Il Marcio su Roma
IMPORTANTE: Vademecum del
mediattivista in piazza
Il presidente degli Usa George W.Bush è arrivato a Roma il 4 giugno, per celebrare
con il primo ministro italiano la memoria della liberazione d'Italia dal
nazifascismo e per incontrare il presidente Ciampi e il Papa Giovanni
Paolo II.
Il signor Bush ha però trovato in Italia la stessa accoglienza
che ha ricevuto in Inghilterra e in Francia, dove si è recato il giorno seguente.
Infatti l'uomo più potente della terra è
costantemente posto sotto assedio dalle città a lui ostili che
manifestano contro la guerra, vista la gravissima ed incontrollabile situazione dell'Iraq, l'invasione militare costruita e perpetrata sulle bugie, le violazioni aberranti e reiterate dei diritti umani e dei trattati internazionali.
Sullo sfondo il tentativo d'imporre un nuovo "diritto" internazionale
fondato sulla guerra preventiva e sull'uso unilaterale delle armi,
sull'accaparramento ad ogni costo delle scarse risorse energetiche
mondiali, sul controllo militare e politico delle aree geopolitiche di grande
importanza strategica.
E infine l'inganno perpetuo: la proposta di una
risoluzione ONU, che in previsione del fatidico 30 giugno, possa ripulire la sua
maschera internazionale, sempre più sporca di 'pantano iracheno', che certo
non è salutare per la propaganda delle elezioni presidenziali USA del
prossimo Novembre.
Intanto il governo italiano per accogliere Bush Junior ha instaurato con buon
anticipo un clima provocatorio e di forte tensione intorno alle mobilitazioni
previste, imponendo limitazioni alla
libertà di manifestare peraltro già respinte,
affidando la piazza a oltre 10.000 agenti delle forze dell'ordine che si
sono aggiunte alle guardie private di Bush, ai cecchini e agli elicotteri, e infine decretando il "codice 2" negli ospedali romani.
RADIO: diretta di RadioGAP
Aggiornamenti:
[ 2 giugno ] Manifestazioni in molte citta' contro le parate militari:
Report: [ 1
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[4 giugno] Report - Foto - Audio |
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