clandestina che interessa l'Italia.

Secondo i dati del Viminale, nei primi otto mesi dell'anno sono approdati nel nostro paese 12.419 immigrati irregolari contro i 14.511 dello stesso periodo del 2006, quando già si era rilevata una leggera flessione rispetto all'anno precedente.
Si tratta di flussi che segnalano un aumento di sbarchi in Sardegna, anche se contenuti (960 nel 2007), rispetto alla rotta principale che resta quella dalla Libia verso Lampedusa.

Tuttavia, a fronte di questa diminuzione, seppur significativa, gli arrivi via mare continuano a registrare un aumento del numero delle vittime. Il rapporto Fortress Europe, che monitorizza gli arrivi nel Mediterraneo, ha stimato che in Sicilia nel 2007 sono morti già 500 migranti, contro i 302 dell'intero 2006.

Nel complesso, secondo il rapporto Fortress, nell'anno in corso sono stimate 1.096 vittime nei viaggi verso le coste europee; 99 solo nello scorso mese di settembre.
Nel dettaglio, 43 vittime alle Canarie; 19 al largo di Mayotte; 11 tra Algeria e Andalusia; 13 nel Canale di Sicilia e 10 in Grecia. Tre bambine cecene assiderate mentre attraversano con la madre la frontiera Ucraina-Polonia a piedi.

Ma agosto è considerato il mese peggiore visto che le vittime accertate nel Mediterraneo sono state 243, 161 solo nello stretto di Sicilia. Una strage favorita - a parere dell'associazione - anche da alcuni cambiamenti in atto nel business dell'immigrazione clandestina: barche più piccole e meno sicure, la mancanza di scafisti per lasciare a viaggiatori inesperti ogni responsabilità, rotte più lunghe.

Dal 1998 si contano 10 mila immigrati morti per raggiungere l'Europa. Un terzo di questi è disperso. Nel canale di Sicilia - sempre secondo il rapporto europeo - tra la Libia, l'Egitto, la Tunisia, Malta e l'Italia sono 2.260 gli immigrati deceduti; di questi, oltre la metà (1.365) quelli di cui non si sono recuperati i corpi. Altri 64 sono morti navigando dall'Africa verso la Sardegna. Nelle tratte che vanno verso la Spagna da Marocco e Algeria, passando dalle Canarie o attraverso lo stretto di Gibilterra, si contano 3.196 immigrati deceduti. Nel mar Egeo, tra la Turchia e la Grecia, sono 696 gli immigrati morti. Ed infine, gli immigrati affogati nel mare Adriatico risultano 553, di cui la metà dispersi.

(28 ottobre 2007)


fonte agi.it

DUE TRAGEDIE DELL'IMMIGRAZIONE, ANCORA 7 DISPERSI

Sono riprese intorno alle sei le ricerche dei sette dispersi del tragico sbarco di ieri a Vendicari, nel siracusano. Nel naufragio sono stati accertati finora dieci morti, mentre sette sono le persone salvate. Gli uomini erano a bordo di due gommoni abbandonati in mare da una "nave madre". Due motovedette, partite da Portopalo e da Siracusa sono in azione lungo il tratto di mare. Un aereo della capitaneria di porto sta invece alzandosi in volo da Catania. Intanto nella notte sono proseguiti gli sbarchi nella parte orientale della Sicilia, finora 49 le persone individuate: nel dettaglio, dieci palestinesi, fra cui cinque minori sono stati fermati nelle contrade di Pantano e Granelli, a Pachino, in provincia di Siracusa. A individuarli le motovedette di Pozzallo e Portopalo. Circa due ore piu' tardi, alle 2,30, tra Vendicari e Noto, sempre nel siracusano, sono stati fermati 31 extracomunitari, di cui 12 alle porte di Noto e 19 a piu' riprese nel territorio con l'intervento di carabinieri, polizia, guardia di finanza e capitaneria di porto. Infine altri otto sono stati fermati a terra sempre alle 2,30 a Gela, dove in precedenza erano state trovate 12 persone. - Finiti in tragedia due sbarchi di clandestini in Sicilia: nove cadaveri sono stati recuperati a Vendicari, una riserva naturale tra Noto e Pachino, a sud di Siracusa.

E' di 7 morti e 25 feriti il bilancio del tragico sbarco di immigrati avvenuto poco dopo le 23 di sabato a Roccella Jonica nel Reggino. Il dato e' stato fornito dal comando generale delle Capitanerie di porto, dopo le verifiche effettuate dalla Guardia costiera e dalla Guardia di Finanza. Erano in 160-170 i cittadini palestinesi (tutti uomini, una decina i ragazzini) a bordo del motopeschereccio in legno, lungo una trentina di metri, partiti dalla citta' palestinese di Haiza a bordo di camion telati, poi imbarcatisi in un porto egiziano alcuni giorni fa. Per il viaggio della speranza hanno pagato in moneta egiziana l'equivalente di 1.500 euro a persona. Il mare forze 7-8 ha spinto la nave contro una secca ad alcune centinaia di metri dalla riva calabrese, e l'imbarcazione si e' spaccata in quattro. Tutti si sono tuffati in mare per guadagnare la riva, ma le onde altissime ed il mare in tempesta, hanno reso tutto difficile. La stragrande maggioranza degli immigrati e' riuscita a raggiungere la riva, ma alcuni si sono dovuti arrendere alla furia del mare.

(AGI) - Roma, 29 ott. -


fonte adnkronos.it

IMMIGRATI: NAUFRAGIO SICILIA, RIPRESE RICERCHE DISPERSI

E NELLA NOTTE ALTRI SBARCHI

Palermo, 29 ott. - (Adnkronos) - Sono riprese alle prime luci dell'alba le ricerche degli immigrati clandestini dispersi nel naufragio avvenuto ieri nei pressi di Vendicari, nel siracusano, costato la vita ad almeno nove extracomunitari, mentre altri sette si sono salvati. Le motovedette della Capitaneria di porto stanno tentando di salvare eventuali superstiti alla tragedia. I clandestini tratti in salvo non sono stati ancora in grado di indicare con precisione il numero delle persone che erano sul barcone naufragato a causa delle cattive condizioni del mare. Tra le vittime anche un ragazzo dell'apparente eta' di 14 anni.


IMMIGRATI: AGRIGENTO, SBARCATI 10 CLANDESTINI

LE FORZE DELL'ORDINE ALLA RICERCA DI EVENTUALI FUGGITIVI

Palermo, 29 ott. (Adnkronos) - Sono dieci gli immigrati clandestini sbarcati nella notte sul litorale di Porto Empedocle, nell'agrigentino. I dieci sono stati fermati sulla terra ferma. Sono in corso le ricerche di eventuali fuggitivi da parte della Guardia costiera e delle forze dell'ordine.


IMMIGRATI: SBARCO NEL SIRACUSANO, SALGONO A 9 LE VITTIME

Siracusa, 28 ott. (Adnkronos) - Nove clandestini morti, otto dispersi e sette in salvo. E' questo l'ultimo bilancio dell'ennesima tragedia dell'immigrazione clandestina verificatasi nella notte nel Siracusa. L'ultima vittima e' stata ripescata vicino a uno dei due gommoni spiaggiati a Vendicari di Porto Palo. Intanto, il pm di Siracusa Andrea Focardi, che sta conducendo le indagini, sta ascoltando i superstiti. Secondo il loro racconto, in 24 sarebbero stati buttati in mare a bordo dei due gommoni privi di remi e motore da una nave piu' grande, che li avrebbe abbandonati in mezzo alle onde alte.


Il viaggio della speranza iniziato giorni fa da un porto della Turchia

Naufragi di clandestini, tragedia tra Calabria e Sicilia

Sette gli immigrati morti a Roccella Jonica, ma il bilancio è provvisorio. La barca su cui viaggiavano si è spezzata in cinque parti. 110 gli extracomunitari a bordo, tutti palestinesi. A Siracusa, affondati due gommoni: recuperati nove cadaveri. Fra le vittime, anche un ragazzino di 15 anni. Probabilmente erano di origini egiziane

Reggio Calabria, 28 ott. - (Adnkronos/Ign) - Sono 16 gli extracomunitari che hanno perso la vita sulle nostre coste.

E' di sette morti , e non otto come si era pensato in un primo momento, e 25 feriti il bilancio provvisorio del naufragio di un barcone di clandestini avvenuto questa notte al largo delle coste di Roccella Jonica, in provincia di Reggio Calabria. L'imbarcazione in legno, lunga una trentina di metri e sulla quale viaggiavano 110 palestinesi, si è spezzata in cinque parti urtando contro una secca, a circa 200 metri dalla riva.

Molti gli extracomunitari che sono riusciti a raggiungere a nuoto la spiaggia, mentre mezzi navali e aerei dei carabinieri, della guardia di finanza e della capitaneria di porto stanno continuando le ricerche. I primi quattro corpi senza vita sono stati rinvenuti dai carabinieri della compagnia di Locri, a breve distanza dal luogo in cui l'imbarcazione si è frantumata. Un quinto corpo è stato invece ritrovato a Marina di Gioiosa Jonica, mentre altri due sono stati ripescati al largo di Siderno, a circa dieci chilometri da Roccella.

Gli immigrati che sono riusciti a salvarsi, tutti uomini adulti tranne un bambino di circa dieci anni, sono stati portati in una palestra di Roccella Jonica, dove sono assistiti dal personale del 118 e della protezione civile. Trenta di loro invece, sono già stati trasferiti nel centro di prima accoglienza di Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro.

Secondo i primi accertamenti, gli extracomunitari erano partiti alcuni giorni fa da un porto della Turchia. Con quello di ieri gli sbarchi in Calabria sono saliti a 14.

Nove clandestini sono morti, otto sono dispersi e sette sono stati tratti in salvo nella notte nel Siracusano. L'ultima vittima è stata ripescata vicino a uno dei due gommoni spiaggiati a Vendicari di Porto Palo. Intanto, il pm di Siracusa Andrea Focardi, che sta conducendo le indagini, sta ascoltando i superstiti. Secondo il loro racconto, in 24 sarebbero stati buttati in mare a bordo dei due gommoni privi di remi e motore da una nave più grande, che li avrebbe abbandonati in mezzo alle onde alte. I gommoni sarebbero affondati a causa delle condizioni del mare per poi arenarsi sulla spiaggia di Vendicari. Le vittime, tutte senza documenti, sono probabilmente di origini egiziane e hanno un'età apparente tra i 20 e i 30 anni. Tra loro ci sarebbe anche un ragazzino di 15, forse 16 anni. Il bilancio potrebbe aggravarsi visto che non si è ancora riusciti a stabilire quante persone viaggiassero a bordo delle due carrette del mare.

''Una tragedia immensa, sconvolgente'', ha detto il presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero. ''Troppo spesso - ha aggiunto - assistiamo impotenti a questi drammi ed è ora che la comunità internazionale si adoperi per interrompere i flussi regolati da interessi criminali e mafiosi e dia certezze alle popolazioni di alcune aree del mondo dove vengono continuamente violate le stesse speranze di esistere''.

Lun, 29/10/2007 – 16:33
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